19 July, 2024
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L’Alzheimer è una patologia che in Sardegna, come nel resto dell’Italia, registra preoccupanti tassi di crescita. Distrugge i neuroni, porta alla perdita della memoria e, purtroppo, non è curabile in modo definitivo.

Per questo, come avviene ormai da 8 anni, domani sabato 11 aprile, l’ANAP, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Cagliari, e la Croce Rossa di Cagliari, in Piazza Yenne a Cagliari dalle 9.00 alle 13.00, metteranno a disposizione i loro esperti e medici, per effettuare test sulla patologia.

«Sotto un gazebo informativo, i cittadini interessati potranno approfondire la propria predisposizione all’Alzheimer e ricevere informazioni – afferma Paola Montis, presidente regionale dell’ANAP (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati) di Confartigianato – qui il personale esperto, attraverso analisi e specifici questionari e test di rilevazione, saranno in grado di chiarire dubbi e approfondire quesiti. I dati raccolti poi analizzati ed elaborati dal Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento della Sapienza di Roma.»

«Vogliamo sottolineare che tutto questo potrà avvenire grazie alla sezione cagliaritana della Croce Rossa Italiana – aggiunge la Montis  che in tutti questi anni è stata fondamentale per la riuscita della manifestazione, mettendo a disposizione medici e collaboratori e soprattutto tanta professionalità e umanità. Un esempio da seguire.»

L’Alzheimer colpisce almeno 5mila persone in Sardegna, con circa 900 nuovi casi annualmente riscontati e destinati ad aumentare con l’aspettativa di vita. E’ la forma più frequente tra le varie forme di deterioramento cognitivo e responsabile di circa il 50-60% delle demenze, e colpisce il 6-8% degli over 65enni e oltre il 30% degli over 80. Il tempo di sopravvivenza alla malattia è estremamente eterogeneo: dai 3 ai 20 anni.

Roberto Capelli.

Roberto Capelli.

Il prossimo 18 aprile la sala Convegni ‘Castello’ dell’Hotel Regina Margherita, a Cagliari, ospiterà il Congresso regionale di Centro Democratico Sardegna.

All’incontro sarà presente il presidente nazionale di Centro Democratico, Bruno Tabacci che presiederà i lavori insieme al coordinatore regionale Roberto Capelli. Saranno presenti inoltre rappresentanti delle istituzioni, degli enti locali e delle delegazioni di tutti i partiti.

Al termine del Congresso verranno eletti il nuovo Segretario regionale ed i membri della nuova Direzione regionale di Centro Democratico.

Le prossime amministrative che si terranno in Sardegna vedranno impegnato il Centro Democratico in tutte le città.

Iniziano lunedì 13 aprile i festeggiamenti per i 70 anni dalla Liberazione, coordinati dal Comitato 25 Aprile.

Non solo il tradizionale corteo previsto per il giorno della festa della Liberazione dal nazifascismo ma una serie di dibattiti, incontri nelle scuole con partigiani e antifascisti, mostre, concerti e presentazioni di libri animeranno a Cagliari e in alcuni centri della provincia i giorni che precedono e che seguono il 25 aprile, ricorrenza di cui quest’anno si celebra il 70° anniversario. A coordinare il cartellone, ricco di quasi trenta iniziative, è il Comitato 25 Aprile che riunisce da anni una quarantina tra gruppi, associazioni, sigle sindacali, e il cui obiettivo è quello di tenere viva, soprattutto tra le giovani generazioni, la memoria della lotta al nazifascismo e rinnovare l’impegno a favore dei principi di libertà, di democrazia e di partecipazione.

I primi due appuntamenti sono previsti per lunedì 13. A Monserrato alle 11.30 presso la Casa della Cultura, via Giulio Cesare 37, per gli alunni delle scuole medie verrà proiettato il film “Zuddas” di Valeria Patanè, dedicato all’antifascista monserratino Giuseppe Zuddas, morto sul fronte della guerra civile spagnola. Organizzano la sezione Anpi di Monserrato e il Comune.

Alla stessa ora ma all’Istituto Meucci di Cagliari, gli studenti incontreranno il comandante partigiano Nino Garau. Cagliaritano, classe 1924, Garau con il nome di battaglia di “Geppe”, fu catturato e torturato dai nazisti, riuscì a fuggire e a guidare la liberazione della Quinta Zona modenese. Organizza l’Anpi di Monserrato.

Doppio appuntamento per mercoledì 15. A Monserrato, a partire dalle 11.30, ancora una iniziativa dedicata alle scuole e organizzata sempre dall’Anpi in collaborazione con il Comune. Presso la Casa della Cultura (via Giulio Cesare 37), l’attore Maurizio Mezzorani, accompagnato da un gruppo di musicisti capitanati da Mauro Palmas, porta in scena per gli studenti delle quinte dell’Istituto Scano e dell’Istituto Alberghiero di Monserrato, lo spettacolo “Partigiani fratelli maggiori”, ispirato ad un testo di Gianfranco Macciotta.

“Immagini di guerra e conoscenza storica” è invece il tema che a partire dalle ore 16 sarà trattato nella sala della Biblioteca Universitaria di via Università 32 a Cagliari, dallo storico Antonio Brusa, docente all’Università di Bari ed esperto di didattica della storia. Organizza il Cidi, il Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti.

Il professor Brusa sarà inoltre giovedì 16 a Cagliari per un incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Martini sul tema “La storia vista dal XXI secolo e il laboratorio del tempo presente”.

Ma la giornata del 16 sarà contrassegnata anche da due appuntamenti di spettacolo. Alle 18 a Monserrato, alla Casa della Cultura, Fabrizio Raccis porta in scena il recital “Penne armate”, letture sui temi dell’antifascismo e della Resistenza, della Pace e della guerra, organizza il Comune.

Alle 21 invece a Cagliari, nella sala della Cineteca Sarda, in viale Trieste 126, va in scena lo spettacolo “E cademmo, nel campo, come rose”, di e con Valentina Picciau, con video di Cristiano Sorrentino e musiche Gianrico Manca. Lo spettacolo rientra nel cartellone “Resistenze, storie di vita e di liberazione”, organizzato dall’associazione Antonio Gramsci di Cagliari e dalla biblioteca popolare “L’albero del riccio”.

“La Resistenza tricolore, l’apporto dei militari nella Resistenza e nella guerra di Liberazione” è invece il tema dell’incontro organizzato dall’Uaps (Unione Autonoma Partigiani Sardi) venerdì 17 a partire dalle 17.30 presso la Sala della Società degli Operai in via XX Settembre 80 a Cagliari. Dopo l’introduzione del presidente della Uaps Franco Boi, Rodolfo Mori Ubaldini degli Alberti La Marmora (presidente regionale dell’associazione Granatieri di Sardegna) svilupperà il tema “Le Forze Armate italiane nella Resistenza”. Seguiranno gli interventi di Marco Sini (presidente del Comitato provinciale di Cagliari dell’Anpi) e di Carlo Dore (presidente Anppia Sardegna).

Due sono invece gli appuntamenti previsti per sabato 18 aprile. Il primo a Cagliari, dove alle 11.15, nei locali del Liceo Siotto Pintor in viale Trento, verrà inaugurata la mostra sui crimini antifascisti a cura dell’Uaps. Seguirà per gli studenti la proiezione di un documentario “Un antifascista europeo: Gerhard Hoffmann” e un dibattito al quale parteciperanno Francesco Feliziani (direttore dell’Ufficio Scolastico regionale), Peppino Loddo (dirigente scolastico del Liceo Siotto), Marco Sini (presidente Anpi provinciale di Cagliari), Carlo Dore (presidente dell’Anppia Sardegna), Franco Boi (presidente della Uaps) e Rodolfo Mori Ubaldini degli Alberti La Marmora (presidente regionale dell’associazione Granatieri di Sardegna).

Sabato 18 la seconda iniziativa sarà a Villasor e vedrà protagonisti in due momenti distinti due straordinari protagonisti: il comandante partigiano Nino Garau e il deportato Giorgio Thalmassons. Nato a Gorizia nel 1926, Thalmassons vive da anni a Decimomannu e da giovane, accusato di sostenere la Resistenza, fu catturato dai nazisti e deportato nel campo di lavoro di Eisenerz. Thalmassons porterà la sua testimonianza nel corso di una iniziativa che si terrà a partire dalle 10 presso il Teatro Parrocchiale, e che sarà aperta dallo spettacolo “Il velo”. Interverrà anche il ricercatore storico Maurizio Riccitelli.

Sempre a Villasor ma al Castello Siviller, a partire dalle 17.30, dopo l’intervento del coro della scuola primaria “Su Sonadori”, verrà proiettato il documentario sul comandante partigiano Nino Garau “Geppe e gli altri”. Al dibattito che seguirà prenderanno parte, insieme allo stesso Garau, il sindaco di Villasor Walter Marongiu, l’assessore comunale alla cultura Gloria Podda, uno degli autori del documentario Walter Falgio, il presidente del comitato provinciale dell’Anpi di Cagliari Marco Sini, in una serata dedicata al ricordo dei partigiani di Villasor Luigi e Rinaldo Pusceddu. Organizzano le iniziative il Comune, la Pro Loco di Villasor e l’Anpi.

Martedì 21 una nutrita delegazione di rappresentanti di associazioni e di studenti di Cagliari e provincia parteciperà a Nuoro alla manifestazione regionale promossa dall’Anpi e dalla presidenza del Consiglio regionale con la partecipazione dell’Anci Sardegna. all’iniziativa, voluta per ricordare anche in Sardegna ai massimi livelli istituzionali, il settantesimo anniversario dalla Liberazione, interverrà anche il presidente nazionale dell’Anpi Carlo Smuraglia.

A lungo si è pensato che in Sardegna non ci fossero stati episodi di Resistenza, una convinzione che ora vacilla a causa di nuovi studi storiografici che stanno rivalutando gli scontri armati avvenuti subito dopo l’armistizio a La Maddalena, Oristano e Macomer. “La Resistenza in Sardegna” è il tema del convegno organizzato dall’Anpi mercoledì 22 aprile, a partire dalle 18.00 nella sala conferenze della Fondazione Banco di Sardegna, in via san Salvatore Da Horta a Cagliari. All’iniziativa, coordinata dal giornalista e vicepresidente del comitato provinciale dell’Anpi di Cagliari Vito Biolchini, interverranno Aldo Borghesi (dell’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea nella Sardegna centrale), Salvatore Sanna (studioso e ricercatore di La Maddalena) e Gian Luigi Deiana (Casa Gramsci Ghilarza).

 

La grande storia si compone di tanti piccoli tasselli, vicende locali che riescono a raccontarci i drammi, gli eroismi e gli ideali di una generazione che ha combattuto fascismo e nazismo. “Antifascisti, Partigiani e Deportati. Appunti di storie monserratine” è il titolo del volume scritto da Marco Sini (presidente del Comitato provinciale dell’Anpi di Cagliari e già sindaco del comune di Monserrato), edito dalla Cuec e che verrà presentato giovedì 23 aprile a partire dalle 18 nella Casa della Cultura, in via Giulio Cesare 37 a Monserrato. Insieme all’autore, parteciperanno all’incontro (moderato dal presidente della sezione Anpi di Monserrato Piero Carta) il vicesindaco di Monserrato Marco Sacceddu, lo studioso Aldo Borghesi, il giornalista Pietro Picciau e il direttore della Fondazione Sardinia e studioso della storia del sardismo Salvatore Cubeddu.

 

Sempre giovedì 23, ma a Cagliari, nella sede dell’associazione Gramsci in via Doberdò 101, alle 21 si proietta il film “Non ci è stato regalato niente. Storia di una donna partigiana” di Eric Esser (ingresso libero con tessera FICC due euro, gratis per gli studenti) Il film è un ritratto di Annita Malavasi, partigiana durante l’occupazione tedesca in Italia nella seconda guerra mondiale col nome di battaglia “Laila” nonché una delle poche donne comandanti nella Resistenza, poi sindacalista. Introduce la proiezione Alessandro Ruggeri, organizzano l’associazione Antonio Gramsci di Cagliari e la biblioteca popolare “L’albero del riccio”.

 

Venerdì 24 aprile, vigilia della festa della Liberazione, si inaugura alle 18 nel centro d’arte “Il Ghetto” di Cagliari (via Santa Croce 18) la mostra “Vittore Bocchetta. Vita e Arte di un antifascista”, una personale dedicata ad uno straordinario testimone del Novecento. Nato a Sassari nel 1918 ma cresciuto a Cagliari, trasferitosi a Verona dove diviene a membro del CLN cittadino, incarcerato in Italia, viene deportato nei lager nazisti di Flossenburg ed Hersbruck. Alla fine della guerra, tornato in Italia, intraprende la carriera di artista prima in America Latina, poi di accademico negli Stati Uniti (ha insegnato spagnolo e letteratura comparata in diverse università). Bocchetta ha raccontato le sue vicende in numerosi libri, mostrando così anche il suo talento letterario.

La mostra “Vittore Bocchetta. Vita e Arte di un antifascista” (curata da Emanuela Falqui) è divisa in due sezioni; la prima parte è dedicata all’attività sulla memoria storica e riprende le fila dell’opera letteraria,“Prima e dopo ‘quadri’ 1918-1949”, un’autobiografia accompagnata da una serie di disegni, collage che ritraggono diversi episodi della resistenza a Verona, il carcere, la tortura, gli interrogatori, il lager e la liberazione; la seconda parte riguarda il periodo statunitense, durante il quale ha lavorato intensamente sperimentando forme e materiali diversi nel suo atelier di Chicago. In America è stato invitato ad esporre in diverse città; definito dalla critica “Uomo del Rinascimento”, ha realizzato diversi monumenti pubblici. Nel 1989 è considerato tra gli artisti più amati per la scultura “Mother Earth” presso il Chicago Public Library Cultural Center. Oggi alcune sue opere sono catalogate e tutelate tra i monumenti della Smithsonian Institution.

Grazie al prezioso archivio conservato dal nipote cagliaritano di Vittore, Alberto Bocchetta, saranno inoltre visibili una serie di documenti, lettere, articoli, fotografie che raccontano alcuni momenti salienti dalla vita dell’artista.

Nel corso dell’inaugurazione verrà proiettato il documentario del 2007 su Vittore Bocchetta “Wider das Vergessen / Non dimenticare” di Claus Dobberke e Stefan Mehlhorn.

Bocchetta non sarà presente il giorno dell’inaugurazione ma sarà invece protagonista di un incontro sabato 2 maggio, al Ghetto, a partire dalle ore 17.30.

La mostra “Vittore Bocchetta. Vita e Arte di un antifascista” resterà aperta fino al 17 maggio (dal martedì alla domenica dalle 9 alle 20; lunedì riposo), ed è promossa dal Comitato 25 Aprile, dal Comitato provinciale dell’Anpi di Cagliari, dall’Uaps, dall’Anppia e dall’associazione Asibiri, con il patrocinio del comune di Cagliari e l’organizzazione di Emanuela Falqui, Andrea Mameli e Alberto Bocchetta.

Venerdì 24 aprile a Quartu Sant’Elena l’associazione Chenàbura organizza l’incontro su “Emilio Lussu e le leggi razziali”, rivolto prevalentemente agli studenti. Appuntamento alle 11.30 nella sala del Consiglio comunale.

Sabato 25 aprile, giorno in cui si celebra la festa nazionale della Liberazione, a Cagliari si terrà il tradizionale corteo con la partecipazione di gruppi, associazioni, sindacati e rappresentanti delle istituzioni. Il via sarà come sempre da piazza Garibaldi, la conclusione in piazza del Carmine, con una tappa al Parco delle Rimembranze di via Sonnino dove verrà deposta una corona in memoria dei caduti e dove i rappresentanti delle istituzioni terranno i loro interventi.

A salire sul palco di piazza del Carmine, a conclusione della mattinata, saranno invece soprattutto gli studenti delle scuole primarie, medie e superiori cittadine, che celebreranno la festa della Liberazione con la lettura di testi da loro elaborati.

Nel pomeriggio del 25 aprile si terranno iniziative a Quartu (piazza Sant’Elena), a San Nicolò Gerrei e a Monserrato, dove alle ore 18 ci sarà una Messa in suffragio presso la chiesa di Sant’Ambrogio, la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti e la posa di una targa commemorativa presso la facciata della casa dove nacque e visse l’antifascista Giuseppe Zuddas.

A Cagliari il pomeriggio e la sera del 25 aprile saranno invece all’insegna dello spettacolo. Alle 18, al Teatro “La Vetreria” di Pirri, l’attore Maurizio Mezzorani, accompagnato da un gruppo di musicisti capitanati da Mauro Palmas, porta in scena “Partigiani fratelli maggiori”, ispirato ad un testo di Gianfranco Macciotta.

A partire dalle 20.30 si torna invece in piazza del Carmine a Cagliari dove la giornata di festa si chiuderà con un concerto d’eccezione della cantante jazz Francesca Corrias accompagnata dal suo quartetto.

Le iniziative per il 70° anniversario della Liberazione non si fermano il 25 aprile. Mercoledì 29 il Cid (Centro di Iniziativa Democratica), l’Anpi e la municipalità di Pirri organizzano l’incontro “Antifascismo e antifascisti a Pirri”, con la partecipazione della presidente della Municipalità Luisella Ghiani, dello storico Gianluca Scroccu, di Carlo Arthemalle (Cid) e di Marco Sini (presidente Anpi provinciale Cagliari).

Le ultime due iniziative ricomprese nel cartellone delle celebrazioni per il 70° anniversario della liberazione si terranno nel mese di maggio. Venerdì 8, giorno in cui si ricorda la fine della seconda guerra mondiale, nella sala della Società degli Operai in via XX Settembre 80 a Cagliari, la Uaps organizza la presentazione del libro di Giuseppe e Giampaolo Nonnis “I tre mesi che sconvolsero l’Italia (luglio-settembre 1943): documenti inediti dei Servizi di Informazione Militari Italiani”.

Lunedì 11 maggio, sempre a Cagliari ma con l’organizzazione dell’Anpi, si conclude il ciclo dal tema “Donne Resistenti madri della Costituzione”. A ricordare Teresa Noce (resistente, deportata, componente dell’Assemblea Costituente, segretaria nazionale della Cgil Tessili) in una serata dal titolo “Vivere in piedi” sarà Valeria Fedeli, vice presidente del Senato, ex segretaria nazionale della Cgil Tessili e studiosa di Teresa Noce. Appuntamento nella Biblioteca universitaria di via Università 32 a partire dalle 16.30. Coordina l’incontro Luisa Sassu.

Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

Giovanni Antonio Mellino, presidente Confartigianato Trasporti Sardegna, lancia l’allarme: «L’autotrasporto sardo ha le ruote sgonfie e la retromarcia inserita. In Sardegna, alla fine del 2014 il settore ha chiuso con 2.726 imprese registrate, che hanno dato lavoro a 6.554 addetti. Negli ultimi 5 anni chiuse 531 aziende, il 16,3% di tutto il comparto».

«Siamo in crisi come l’edilizia e il nostro “Piano Casa” potrebbe essere la Continuità Territoriale merci – sottolinea Giovanni Antonio Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna e vicepresidente nazionale – ma che fine ha fatto? Non se ne parla più e pare dimenticata da tutti, anche dall’Unione Europea.» «Il vero problema del comparto è che su questo si scaricano tutti i problemi delle imprese sarde – aggiunge Mellino – perché se i consumi non riprendono, se l’edilizia non gira e i mezzi rimangono fermi.»

La crisi dell’autotrasporto della Sardegna viene confermata dal dossier Focus su trasporto combinato e Isole realizzato dall’Ufficio Studi Nazionale di Confartigianato, che ha analizzato i dati del 9° censimento ISTAT dell’Industria e dei Servizi e di Unioncamere-Infocamere.

Sulle oltre 2700 imprese sarde iscritte nell’Albo dell’Autotrasporto, quelle artigiane sono ben 1.931, ovvero il 70,8% di tutto il comparto. Ma anche qui il saldo degli ultimi 5 anni è pesantissimo: cancellato il 21,4% delle aziende.

Il giro d’affari rilevato all’inizio del 2013, era di 1miliardo569milioni di euro, per un valore aggiunto del 5,4% sul valore dell’economia regionale.

Il totale delle merci trasportate (dato riferito sempre al 2013), è stato di 16milioni823mila tonnellate, di cui oltre 2 milioni con mezzi “conto proprio” e ben 14.700 “conto terzi”.

A livello provinciale a Cagliari le imprese registrate alla fine del 2014 sono 1.239 di cui 866 artigiane. In 5 anni ne sono state cancellate 208, ovvero il 14,4%.

A Nuoro sono 399 (di cui 295 artigiane): 117 sono state cancellate negli ultimi 5 anni ovvero il 22,7%. A Oristano sono 262 (202 artigiane) e le cancellate sono 36 ovvero (il 12,1%). A Sassari ci sono 826 (568 artigiane), cancellate 170 per un calo del 17,1%.

Sulla Continuità Territoriale, da anni Confartigianato Trasporti Sardegna si batte tentando di interloquire con le varie Giunte regionali.

«Anche alla attuale ribadiamo i due punti fondamentali del progetto – riprende Mellino – i “costi di trasporto”, ovvero garantire che il costo economico stretto per il passaggio dalla Sardegna al Continente sia competitivo alla stessa maniera dell’equivalente tragitto su strada, e i “costi di opportunità di trasporto”, ovvero garantire una possibilità di trasporto in termini di opportunità di movimenti (parto quando ne ho bisogno) paragonabile al Continente». «Ricordiamo che – continua il presidente – in questo senso la Regione ha la titolarità per legge di queste politiche e, di conseguenza, dovrebbe adottare strumenti coerenti e farli funzionare.»

Dal presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna arrivano anche proposte concrete sulla crisi e richieste alla politica sarda e nazionale.

«Per uscire dal tunnel in cui si trova il nostro comparto, e per la nostra condizione di insularità alla politica regionale chiediamo il diritto alla continuità territoriale delle imprese isolane, unito a una efficiente intermodalità regionale e a una modernizzazione del sistema viario». «Dalla politica nazionale – conclude il presidente  invece vorremmo la sterilizzazione dei tempi di attesa agli imbarchi nel calcolo dei tempi di guida, individuando le modalità per il contenimento di costi generali, e il riallineamento dei costi sostenuti dagli autotrasportatori, partendo dall’abbattimento di tutte le voci di spesa che gravano eccessivamente sulle imprese.»

Imprese dell’Autotrasporto al 31 dicembre 2014

Totale Imprese

Imprese Artigiane

% imprese artigiane sul totale imprese

Variazione totale imprese % 2014 su 2009

Variazione totale imprese artigiane % 2014 su 2009

Cagliari

1.239

866

69,8%

-14,4

-19,6

Nuoro

399

295

73,9%

-22,7

-17,4

Oristano

262

202

77,0%

-12,1

-17,6

Sassari

826

568

68,7%

-17,1

-27,0

Sardegna

2.726

1.931

70,8%

-16,3%

-21,4%

ITALIA

99.802

61.568

61,7%

-13,3%

-20,0%

Sono state pubblicate le graduatorie del Programma ICO, interventi coordinati per l’occupazione destinati alle imprese del settore nautico, ICT e agroalimentare.
Il Programma rappresenta uno strumento di potenziamento dei processi già avviati di investimento e supporto allo sviluppo del mercato del lavoro e dei settori economici e tende a realizzare una sinergia fra il settore pubblico e quello privato, proponendo una nuova metodologia per l’inserimento sociale e lavorativo di soggetti disoccupati e inoccupati.
L’obiettivo è supportare i comparti produttivi e le attività che si mettono in luce per un andamento economico positivo e per potenzialità concrete di crescita e di sviluppo, favorendo la creazione di un circolo virtuoso fra politiche di sviluppo locale e politiche di animazione a sostegno del mercato del lavoro, attraverso il coinvolgimento diretto delle realtà economiche interessate, con l’attivazione di una serie articolata di misure e incentivi finalizzati allo sviluppo dell’occupazione e dell’occupabilità sul territorio della Regione Sardegna, prestando attenzione anche ai soggetti che, per motivi anagrafici, non possono accedere ad altre misure di politica attiva del lavoro messe in campo dalla Regione.
Al tal fine, è stato previsto un meccanismo di premialità che consente di incrementare l’importo degli incentivi previsti dal Bando in favore di destinatari finali di età pari o superiore ai trenta anni, ossia di quei soggetti esclusi dalle misure e dagli incentivi previsti da altre misure attualmente operative nella programmazione regionale.

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato gli esiti della valutazione relative alle domande presentate al 18 marzo 2015 relativamente all’avviso Pisl del 9/8/2013 e agli avvisi Poic fase II del 9/8/2013, del 27 gennaio e del 14 aprile 2014.
Pisl sono stati predisposti da comuni con popolazione non superiore a 3mila abitanti e, per l’azione 1, prevedono la concessione di un microcredito di importo compreso tra 5mila e 25mila euro, rimborsabile a tasso zero in 60 rate mensili, per nuove iniziative imprenditoriali o nuovi investimenti per iniziative esistenti.
Possono beneficiare dell’agevolazione i soggetti con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito che presentino domanda sotto forma di micro e piccole imprese, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative, cooperative sociali di tipo A e B, organismi no profit e operatori del privato sociale che erogano servizi sociali alla persona.
I Poic prevedono contributi rimborsabili per l’imprenditorialità e/o sgravi fiscali su imposte comunali concessi in base a regolamenti comunali. Ogni beneficiario potrà ricevere un finanziamento compreso tra i 15 mila e i 50 mila euro sotto forma di mutuo a tasso zero, rimborsabile in 60 rate mensili.

L’assessorato regionale dei beni culturali ha pubblicato ulteriori esiti istruttori della procedura di riconoscimento regionale dei musei e delle raccolte museali regionali, degli enti locali e dei consorzi di enti locali, fondazioni ed associazioni cui partecipano gli enti locali per l’annualità 2014.
Il Museo Civico Giovanni Marongiu del comune di Cabras ha avuto il riconoscimento effettivo. I musei MURATS – Museo unico regionale dell’Arte Tessile Sarda del comune di Samugheo e MAB – Museo archeologico Ferruccio Barreca del comune di Sant’Antioco hanno i requisiti valevoli per il riconoscimento provvisorio.

Museo Sant'Antioco copia

L’Agenzia Laore ha organizzato una visita guidata dimostrativa nei territori del Veneto occidentale e del Trentino. L’iniziativa rientra nell’ambito della misura 111 del Psr 2007-2013 “Azioni informative per l’innovazione del comparto vitivinicolo in Sardegna” ed ha l’obiettivo di favorire la crescita professionale dei tecnici ed operatori di aziende viticole e rappresenta un’opportunità di confronto e di scambio di esperienze presso alcune realtà produttive della penisola con particolare riferimento alla gestione sostenibile di aziende vitivinicole.
Potranno partecipare gli imprenditori viticoltori, tecnici e/o personale dipendente di aziende viticole titolari di fascicolo aziendale che hanno frequentato almeno uno degli incontri informativi/divulgativi.
Alla visita guidata che si svolgerà dall’11 al 14 maggio 2015 potrà partecipare un solo rappresentante per azienda per un numero massimo di 20 operatori provenienti dai seguenti ambiti territoriali dei seguenti Sportelli unici territoriali Laore di riferimento:
– Campidano, Marmilla, Linas;
– Bassa Ogliastra, Alta Ogliastra;
– Trexenta, Campidano di Cagliari, Sarcidano, Parteolla, Sarrabus-Gerrei, Capoterra;
– Mandrolisai, Marghine;
– Sinis, Montiferru-Planargia, Guilcer-Barigadu, Alta Marmilla, Campidano di Oristano;
– Sulcis Iglesiente.
Le adesioni dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 16 aprile all’Agenzia Laore Sardegna – Servizio colture arboree e ortofrutticole in Via Caprera 8 – 09123 a Cagliari con una delle seguenti modalità:
– invio per posta elettronica all’indirizzo mail: protocollo.agenzia.laore@legalmail.it;
– invio tramite fax al numero: 07060262222.
Per eventuali informazioni contattare i referenti del progetto, la dott.ssa Donatella Muscianese ai numeri telefonici: 0783 34127 – 0783 34122 e il dott. Renzo Peretto ai numeri 079 9722214 – 348 2363216.

Da lunedì 13 aprile e fino al 9 giugno 2015, saranno aperti i termini per la compilazione ed il rilascio, da parte dei Centri di assistenza agricola autorizzati, attraverso il portale Sian, delle domande di conferma impegno, per l’annualità 2015, degli aderenti alla misura 221 “Imboschimento dei terreni agricoli” e della misura H – Psr Sardegna 2000/2006. Ne dà comunicazione Argea, l’Agenzia regionale per la gestione ed l’erogazione degli aiuti in agricoltura.
Il 1 luglio 2015, la scadenza per la presentazione della copia cartacea della domanda di conferma impegni relativi al Reg. CEE 2080/92 ed al Reg.(CEE) 1257/99 – Misura H del Psr 2000/2006. La domanda dovrà essere presentata al Servizio territoriale Argea Sardegna competente per territorio.

Il viceministro dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti è stato nominato sottosegretario della presidenza del Consiglio nel posto lasciato vacante dal neo ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Claudio De Vincenti conosce molto bene la situazione di crisi in cui versa la Sardegna, avendo seguito in prima persona, prima da sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, poi da viceministro dello stesso Ministero, le vicende legate alle vertenze Alcoa ed Eurallumina e più complessivamente il Piano Sulcis. Il neo sottosegretario della presidenza del Consiglio faceva parte della delegazione ministeriale del Governo Monti che quel 13 novembre 2012 giunse alla Grande miniera di Serbariu, per firmare il Piano Sulcis, in una giornata che rimarrà scolpita nella storia del territorio anche per la “ripartenza in elicottero dalla Grande Miniera” dei ministri dello Sviluppo economico Corrado Passera, del ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca e dello stesso Claudio De Vincenti, in un clima di grandissima tensione.

Claudio De VIncenti 10 copiaFirma del Piano Sulcis 2 copia22 novembre 2012  Mise sottoscrizione protocollo d ' intesa per l' eurallumina