22 November, 2024
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E’ stato presentato stamane il programma della visita in Sardegna della presidente della Camera Laura Boldrini.

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E’ stato presentato stamane il programma della visita in Sardegna della presidente della Camera Laura Boldrini, in programma da venerdì 20 a domenica 22 marzo.
«Un momento di confronto unico per rivendicare il ruolo del parlamento, affrontare il tema legato alle regioni e in particolare quelle a Statuto speciale per rivendicare con forza l’autonomia e la specificità della nostra isola». È questo il filo conduttore che il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, ha spiegato ai giornalisti questa mattina in conferenza stampa relativamente alla visita in Sardegna e in particolare all’incontro con l’Assemblea sarda della presidente della Camera, Laura Boldrini. Ad illustrare i dettagli del programma della tre giorni nell’Isola insieme al presidente Ganau , il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda e la deputata del PD e segretaria di presidenza della Camera, Caterina Pes.

La presidente Boldrini arriverà venerdì 20 marzo e si tratterà in Sardegna per tre giorni seguendo un itinerario «costruito come un percorso di voci di donne – ha sottolineato l’onorevole Pes – un’importante occasione per la nostra isola di raccontarsi per quello che è la sua storia, la sua memoria e la sua narrazione».

La mattinata sarà dedicata alla città di Cagliari. «E’ un onore, oltre che un piacere, ospitare la presidente Boldrini – ha dichiarato il primo cittadino Massimo Zedda – il suo arrivo in città è per noi l’occasione di mostrare il nuovo volto di una Cagliari che sta cambiando. La visita al Lazzaretto, luogo simbolo di questa trasformazione, culturale prima ancora che urbanistica, sarà il miglior modo per raccontare i tanti cantieri che renderanno la vita degli cagliaritani più ecologica e sostenibile. Cantieri che regalano una boccata d’ossigeno ai molti disoccupati».

Nel pomeriggio, alle 16.00, è prevista la seduta del Consiglio alla quale interverranno i consiglieri regionali, i parlamentari e gli europarlamentari sardi. «La Boldrini si confronterà con noi sul futuro della Sardegna – ha spiegato il presidente Ganau – sul ruolo essenziale di controllo e sollecito che i parlamenti devono oggi poter continuare a svolgere anche in un momento di difficoltà come quello che stiamo affrontando, dove mantenere l’equilibrio tra esecutivo ed organo legislativo è sempre più difficile».

Anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru ha sottolineato, a nome di tutta la giunta, l’importanza della visita della presidente della Camera, «con cui avremo l’opportunità di affrontare, tra l’altro, alcuni temi che in questo momento sono di grande attualità e interesse. Il primo riguarda il rapporto tra gli organi esecutivi e quelli legislativi, quali siano realmente i poteri degli uni e degli altri. E su questo – ha proseguito – sono profondamente convinto che quanto più i Consigli hanno potere di controllo, tanto più è forte la democrazia. L’altro tema è il ruolo delle regioni, soprattutto quelle a statuto speciale: devono avere un’economia virtuosa – ha concluso Francesco Pigliaru – e dimostrare, attraverso le buone pratiche, quanto la loro autonomia sia utile non solo per le regioni stesse, ma per l’intero quadro nazionale».

Sabato 21, la presidente Boldrini sarà ad Oristano, per celebrare la prima delle tre donne sarde del filo rosso che l’accompagnerà nella sua visita in Sardegna: Eleonora d’Arborea, regina e prima giudicessa donna; in mattinata sarà a Cabras, per visitare il Museo che ospita i Giganti di Mont’e Prama ed inaugurare la nuova ala espositiva. Nel pomeriggio, ad Oristano, al teatro Garau, la Boldrini parteciperà ad una tavola rotonda «per conoscere le donne – ha dichiarato la deputata del PD – che con coraggio hanno scelto di lavorare e rimanere in Sardegna».

Domenica 22, infine, la presidente Boldrini visiterà i luoghi simbolo della vita di altre due donne sarde: in mattinata a Nuoro prima alla casa di Grazia Deledda, poi nella chiesa della Solitudine e infine al monumento dedicato all’autrice premio Nobel dall’artista Maria Lai, la terza donna del percorso che sarà invece celebrata nel pomeriggio ad Ulassai alla Stazione dell’arte.

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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