23 December, 2024
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Il consigliere regionale del PD Daniela Forma ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione all’assessore regionale della Sanità su due specifici provvedimenti che la Direzione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna avrebbe adottato senza preventiva concertazione con la Regione.

«Il 9 dicembre 2014 – dichiara Daniela Forma – il Direttore Generale dell’Istituto, con propria determina, ha provveduto ad aggregare una serie di funzioni riconducendole sotto il coordinamento di una struttura organizzativa di nuova istituzione denominata “Sviluppo Aziendale”, individuando il Dirigente Veterinario cui affidarne il coordinamento. Con un’altra determina, datata 23 gennaio 2015, lo stesso Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico nomina la Commissione di valutazione per il conferimento dell’incarico quinquennale di Dirigente Medico Veterinario Responsabile della Struttura complessa Sanità Animale. Questi provvedimenti parrebbero in palese violazione degli indirizzi dati in materia dalla Giunta regionale.»

«Con la deliberazione n. 28/17 del 17 luglio 2014 – aggiunge Daniela Forma – la Giunta regionale ha disposto che il Direttore generale dell’IZS della Sardegna, al pari di quelli delle Aziende Sanitarie, debba sottoporre a preventiva valutazione dell’assessorato regionale dell’Igiene e Sanità l’istituzione e/o la soppressione di qualsiasi struttura o servizio, il conferimento di nuovi incarichi o di incarichi che comportino soluzioni organizzative diverse da quelle esistenti.

Tale indirizzo viene rafforzato dalla deliberazione n. 1/14 del 13 gennaio 2015 mediante la quale la Giunta regionale ribadisce la propria funzione di controllo preventivo sugli atti che modificano la struttura organizzativa dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, disponendo anche la preventiva autorizzazione da parte dell’Assessorato rispetto ad eventuali nuove nomine ancorché si tratti di rinnovi contrattuali di strutture complesse o semplici esistenti.»

«Vorrei comprendere – conclude Daniela Forma – se l’assessorato regionale della Sanità sia a conoscenza della situazione venutasi a creare all’interno dell’Istituto Zooprofilattico e se quindi abbia dato il nulla osta a tali provvedimenti oppure se la Direzione Generale dell’Istituto stia agendo in pieno spregio delle direttive impartite dalla Giunta Regionale in materia di istituzione di strutture o servizi e di conferimento di incarichi.»

Il Piano di dimensionamento e la riorganizzazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno 2015/2016 saranno domani, 24 febbraio, all’attenzione della Seconda Commissione del Consiglio regionale.

Alle 9.30 il parlamentino della Cultura, presieduto da Gavino Manca, sentirà in audizione l’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino.

La scorsa settimana, l’assessore regionale della Pubblica istruzione aveva inviato ai sindaci una lettera sul dimensionamento scolastico.

«Ciò che è accaduto intorno al Piano di dimensionamento scolastico è esemplificativo di nuove possibilità, opportunità e scelte – ha scritto Claudia Firino -. La Regione ha portato avanti per cinque mesi incontri, consultazioni, confronti. Pronta a investire nell’istruzione, ha chiesto a voi tutti uno sforzo immaginativo per ridisegnare la vostra comunità tanto da ricomprendere le comunità vicine, così da poter tessere per tutti una mappa dei servizi non solo indispensabili ma anche facoltativi. Un discorso che taluni hanno tradotto in prospettiva concreta, ma che altri leggono come il rischio dell’arretramento del pubblico dalle loro comunità, e come tale lo rifiutano.Occorre però partire da un dato di fatto: una scuola vive se ha almeno due componenti: alunni e insegnanti. Se uno dei due viene a mancare, la scuola non esiste più.»«Negli anni, lo spopolamento ha messo in crisi molti territori – ha sottolineato l’assessore della Pubblica istruzione -. Noi vogliamo rivitalizzarli e abbiamo iniziato a farlo puntando sui poli scolastici territoriali. Lasciamo a voi la possibilità di individuare le sedi che hanno le migliori prospettive. Noi ci siamo, con le risorse per il trasporto, l’innovazione, i miglioramenti nella didattica, il tempo pieno, l’orientamento e la motivazione dei ragazzi, la formazione degli insegnanti, l’edilizia, i campi sportivi, le biblioteche e i servizi più consoni alle diverse età. Ognuno avrà e farà la sua parte.È un modo questo per tener vivi tutti i paesi in un’ottica di integrazione, cooperazione e relazione. È un modo di ingenerare l’abitudine a confrontarsi e a crescere insieme, nell’ottica del dialogo fin dalla più tenera età.

La Regione Sardegna si è assunta la responsabilità di individuare una via e superare ciò che non funziona. Lo fa in maniera graduale, senza lasciare solo o indietro nessuno, ma in coerenza con il più vasto piano di sviluppo territoriale di cui anche il miglioramento dell’offerta formativa fa parte.»

«Mi auguro – ha concluso Claudia Firino – che questo possa diventare un percorso condiviso fino in fondo con entusiasmo, impegno e fiducia reciproci.»

Le scelte della Regione hanno provocato durissime proteste nelle varie realtà locali, dove sono state cancellate diverse piccole realtà. Le loro ragioni giungono ora all’attenzione della Seconda commissione per una verifica del lavoro svolto e della possibilità di apportare eventuali modifiche.

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La Monteponi sbanca Pula e si avvicina alla vetta; il Carbonia spreca e perde con l’Orrolese, Atletico Narcao corsaro a Serramanna. La sesta giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale ha avuto più luci che ombre per le squadre sulcitane, capaci di fare bottino pieno in trasferta con Monteponi e Atletico Narcao e di perdere in casa con il Carbonia.

La Monteponi a Pula ha prima tremato, dopo il goal subito nel finale del primo tempo, poi ha saputo reagire dd alla fine ha gioito, grazie ai goal di Marco Foti e Marci che nell’ultimo quarto d’ora l’hanno vista protagonista del sorpasso e dell’impresa che consente di avvicinare di un punto la vetta della classifica, grazie al mezzo passo falso della Ferrini che ad Arbus ha addirittura rischiato la sconfitta, agganciando il pari in pieno recupero, ed è stata scavalcata al comando dalla Kosmoto Monastir, vittoriosa per 4 a 2 sul Siliqua. La squadra di Maurizio Erbì è sempre terza, ora a cinque punti dalla Kosmoto Monastir e a quattro dalla Ferrini, e la lotta per il primo posto è apertissima.

Il Carbonia contro l’Orrolese ha fatto harakiri, sprecando tante nitide occasioni da goal ed ha finito col perdere, interrompendo così la lunga serie positiva giunta a sei partite senza sconfitte. I minerari hanno sprecato una grandissima occasione per raggiungere la tranquillità ed hanno riaperto i giochi salvezza, soprattutto per la concomitante vittoria dell’Atletico Narcao che si è confermato in grande crescita, espugnando il campo del Serramanna, diretta concorrente nella lotta per la salvezza, scavalcata al quart’ultimo posto, a soli due punti dal Carbonia, appena tre settimane fa lontano addirittura sette punti (11 punti contro 18, ora 18 contro 20).

Sugli altri campi, larghi successi della Frassinetti Elmas sul Girasole, 4 a 0, e del Sant’Elena a San Vito, 3 a 0. Impresa esterna anche per il Guspini sul campo del Progetto Sant’Elia, sempre più in crisi all’ultimo posto in classifica.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, tutto invariato al vertice della classifica. Dopo il netto successo della Villacidrese a Gonnosfanadiga nell’anticipo di sabato (3 a 1), hanno vinto anche il Senorbì a Iglesias, 3 a 2, e il Carloforte sul Seui Arcueri, 2 a 0. La Villacidrese guida la classifica con un punto di vantaggio sul Senorbì e cinque sul Carloforte. Più distanziato, a nove lunghezze, il Real Villanovatulo, impostosi per 2 a 1 sul Tratalias di Christian Serra. Convincente successo della Fermassenti nel derby con il Gonnesa, 3 a 1, mentre il Sant’Antioco ha dilapidato il “tesoretto” messo da parte con il pari di Villacidro, perdendo in casa con la Libertas Barumini, 0 a 1.

Prevedibile quanto facile vittoria per il Sadali a Escalaplano, 3 a 1, e, infine, pari senza goal tra Andromeda e Halley Assemini.

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Da sempre leggere aiuta a sognare…. E da sempre sognare aiuta a vivere meglio… Senza far però dei sogni i propri padroni! Cosa che invece è successa alla “piccola grande Alice” di Lewis Carroll, messa in scena questa sera presso il Teatro Civico di Sinnai, dall’Ente Concerti Città di Iglesias – International Opera Academy.
Emozione e colore… Fantasia di parole… Dagli incredibili attori in erba… Note squillanti al pianoforte del maestro Gianluca Erriu e dolci melodie dal violino di Simone Soro hanno portato sul.palco una splendida rivisitazione di una delle storie piu conosciute da grandi e piccini. Lunghi applausi hanno fatto da cornice alla performance che si ripeterà lunedì 23 febbraio in un matine’e per le scolaresche di Sinnai. Appuntamento a domani, quando il cappellaio matto ci proiettera’ in una dimensione fatta di assurdita’, dove tutto l’impossibile diventa possibile…
Di seguito uno spaccato dello spettacolo in un’ampia documentazione fotografica.
Nadia Pische

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L’Università di Cagliari ha avviato le procedure selettive di chiamata, riservate agli esterni, di 2 professori associati ai sensi dell’art. 18, commi 1 e  4, della  L. 240/2010 (D.R. n. 409 del 3 febbraio 2015) e le procedure selettive libere di chiamata di 10 professori associati ai sensi dell’art. 18, comma 1, della  L. 240/2010 (D.R. n. 410 del 3 febbraio 2015). In entrambi i casi, la scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 9 marzo 2015.

 

Giovedì 26 febbraio, alle 10.00, nell’Aula Magna del Corpo aggiunto del Polo di Sa Duchessa (Facoltà di Studi umanistici), si svolgerà l’assemblea per tutto il personale dell’Ateneo con i candidati alla carica di Rettore, che risponderanno ad alcune domande, che verranno rese note nei prossimi giorni.
L’assemblea, organizzata da tutte le sigle sindacali e dalle RSU e aperta a tutte le componenti dell’Ateneo, sarà moderata da Sergio Nuvoli, giornalista dell’Ufficio stampa dell’Università di Cagliari.

L’Azienda Ospedaliera “G. Brotzu” di Cagliari ha bandito un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di dirigente medico di chirurgia generale per il Centro Trapianti di fegato e pancreas. Il bando è stato pubblicato sul Guri n° 13 del 17 febbraio 2015. Il termine ultimo per la presentazione delle domande scade il 19 marzo 2015.

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Ottavia Salidu

Sant’Antioco ha perso la sua nonnina. Aveva 105 anni. Ottavia Salidu se n’è andata in silenzio venerdì pomeriggio, nella sua casa di piazza Parrocchia. Nata il 12 ottobre 1909, era la più longeva nonnina di Sant’Antioco e del Sulcis. Questa mattina, alle 11,45, si sono svolti i funerali, partendo dalla Basilica. A ricordarla sarà tutta la città che si è unita al dolore dei suoi tre figli, dei sei nipoti e dei due pronipoti, nonché di parenti e conoscenti.

Nonna Ottavia viveva da sola, assistita da una badante. Nonostante da anni fosse costretta a stare in carrozzella, non aveva perso il suo spirito gioioso, la sua arguzia e i ricordi di una vita che divideva con i tanti ospiti che, passando in piazza Parrocchia, non mancavano mai di entrare in casa per salutarla.

Per oltre un secolo è stata testimone e memoria storica dei tanti avvenimenti succedutesi in città. Ricordava con facilità le poesie imparate a scuola che ha iniziato a frequentare nel periodo della grande guerra. Le passeggiate nella campagna del padre, appena fuori città, per innaffiare l’orto e raccogliere la frutta. La vita vissuta col marito Nicolino, che l’ha lasciata vedova trent’anni fa e i viaggi fatti dopo l’ultima guerra a Torino, Roma e due volte in Algeria, dove si è recata a trovare il figlio emigrato.

Tito Siddi

La Monteponi a Pula per stare al vertice, il Carbonia in casa contro l’Orrolese e l’Atletico Narcao a Serramanna a caccia di punti salvezza. Sono questi gli appuntamenti della sesta giornata del girone di ritorno per le squadre sulcitane protagoniste del campionato di Promozione regionale.

La squadra di Maurizio Erbì sulla carta, a Pula (arbitro Marco Andrea Bognolo di Olbia, assistenti di linea Davide Longo Vaschetti e Matteu Seu di Cagliari) ha una buona opportunità per mantenersi al vertice e magari recuperare qualche punticino alla capolista Ferrini e alla Kosmoto Monastir. La Ferrini gioca ad Arbus, contro una formazione che non ha problemi di classifica, né per il vertice né per la coda della classifica, mentre la Kosmoto Monastir ospita il Siliqua, una squadra che non ha ancora abbandonato le ambizioni di primato.

Il Carbonia contro l’Orrolese (squadra battuta sette giorni fa a Narcao), arbitro Francesco Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Michael Murgia e Pierluigi Corda di Cagliari, può compiere un passo assai importante verso la tranquillità, raggiungendo quota 23 punti.

Anche l’Atletico Narcao a Serramanna (arbitro Vincenzo Pinna di Ozieri, assistenti di linea Alberto Murru e Luca La Pia di Cagliari), si gioca una grande chance in chiave salvezza, perché un successo pieno consentirebbe il sorpasso sullo stesso Serramanna e, comunque, un pari, lascerebbe intatte le posizioni di coda, a un punto dalla quart’ultima posizione, occupata appunto dalla squadra campidanese.

Sugli altri campi, sono in programma le partite Frassinetti Elmas – Girasole, San Vito – Sant’Elena Quartu e Progetto Sant’Elia – Guspini.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il successo ottenuto nell’anticipo di Gonnosfanadiga per 3 a 1, ha consentito alla capolista Villacidrese di mantenere il primato con 43 punti, con la speranza di allungare il passo sul Senorbì, impegnato a Iglesias, ora a 4 punti, e sul Carloforte, distanziato di 8 punti, di scena sul proprio campo contro il modesto Seui Arcueri.

Il Sant’Antioco, dopo il pari di Villacidro, cerca conferme contro la Libertas Barumini, così come la Fermassenti nel derby casalingo con il Gonnesa. Trasferta assai impegnativa per il Tratalias a Villanovatulo. Completano il programma le partite Andromeda – Halley Assemini e Escalaplano – Sadali.

Pallone A