I problemi della diabetologia sono stati esaminati in un incontro tra l’assessore regionale della Sanità e i rappresentanti dei diabetici sardi.
L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha ricevuto mercoledì mattina i rappresentanti del Coordinamento Associazioni Diabetici Regione Sardegna Stefano Garau e Antonio Cabras. Al centro del dibattito, le problematiche inerenti la diabetologia in Sardegna, i nuovi presidi diagnostici e l’inserimento del bambino diabetico nella scuola. L’assessore ha dimostrato particolare apprezzamento per una proposta di legge che il Coordinamento ha presentato tramite il presidente della Federazione Diabete Giovanile Antonio Cabras, affinché l’assessorato possa far partire le procedure per la sua approvazione in aula. Si tratta di una legge rivolta all’inserimento del bambino affetto da patologie croniche a scuola, relativamente all’assistenza in ambito scolastico. Autocontrollo glicemico e prevenzione delle complicanze mirate anche alla razionalizzazione delle spese per la sanità pubblica. Una serie di spunti che hanno determinato nell’assessore la volontà di approfondire la discussione nell’ambito di un tavolo di lavoro con le associazioni per il quale l’assessore Arru ha mostrato particolare interesse.
«Abbiamo offerto la nostra collaborazione – ha detto il presidente del Coordinamento, Stefano Garau – ben consci che stiamo attraversando un momento difficile per il quale tutti dobbiamo sentirci impegnati mettendo a disposizione le nostre competenze per risolvere i problemi esistenti nell’ambito della Diabetologia Regionale. Una diabetologia che vede i livelli d’assistenza che purtroppo non hanno lo stesso standard ovunque, quindi va ridisegnata nel suo insieme.»
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