Domani, sabato 11 aprile, a Cagliari, è in programma l’ottava “Giornata per la prevenzione dell’Alzheimer”.
L’Alzheimer è una patologia che in Sardegna, come nel resto dell’Italia, registra preoccupanti tassi di crescita. Distrugge i neuroni, porta alla perdita della memoria e, purtroppo, non è curabile in modo definitivo.
Per questo, come avviene ormai da 8 anni, domani sabato 11 aprile, l’ANAP, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Cagliari, e la Croce Rossa di Cagliari, in Piazza Yenne a Cagliari dalle 9.00 alle 13.00, metteranno a disposizione i loro esperti e medici, per effettuare test sulla patologia.
«Sotto un gazebo informativo, i cittadini interessati potranno approfondire la propria predisposizione all’Alzheimer e ricevere informazioni – afferma Paola Montis, presidente regionale dell’ANAP (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati) di Confartigianato – qui il personale esperto, attraverso analisi e specifici questionari e test di rilevazione, saranno in grado di chiarire dubbi e approfondire quesiti. I dati raccolti poi analizzati ed elaborati dal Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento della Sapienza di Roma.»
«Vogliamo sottolineare che tutto questo potrà avvenire grazie alla sezione cagliaritana della Croce Rossa Italiana – aggiunge la Montis – che in tutti questi anni è stata fondamentale per la riuscita della manifestazione, mettendo a disposizione medici e collaboratori e soprattutto tanta professionalità e umanità. Un esempio da seguire.»
L’Alzheimer colpisce almeno 5mila persone in Sardegna, con circa 900 nuovi casi annualmente riscontati e destinati ad aumentare con l’aspettativa di vita. E’ la forma più frequente tra le varie forme di deterioramento cognitivo e responsabile di circa il 50-60% delle demenze, e colpisce il 6-8% degli over 65enni e oltre il 30% degli over 80. Il tempo di sopravvivenza alla malattia è estremamente eterogeneo: dai 3 ai 20 anni.
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