23 December, 2024
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Sinistra Sarda, in collaborazione con l’Altra Europa, ha organizzato per domani 22 aprile un incontro dibattito sul tema della Riforma degli Enti locali in Sardegna dal titolo “I Diritti delle Persone ed il protagonismo delle Comunità nell’ambito del riordino del sistema delle Autonomie Locali in Sardegna”, all’Hotel Quadrifoglio di Via Peretti, 10, a Cagliari. L’inizio è fissato alle 16.30.

All’incontro, coordinato dal segretario regionale di Rifondazione Comunista, Giovannino Deriu, parteciperanno i consiglieri regionali di Sinistra Sarda, Alessandro Unali e Fabrizio Anedda.

Dopo l’analisi giuridica curata dal docente di Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università di Sassari, Maurizio Cecchetti, seguiranno gli interventi dell’assessore regionale agli Enti locali, Cristiano Erriu, del consigliere regionale, Roberto Deriu, dell’assessore della Provincia di Sassari, Rosario Musmeci e del coordinatore regionale del PdCI, Antonello Barmina.

Seguirà un dibattito con gli Amministratori locali e cittadini.

I lavori si concluderanno con l’intervento di Francesco Agus, consigliere regionale e presidente della commissione Autonomia e Riforme.

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Sono oltre 400 i cani rimasti senza casa in seguito alla brutta tempesta di vento che per giorni e giorni ha imperversato su Carbonia, provocando ingenti danni al rifugio della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, centro importante per la cura e la tutela dei cani abbandonati o senza padrone. Una situazione gravissima, a cui gli utenti della Rete non sono rimasti indifferenti facendosi sentire con 1.500 firme raccolte in poche ore dalle petizione “Ridiamo una casa ai 400 cani di Carbonia”, ancora aperta, su Firmiamo.it .

Il rifugio ha subito danni gravissimi: la copertura della casetta con le soffianti, l’impianto elettrico e il depuratore, è stata sradicata completamente dalla muratura ancora ancorata nei ferri che la sostenevano. Nella caduta, ha rotto un pezzo dell’ingranaggio del depuratore causando altri grossi problemi. Questi sono alcuni degli ingenti danni riportati che fortunatamente non hanno riguardato la salute dei cani, la quale però rimane fortemente a rischio se non sarà trovata in tempi brevi una soluzione per la loro sistemazione.

«Stiamo vivendo una situazione drammatica, aggravata anche dal fatto di trovarci in una delle zone in assoluto più povere d’Italia dove la gente, anche volendo, non ha risorse per aiutarci – ha dichiarato in un comunicato stampa Patrizia Sitzia, presidente della sezione di Carbonia della Lega Nazionale per la Difesa del Cane -. Ci appelliamo al buon cuore di tutti per ricevere una mano e poter continuare a garantire ai cani che accudiamo il benessere e le cure di cui hanno bisogno.»

La Prima (Autonomia e ordinamento regionale), presieduta da Francesco Agus (Sel), si riunisce oggi, 21 aprile, alle 11,30, per le audizioni sul D.L. 176 (riordino del sistema delle Autonomie locali della Sardegna). I lavori proseguiranno anche nel pomeriggio dalle 16.00. La Commissione si riunirà anche domani, 22 aprile, alle 10.00, mentre alle 12.00 è prevista una seduta congiunta con la Seconda Commissione. I lavori proseguiranno nel pomeriggio di domani alle 16.00, giovedì e venerdì mattina alle 10.00.

Questo pomeriggio si riunirà, alle 17.00, anche la Seconda commissione (Lavoro, cultura e formazione professionale), presieduta da Gavino Manca (Pd). All’ordine del giorno: P/47 (Istituzione Centri Provinciali Istruzione Adulti. Integrazione al Piano di dimensionamento scolastico regionale as. 2015/2016), le vertenze lavoro-precariato e la programmazione dei lavori.

La Commissione si riunirà, in seduta congiunta con la Prima Commissione, mercoledì 22 aprile con il seguente ordine del giorno: alle 11, audizione dei rappresentanti sindacali aziendali delle società in house delle province di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano sulle problematiche occupazionali; appalto del servizio di vigilanza armata e portierato degli immobili della Regione; alle 12,30, audizione dell’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu; alle 13.00, audizione delle segreterie regionali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS UIL.

La Quarta commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità), presieduta da Antonio Solinas (Pd) si riunirà mercoledì, 22 aprile, alle 11.00, per la programmazione dei lavori.

La Quinta commissione (Attività produttive), presieduta da Luigi Lotto (Pd), si riunirà domani, 22 aprile, alle 16.00. All’ordine del giorno: l’audizione dell’Amministratore delegato della S/B Industrial Minerals sulla situazione della miniera di Olmedo, l’audizione delle organizzazioni sindacali sulla situazione della miniera di Olmedo.

E’ prevista anche l’audizione dell’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, sui seguenti temi: situazione della miniera di Olmedo, situazione della Keller Elettromeccanica, P/51 (Integrazione Fondo rischi Consorzi Fidi. Modifica interpretativa delle direttive di attuazione. Legge regionale 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 47, come integrata della legge regionale 14 maggio 2009, n. 1, art. 4, comma 3, della legge regionale 15 marzo 2012, n. 6, art. 4, comma 43 della legge regionale 20 dicembre 2013, n. 3). All’ordine del giorno anche la programmazione dei lavori, che proseguiranno giovedì, 23 aprile 2015, alle 10,30 con lo stesso ordine del giorno.

La Sesta commissione (Sanità e politiche sociali), presieduta da Raimondo Perra (Psi), si riunirà mercoledì, 22 aprile alle 10,30. All’ordine del giorno: audizione del
sindaco del comune di Quartu Sant’Elena, Mauro Contini, della delegazione dei sindaci dell’unione di comuni del Sarrabus-Gerrei, del sindaco del comune di Tempio, Romeo Frediani, su problematiche sanitarie.

I lavori riprenderanno nel pomeriggio, alle 16.00, con il seguente ordine del giorno: audizione della delegazione dell’unione dei comuni dell’Ogliastra e del presidente del comitato dei sindaci del distretto sanitario di Sorgono su problematiche sanitarie. Prevista anche l’audizione dell’assessore regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Virginia Mura, sul doc. n. 5/XV (legge regionale 15 gennaio 1991, n. 7, articolo 24 e seguenti. Proposte al Consiglio regionale per la nomina di tre esperti in seno alla Consulta regionale per l’emigrazione).

I lavori riprenderanno giovedì 23 aprile 2015 alle ore 10,30 con il seguente ordine del giorno: programmazione lavori. Alle 16,30 è prevista l’audizione dell’assessore regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Luigi Arru, sul P/52 (Finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente 2013. Modifica dei criteri di assegnazione dell’accantonamento destinato al macrolivello “valorizzazione dell’appropriatezza e dell’adeguatezza organizzativa ed economico gestionale”). Successivamente la Commissione esaminerà la P.L. 126 (Modifiche e integrazioni alla legge regionale 23 maggio 2013, n. 12 “Norme per la formazione specialistica medica, medico-veterinaria e non medica dell’area sanitaria”).

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Si è conclusa sabato l’esperienza di una delegazione di sette studenti stranieri che dall’11 al 18 aprile è stata ospite presso le famiglie e le scuole superiori del territorio del Sulcis Iglesiente per uno scambio culturale su usi e costumi dal mondo, organizzato dai volontari del Centro locale di Intercultura di Carbonia Iglesias. Sette tra gli 800 studenti provenienti da tutto il mondo, accolti per un anno o sei mesi gratuitamente da una famiglia italiana, che stanno studiando a scuola, imparando non solo la nostra lingua, ma soprattutto la nostra cultura, i nostri usi e i nostri costumi. Si trattava di: Aundamun e Tanyatorn dalla Thailandia, Jiayu, Ziming e Haodong dalla Cina, Judith dalla Germania, Nora dall’Ungheria. Ad accompagnarli c’erano degli chaperon molto speciali, tre studenti stranieri che da settembre stanno vivendo a studiando a Carbonia e Iglesias: Chalisa dalla Thailandia, Clara Maria dall’Argentina, Florencia dal Cile.

Martedì 14 aprile, giovedì 16 e venerdì 17 aprile, gli studenti stranieri di Intercultura hanno incontrato i loro coetanei italiani all’Istituto Tecnico “Amaldi” di Carbonia per confrontarsi sui temi relativi all’educazione al cosmopolitismo ma anche su tradizione e natura legati a Carbonia e alla sua storia; i ragazzi stranieri hanno anche avuto modo di visitare i numerosi laboratori presenti nell’Istituto, e hanno partecipato a un dibattito interculturale fra ragazzi e insegnanti, al quale era presente anche il dirigente scolastico. Il programma ha previsto, naturalmente, anche visite approfondite di Carbonia, Iglesias e dintorni, l’Isola di Carloforte, con interessante visita al Faro di Capo Sandalo guidata dal Comandante della Zona Fari di “La Maddalena”; e, soprattutto, mare, spiagge e miniere, tappe imprescindibili per ogni straniero che si avventuri su questo territorio. Questo progetto rientra nell’ambito della settimana di scambio promossa dal gruppo di volontari di Carbonia Iglesias dell’Associazione Intercultura, Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all’educazione alla mondialità inviando all’estero ogni anno centinaia di studenti italiani e accogliendone altrettanti in Italia, provenienti da tutti e 5 i continenti. Altre importanti protagoniste di questi “incontri che cambiano il mondo” sono state le famiglie di Carbonia, Iglesias, Narcao e Teulada che hanno dato la disponibilità a condividere con questi giovani ambasciatori del mondo un po’ della propria quotidianità. Sono state loro, grazie alla curiosità di vivere un’esperienza nuova e stimolante, l’elemento principale di arricchimento di questi giorni all’insegna dell’interculturalità, senza il filtro degli stereotipi. Questa settimana di didattica interculturale ha dato il via alla nuova campagna di accoglienza nel territorio del Sulcis Iglesiente. I volontari locali, infatti, sono anche quest’anno alla ricerca di famiglie che accettino la sfida di accogliere il mondo in casa e imparare dalle diversità culturali anche senza spostarsi da casa.

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Prosegue il tour di promozione turistica della Regione Sardegna con una doppia tappa nel Nord Europa, mercato divenuto punto di riferimento costante per la Sardegna. Le aziende isolane di settore saranno protagoniste oggi a Copenaghen in Danimarca, e giovedì 23 a Oslo in Norvegia. Si tratta del terzo e quarto evento organizzati dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, per proporre la destinazione direttamente ai buyer dei Paesi-obiettivo, le prime due iniziative si sono svolte a Zurigo e a Praga. Nel corso dell’appuntamento saranno presentate ad agenzie specializzate le 14 aziende partecipanti e accreditate dall’assessorato, in rappresentanza di varie categorie del ricettivo e di consorzi e servizi turistici. In programma anche incontri coi media locali oltre che descrizione e filmati promozionali.
I due mercati nordici generano numeri simili: le presenze danesi nelle strutture ricettive sarde l’anno passato sono state oltre 76 mila, in lieve crescita rispetto al 2013, e dopo varie stagioni più di quelle norvegesi (oltre 72mila), stabili dopo il boom degli anni precedenti. «I mercati del Nord Europa sono un riferimento importante per la Sardegna – dice l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi – gli scandinavi, infatti, hanno capacità di spesa oltre la media e possibilità di fare più short break nel corso dell’anno e, soprattutto, in mesi “di spalla”. In sostanza, i turisti ideali per “dilatare” nel tempo e nello spazio i flussi». È di pochi giorni fa la notizia che ad Alghero sono stati attivati 14 nuovi collegamenti charter col Nord del Vecchio Continente, molti dei quali con Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia.
In Svezia, a Stoccolma, il 12 maggio, si svolgerà il prossimo evento organizzato dall’assessorato, per chiudere l’attività di promozione scandinava. Dopo l’estate gli ultimi tre appuntamenti tutti associati a fiere alle quali partecipa la Regione: a Monaco di Baviera, Vienna e Londra. «Puntiamo con decisone sul mercato europeo con la partecipazione alle fiere e con l’organizzazione di eventi – prosegue Morandi – intendiamo focalizzare l’attenzione dei professionisti del settore sulla destinazione, favorendo il networking fra aziende isolane e buyer locali. Per indirizzare l’attenzione è strettamente necessario diversificare l’offerta e creare motivazioni di viaggio legate a nuovi tematismi, come qualità della vita e cultura, che si coniughino con il turismo balneare: sarà così possibile riposizionarsi sui mercati internazionali».

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La sperimentazione della ricetta elettronica è stata avviata e procede secondo i tempi e i modi previsti. «Il nostro obiettivo è quello di facilitare la vita sia ai pazienti che ai professionisti – ha detto l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru -. Il 31 marzo la delibera sulla dematerializzazione della ricetta rosa è stata approvata definitivamente in Giunta e da allora abbiamo avviato un percorso che porterà a una copertura del 90% a fine 2016. È chiaro che ogni processo di innovazione e cambiamento deve essere accompagnato, monitorato, tarato sulle esigenze che di volta in volta si presentano. E noi siamo pronti a correggere le eventuali disfunzioni che ci dovessero essere segnalate per garantire il miglior servizio possibile».

In Sardegna sono 660 le farmacie coinvolte da questa vera e propria rivoluzione, e 1.660 medici di famiglia: ogni anno vengono emesse 21 milioni di ricette farmaceutiche e 4 milioni di prescrizioni di visite specialistiche. Attualmente è in corso l’adeguamento di tutte le strutture del Sistema Sanitario Regionale per registrare l’erogazione delle prestazioni sanitarie utilizzando il sistema della ricetta elettronica dematerializzata. Entro il 31 dicembre 2015 tutti i medici di famiglia saranno inseriti nel sistema e, perciò, in grado di prescrivere la ricetta dematerializzata che, almeno nella fase iniziale, sarà stampata in copia dallo stesso medico, mentre l’originale arriverà per via telematica direttamente alla farmacia in formato digitale. Entro la fine dell’anno tutti i medici saranno collegati al Sisar, il Sistema informativo sanitario integrato regionale e sarà attivato un Osservatorio per la programmazione e il monitoraggio delle attività.

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La Federazione del Sulcis Iglesiente di Sinistra Ecologia Libertà ha organizzato la terza edizione della Festa degli innesti, che si terrà domenica 26 aprile presso l’Agriturismo Agrifoglio di San Giovanni Suergiu. Oltre alle dimostrazioni delle varie tipologie di Innesto, ci sarà una tavola rotonda sul tema dell’agroalimentare, che vedrà tra i partecipanti l’associazione “Domus Amigas”; Guy d’Hallewin, ricercatore del CNR-ISPA; Efisio Rosso, della  cooperativa Madonna D’Itria; Gesuino Muledda, presidente Nazionale Rossomori; i senatori Luciano Uras e Corradino Mineo, ed il consigliere regionale Luca Pizzuto.

Il pomeriggio ci sarà la presentazione del libro “il caffè Amaro” di Corradino Mineo. E’ previsto un pranzo sociale, per il quale è necessario portarsi posate, piatto e bicchiere, riducendo cosi i rifiuti prodotti.

Si terrà martedì 21 aprile, alle ore 16.00, presso la Sala Congressi del T-Hotel, in via dei Giudicati 66 a Cagliari, la cerimonia di premiazione del concorso regionale “PromuoviAmo il Volontariato”, indetto dal Centro di Servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale”.

Al concorso hanno partecipato ben 74 associazioni attive in tutta l’isola con opere di varia tipologia (video, foto, poster, manifesti, slogan, striscioni). L’obiettivo del concorso era quello di stimolare le associazioni a far conoscere la propria attività e di diffondere la cultura della solidarietà.

Per tre mesi una apposita commissione ha visionato, esaminato e selezionato i lavori pervenuti, giungendo a stilare una graduatoria sulla base di tre indicatori: originalità, efficacia/impatto della comunicazione, qualità. Martedì la commissione comunicherà i nominativi delle organizzazioni vincitrici alla presenza dei volontari di ciascuna associazione partecipante.

Presenzieranno all’iniziativa il presidente del comitato promotore del CSV don Angelo Pittau, il presidente del CSV Sardegna Solidale Giampiero Farru, e il presidente del Co.Ge. Sardegna Bruno Loviselli.

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Industria al collasso, nessuna prospettiva futura e una Giunta regionale che, totalmente impreparata ad affrontare la grave situazione di crisi, preferisce guardare dall’altra parte, facendo orecchie da mercante di fronte al grido d’allarme che si leva da ogni angolo di Sardegna. Dato per certo che per uscire dallo stallo economico l’Isola ha bisogno di un progetto integrato che contempli anche l’industria, non si capisce per quale ragione l’esecutivo di Francesco Pigliaru abbia ormai deciso di abdicare al proprio ruolo (quello di estensore delle politiche regionali) e di rimanere con le mani in mano di fronte alle diverse intraprese industriali che non possono fare affidamento sull’appoggio di una classe dirigente che non sa (e non vuole) decidere.

E questo immobilismo della Regione, frutto della totale assenza di politiche industriali, sta creando numerosi problemi: imprenditori che rinunciano a portare avanti le proprie idee, contrarietà preconcetta a ogni tipo di progetto industriale e clima di pessimismo generalizzato che deprime e affossa l’iniziativa privata.

Di questo passo i sardi dovranno definitivamente dire addio al comparto dell’industria (possiamo anche iniziare a fare a meno dell’Assessorato regionale all’Industria. Tanto, per quello che serve…) per la manifesta incapacità dell’attuale classe dirigente oggi al governo della Regione.

Il presidente Francesco Pigliaru si metta in testa che è suo preciso dovere risollevare le sorti della nostra Terra passando anche per il rilancio del settore industriale. Delle belle parole condite da vagonate di retorica siamo arcistufi: è il caso che il Governatore si impegni per individuare le giuste ricette che rilancino l’economia della Sardegna.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna

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Il Museo del Carbone e la Grande Miniera di Serbariu hanno raggiunto un altro importante riconoscimento. Dall’analisi effettuata dal portale “Sardegna in blog” sui dati forniti da Trip Advisor, uno dei più importanti siti web che si occupano di turismo, e dal numero delle recensioni dei suoi visitatori, il Museo del Carbone è stato segnalato come il più apprezzato tra i musei della Sardegna.

Tra gli oltre 100 musei, alcuni con una storia ben più lunga di quello di Carbonia,  citati nelle pagine di Trip Advisor, il Museo del Carbone è quello che ha ottenuto il maggior numero di giudizi positivi. In meno di 10 anni dalla sua apertura il Museo, che raccoglie in se le origini e lo sviluppo della storia della città di Carbonia, è riuscito a farsi apprezzare dalle oltre 100.000 persone che lo hanno scelto come meta dei loro viaggi.

Il riconoscimento premia le scelte dell’Amministrazione comunale di Carbonia che continua ad investire per il miglioramento della qualità dell’offerta della Grande Miniera di Serbariu. Anche gli ultimi interventi in programma, dal valore di oltre 400.000 euro, sono finalizzati a rafforzare il ruolo di primaria importanza che l’area mineraria ha nel panorama dell’offerta turistica del Sulcis.