Un nuovo disegno di legge sulle società partecipate della Regione per una maggiore trasparenza e minore discrezionalità nella gestione.
Un disegno di legge approvato oggi dalla Giunta regionale disciplina per la prima volta in modo organico la partecipazione della Regione e degli Enti ad essa collegati a spa o srl, società ancora numerose. La nuova legge si propone prima di tutto di fare pulizia di norme scollegate, spesso improprie, talvolta contraddittorie, che si sono accumulate nel corso degli anni.
In questo modo si ottiene un approccio più aperto alla gestione delle partecipate, in cui è investito capitale pubblico, contribuendo così a dare maggiori garanzie di trasparenza. Un’apertura resa necessaria anche dai numerosi interventi degli organi di controllo, a partire dalla Corte dei Conti.Il disegno di legge interviene anche sul tema degli amministratori, delle qualifiche necessarie per essere nominati, dei loro compensi, introducendo criteri rigorosi e regole chiare che riducono l’eccessiva discrezionalità nelle scelte.
In questo modo si ottiene un approccio più aperto alla gestione delle partecipate, in cui è investito capitale pubblico, contribuendo così a dare maggiori garanzie di trasparenza. Un’apertura resa necessaria anche dai numerosi interventi degli organi di controllo, a partire dalla Corte dei Conti.Il disegno di legge interviene anche sul tema degli amministratori, delle qualifiche necessarie per essere nominati, dei loro compensi, introducendo criteri rigorosi e regole chiare che riducono l’eccessiva discrezionalità nelle scelte.
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