23 December, 2024
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Domenica 12 aprile Iglesias ospita la 2ª prova del campionato sardo di enduro, organizzata dal Moto Club Iglesias con la collaborazione del comune di Iglesias e dell’Igea. Il ritrovo dei partecipanti è previsto in località Campo Pisano, presso il bacino di decantazione. Da qui prenderà il via la gara e nello stesso luogo sarà allestita la prova speciale di cross. La gara è articolata in un percorso sviluppato sulle montagne circostanti con prova speciale di enduro in località Monte San Pietro.

Sono previsti 4 giri, con partenza del primo pilota alle ore 10,00 e arrivo, sempre in località Campo Pisano, dalle 15,20 circa. La premiazione avverrà verso le 16,30. È prevista la presenza di tutti i migliori specialisti isolani con favorito d’obbligo M. Cabitza del Motoclub San Giorgio di Perdasdefogu, trionfatore nella 1° prova di campionato. Si attendono ottime prestazioni dagli iglesienti Ricki Pusceddu, il veterano Gianni Pusceddu, Michele Putzu affiancati da una nutrita schiera di altri piloti. Il pubblico può raggiungere la loc. Campo Pisano o la località Monte San Pietro seguendo le indicazioni stradali posizionate dal Motoclub Iglesias.

Si è spento ieri, all’età di 79 anni, Giancarlo Boi, uno dei tecnici più apprezzati del calcio giovanile degli ultimi 55 anni. Nella stagione 1963/64, all’età di 28 anni, era alla guida della Sguotti che vinse la prima edizione della prestigiosa Coppa Santa Barbara. Ha legato il suo nome a diverse altre squadre del Sulcis Iglesiente, tra le quali il Carbonia e il Gonnesa che nella stagione 1985/86, presidente Ignazio Forresu, guidò alla promozione in serie D. Aveva lasciato il calcio attivo da tempo e da alcuni anni combatteva la partita con l’avversario più difficile della sua vita che alla fine lo ha sconfitto.

I funerali si svolgeranno questo pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa della Beata Vergine Addolorata, nel quartiere di Rosmarino, nel quale viveva.

Giancarlo Boi.

Giancarlo Boi.

La Sguotti che ha vinto la prima Coppa Santa Barbara (1963-64).

La Sguotti che ha vinto la prima Coppa Santa Barbara (1963-64).

La Sguotti 1964-65.

La Sguotti 1964-65.

La Sguotti del trentennale della prima Coppa Santa Barbara.

La Sguotti del trentennale della prima Coppa Santa Barbara.

Il Gonnesa che ha vinto il campionato di Promozione 1985/86.

Il Gonnesa che ha vinto il campionato di Promozione 1985-86.

Si è spento a 79 anni in una clinica di Decimomannu dopo una lunga malattia. Una vita dedicata alla professione che iniziò a soli 17 anni nel Corriere di Tripoli, quotidiano in lingua italiana diffuso in Libia, del quale tre anni dopo divenne anche direttore. Giunse nel 1960 in Italia e venne assunto all’Agi dove lavorò per oltre quaranta anni. Iniziò a lavorare con il pool dell’Agi che segui le olimpiadi di Roma per poi approdare in Sardegna nel 1961 dove guido la redazione di Cagliari fino al 2002. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio a Cagliari, nella chiesa di San Pio X.

Gianni Massa, punto di riferimento nel mondo dell’informazione isolana e figura anche un po’ mitica per la capacità innata di stare sulla notizia, ha anche speso molte energie nel sindacato. Segretario dell’Associazione della Stampa Sarda per oltre un decennio, ha fatto anche parte del Cdr dell’Agi. E’ stato inoltre, Segretario dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna. Rigoroso e innamorato della professione, subì due volte l’arresto per non aver voluto rivelare la fonte delle informazioni ricevute in due vicende processuali. La passione per il giornalismo lo ha portato ha collaborare con diverse testate tra cui il quotidiano milanese «Il Giorno» di cui fu corrispondente per la Sardegna. Per anni è stato direttore responsabile del Messaggero Sardo, il periodico dedicato al mondo degli immigrati in Europa. Ha anche diretto per un anno l’Agi di Palermo quando, dopo la nomina a capo servizio, nel 1962 venne incaricato di riorganizzare la sede dell’Agenzia Italia in Sicilia. Gianni Massa ha speso gran parte della sua vita in redazione, nel suo ufficio del Corso Vittorio Emanuele a Cagliari, dal quale gestiva la sua rete di collaboratori e informatori e dove ha insegnato il mestiere ad alcuni giornalisti che oggi lo ricordano con affetto.

Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Filippo Peretti, a nome di tutto il Consiglio, esprime il suo cordoglio alla famiglia colpita dal grave lutto.

Fonte: http://www.odg.sardegna.it/

Gianni Massa

E’ in programma il 12 aprile a Roma, presso la Cappella Paolina, il concerto del trio di eccellenze, tutte sarde, formato da Fabio Furia, bandoneon, Anna Tifu, violino, e Romeo Scaccia, pianoforte.

L’ensemble di fuoriclasse sarà protagonista del prossimo appuntamento dei “Concerti di Radio3”, rassegna che da 15 anni accompagna le aperture domenicali del Palazzo del Quirinale.

Un avvenimento all’ insegna del ritmo, della passionalità e dell’energia del tango nuevo di Astor Piazzolla, in cui rigore e sperimentazione si fondono con le sonorità jazz fino a perdersi nelle idee musicali avanguardistiche delle composizioni degli stessi Furia e Scaccia.

Ogni domenica, infatti, da ottobre a giugno, nella Cappella Paolina si esibiscono in concerto musicisti con significative esperienze di ricerca il cui repertorio spazia tra i più svariati generi musicali.

Il concerto sarà trasmesso in diretta alle ore 12:00 da RAI Radio 3 in collaborazione con RAI Quirinale e, attraverso i collegamenti Euroradio, l’ esecuzione sarà distribuita e ascoltata in molti paesi europei.

Un grande evento che tiene viva più che mai l’attenzione verso il “bandoneon” di Fabio Furia, che domenica prossima sarà sotto i riflettori di una rassegna cameristica di riconosciuto prestigio internazionale, insieme con il violino di Anna Tifu e il pianoforte di Romeo Scaccia.

«Un importante traguardo culturale che dimostra inconfutabilmente la nobilitazione di questo strumento musicale, finalmente emancipatosi dalle sue radici storiche che lo identificavano così saldamente con i contesti più popolari della tradizione argentina – dichiara Fabio Furia -. Da sempre considerato esclusivamente quale strumento principe del Tango, il bandoneon, sull’onda del suo irrefrenabile “crescendo rossiniano”, sarà per la prima volta ospite di un’ iniziativa, i “Concerti di Radio3”, divenuta via via sempre più diffusa e apprezzata dalla cittadinanza, proprio grazie alla capacità di descrivere nel modo più ampio la vita musicale attuale, alternando generi, linguaggi ed epoche.»

“Questo concerto rappresenta l’ ennesimo forte segnale che testimonia il rinnovato interesse e l’attenzione sempre maggiore verso il bandoneon, sia da parte del pubblico che da parte delle istituzioni deputate alla divulgazione culturale e alla formazione artistica e musicale», prosegue Furia.

E’ in questo solco che s’inserisce, infatti, l’introduzione del corso di bandoneon e di interpretazione stilistica del tango, attivato per la prima volta in Italia nel 2014 dal Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina di Cagliari, e guidato proprio dal maestro Fabio Furia.

«Grazie al successo della prima esperienza, il 18 aprile 2015 avrà inizio la II edizione del corso che, come per il precedente anno accademico, sarà suddiviso in due sezioni – spiega il docente iglesiente -. La prima, dedicata allo studio del bandoneon, è rivolta anche ad allievi esterni al Conservatorio; la seconda ha un approccio filologico e possono partecipare solo studenti interni che frequentano i corsi triennali e biennali superiori, e il corso superiore dell’Ordinamento tradizionale.»

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La Giunta regionale deve dare attuazione al protocollo d’intesa sottoscritto nel febbraio 2014 per la valorizzazione dell’azienda agricola “Tanca Regia”, proprietà della stessa Regione assegnata in affidamento all’Agenzia Agris.

Lo ha sollecitato, con un’interpellanza, il consigliere regionale di Area popolare sarda Gianni Tatti, che ha ricordato fra l’altro l’importanza del ruolo dell’azienda «nella salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ippico, naturalistico e produttivo» del territorio e dei comuni interessati, Abbasanta e Paulatino, per una superficie complessiva di circa 530 ettari.

«L’attuazione del protocollo d’intesa che scadrà nel 2017 – ha concluso Tatti – richiede un forte impegno della Regione “sia nell’elaborazione di progetti di crescita e sviluppo occupazionale che nell’attivazione di una regia efficiente in grado di assicurare la piena realizzazione delle iniziative di partenariato pubblico-privato.»

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Sei consiglieri regionali, Emilio Usula e Paolo Zedda dei Rossomori, Augusto Cherchi e Pier Mario Manca del Partito dei Sardi, Fabrizio Anedda (Sinistra Sarda) del Gruppo Misto e Gavino Sale (Irs), hanno presentato un’interpellanza con la quale sollecitano un piano di emergenza per contrastare la diffusione in Sardegna della “Xylella Fastidiosa”, il batterio killer degli ulivi che sta mettendo in ginocchio il comparto olivicolo della Puglia.

La “Xylella Fastidiosa” è inserita nella lista nera degli agenti patogeni da quarantena. Un batterio da isolare al più presto per la sua elevata capacità infettiva e distruttiva. In Sardegna esistono circa 150 specie che possono ospitare il batterio, tra queste sono molte quelle di interesse agricolo, ambientale e paesaggistico.

«Servono misure urgenti per evitare che il disastro pugliese si estenda alla nostra Isola – afferma il primo firmatario dell’interpellanza Emilio Usula – è necessario attivare un piano urgente per l’applicazione puntuale della normativa europea».

I consiglieri regionali, visti i rapporti commerciali tra la Sardegna e la Puglia che  includono lo scambio di materiale vivaistico, sollecitano l’attivazione di controlli più stringenti nei porti e negli aeroporti sardi per scongiurare l’introduzione e la diffusione di organismi nocivi e contagiosi.

«L’arrivo del batterio killer in Sardegna produrrebbe un danno incalcolabile al comparto agricolo isolano – conclude Usula – per questo è necessario mettere da subito in campo interventi di prevenzione e profilassi che affianchino quelli già dliberati dal Ministero dell’Agricoltura e dalla Regione Puglia.»

Sono in pubblicazione le graduatorie definitive relative alle “Borse di studio a sostegno della spesa sostenuta dalle famiglie per l’istruzione, anno scolastico 2013/2014 (Legge n. 62/2000, D.P.C.M. n. 106/2001 N°106)” del comune di Carbonia. Le graduatorie sono state pubblicate presso l’Albo Pretorio comunale on line, l’Ufficio Istruzione e Formazione in via Mazzini 68, le sedi delle ex Circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis  e sul sito www.comune.carbonia.ci.it (sezione Servizi Comunali – Pubblica Istruzione – Contributi Pubblica Istruzione – Borse di Studio per spese di istruzione).

Con un avviso successivo sarà comunicata la data e l’eventuale calendario dei pagamenti.

Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Pubblica Istruzione in via Mazzini 68 a Carbonia. Telefono 0781 663858.

Municipio Carbonia 1 copia

Il consigliere regionale di Forza Italia Ignazio Locci sollecita la Giunta Pigliaru ad approvare subito i bandi regionali necessari per dare sostegno al mondo dell’editoria sarda, alle prese con una crisi senza precedenti. «Dopo l’approvazione all’unanimità della legge regionale a supporto del settore radiotelevisivo e lo stanziamento nella Finanziaria 2015 di 2,6 milioni di euro – dice Locci -, sarebbero dovuti arrivare i bandi, indispensabili per distribuire, a chi in possesso dei requisiti, i fondi messi a disposizione con il documento contabile. Ma, nonostante sia evidente una certa urgenza, l’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Claudia Firino perde tempo e lascia le imprese a bocca asciutta. Le aziende del settore, infatti, oltre ad avere una effettiva necessità di fondi da inserire nei propri bilanci, nutrono forti aspettative in merito alle possibilità concesse dalla nuova normativa».

«Il fatto che la legge sugli aiuti a favore delle aziende operanti nel sistema dell’informazione sia stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale – conclude Ignazio Locci -, dovrebbe aiutare a comprendere quanto sia necessario intervenire al più presto.»

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Con la scelta delle 10 foto vincitrici, si è conclusa la prima parte del concorso fotografico “Cartoline da Carbonia”, indetto dal comune di Carbonia per coinvolgere cittadini, studenti e turisti nella scoperta della città.

La risposta ha superato le aspettative: 64 partecipanti, tra cui alcune scuole, e circa 400 fotografie che hanno restituito l’immagine di “Carbonia, città vincitrice del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa”, contribuendo a riscoprire l’architettura, le piazze, i monumenti, le miniere, gli angoli nascosti e i panorami, le campagne e il  territorio, visti con gli occhi di chi abita o visita Carbonia.

La commissione giudicatrice ha apprezzato la qualità delle immagini, la fantasia dei partecipanti e la loro curiosità nell’andare a scoprire gli scorci meno conosciuti della città, del nostro patrimonio architettonico, culturale e paesaggistico. Anche per questo la commissione ha scelto di attribuire diverse “Menzioni di merito” e “Segnalazioni della Giuria”.

Come previsto dal bando, le 10 foto vincitrici saranno pubblicate, dal 13 aprile al 13 maggio, sul profilo facebook “Carbonia Newsletter”. Per un mese sarà possibile votare le foto vincitrici e quella che otterrà il più alto numero di “Mi piace” sarà pubblicata anche nella Home Page del sito web del comune di Carbonia. Come richiesto dai partecipanti, tutte le fotografie, in fase di votazione, saranno pubblicate in forma anonima.

Le 10 fotografie vincitrici saranno premiate, nel corso di una manifestazione apposita, con una fornitura di 5 libri. Durante la premiazione ci sarà una piacevole sorpresa per tutti i partecipanti e in particolare per le menzioni di merito e per gli autori segnalati dalla giuria.

Tutte le fotografie, ritenute idonee dalla commissione, saranno poi pubblicate nella sezione “Cartoline da Carbonia” del sito internet comunale.

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Procede a rilento in Consiglio regionale l’esame del nuovo Piano Casa. Stamane l’assemblea ha proseguito l’esame dell’ordine del giorno con la discussione generale dell’art. 25. Il presidente, Gianfranco Ganau, ha avviato la discussione e la messa in votazione degli emendamenti ma, subito dopo, avendo verificato che non erano trascorsi i trenta minuti previsti dal regolamento per procedere al primo scrutinio, ha sospeso brevemente la seduta. Alla ripresa dei lavori, il presidente ha messo in votazione l’emendamento soppressivo totale n. 224 ma, essendo mancato il numero legale, ha sospeso nuovamente la seduta, come da regolamento, per trenta minuti.

La seduta del Consiglio, ripresa con lo scrutinio dell’emendamento n. 224, è stata nuovamente sospesa per trenta minuti sempre a causa della mancanza del numero legale. Alla ripresa dei lavori è stato nuovamente messo in votazione l’emendamento n. 224.

Il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis, intervenendo sull’ordine dei lavori, ha precisato anche a nome dell’opposizione che l’assenza agli scrutini precedenti aveva solo motivazioni politiche.

Successivamente, il Consiglio ha respinto l’emendamento n. 224 e, a seguire, i nn. 196, 195, 194, 344, 66, 343, 342, 344, 66, 192, 240, 341, 191, 190, 189, 188, 234, 233, 304, 461, 347, 346, 345, 417, 460, 283, 286, 7, 418. Approvati invece gli emendamenti della Giunta n. 131 (“Utilizzo di materiali e componenti certificati di bio-edilizia materiali locali in edifici in edifici tipici dell’architettura locale”), n. 502 (“Incremento volumetrico determinato dalla sagoma più esterna dell’edificio”), e 501 (“Cumulabilità degli incrementi volumetrici con le potenzialità residue previste dagli strumenti urbanistici”) e 629, quest’ultimo integrato da un emendamento orale del presidente della commissione Antonio Solinas (Pd), relativo al divieto di alienazione e cambio di destinazione d’uso, per la durata di cinque anni, negli edifici oggetto di incrementi volumetrici in cui sono residenti disabili. Sullo stesso emendamento, l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu ha sollecitato ed ottenuto un coordinamento del testo con le disposizioni presenti nell’art. 19, approvato in precedenza. Approvato anche il testo dell’art. 25.

Alla ripresa, il presidente Ganau ha chiesto alla Commissione e alla Giunta il parere sugli emendamenti all’articolo 26 e ha poi aperto la discussione generale. L’on. Marco Tedde (Forza Italia) ha detto che «questo articolo è la plastica dimostrazione di quanto male si sia operato con questo testo di legge. E’ pensabile che un comma dica che questa legge si applica fino a quando non sarà approvata un’altra legge?».

Per l’on. Efisio Arbau, capogruppo di Sardegna Vera, «c’è un emendamento, il 133, che prevede la data del 31 dicembre 2016. Più che Lapalisse ci sarebbe da citare Cadorna, caro onorevole Tedde».

L’emendamento non è stato approvato e così tutti gli altri (225, 339, 338, 337 e 336) di minoranza. Approvato invece l’emendamento sostitutivo parziale 476, primo firmatario on. Antonio Solinas (Pd), sostitutivo parziale dell’articolo 26 e l’emendamento 133 della Giunta, che fissa nel 31 dicembre del 2016 il termine ultimo per approvare la nuova legge urbanistica. Sul punto si è espresso anche l’assessore Cristiano Erriu. Il presidente Ganau ha inserito a titolo di emendamento orale all’articolo 25 comma 7 una proposta illustrata in Aula dall’assessore Erriu e dal presidente della Commissione, on. Solinas, che recita: «L’unità immobiliare ad uso residenziale risultante dall’incremento volumetrico previsto dall’articolo 19 ricompresa nelle zone territoriali A, B e C può essere frazionata solo se la più piccola delle unità derivate ha una superficie lorda superiore a 70 metri quadrati».

Il presidente Ganau ha sospeso i lavori per convocare la conferenza dei capigruppo. Al termine, il presidente ha annunciato che i lavori del Consiglio regionale riprenderanno a partire dalla discussione dell’articolo 27 con la seduta di martedì 14  aprile alle 16.00.