18 July, 2024
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Masua.

Il comune di Iglesias esclude che la spiaggia di Masua possa essere chiusa per l’inizio dell’estate. In una nota, l’Amministrazione comunale spiega che «gli accordi con l’impresa prevedono che i lavori per la sistemazione della strada si concluderanno entro il mese di aprile» e che «se le condizioni meteo lo consentiranno, subito dopo inizieranno anche i lavori di sistemazione dell’approdo che dovrebbero concludersi entro il mese di maggio. In questo caso l’impresa godrà del premio di accelerazione per aver concluso i lavori prima del previsto. Se ciò non sarà possibile, ovvero che i lavori non si potranno concludere prima dell’inizio della stagione balneare, gli stessi saranno interrotti e ripresi nel mese di ottobre».

Già per questa stagione la strada di accesso alla spiaggia sarà riqualificata con importanti ricadute soprattutto in termini di sicurezza e soccorso.

I lavori di valorizzazione dell’approdo minerario di Masua – nei programmi dell’Amministrazione comunale di Iglesias – permetteranno il recupero dell’opera marittima, oltre alla ristrutturazione delle strade di accesso. Il progetto fa parte del Piano Sulcis e prevede un investimento di 400mila euro.

Gualtiero Marchesi è diventato Ambassador di Expo Milano 2015. Il famoso chef milanese, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, entra così a far parte della grande famiglia dell’Esposizione Universale: le sue creazioni culinarie daranno un tocco di classe e qualità ad un evento che fa dell’alimentazione sana e consapevole il suo punto di forza.

In occasione del suo ottantacinquesimo compleanno, Marchesi dimostra di credere fermamente in questa straordinaria avventura: «Expo è una grande occasione per dimostrare quello che possiamo fare. Sottolineo ‘possiamo’, perché basta che questo Paese lo voglia ed è capace di superare qualsiasi ostacolo. Solo così ritroveremo l’Italia che si fa rispettare».

Ed è significativo il prodotto scelto dal Maestro per rappresentare la sua cucina: «Io amo il grano e lo scelgo come emblema, perché appartiene alla prima grande rivoluzione umana, quella neolitica – dopo, ben inteso, l’essere scesi dagli alberi. I greci usavano una bellissima metafora, chiamando gli uomini: mangiatori di pane, il contrario di bruti. Anche se furono gli arabi a inventare i maccheroni, prima del Mille, a Palermo, la pasta è l’ingrediente che più ci caratterizza».

A Dolianova, all’interno del caseificio Argiolas formaggi, è nato il Museo del formaggio. Si tratta di un percorso in cui si colgono la storia, le tradizioni e la genuinità unite all’innovazione. Degustazione conclusiva con i vini locali. Inaugurato a fine 2014, ha già riscosso gli apprezzamenti di tanti visitatori. Il Museo del formaggio ha un compito preciso: conservare e tramandare reperti e tradizioni legate alla produzione del formaggio. Il Museo  offre una spaccato del mondo agropastorale del passato, con un viaggio semplice ma significativo nel mondo delle antiche tradizioni casearie sarde, raccontate attraverso gli strumenti di lavorazione e produzione del formaggio. Inoltre, la struttura offre l’opportunità ai visitatori di approfondire lo stretto legame tra le antiche tradizioni e la produzione casearia moderna sia alla base del successo del formaggio sardo in tutto il mondo.

Al Museo si possono vedere attrezzi e utensili usati in passato nei caseifici o dai pastori per la lavorazione del latte e produzione del formaggio, tra tutti su caddaxiu, i calderoni in rame utilizzati per la coagulazione del latte o su murigu, strumento in legno utilizzato per rompere la cagliata. Un viaggio particolare, in compagnia di una guida aziendale, che permette la comprensione dell’evoluzione nel tempo dei materiali e delle fasi di lavorazione e produzione del formaggio.

Argiolas formaggi, oltre alle esposizioni del Museo del formaggio, prevede per gli ospiti un pacchetto che comprende anche la visita al caseificio. Un percorso che porta i visitatori a scoprire i  macchinari e le moderne  tecniche di produzione del formaggio, dalla produzione alla spedizione, passando per la fase della salatura fino a quella della stagionatura. Inoltre, sarà possibile visitare le sale dove viene prodotta la ricotta, che viene ancora raccolta a mano nel rispetto della tradizione sarda.

Sono visitabili anche i numerosi laboratori all’avanguardia. Da quello inerente la caseificazione, per imparare a fare il formaggio con le proprie mani, fino al laboratorio del gusto dove agli ospiti vengono presentate alcune tecniche di analisi olfattivo sensoriali dei formaggi e i giusti abbinamenti con altri prodotti tipici sardi o da una degustazione di formaggi unita a un buon bicchiere di vino.

Il Crogiuolo presenta domani a Cagliari, all’Arco Studio di via Portoscalas 17, Amianto, un racconto in musica liberamente tratto dal romanzo di Alberto Prunetti edito da Alegre, con Felice Montervino (voce narrante) e Alessandro Muroni (pianoforte e voce).

«Non è un noir e nemmeno c’è giustizia, per le vittime dell’amianto e del profitto. Più facile far pagare alla collettività, attraverso un obolo sulla reversibilità Inps a vedove e orfani, che ai colpevoli. …un libro che fa arrabbiare, e questo si capisce. Ma fa anche ridere. Perché, spiega Prunetti, lui nel raccontare onora il testamento del babbo Renato, tubista e saldatore, che con i calli aveva ereditato la grande arma della dissacrazione, quell’umorismo spontaneo che in una battuta fa ribaltare il mondo. Insomma, ti aspetti vittime e trovi supereroi, operai che da tutta Italia, Taranto, Sardegna, Veneto, portano una prospettiva dissacrante, mettono in discussione tutto…»

Amianto è la storia di Renato, un operaio cresciuto nel dopoguerra che ha iniziato a lavorare a quattordici anni. Un lavoratore che scioglieva elettrodi in mille scintille di fuoco a pochi passi da gigantesche cisterne di petrolio. Un uomo che ha lavorato duramente e respirato per anni le polveri dei metalli più nocivi. Amianto è un racconto nella memoria tra le acciaierie, le raffinerie e gli stabilimenti di tutta l’Italia, tra i ricordi d’infanzia e la vita dimenticata di provincia. Un racconto popolare con cavi elettrici impazziti e sarcastici aneddoti dal mondo operaio, ma anche un’inchiesta che riapre una ferita sociale, ancora dolorosa che reclama attenzione.

Locandina AMIANTO

Il capogruppo regionale di Udc – Area Popolare, Gianluigi Rubiu, rivolge un appello alla Giunta regionale perché impugni subito il decreto sull’introduzione dell’Imu sui terreni agricoli stato approvato dalla Camera. Il provvedimento – secondo Rubiu – alimenta tensioni e contrasti anche in Sardegna, che sul rilancio del mondo delle campagne ha riposto uno dei cardini principali per lo sviluppo e rischia di portare ad una fuga dei giovani dalla terra, visti i costi sempre più alti per tenere in piedi le aziende.

«Ecco perché occorre che la Regione ricorra entro 24 ore alla Corte Costituzionale – sottolinea Gianluigi Rubiu – per impugnare una legge illegittima per l’Isola. Si tratta di un provvedimento che va contro l’ordinamento costituzionale, in quanto l’agricoltura è uno dei comparti fondamentali per lo statuto sardo. E’ intollerabile che il Governo possa calpestare le nostre prerogative costituzionali, riconosciute con la carta statutaria, tassando le terre della Sardegna che costituiscono il perno per il rilancio del settore agroalimentare. Si tenga poi conto che sinora è stato riconosciuto al comparto il regime di fiscalità speciale, proprio per il rilievo assunto dal mondo delle campagne. Senza una mobilitazione – conclude Rubiu – centinaia di aziende saranno destinate a scomparire, con una desertificazione agraria dagli esiti catastrofici per la nostra economia. Ecco perché la Regione non deve esitare a iniziare una battaglia durissima verso un Governo che non riconosce le specificità della Sardegna.»

Gianluigi Rubiu 5 copia

Si è svolto oggi, a Carbonia, il primo degli appuntamenti organizzati per la “XI Settimana d’azione contro il razzismo”, a cui ha aderito il comune di Carbonia ha aderito con convinzione e determinazione. La “Settimana d’azione contro il razzismo”, in programma in tutta Italia dal 16 al 22 marzo 2015, è organizzata dall’Unar, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Stamane, presso l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu gli alunni che frequentano l’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado (terza media) hanno assistito alla proiezione del film “Va Pensiero – storie ambulanti”, del Dagmawi Yimer, vincitore del premio della giuria dei ragazzi dell’ultima edizione del Mediterraneo Film Festival.

Al termine della proiezione i ragazzi hanno preso parte al dibattito sugli aspetti essenziali della lotta al razzismo, in tutte le sue molteplici forme.

L’iniziativa è stata organizzata dal comune di Carbonia, in collaborazione con la Società Umanitaria e il Centro Italiano della Cultura del Carbone (CICC).

I pazienti dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari (Policlinico Duilio Casula e ospedale San Giovanni di Dio) hanno da oggi tutte lo loro informazioni sanitarie nella tessera sanitaria. Prima in tutta la Sardegna l’Aou di Cagliari ha accelerato sul progetto del Fascicolo sanitario elettronico (Fse): sono attivi Ginecologia e Ostetricia, Oncologia, Medicina interna ed Emocoagulopatie, Medicina interna 2 hanno attiva la funzionalità che consente di inviare i documenti di ricovero ospedaliero (lettera di accettazione e verbale di dimissione )al Fse dei pazienti che hanno aperto il loro fascicolo. Dalla settimana prossima anche i verbali del Pronto Soccorso confluiranno nel FSE. A brevissimo toccherà al laboratorio di analisi che automaticamente inserirà il referto nel  fascicolo elettronico del paziente, che lo avrà dunque sempre a portata di mano consultando il portale web https://fse.sardegnasalute.it/ mediante la propria tessera sanitaria. Progressivamente, il servizio sarà esteso a tutti i servizi e i reparti dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari.

«Il progetto – ha detto il commissario straordinario dell’Aou di Cagliari, Giorgio Sorrentino – è stato fortemente voluto dall’assessore Luigi Arru. La nostra azienda è impegnata nella missione di rendere la sanità sempre più vicina e a portata del cittadino.»

Per consultare i propri documenti sanitari basterà inserire la tessera nel mini lettore fornito gratuitamente dalla Regione. Gli specialisti ospedalieri, continuando ad utilizzare il software già utilizzato presso il proprio reparto, possono inviare automaticamente le lettere di accettazione e i verbali di dimissione ospedaliera al FSE dei pazienti, se questi l’hanno precedentemente aperto.

Municipio Carbonia 1 copia

La voce “morosità” riportata in molte bollette inviate da Abbanoa ai cittadini è frutto di un errore, lo comunica in una nota di chiarimento diffusa oggi, il comune di Carbonia.

«Sono pervenute molte segnalazioni da parte di cittadini di Carbonia che stanno ricevendo bollette inviate da Abbanoa al cui interno è indicata la voce “morosità” – si legge nella nota del comune di Carbonia. Il Comune ha immediatamente contattato Abbanoa che ha spiegato di essere incorsa in un errore e, quindi, ha garantito che già nelle prossime bollette il termine “morosità” non sarà indicato.»

«Pertanto – si legge ancora nella nota – si invitano i cittadini a non tener conto della voce “morosità” inserita nella bolletta attuale e attenersi al solo pagamento dell’importo relativo al consumo indicato.»

Nel sito www.abbanoa.it è presente un comunicato relativo all’argomento, che riportiamo integralmente.

Chiarimenti sulla voce “morosità” nelle bollette

Gentile Cliente, nello spazio bolletta dedicato alla morosità sono riportati anche i valori delle bollette in scadenza. Per un caso del tutto eccezionale, sono compresi anche i valori delle bollette dei cosiddetti conguagli regolatori. Nello scusarci per l’imprecisione, comunichiamo che abbiamo ritenuto di sospendere la notifica delle fatture dei conguagli ”partite pregresse’‘, che quindi non ha ricevuto, in attesa della decisione dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, che nei prossimi giorni si pronuncerà sul rinvio della scadenza dei conguagli proposta da Abbanoa e dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Non ci sono stati i tempi tecnici per modificare il software che ha generato la stampa delle ultime bollette. Per questo motivo, quindi, diverse fatture emesse nei primi mesi dell’anno indicano alla voce “morosità” anche gli importi dei conguagli. Per il futuro questa voce non sarà più compresa pertanto il problema dei conguagli è da questo punto di vista risolto.

Per quanto riguarda le fatture ordinarie, per maggiore chiarezza, poiché nella voce “morosità” sono comprese le fatture scadute e quelle in scadenza, la dicitura sarà modificata in “DA PAGARE” (fatture scadute e da scadere), già delle bollette di prossima emissione.

Per la Giunta regionale, il riavvio dell’ex Ila, oggi Port.Al., è legato ad un progetto industriale «con un piano d’impresa chiaro e sostenibile». Dopo una serie di incontri con l’imprenditore Ninetto Deriu e le organizzazioni sindacali, la Giunta regionale, in una nota stampa diffusa questo pomeriggio, sottolinea di aver «ben chiara la situazione dei lavoratori ex Ila e che gli sforzi che può mettere in campo sono orientati al mantenimento occupazionale stabile e duraturo. Questo risultato può essere raggiunto solo con un progetto industriale che possa stare sul mercato efficacemente e al contempo possa remunerare adeguatamente il capitale d’impresa».
Il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, nel corso degli incontri con l’imprenditore, con i lavoratori e con le organizzazioni sindacali, hanno ribadito la necessità di avere a disposizione e valutare il piano industriale, nella nuova configurazione che tenga conto, rispetto ai programmi degli anni scorsi, di come si è evoluta la situazione normativa e delle nuove condizioni del mercato e dei costi, per poter mettere in campo le azioni utili sui fattori di competitività, tra i quali anche il costo dell’energia. Questo è, d’altra parte, il metodo adottato finora dalla Giunta regionale nel seguire le diverse vertenze.
«Dinanzi ad un imprenditore con un piano d’impresa chiaro e sostenibile – si legge nella nota -, l’impegno della Regione è totale, con il coinvolgimento del Governo ove necessario e con l’utilizzo di tutti gli strumenti consentiti e concretamente attuabili. La valutazione delle condizioni necessarie e percorribili per il riavvio dell’impianto di laminazione è all’attenzione di Regione e Governo che si sono impegnati a verificare in tempi brevi e con l’imprenditore un’idonea proposta industriale. La Regione è ovviamente disponibile a valutare anche altri progetti, all’interno delle norme vigenti e in un quadro di chiara separazione e autonoma sostenibilità delle varie iniziative di intrapresa economica.»
Portal 1Ninetto Deriu

 

Francesco Morandi

Un milione e mezzo di euro per favorire la partecipazione a Expo 2015 delle imprese sarde agroalimentari, artigiane e dei comparti turistico e del commercio. Lo prevedono due delibere approvate dalla Giunta regionale su proposta degli assessori dell’Agricoltura e del Turismo, artigianato e commercio, Elisabetta Falchi e Francesco Morandi.

Il contributo alle organizzazioni di produttori agricole formalmente riconosciute o ad altre forme associative sarà pari a 500mila euro, concesso nella misura dell’80 per cento in regime de minimis e finalizzato alle attività di commercializzazione promosse, non solo durante l’esposizione universale nella città di Milano, ma in tutto il territorio nazionale. Il provvedimento approvato dall’esecutivo stabilisce di finanziare prioritariamente progetti comuni che, tramite la cooperazione delle organizzazioni di produttori, garantiscano una maggiore rappresentatività delle imprese sarde. L’Agenzia Argea pubblicherà l’avviso con le procedure amministrative per la concessione delle risorse.

Verrà favorita quindi la partecipazione a Expo delle aziende artigiane, del settore del commercio e del turismo attraverso un intervento integrato. La delibera proposta dall’assessore Morandi prevede in primo luogo di avviare misure di sostegno sotto forma, anche in questo caso, di aiuto de minimis sulla base di uno stanziamento di mezzo milione di euro, nonché di realizzare interventi per incrementare la visibilità e promuovere le produzioni locali nell’ambito dei temi sulla presenza della Sardegna a Expo con i restanti 500mila euro.

Le due tipologie di azione saranno indirizzate ad aggregazioni di imprese artigiane e di altri comparti iscritte all’albo. Ogni beneficiario avrà diritto a un contributo massimo di 100mila euro. Le iniziative di internazionalizzazione finanziate dovranno attenersi ai contenuto del progetto strategico di partecipazione della Regione al grande evento milanese incentrato sul tema “Sardegna isola della qualità della vita”. Quest’ultima deliberazione sarà inviata alla Commissione consiliare competente per l’acquisizione del parere.