19 November, 2024
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La Giunta regionale ha approvato oggi la graduazione delle posizioni dirigenziali non apicali.

A perfezionamento della delibera adottata la scorsa settimana, la Giunta regionale ha approvato oggi la graduazione delle posizioni dirigenziali non apicali, proposta dall’assessore del Personale, Gianmario Demuro. Il testo fissa anche i parametri di valutazione dei dirigenti di servizio. Domani partiranno le manifestazioni di interesse da parte di 116 dirigenti della Regione e 70 di Agenzie ed Enti che fanno parte del sistema regionale.

«Per la prima volta – spiega Demuro – la Regione Sardegna avvia un provvedimento innovativo di questa portata, riferito al personale dirigente. Si tratta di una fase sperimentale, suscettibile di correzioni e miglioramenti, che tuttavia non nasce dal nulla: abbiamo preso spunto da modelli già rodati nella pubblica amministrazione italiana, primo tra tutti quello della Regione Puglia.»

L’assessore Demuro sottolinea che «per la prima volta sono stati individuati negli Assessorati, negli Enti e nelle Agenzie, i livelli di complessità di ogni singolo servizio. La graduazione ha richiesto un lungo lavoro di studio e valutazione, condiviso con le organizzazioni sindacali con cui ci siamo a lungo confrontati. Sulla base dei servizi disponibili e della valutazione che è stata loro data, sarà possibile presentare la manifestazione d’interesse sino al 28 aprile. Chi avrà maggiore attitudine per le questioni più complesse, potrà orientare la domanda sui servizi che richiedono maggiore responsabilità. Per molti potrebbe essere una sfida personale, una motivazione in più, mentre altri dirigenti potrebbero fare scelte diverse, ma ugualmente rispettabili. Una cosa deve essere chiara a tutti: da questo momento nessuna valutazione (che si farà il prossimo anno) sarà più uguale alle altre. E, quindi, non lo saranno neppure i premi di risultato legati agli obiettivi più o meno raggiunti: non tutti potranno prendere il 100% della premialità. Con questa delibera, inoltre, vogliamo aprire alla mobilità dei nostri dirigenti».

Per il momento resta escluso dal provvedimento il Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, in attesa della riorganizzazione della Direzione generale del Corpo che dovrà essere formalizzata dall’assessorato regionale dell’Ambiente (d’intesa con l’assessorato del Personale) entro il 30 ottobre 2015.

La Giunta regionale ha approvato due delibere in tema di difesa dell’ambiente. La prima proposta dell’assessore Donatella Spano, in coerenza con il lavoro dell’assessorato sulla prevenzione del rischio e dissesto idrogeologico, prende atto del parere del SAVI, il Servizio regionale della sostenibilità ambientale, valutazioni impatti e sistemi informativi, di non sottoporre a ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sul Rio Rizzolu, in prossimità del centro abitato del Comune di Padru, in attuazione dell’Accordo di Programma tra il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione.

«Continuiamo a valutare con particolare attenzione gli interventi sul territorio – ha detto Donatella Spano -, prestando particolare attenzione a tutte le pratiche necessarie e agli interventi di prevenzione del rischio idrogeologico.»

La seconda delibera, anch’essa a seguito di parere del SAVI, riguarda la riconversione dell’impianto per il trattamento dei rifiuti urbani della località Zimmioni nel comune di Villasimius in impianto di compostaggio di qualità. L’intervento non incide su nuove aree e non implica particolari criticità paesaggistiche.

Gianmario Demuro 2 copia

Donatella Emma Ignazia Spano 1 copia

La coppia formata Gi
Il Consiglio regiona

giampaolo.cirronis@gmail.com

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