2.000 alunni delle scuole primarie e secondarie diventano piccoli ranger per le zone umide della Sardegna con il progetto Zoumat.
Il progetto di cooperazione transfrontaliera Zoumate del Servizio tutela della natura dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente favorisce la crescita di una maggiore coscienza ambientale e suggerisce comportamenti virtuosi. Finalizzato alla tutela e alla messa in valore delle zone umide di Sardegna, Toscana e Corsica, il progetto porta avanti azioni di sensibilizzazione, valorizzazione e incremento dei servizi connessi alla fruizione delle zone umide.
«Le zone umide sono ecosistemi molto ricchi in termini di biodiversità, importanti sotto il profilo economico e culturale ma estremamente fragili – dichiara l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano -. È importante che la Regione tuteli il patrimonio naturalistico, storico e culturale che queste zone rappresentano investendo soprattutto sulle generazioni più giovani.»
Il progetto Zoumate, che gode anche di finanziamenti diretti del ministero dell’Ambiente, si rivolge in particolare a bambini e ragazzi, coinvolgendo 2.000 alunni delle scuole primarie e secondarie in un ciclo di laboratori d’educazione ambientale sul tema delle zone umide, gestiti da 17 Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, sparsi su tutto il territorio regionale.
Le attività di educazione ambientale si stanno svolgendo attraverso metodologie didattiche innovative e stimolanti, basate essenzialmente sulla “visita in campo” e sul “fare”, hanno luogo a Sorso (Stagno di Platamona); Posada (Foce del Rio Posada); Capoterra (Laguna di Santa Gilla); Cabras (Stagno di Cabras); Parco Nazionale dell’Asinara (Stagno di Casaraccio, Saline di Stintino, Stagno di Pilo, Stagno retrodunale di Cala Spalmadori o Tamarizzi, Stagno di Cala di Stagno Lungo-Campu Perdu); Isili (Lago Is Borroccus); Setzu (Paulis della Giara di Gesturi); Sedilo (Stagni temporanei dei SIC “Media Valle del Tirso – Altopiano di Abbasanta, Rio Siddu” e “Altopiano di Campeda“; Pula (Laguna di Nora); Alghero (Laguna Calich); Arbus (Corru S’Ittiri, Stagno di San Giovanni e Marceddì); Valledoria (Foci del Coghinas); Seulo (Valle dell’alto Flumendosa); Tortolì (Stagno di Tortolì); Guspini (Corru S’Ittiri, Stagno di San Giovanni e Marceddì); Dorgali (Palude di Osalla); Siniscola (Sa Petra Ruja).
Zoumate è finanziato interamente dal Programma “Marittimo” Italia/Francia 2007/2013 con un budget di 1.828.855,90 euro. Il Partenariato è composto, oltre dalla Regione Sardegna con l’assessorato Difesa dell’ambiente, ente capofila, da: Provincia di Oristano, Provincia di Lucca, Fondazione IMC, Università della Corsica, Provincia di Carbonia Iglesias, Università di Sassari, Parco Regionale di Porto Conte, Provincia di Pisa.
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