23 December, 2024
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Qualche giorno fa Italia Nostra Sardegna ha chiesto all’Amministrazione comunale di Carbonia di fermare l’abbattimento degli alberi di alto fusto che caratterizzano l’assetto viario di Carbonia. L’Associazione ritiene che l’abbattimento delle alberature storiche di Carbonia sia un’operazione dannosa sotto l’aspetto urbanistico in quanto stravolge completamente la singolarità dei viali della città e modifica l’originaria fisionomia e le caratteristiche paesaggistiche del tessuto urbano.

Con una lettera al sindaco di Carbonia e, per conoscenza, alla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici e storici, artistici e al Servizio Ispettorato Ripartimentale di Iglesias del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, l’Associazione ha chiesto di conoscere se i viali alberati della città sono stati sottoposti alla verifica dell’interesse culturale, ai sensi dell’art. 12 del D. L.vo 42/2004 e di conoscere inoltre le motivazioni e i reali obbiettivi del progetto in esecuzione.

Alberi tagliati in via Trieste 1 Alberi tagliati in via Trieste 2

Giovedì sera, in occasione dell’ottava “Giornata mondiale della consapevolezza per l’autismo”, promossa dall’assemblea generale delle Nazioni Unite, la città di Carbonia ha aderito all’iniziativa “Light It Up Blue”, manifestazione che ha visto gli edifici più importanti dei centri di tutto il Paese tingersi di blu.

Per l’occasione, oltre lo specchio d’acqua della scultura di Giò Pomodoro in Piazza Roma, è stata illuminata di blu, grazie all’impegno dell’assessorato della Cultura, anche la Torre civica.

Torre civica illuminata di blu 3 copia Torre civica illuminata di blu 2 copia Torre Civica illuminata di blu 1 copia

Venerdì 10 aprile, alle 10.30, l’Aula Magna dell’Istituto minerario ospiterà un convegno sulla valorizzazione dei siti minerari dismessi organizzato dalla Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario.

Obiettivo dell’iniziativa è approfondire con gli esperti, le istituzioni e i tanti operatori interessati il significato della norma approvata dal Consiglio regionale della Sardegna sul riutilizzo dei siti minerari dismessi a fini di ricerca scientifica e tecnologica, turistici, culturali e sociali e le potenzialità di sviluppo che possono scaturire dalla sua puntuale applicazione.

Italia Nostra Sardegna, intanto, in una nota del suo presidente regionale, Graziano Bullegas, esprime viva preoccupazione per la decisione assunta dal Commissario Straordinario del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna che, con la deliberazione 10/2015 dello scorso marzo ha abolito la Consulta delle Associazioni di Volontariato culturale, ambientale e umanitario. A parere di Graziano Bullegas, «si tratta dell’ennesima scelta sbagliata, inopportuna e ingiustificata adottata dalla Direzione che indebolisce e mina la vita stessa del Parco Geominerario».

Un giudizio critico sulla decisione del commissario straordinario del Geoparco è stato espresso anche da Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente Sardegna, che in una nota definisce «inspiegabile e arbitraria l’abolizione della Consulta, unico organismo democratico capace di portare la voce delle associazioni dentro l’istituzione e di rilevare le criticità di talune, non poche, iniziative ma anche di individuare e suggerire le soluzioni. Nessuna delle argomentazioni richiamate dal provvedimento risulta credibile e idonea a giustificare la abolizione della Consulta e men che meno quella secondo cui risponderebbe a principi – sacrosanti – di spending review, dal momento che ormai da tempo il Parco aveva tagliato i fondi destinati all’operatività della Consulta».

LOCANDINA CONVEGNO VALORIZZAZIONE SITI MINERARI

Grande successo, questa mattina, per la riapertura dei siti minerari di Porto Flavia, Villa Marina, Museo delle Macchine di Miniera a Iglesias e Sos Enattos a Lula, visitabili fino al 12 aprile. Dopo un lungo periodo di chiusura al pubblico, i turisti ma anche i residenti che ancora non li conoscono, possono ammirare questi autentici gioielli dell’archeologia industriale della Sardegna.

Soddisfzione per la riapertura dei siti, è stata espressa dal segretario provinciale del Partito Democratico, Daniele Reginali, e dal deputato dello stesso Partito Democratico Emanuele Cani.

Siti minerari, Reginali: buona partenza grazie anche a lavoro operai

«Buon segno la riapertura de siti minerari per il periodo pasquale – ha detto Daniele Reginali -. Un buon segno che arriva anche grazie all’opera portata avanti, nonostante la crisi e le diverse vicende, dagli operai. Bene anche l’impegno della Regione in questa fase che deve essere considerata un punto di partenza per una crescita e uno sviluppo del territorio.»

«E’ un fatto positivo la decisione di riaprire ai visitatori una parte dei siti minerari – ha sottolineato Emanuele Cani -. E’ un atto importante, soprattutto, per la valorizzazione di un patrimonio culturale, industriale di questo territorio. Un primo passo, iniziato questa mattina con l’apertura del sito di Villa Marina a Monteponi, per un cammino ancora lungo avviato dalla Regione che con un lungo lavoro ha iniziato a tracciare il percorso per gli interventi di risanamento del territorio e la valorizzazione per fini turistico culturali e scientifici del patrimonio lasciato in eredità dalle aziende minerarie che nei decenni si sono alternate nel Sulcis Iglesiente.»

Ricordiamo il calendario completo predisposto per questa prima fase di apertura dei siti.

Galleria Villamarina – Monteponi, Iglesias

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

4 aprile, 11 e 12 aprile

Visite guidate alle ore 9.30/11.00/12.30/15.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail:infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

5 aprile (Pasqua) e 6 aprile (Pasquetta)

Ingresso senza prenotazione

Le visite guidate si svolgeranno alle ore 9.30/11.00/12.30/15.00

Dal 7 al 10 aprile

Visite guidate alle ore 9.00/10.30/12.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

Porto Flavia e Museo Macchine di Miniera (biglietto unico) – Masua, Iglesias

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

4 aprile, 11 e 12 aprile

Visite guidate alle ore 9.30/10.30/11.30/12.30/14.30/15.30

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

5 aprile, Pasqua e 6 aprile, Pasquetta

Ingresso senza prenotazione

Le visite guidate si svolgeranno alle ore 9.30/10.30/11.30/12.30/13.30/14.30 /15.30

Dal 7 al 10 aprile

Visite guidate alle ore 9.00/10.30/12.00

Prenotazioni: Ufficio IAT 0781/41795 (dalle ore 10.00 alle ore 20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it). 

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

L’orario di ingresso al Museo delle macchine minerarie sarà compreso tra la prima e l’ultima visita prevista nel  sito di Porto Flavia.

Miniera di Sos Enattos – Lula

Orari di apertura dal 4 al 12 aprile

Visite guidate dalle ore 9.00 alle ore 17.00

Prenotazioni: Comune di Lula – 0784.416614

La prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

Biglietti

Intero: euro 8.00

Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 4.50

Ridotto Senior (65+ anni): euro 4.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 6.00

Scuole: euro 4.50

Porto Flavia 1 colore copia

La Fondazione Sardegna Film Commission è disponibile ad accogliere (in qualità di “Ente  Ospitante”) diverse figure per tirocini curricolari gratuiti formativi e di orientamento professionale della durata di minimo 1 mese/massimo 3 mesi.
L’attività di formazione ed orientamento sarà seguita e verificata da un responsabile aziendale. I candidati interessati dovranno compilare il modulo di iscrizione, allegando Curriculum vitae in formato Europeo, Foto, lettera motivazionale e breve presentazione delle proprie specialità (facendo riferimento esplicito alle competenze come richiamate nel descrittivo dei profili).
In particolare i tirocini che potranno svolgersi all’interno della Fondazione sono focalizzati sulle seguenti competenze:
1. Produzione;
2. Montaggio (Video/Foto);
3. Location Scouting;
4. Amministrazione Campagna Social Media and New Media;
5. Raccolta fondi e partecipazione a bandi Europei.
Le persone selezionate saranno di supporto alla Fondazione, nelle aree di: – Amministrazione e Rendicontazione; – Assistenza alle Produzioni; – Sviluppo Progetti; – Campagna Social Media e Stampa; – Archiviazione MultiMediale; – Segreteria di Direzione di Film Commission – Organizzazione Eventi – Outreach Comunità locali – Green Economy affiancando i coordinatori di area nelle attività previste.
Requisiti minimi di ammissibilità.
Ai candidati è richiesto di essere iscritti preferibilmente a: – Corso di Laurea in Economia, Giurisprudenza, New Media e Cinema, Arti e Fotografia, Scienze Multimediali, Architettura e Design, Lettere e Filosofia, Scienze Ambientali, Ingegneria con preferenza per gli indirizzi attinenti alle aree pre-scelte, per i quali sia obbligatorio il riconoscimento di crediti formativi per tirocini curriculari. – Master e Lauree Specialistiche (o analoghi titoli di specializzazione) in Economia, Giurisprudenza, New Media e Cinema, Arti e Fotografia, Scienze Multimediali, Architettura e Design, Lettere e Filosofia, Scienze Ambientali, Ingegneria con preferenza per gli indirizzi attinenti alle aree pre-scelte, per i quali sia obbligatorio il riconoscimento di crediti formativi per tirocini curriculari.
Requisiti di preferenza: significative esperienze professionali attinenti alle aree suddette e una buona conoscenza della lingua inglese o di altre lingue straniere.
La Fondazione Sardegna Film Commission provvederà ad attivare una convenzione ad hoc con l’Università/Scuola di Specializzazione di appartenenza del candidato, secondo le procedure previste da ciascun ateneo/ente. I candidati dovranno assicurare propensione al lavoro di gruppo, buona disponibilità ad un calendario flessibile di lavoro (a distanza e di presenza in ufficio), ed eventuali spostamenti in ambito regionale e nazionale.
Per attivare i tirocini curricolari, i candidati devono essere ancora iscritti a corsi di laurea e/o master e/o corsi di specializzazione per i quali sia obbligatorio il riconoscimento di crediti formativi.
La scadenza per l’invio delle application via email all’indirizzo filmcommission@regione.sardegna.it è 16/04/2015. L’email deve recare nell’Oggetto la seguente dicitura: “chiamata per tirocini curricolari gratuiti”.
Per ulteriori chiarimenti è possibile scrivere all’indirizzo filmcommission@regione.sardegna.it

L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha aperto i termini per presentare le domande per l’annualità 2015 del PSR 2007/2013 Misura 131 – Rispetto dei requisiti prescritti dalla normativa comunitaria.
La misura sostiene le imprese agricole per i maggiori costi derivanti dall’applicazione del sistema di identificazione elettronica e registrazione individuale degli ovini e dei caprini, secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 21/2004.
L’aiuto per l’annualità 2015 è erogato in base al numero degli identificativi elettronici registrati entro il 31 luglio 2015.
Possono presentare la domanda gli imprenditori agricoli presenti nell’elenco domande ammissibili finanziabili approvato con Determinazione n. 3357 del 19 luglio 2013 del Direttore dell’Area di Coordinamento delle Istruttorie, concernente la Misura 131 Rispetto dei requisiti prescritti dalla normativa comunitaria, approvazione graduatoria unica regionale – Annualità 2012.
Le domande vanno presentate telematicamente sul portale SIAR entro il 30 aprile 2015, direttamente dai beneficiari o per tramite i Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (CAA) o i liberi professionisti che hanno ricevuto mandato scritto dai beneficiari.
La copia cartacea delle domande e la relativa documentazione prevista dalle disposizioni per la presentazione delle domande di pagamento della quarta annualità per la Misura 131 devono essere presentate al Servizio Territoriale di ARGEA Sardegna competente per territorio entro l’ 8 maggio 2015.
La documentazione può essere inviata tramite PEC agli indirizzi seguenti:
Servizio Territoriale del Basso Campidano: ST.BassoCampidano@pec.AgenziaArgea.it
Servizio Territoriale del Medio Campidano: ST.MedioCampidano@pec.AgenziaArgea.it
Servizio Territoriale del Sulcis Iglesiente: ST.Sulcis@pec.AgenziaArgea.it
Servizio Territoriale dell’Ogliastra: ST.Ogliastra@pec.AgenziaArgea.it
Servizio Territoriale dell’Oristanese : ST.Oristanese@pec.AgenziaArgea.it
Servizio Territoriale del Nuorese: ST.Nuorese@pec.AgenziaArgea.it
Servizio Territoriale del Sassarese: ST.Sassarese@pec.AgenziaArgea.it
Servizio Territoriale della Gallura: ST.Gallura@pec.AgenziaArgea.it

Eventuali informazioni potranno essere richieste presso l’Ufficio relazioni con il pubblico dell’ARGEA Sardegna al numero 070/60262022.

01- Ph Tirrenia©

Compagnia Italiana di Navigazione dà nuovo impulso al progetto “Energy Saving & Environmental” per incrementare l’efficienza ed il risparmio energetico in un’ottica di tutela ambientale. La prima fase ha riguardato la sostituzione delle eliche sulle navi della flotta Amsicora, Bonaria e Bithia, rimpiazzate da altre di recentissima concezione e più performanti in collaborazione con Rolls-Royce Naval Marine e Wärtsilä. Questo consente, a parità di velocità espressa, l’utilizzo di soli due motori rispetto ai quattro usati in precedenza con una riduzione dei costi di manutenzione del 50%, inoltre, permette un risparmio di carburante pari al 15% oltre ad un notevole abbattimento delle emissioni nell’atmosfera. In programma la sostituzione delle eliche su Sharden e Athara entro aprile/maggio 2015 e su Nuraghes e Janas a ottobre 2015. Quando l’iter sarà completato, ogni anno a regime il risparmio di carburante relativo alla propulsione delle navi sarà di circa 15.000 tonnellate, che si traduce in una mancata emissione di più di 45.000 tonnellate di CO2 in atmosfera, l’equivalente delle emissioni di oltre 6.500 abitanti in Italia in un anno.

Sul traghetto Vincenzo Florio, uscito dal bacino di carenaggio del porto di Napoli il 24 febbraio 2015, le operazioni di manutenzione e di innovazione tecnologica hanno invece riguardato l’intera nave. In particolare si è ordinata la posa di una nuova vernice siliconica sulla carena, la quale, per la sua dote di scorrevolezza che favorisce la fluidodinamica dello scafo, consentirà un risparmio nei consumi del carburante per la propulsione di oltre il 10% rispetto ad una vernice nautica classica. Inoltre questa particolare finitura eviterà interventi ripetuti sulla carena, grazie alle caratteristiche doti antivegetative marcate rispetto alle vernici classiche.

Altro punto focale della politica di risparmio energetico e rispetto ambientale di Tirrenia è la sostituzione sulle navi di oltre 10 mila punti di illuminazione ad incandescenza e tubi neon con altri, più ecologici, a Led. Un intervento di grande impatto ambientale, con un risparmio stimato di oltre 820 tonnellate di carburante usato per l’alimentazione dei gruppi elettrogeni di bordo, una diminuzione dei consumi energetici pari a 3,96 milioni di kWh, equivalenti a 2.600 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera corrispondenti al consumo di un paese di quasi 3.300 abitanti in un anno intero. Grazie al progetto Energy Saving & Environmental, Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione risparmierà complessivamente ogni anno 15.500 tonnellate di carburante e ridurrà le emissioni di CO2 di circa 50.000 tonnellate. Un bel risparmio nel rispetto dell’ambiente.

Teulada è sempre più paese di centenari: Bardilia Marras ieri ha compiuto 103 anni, Giuannica Putzu oggi ha tagliato il traguardo dei 107 anni. Nel 2014 sono scomparse tre donne di 102 anni e una di 101, ma nei prossimi mesi altri tre teuladini, due donne e un uomo, taglieranno il traguardo dei 100 anni. Il fenomeno della longevità nel paese del Basso Sulcis viene studiato da anni con il progetto A.Te.Ne. Ageing in Teulada’s neurocognition, portato avanti dal gruppo di ricerca della Comunità mondiale della Longevità presieduta da Roberto Pili. Il gruppo scientifico, guidato da Donatella Petretto e coordinato da Luca Gaviano dell’Università di Cagliari, ha operato in collaborazione con Salvatore Loi, studioso della storia e della realtà del Sulcis e rappresentante del sindacato dei pensionati locale ed il supporto del comune di Teulada.

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Procedura trasparente e aperta a cittadini

«Non è stata scelta ancora alcuna area per il deposito delle scorie nucleari. La procedura per definire il luogo che dovrà ospitarlo segue fin dal suo avvio un iter trasparente e aperto al massimo coinvolgimento di cittadini e istituzioni locali.
In questo momento sono in corso le valutazioni tecniche dei ministeri competenti, Ambiente e Sviluppo, sulla Carta Nazionale (CNAPI) redatta da Sogin che individua le aree potenzialmente idonee, nell’ordine di alcune decine dislocate in varie regioni italiane, seguendo i criteri dettati dalle linee guida dell’Ispra, che agisce quale Autorità per la sicurezza nucleare nazionale. Il testo verrà trasmesso nuovamente a Sogin, che lo renderà pubblico nel tempo necessario ad adeguarlo alle prescrizioni dei dicasteri.

Seguirà una fase di consultazione pubblica della durata di quattro mesi, cui prenderanno parte le regioni e gli enti locali interessati, i rappresentanti dei cittadini e la comunità scientifica.

E’ previsto per settembre-ottobre di quest’anno il Seminario nazionale indetto da Sogin e la conseguente redazione della Carta delle aree idonee (CNAI), in cui è individuata una rosa ristretta di realtà locali tra quelle che, rispondendo ai criteri tecnici previsti, avranno proposto la loro candidatura.

Il testo verrà trasmesso entro i successivi novanta giorni al Ministero dello Sviluppo per l’approvazione finale dell’area di destinazione dei rifiuti nucleari, che avverrà di concerto con il ministero dell’Ambiente e acquisito il parere dell’Ispra. Solo nel caso in cui non si dovesse registrare il necessario consenso su un luogo verrà istituito un comitato interministeriale che, nel rispetto delle osservazioni tecniche e del confronto con le realtà territoriali, sarà chiamato a individuare la zona idonea.

Non può esistere dunque allo stato attuale alcuna decisione presa in merito al comune in cui sorgerà il deposito nazionale di scorie nucleari: c’è piuttosto un percorso con tempi e responsabilità certe che ha come presupposto irrinunciabile la piena partecipazione delle comunità locali nell’individuazione del sito.»

 

I segretari provinciali del Partito Democratico dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente, Davide Burchi e Daniele Reginali, hanno preso posizione contro la decisione comunicata dal Direttore generale dell’assessorato regionale degli EE.LL. di scrivere la parola fine alla ultra trentennale presenza del Servizio territoriale degli Enti locali in Ogliastra e nel Sulcis Iglesiente, «comunicata con una nota di appena dieci righe».

«Le segreterie provinciali del Partito Democratico dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente – scrivono in una nota Burchi e Reginali -, auspicano un pronto intervento della Giunta regionale, affinché l’importante presidio di decentramento amministrativo non solo sia mantenuto, ma anche potenziato, potendo, grazie alla professionalità maturata negli anni dal personale incaricato e all’importante dotazione tecnologica a disposizione, fungere da vero e proprio sportello decentrato per una molteplicità di servizi di respiro territoriale in capo a diversi assessorati regionali.»

«L’infausta decisione del dirigente regionale, ove dovesse trovare seguito, sarà sicuramente foriera di gravi disagi per gli Enti locali ogliastrini e sulcitani a causa della perdita dell’importante servizio di supporto, assistenza e consulenza cui è deputato il sopprimendo Ufficio, tanto più ove si guardi a tutti i nuovi adempimenti (e alle relative scadenze perentorie) introdotti dalla recente iperproduzione normativa nella specifica materia e/o in quella relativa alle azioni di contrasto alla corruzione. La chiusura degli Uffici decentrati, se possibile, si appalesa come ancor più disagevole per i numerosi cittadini che quotidianamente usufruiscono delle prestazioni erogate dall’Ufficio (si pensi, tanto per fare un esempio significativo, all’attività di rilascio delle tessere di agevolazione tariffaria sui trasporti pubblici locali). Queste argomentazioni, da sole e scusando il gioco di parole – dicono ancora i due segretari provinciali del PD -, sono sufficienti a tacciare di irrazionalità la voluta razionalizzazione degli Uffici regionali.»

«Non solo. Con la soppressione dei presìdi di decentramento amministrativo – la cui scelta, peraltro, è ricaduta sui due territori più poveri e disagiati dell’intera Isola (l’Ogliastra e il Sulcis Iglesiente) – l’obiettivo del contenimento della spesa e della razionalizzazione degli Uffici regionali non potrà in nessun caso compiersi. È vero, infatti, che i Palazzi che attualmente ospitano gli Uffici in via di soppressione sono di proprietà della Regione Sardegna, che li gestisce ospitando a proprie spese anche altri enti regionali o para regionali. Stando così le cose – sottolineano ancora Burchi e Reginali -, nessun risparmio potrà esserci dal punto di vista della gestione e/o manutenzione degli stabili, così dicasi per quanto riguarda il ‘costo’ del personale che continuerà ad essere sostenuto dal bilancio regionale (salvi gli incrementi di spesa in tal senso dovuti agli Istituti di diritto sindacale che tutelano e garantiscono i lavoratori in caso di trasferimento).»

«Le Segreterie del Partito Democratico dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente, pertanto, invitano tutti i propri iscritti, gli amministratori dei Comuni dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria operanti sul territorio e tutti i cittadini di buona volontà, a far fronte comune contro la linea politico-dirigenziale che vuole che i tagli vengano compiuti sempre e comunque a partire dalle periferie, risolvendosi in meri tagli al numero e alla qualità dei servizi erogati.

Il diritto all’autogoverno dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente – concludono Davide Burchi e Daniele Reginali -, non può in nessun modo chinare il capo davanti all’ennesimo scippo perpetrato nei confronti delle nostre terre e dei nostri cittadini.»

Daniele Reginali.

Daniele Reginali.