Stamane Sant’Antioco ha dato l’estremo saluto alla sua nonnina, Ottavia Salidu. Aveva 105 anni.
Sant’Antioco ha perso la sua nonnina. Aveva 105 anni. Ottavia Salidu se n’è andata in silenzio venerdì pomeriggio, nella sua casa di piazza Parrocchia. Nata il 12 ottobre 1909, era la più longeva nonnina di Sant’Antioco e del Sulcis. Questa mattina, alle 11,45, si sono svolti i funerali, partendo dalla Basilica. A ricordarla sarà tutta la città che si è unita al dolore dei suoi tre figli, dei sei nipoti e dei due pronipoti, nonché di parenti e conoscenti.
Nonna Ottavia viveva da sola, assistita da una badante. Nonostante da anni fosse costretta a stare in carrozzella, non aveva perso il suo spirito gioioso, la sua arguzia e i ricordi di una vita che divideva con i tanti ospiti che, passando in piazza Parrocchia, non mancavano mai di entrare in casa per salutarla.
Per oltre un secolo è stata testimone e memoria storica dei tanti avvenimenti succedutesi in città. Ricordava con facilità le poesie imparate a scuola che ha iniziato a frequentare nel periodo della grande guerra. Le passeggiate nella campagna del padre, appena fuori città, per innaffiare l’orto e raccogliere la frutta. La vita vissuta col marito Nicolino, che l’ha lasciata vedova trent’anni fa e i viaggi fatti dopo l’ultima guerra a Torino, Roma e due volte in Algeria, dove si è recata a trovare il figlio emigrato.
Tito Siddi
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