Ieri è entrato in vigore l’obbligo della fatturazione elettronica per tutta la Pubblica Amministrazione.
Ieri è entrato in vigore l’obbligo della fatturazione elettronica per tutta la Pubblica Amministrazione.
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha annunciato la novità nella sua pagina facebook.
«Da oggi la fatturazione elettronica è obbligatoria per tutta la Pubblica Amministrazione – ha scritto Matteo Renzi -. Significa una rivoluzione digitale che coinvolgerà altri 12.000 enti locali, tra Regioni, Province, Comuni, ma anche scuole, università e Camere di Commercio. A giugno, nella prima fase della sperimentazione, erano già stati coinvolti 9000 enti della PA centrale. Questo cambiamento epocale porterà grandi risparmi di tempo e denaro non solo per lo Stato (e parliamo di circa 1,5 miliardi di euro l’anno), ma anche per le aziende che che lavorano con la Pubblica Amministrazione, Significa un rapporto più semplice e più trasparente, con il controllo della spesa da parte dello Stato e con la certezza dei tempi di pagamento per le aziende. Questo è un pezzo fondamentale della riforma della PA, che la rende più moderna, più efficiente, più vicina alle esigenze del cittadino e delle imprese.»
«Da oggi 31 marzo 2015 si estende a tutte le PA l’obbligo di fatturazione elettronica, relativo alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate dalle imprese. Anche gli Enti locali non potranno quindi accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea, così come già fanno i Ministeri, le agenzie fiscali ed gli enti nazionali di previdenza e assistenza che utilizzano la fatturazione elettronica già dallo scorso 6 giugno. Obiettivo – ha concluso il presidente del Consiglio -, la semplificazione della procedura amministrativa nel rapporto tra pubblica amministrazione e fornitori, in un’ottica di trasparenza, monitoraggio e rendicontazione della spesa pubblica.»
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