Il Crogiuolo presenta domani a Cagliari, Amianto, racconto in musica tratto dal romanzo di Alberto Prunetti.
Il Crogiuolo presenta domani a Cagliari, all’Arco Studio di via Portoscalas 17, Amianto, un racconto in musica liberamente tratto dal romanzo di Alberto Prunetti edito da Alegre, con Felice Montervino (voce narrante) e Alessandro Muroni (pianoforte e voce).
«Non è un noir e nemmeno c’è giustizia, per le vittime dell’amianto e del profitto. Più facile far pagare alla collettività, attraverso un obolo sulla reversibilità Inps a vedove e orfani, che ai colpevoli. …un libro che fa arrabbiare, e questo si capisce. Ma fa anche ridere. Perché, spiega Prunetti, lui nel raccontare onora il testamento del babbo Renato, tubista e saldatore, che con i calli aveva ereditato la grande arma della dissacrazione, quell’umorismo spontaneo che in una battuta fa ribaltare il mondo. Insomma, ti aspetti vittime e trovi supereroi, operai che da tutta Italia, Taranto, Sardegna, Veneto, portano una prospettiva dissacrante, mettono in discussione tutto…»
Amianto è la storia di Renato, un operaio cresciuto nel dopoguerra che ha iniziato a lavorare a quattordici anni. Un lavoratore che scioglieva elettrodi in mille scintille di fuoco a pochi passi da gigantesche cisterne di petrolio. Un uomo che ha lavorato duramente e respirato per anni le polveri dei metalli più nocivi. Amianto è un racconto nella memoria tra le acciaierie, le raffinerie e gli stabilimenti di tutta l’Italia, tra i ricordi d’infanzia e la vita dimenticata di provincia. Un racconto popolare con cavi elettrici impazziti e sarcastici aneddoti dal mondo operaio, ma anche un’inchiesta che riapre una ferita sociale, ancora dolorosa che reclama attenzione.
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