Confronto di oltre due ore, ieri mattina, fra il governatore Pigliaru e gli studenti dell’Istituto Tecnico “Pietro Martini” di Cagliari.
Confronto di oltre due ore, ieri mattina, fra il presidente della Regione Francesco Pigliaru e gli studenti delle quarte e quinte classi dell’Istituto Tecnico “Pietro Martini” di Cagliari, sui temi dell’istruzione isolana e sulle proposte della Regione.
Il presidente Pigliaru, dialogando con gli studenti, è partito da un dato di contesto che riguarda l’elevata dispersione scolastica nella nostra regione, ed è sceso nel dettaglio illustrando ai ragazzi i dati sul tasso di partecipazione all’università da parte degli studenti usciti dal loro istituto negli ultimi due anni, riferendo anche la media dei voti conseguiti. Si è quindi soffermato sulle azioni che la politica regionale sta portando avanti per contrastare la dispersione scolastica ed elevare le competenze degli studenti, così da permettere ai giovani sardi di confrontarsi alla pari con i coetanei in uno scenario globale come quello di oggi.
«Dopo i 30 milioni destinati all’edilizia scolastica e gli interventi messi in campo con il progetto Iscol@ – ha spiegato il presidente Pigliaru – stiamo predisponendo nuovi investimenti che saranno presentati nei prossimi giorni: una parte importante sarà destinata ai supporti didattici e all’aggiornamento degli insegnanti.»
Il presidente della Regione ha poi spiegato ai ragazzi le politiche regionali per l’orientamento nelle scelte scolastiche e ha spiegato il principio che sta alla base del dimensionamento, evidenziando come l’azione della Regione si sia incentrata «sul diritto alle pari opportunità per tutti gli studenti. Il modello della pluriclassi, su cui sono stati operati i tagli, non risponde alle esigenze di una didattica ottimale, un diritto questo che spetta in pari misura a tutti gli studenti della nostra isola. L’idea di scuola del futuro che la giunta vuole portare avanti è quella di una scuola più aperta e più moderna – ha concluso Pigliaru -, in cui il prolungamento dell’orario si traduce in attività nuove e creative, sia curricolari che extracurriculari, per dare a ogni studente tutti gli strumenti per assecondare il proprio talento».
NO COMMENTS