19 July, 2024
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Alzheimer e colesterolo, due patologie che in Sardegna, come nel resto dell’Italia, registrano preoccupanti tassi di crescita. La prima distrugge i neuroni, porta alla perdita della memoria e, purtroppo, non è curabile in modo definitivo. La seconda lentamente ostruisce le arterie, danneggia il cuore provocando crisi cardiocircolatorie. Entrambe però, possono essere prevenute e controllate.

Per questo, come avviene ormai da 8 anni, sabato 11 aprile, l’ANAP, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Cagliari, e la Croce Rossa di Cagliari, in Piazza Yenne a Cagliari dalle 9.00 alle 13.00, metteranno a disposizione i loro esperti e medici, per effettuare test sulle due patologie.

«Sotto un gazebo informativo, i cittadini interessati potranno approfondire la propria predisposizione all’Alzheimer o al Colesterolo e ricevere informazioni – afferma Paola Montis, presidente regionale dell’ANAP (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati) di Confartigianato – qui il personale esperto, attraverso analisi e specifici questionari e test di rilevazione, saranno in grado di chiarire dubbi e approfondire quesiti. I dati raccolti poi analizzati ed elaborati dal Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento della Sapienza di Roma.»

La malattia di Alzheimer colpisce almeno 5 mila persone in Sardegna, con circa 900 nuovi casi annualmente riscontati e destinati ad aumentare con l’aspettativa di vita. E’ la forma più frequente tra le varie forme di deterioramento cognitivo e responsabile di circa il 50-60% delle demenze, e colpisce il 6-8% degli over 65enni e oltre il 30% degli over 80. Il tempo di sopravvivenza alla malattia è estremamente eterogeneo: dai 3 ai 20 anni.ù

Il colesterolo interessa più della metà della popolazione italiana ed è devastante per la funzionalità di vene, arterie e apparato cardiocircolatorio in generale e porta, se non curato in tempo, a crisi nelle quali il cuore è l’organo che viene colpito in maniera devastante.

Maggioranza e opposizione in Consiglio regionale rilanciano il NO della Sardegna all scorie nucleari.

«Le affermazioni del ministro – ha detto Anna Maria Busia, consigliera regionale del Centro Democratico – sembrerebbero ignorare che riguardo alle possibilità che la nostra Isola possa accogliere siti di stoccaggio o deposito di rifiuti nucleari, la Sardegna ha già detto no a tutti i livelli, istituzionali e non. I cittadini hanno espresso la loro contrarietà tramite un referendum, il presidente della Regione, il Consiglio regionale, numerosi comitati e movimenti spontanei, varie associazioni, hanno manifestato senza mezzi termini la contrarietà assoluta dell’intera Sardegna a ospitare nel proprio tettorio siti di stoccaggio delle scorie radioattive. Tra pochi giorni in Consiglio regionale inoltre sarà discussa una mozione sull’argomento, presentata dai partiti del centrosinistra, con cui si chiede appunto al presidente della Regione e all’assessore regionale dell’Ambiente, di attuare tutte le iniziative opportune e necessarie, affinché, in seguito a un confronto con il Governo nazionale, sia rispettata la scelta presa dai sardi in occasione del Referendum consultivo del maggio 2011, di non volere nel proprio territorio installazioni di depositi e stoccaggio di scorie nucleari – aggiunge Anna Maria Busia -. Su questo tema non possono esserci tentennamenti né margini di trattativa. Siamo tutti pronti a combattere con ogni mezzo per fare in modo che la volontà dei sardi sia rispettata e che la Sardegna non sia penalizzata ancora una volta da scellerate decisioni adottate lontano dall’Isola, in spregio del volere e dei diritti dei cittadini sardi.»

«Il Governo non mortifichi le speranze di sviluppo della Sardegna, scegliendo l’Isola come sito unico per il deposito delle scorie nucleari», sottolinea da parte sua Edoardo Tocco, consigliere regionale di Forza Italia, sulla stessa sintonia d’onda dell’ex governatore Cappellacci. «Il centrosinistra che presenta una mozione contro il possibile arrivo delle scorie in Sardegna – aggiunge Tocco – è un segnale che l’intero popolo sardo dovrebbe reagire a questo schiaffo conducendo una battaglia unitaria. La nostra Isola non merita di essere oltraggiata con l’arrivo di questi rifiuti, condannando la Sardegna a diventare l’immondezzaio d’Italia. Ricordiamo anche che i sardi si sono pronunciati con un referendum contro questa possibile scelta del Governo.»

Nucleare

Per tutta la mattinata, gli attivisti del Comitato che si oppone alla scelta della Sardegna quale sede del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, hanno ricordato al ministro Galletti il referendum del 2011 con il quale i sardi hanno espresso la netta contrarietà al nucleare. Gian Luca Galletti ha spiegato ai manifestanti che non esiste un territorio candidato naturale e che la Sardegna, rispetto ad altre zone, ha un problema in più che che è quello del trasporto.

Il ministro Galletti, nella tarda mattinata, ha fatto visita al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, negli uffici della presidenza in viale Trento. Numerosi i temi toccati nel corso del colloquio, a partire dall’individuazione dei siti per le scorie nucleari.«Il nostro è un no deciso – ha ribadito il presidente Pigliaru al ministro Galletti -. Confermo il sentimento della comunità sarda su questo argomento e quanto personalmente ho dichiarato in Consiglio regionale. Sulla Sardegna grava già il peso eccessivo delle servitù militari: il deposito delle scorie sarebbe una nuova servitù che non vogliamo». Al ministro, Francesco Pigliaru ha consegnato personalmente copia della lettera già inviatagli, nei giorni scorsi, dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, in cui veniva ripresa anche la posizione contraria dell’ANCI e quindi la voce delle comunità locali, e ha inoltre descritto il senso delle recenti mozioni presentate in Consiglio su questo tema.Sulla questione bonifiche, Presidente e Ministro hanno concordato un aggiornamento operativo da farsi entro il mese di aprile a Roma, con un tavolo tecnico-politico per l’aggiornamento e l’accelerazione di tutte le procedure in corso. Sul dissesto idrogeologico entrambi, poi, hanno ribadito la necessità di velocizzare la progettazione esecutiva, procedendo sul tracciato virtuoso che la Regione Sardegna ha avviato in questi mesi.

Il ministro Galletti, infine, ha voluto richiamare quanto già espresso nel corso del suo intervento ad un convegno in mattinata sul tema Tossilo: «Il termovalorizzatore è preferibile al conferimento in discarica – ha detto -, per rispettare gli orientamenti comunitari che prevedono in prospettiva il superamento della discariche e la Regione Sardegna, nella sua autonomia, farà la sua parte per il raggiungimento di questo obiettivo».

 

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha prorogato al 28 aprile 2015 i termini per l’invio della certificazione Isee e della documentazione integrativa richiesta relativa al bando per l’attribuzione dei contributi per il fitto-casa.
La documentazione dovrà essere inviata via e-mail all’indirizzo fittocasa@regione.sardegna.it in formato pdf o jpg, o presentata a mano nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle 13.00 e nei pomeriggi di martedì e mercoledì, dalle ore 16.00 alle 17.00.
Per informazioni contattare i seguenti numeri: 070/6064526 – 070/6064937 o inoltrare una e-mail all’indirizzo fittocasa@regione.sardegna.it .

Scadono alle ore 13.00 del 17 aprile 2015, i termini per la presentazione delle richieste di contributo di integrazione del programma già approvato per l’annualità sportiva 2013-2014, riservato ai sodalizi sportivi rientranti nella fascia A. Ne dà comunicazione l’assessorato regionale della Pubblica istruzione.

La documentazione dovrà pervenire a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo:

Regione Autonoma della Sardegna

Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Viale Trieste, 186 – 1° Piano 09123 – Cagliari
o tramite pec entro le 24,00 all’indirizzo: pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it .
Per ulteriori chiarimenti contattare i numeri telefonici: 070.6064441 – 070.6064907 – fax 070.6065002 o inviare una e-mail agli indirizzi: pi.cultura.sport@regione.sardegna.it;dacongiu@regione.sardegna.it
agabriele@regione.sardegna.it .

L’Agenzia regionale del Lavoro, nell’ambito dell’azione di sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego 2012-2014, finanziato dal ministero del Lavoro e attuato dalla Regione Sardegna con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro, promuove l’intervento finalizzato a supportare il reinserimento nel mercato del lavoro di lavoratori espulsi dai processi produttivi.
Le attività messe in campo con l’intervento intendono contribuire a creare una risposta all’attuale quadro di crisi sollecitando la domanda di lavoro locale attraverso la messa in disponibilità e la promozione di un adeguato sistema incentivante.
L’intervento, a sportello, è rivolto ai datori di lavoro che abbiano assunto a tempo indeterminato soggetti svantaggiati dal 1 gennaio 2014 al 30 giugno 2015, o che intendano assumerli entro il 30 giugno 2015.
I destinatari sono i soggetti residenti in Sardegna espulsi dai processi produttivi, considerati lavoratori svantaggiati, percettori e non di ammortizzatori sociali anche in deroga, ad esclusione dei percettori di ammortizzatori sociali su legislazione ordinaria e in particolare:
– ex somministrati già beneficiari di mobilità in deroga, con indennità scaduta o prossima alla scadenza;
– espulsi dal mercato del lavoro e operanti nel sistema aeroportuale sardo, già destinatari di specifici accordi sottoscritti in sede istituzionale; operanti nei servizi ausiliari dei medesimi scali;
– espulsi dal mercato del lavoro e operanti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le risorse, pari a 3.080.945,66 euro di cui 1.000.000,00 euro del ministero del Lavoro, saranno finalizzate all’erogazione di “bonus assunzionali” e “doti” per assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori svantaggiati fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
I datori di lavoro interessati dovranno far pervenire tutta la documentazione entro le ore 20.00 del 30 giugno 2015 esclusivamente tramite pec al seguente indirizzo: agenzialavoro@pec.regione.sardegna.it .
Informazioni e chiarimenti potranno essere richieste tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica agenzialavoro.urp@regione.sardegna.it o presso l’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Agenzia in Via Is Mirrionis n. 195 – Cagliari – (piano terra), dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle 13.00, e il pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 16.00 alle 17.00, o contattando il numero telefonico: 070/6067039.

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Oggi, giornata di Pasquetta, il sito di Porto Flavia, riaperto alle visite guidate unitamente alla Galleria Villamarina, al Museo delle Macchine di Masua e alla Miniera di Sos Enattos, a Lula, è stato letteralmente preso d’assalto da migliaia di visitatori. Fin dalle prime ore del mattino si è creata un’interminabile fila di auto lungo la strada d’accesso che collega la provinciale n° 83 al sito minerario. La situazione è diventata presto caotica e solo una minima parte di quanti avrebbero voluto visitare il sito, alla fine hanno potuto farlo, previa prenotazione (inizialmente per Pasqua e Pasquetta non erano previste prenotazioni). Una volta occupati tutti gli spazi possibili, le auto, raggiunto lo spiazzo a ridosso della spiaggia, hanno dovuto inevitabilmente fare marcia indietro.

Il successo riscosso nella giornata odierna, favorito da condizioni meteorologiche finalmente favorevoli, conferma le enormi potenzialità dei siti minerari in chiave turistica. A questo punto non sono più accettabili ritardi nella soluzione dei problemi che hanno fin qui impedito una concreta e stabile fruizione dei siti e la Regione Sardegna, Igea spa, il Parco Geominerario e le Amministrazioni comunali interessate, dopo il successo ottenuto in questo inizio di aprile, possono realmente gettare le basi per una valorizzazione dell’immenso patrimonio minerario della nostra Isola.

Ricordiamo il calendario completo predisposto per questa prima fase di apertura dei siti.

Galleria Villamarina – Monteponi, Iglesias

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

4 aprile, 11 e 12 aprile

Visite guidate alle ore 9.30/11.00/12.30/15.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail:infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

5 aprile (Pasqua) e 6 aprile (Pasquetta)

Ingresso senza prenotazione

Le visite guidate si svolgeranno alle ore 9.30/11.00/12.30/15.00

Dal 7 al 10 aprile

Visite guidate alle ore 9.00/10.30/12.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

Porto Flavia e Museo Macchine di Miniera (biglietto unico) – Masua, Iglesias

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

4 aprile, 11 e 12 aprile

Visite guidate alle ore 9.30/10.30/11.30/12.30/14.30/15.30

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

5 aprile, Pasqua e 6 aprile, Pasquetta

Ingresso senza prenotazione

Le visite guidate si svolgeranno alle ore 9.30/10.30/11.30/12.30/13.30/14.30 /15.30

Dal 7 al 10 aprile

Visite guidate alle ore 9.00/10.30/12.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it). 

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

L’orario di ingresso al Museo delle macchine minerarie sarà compreso tra la prima e l’ultima visita prevista nel  sito di Porto Flavia.

Miniera di Sos Enattos – Lula

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

Visite guidate dalle ore 9.00 alle ore 17.00

Prenotazioni: Comune di Lula – 0784.416614

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

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Dopo il Ferragosto ed il Natale 2014 i lavoratori ex Alcoa hanno trascorso anche la Pasqua e la Pasquetta 2015 nel presidio di Portovesme. I tempi lunghi delle trattative per il passaggio ad una nuova società ed il rilancio dell’attività produttiva, hanno reso ormai da tempo la situazione insostenibile per i lavoratori che manifestano nel presidio creato all’ingresso dello stabilimento chiuso ormai da 11 mesi (esattamente dal 5 maggio 2014).

I termini della partita sono ormai noti: è in corso una trattativa tra l’Alcoa e la Glencore, la multinazionale svizzera già presente nel polo industriale sulcitano con la Portovesme srl che ha manifestato interesse per l’acquisizione dello stabilimento abbandonato dalla multinazionale statunitense, ponendo due condizioni: la realizzazione del programma di bonifiche del sito e il riconoscimento di tariffe elettriche agevolate.

Il 19 marzo, nel corso di un incontro tra la presidenza della Regione e le organizzazioni sindacali, «è emerso che il processo sulle bonifiche sta procedendo celermente e si dovrebbero chiudere in tempi brevi, stabilendo le competenze di coloro che dovranno finanziare questi interventi. Inoltre sta continuando il confronto con Glencore affinché le condizioni poste sul MoU (Memorandum of Understanding), sottoscritte a novembre 2014 siano solidamente garantite. L’Alcoa ha manifestato la reale intenzione di voler cedere lo stabilimento in tempi brevi e mantenendo le condizioni sottoscritte il 27 marzo 2012».

Il 2 aprile, ad un’interrogazione del deputato del Partito Democratico Emanuele Cani, il Governo ha risposto che “ha lavorato assiduamente per costruire gli scenari di riduzione del costo dell’energia elettrica per lo smelter di Portovesme compatibili con il quadro normativo nazionale e con la disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato e per risolvere definitivamente il problema delle bonifiche.»

Ora i lavoratori attendono che, finalmente, si giunga alla definizione della vertenza, per un rapido riavvio degli impianti e della produzione.

 

Domenico Leinardi

Anche Sant’Antioco è tra i protagonisti della conquista italiana dello spazio. A rappresentarla è il nostromo Domenico Leinardi, 50 anni, compiuti il 6 febbraio scorso, sposato, tre figli che lavora sulle grandi navi oceaniche da oltre 30 anni. Domenico Leinardi si trova a bordo della nave appoggio Nos Aires con l’incarico di responsabile del personale di coperta, dislocata in pieno Oceano Pacifico. Nei giorni scorsi ha recuperato la navicella sub-spaziale dell’agenzia europea ESA lanciata dal centro di Kourou della Guyana francese (sud America) che, dopo un volo di un’ora e 40 minuti, è ammarata, con i suoi freni-paracadute, a soli 300 metri dal “NOS Aires” che la stava aspettando al largo delle isole Galapagos. Insieme agli altri uomini dell’equipaggio si è unito al grido di gioia quando il comandante della nave ha comunicato con un messaggio quasi cifrato agli uffici della compagnia marittima Fratelli Neri, proprietaria della nave, nel porto di Livorno: “Tutto Ok, il pesce è a bordo”. Il “pesce” era la navicella sub-spaziale dell’agenzia europea ESA lanciata dal centro di Kourou della Guyana francese, nel Sud America, che dopo un volo di un’ora e 40 minuti è ammarata, con i suoi freni-paracadute, nell’oceano pacifico. La famiglia Leinardi, la moglie moldava Marina Rusu e i figli William, Jasmine e Giada, la mamma e le sorelle, hanno seguito nell’abitazione di Sant’Antioco, grazie alle notizie di telegiornali e giornali, l’ultimo lavoro di Domenico Leinardi.

«Sono orgogliosa e felice per questa opportunità – dice la moglie Marina Rusu, sposata 13 anni fa – Domenico è un marito speciale, un padre meraviglioso, un nostromo apprezzato e sono molte le compagnie marittime del settore lo hanno richiesto. Naviga tra oltre trent’anni, purtroppo il lavoro che fa lo costringe a rimanere lontano da casa per lunghi periodi, sentendoci, quando è possibile, solo per telefono.»

Il lancio dei giorni scorsi è stato solo il test iniziale di un programma che prevede nel prossimo futuro altri lanci, con apparecchiature via via più sofisticate, per i quali il “Nos Aires” sarà ovviamente protagonista  e con esso il nostromo di Sant’Antioco Domenico Leinardi.

Tito Siddi