17 August, 2024
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E’ in programma domenica 12 aprile, con inizio alle ore 11.00, nell’aula consiliare del comune di Calasetta, la presentazione del libro “Il potere e la dignità”, di Salvatore Todde, organizzata dalla sezione Auser di Calasetta, dall’assessorato della Cultura del comune di Calasetta e da Sardegna Solidale.

La presentazione del romanzo, dopo i saluti del presidente dell’Auser di Calasetta, Toni Cirronis Mercenaro e dell’assessore della Cultura del comune di Calasetta, Remigio Scopelliti, sarà curata dalla dottoressa Irma Armeni. Seguiranno i saluti dell’autore e un aperitivo offerto dal comune di Calasetta.

L’Agenzia regionale Laore Sardegna ha pubblicato la graduatoria del viaggio di studio per operatori del comparto ovicaprino nella regione Piemonte nelle aree a vocazione zootecnica. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Benessere Animale”, Mis. 111 PSR 2007/2013, con l’obiettivo di rafforzare gli interventi per il miglioramento delle condizioni di benessere degli animali e della qualità igienico sanitaria del latte attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche inerenti il campionamento del latte.
L’iniziativa si propone di far conoscere metodologie di campionamento e controllo della qualità del latte ovino e vaccino, adottate e consolidate in altre regioni ad alta vocazione zootecnica ed in particolare dalla regione Piemonte nell’ambito del progetto a partecipazione multidisciplinare “Bovilat”, attualmente al 4° anno di applicazione presso il sistema degli allevamenti da latte bovini piemontesi.
E’ prevista la visita presso l’organizzazione di produttori ovicaprini locali “consorzio del Murazzano DOP”, per un confronto tra gli allevatori delle 2 regioni inerenti le tecniche di gestione degli allevamenti, i controlli di qualità e le strategie di valorizzazione delle produzioni casearie a denominazione di origine.

E’ sotto controllo la situazione dei servizi per gli studenti diversamente abili nella Provincia di Sassari e in tutte le province della Sardegna. Grazie al sistema di monitoraggio implementato dall’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, le situazioni di tutte le province sono note e seguite costantemente.

Lo chiarisce una nota dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione. «Come già più volte dichiarato, ribadisco che nessuno studente diversamente abile dovrà rinunciare a neanche un giorno di scuola – ha detto l’assessore Claudia Firino -. Abbiamo già ricevuto dalle Province interessate le segnalazioni di casi di difficoltà ed interverremo direttamente evitando qualsiasi interruzione del servizio. Il sistema di monitoraggio regionale si sta dimostrando molto efficace nel palesare il fabbisogno esistente e particolarmente utile anche per valutare le esigenze di programmazione del servizio per l’anno scolastico 2015-16.»

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«I partiti della maggioranza non vogliono la riforma degli enti locali e costringono la Giunta all’immobilismo. L’unica cosa che permetteranno sarà l’occupazione delle Province con commissari politici e non tecnici liquidatori. Perché questo è ciò che hanno scritto nell’emendamento che si sono approvati, modificando il disegno di legge della Giunta.» Lo ha detto questa sera il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, al termine dell’audizione dei commissari delle Province in Prima e Terza commissione.

«L’11 aprile – ricorda Cossa – i sindacati saranno in piazza per manifestare contro il governo Renzi che sta portando avanti una riforma. Qui, invece, non si parla di riforma, bloccata dai veti incrociati della maggioranza, ma solo di occupazione del potere. La legge approvata in Consiglio è stata modificata dalla maggioranza per fare in modo che chiunque possa essere nominato commissario. In modo tale da permettere commissari politici e non tecnici: che equivale alla perpetuazione di un sistema che i sardi hanno deciso di cancellare. Un inaccettabile insulto ai cittadini sardi.»

Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi giovedì prossimo 9 aprile alle 16.00 con all’ordine del giorno la prosecuzione, a partire dall’art. 23 (“Condizioni di ammissibilità degli interventi”), dell’esame del Dl 130 – Giunta regionale – “Norme per il miglioramento del patrimonio edilizio e per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia”.

I lavori dell’Assemblea andranno avanti anche venerdì 10 aprile per l’intera giornata.

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Il comune di Carbonia è tra i 14 Comuni fondatori del Club dei Comuni EcoCampioni della Sardegna, costituito nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 30 luglio 2014 tra Regione Autonoma Sardegna e Comieco – il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica – per promuovere le Best Practices (migliori pratiche) dell’Isola nella gestione della raccolta di carta e cartone.

Insieme al Comune di Carbonia fanno parte del Club dei Comuni Ecocampioni Arborea, Bosa, Domusnovas, Elmas, Iglesias, Lanusei, Orosei, Pula, Santa Teresa Gallura, Sarroch, Selargius, Teulada e Trinità d’Agultu selezionati da Comieco e Regione Sardegna in base alle loro performance di raccolta differenziata, con particolare riferimento alla frazione cellulosica (per cui la Sardegna vanta già il primato nell’area Sud).

Il comune di Carbonia è stato selezionato in quanto in regola con i  criteri di ammissione: raccolta differenziata complessiva superiore al 45%; raccolta carta e cartone procapite pari almeno a 45 kg per abitante all’anno; 1° fascia di qualità; rapporto tra raccolta congiunta e selettiva maggiore di 1.

Diverse le attività messe in atto da Comieco attraverso il Club dei Comuni EcoCampioni per sensibilizzare i cittadini sardi e incoraggiare un incremento della raccolta: la redazione di un Manifesto con le regole d’oro utili a raggiungere risultati di eccellenza; un Bando 2015 per finanziare un progetto di comunicazione incentrato sulla raccolta differenziata di carta e cartone; materiali a supporto per interventi di comunicazione mirata; un portale web dedicato alle attività e alle iniziative del Club EcoCampioni; analisi del servizio di raccolta per valutare risultati e resa, nuovi obiettivi, strumenti per raggiungerli. Di particolare rilevanza l’invito a fare rete per condividere le esperienze di successo in modo da diffondere le buone pratiche in tema di raccolta differenziata.

«Accogliamo con soddisfazione l’ammissione al Club dei Comuni EcoCampioni che premia il nostro impegno, e in particolare quello dei cittadini, a favore della raccolta differenziata – spiega Franco Manca, assessore alla difesa dell’Ambiente del comune di Carbonia -. L’Amministrazione continuerà ad impegnarsi nelle campagne di sensibilizzazione, con il coinvolgimento dei più giovani, per aiutare a comprendere l’importanza della raccolta differenziata, intesa come strumento di difesa della natura e di educazione ambientale.»

Il consigliere regionale Ignazio Locci (FI) ha chiesto con un’interrogazione rivolta al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e all’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, un immediato intervento dell’assessorato regionale alla Pesca presso il ministero delle Politiche agricole per sollecitare il via libera al Piano Locale di Gestione denominato “Strascico 10/ACO2011”. Tale piano, presentato dall’Associazione Armatori M/P sardi con l’obiettivo di autodisciplinare al meglio l’attività di pesca nel mare dell’Isola, prevede, in base al regolamento della Comunità Europea, la dismissione del sistema di strascico per le imbarcazioni appartenenti a specifiche e ben individuate categorie.

«Tuttavia – sottolinea Locci – nonostante la Regione abbia presentato il piano al Ministero competente il 10 ottobre del 2014 dopo l’attenta valutazione da parte di Argea (Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura), questo non è stato ancora approvato. Per le imbarcazioni interessate al documento (che rappresentano il 70% dell’intera flotta sarda) il mancato via libera comporta innanzitutto l’impossibilità di programmare per tempo le stagioni della pesca. Ma non solo: la sua definitiva approvazione consentirebbe ai piccoli armatori di ricevere il relativo equo indennizzo da parte della Comunità Europea a fronte della dimissione delle piccole imbarcazioni per lo strascico.»

Il capogruppo di Area Popolare Sarda, Gianluigi Rubiu, sollecita la Giunta Pigliaru a sbloccare i pagamenti per i giovani che hanno attivato i tirocini del progetto “Garanzia Giovani” che avrebbe dovuto portare ad un sostegno concreto per gli under 30 e si sta rivelando un flop. Lo fa con un’interrogazione, nella quale sottolinea che «solo il Centro servizi per il lavoro del Sulcis Iglesiente ha attivato circa 150 tirocini. Un’opportunità unica per i giovani. E’ una situazione assurda ed inconcepibileSollecitiamo la Regione perché ci sia un intervento immediato volto a sbloccare i pagamenti per i giovani che hanno attivato i tirocini ed altre forme di inserimento al lavoro nelle aziende della Provincia». 

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Presidenti e commissari delle Province hanno chiesto aiuto alla Regione per far fronte agli impegni, nel corso di un’audizione nella seduta congiunta della I e della III commissione.

Le previsioni di bilancio per il 2015 del sistema degli enti intermedi che i commissari e i presidenti eletti delle province sarde hanno confermato nel corso dell’audizione, alla quale ha partecipato anche l’assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu, fanno emergere uno sbilanciamento di oltre 34 milioni di euro e uno sforamento del patto di stabilità che supera i 51 milioni di euro. I presidenti di Nuoro (Costantino Tidu), Oristano (Massimiliano De Seneen) e l’assessore della provincia di Sassari, Rosario Musmeci, insieme con i commissari di Cagliari (Franco Sardi), Medio Campidano (Tiziana Ledda), Ogliastra (Gabriella Mulas), Sulcis (Giorgio Sanna) e Gallura (Giovanni Carta), hanno consegnato ai presidenti delle commissioni Riforme (Francesco Agus, Sel) e Programmazione (Franco Sabatini, Pd) i dati di sintesi della situazione finanziaria, di bilancio e del personale che riguarda le rispettive amministrazioni, per fornire un quadro esaustivo in vista della predisposizione di una apposita risoluzione delle competenti commissioni consiliari.

I commissari e gli amministratori delle province hanno inoltre rappresentato le criticità e le emergenze che attengono il personale e i servizi essenziali.

Rosario Musmeci, in rappresentanza dell’amministrazione provinciale di Sassari, ha dichiarato la sospensione, a partire dal prossimo 9 aprile, del servizio di trasporto e assistenza ai disabili ed ha denunciato un fabbisogno immediato della Provincia di 3,5 milioni di euro (2.7 milioni per la prosecuzione dei servizi garantiti dalla società in house, Multiss, e 800mila euro per il servizio di assistenza e trasporto ai disabili). L’insufficienza delle risorse per le manutenzioni ordinarie e riferibili alla sicurezza degli edifici scolastici e dei servizi connessi al diritto allo studio è stata rimarcata da tutti gli amministratori che hanno invocato un tempestivo sostegno della Regione, per la prosecuzione della attività proprie delle amministrazioni provinciali.

Massimiliano De Seneen, presidente della provincia di Oristano, ha auspicato il ripristino del fondo unico ai livelli del 2013 e un intervento sulle cosiddette opere delegate, affermando che il bilancio della Provincia di Oristano, a seguito dei tagli, ha una disponibilità di risorse ridotta di 4 milioni di euro, rispetto al 2014, per garantire i medesimi servizi dell’anno precedente.

La commissaria della provincia Ogliastra, Gabriella Mulas, ha confermato un disavanzo di 3 milioni di euro che comporterà l’interruzione dei servizi della società in house “Nugoro spa” con conseguenze nelle forniture del carburante per il riscaldamento nelle scuole.

Lo sbilanciamento annunciato dalla provincia Nuoro supera i 14 milioni e mezzo di euro  (corrisponde al prelievo complessivo dello Stato nelle casse dell’ente) e il presidente Costantino Tidu ha affermato di vantare crediti per otto milioni di euro verso la Regione, a fronte di una cassa pari a 2,5 milioni di euro (risorse sufficienti per il pagamento delle retribuzioni dei dipendenti a tempo indeterminato).

La mancanza di fondi per lo “sfalcio dell’erba” nelle strade di pertinenza (circa 500mila euro) e le conseguenze implicazioni di carattere penale che ne derivano, hanno fatto sì che la commissaria del Medio Campidano, Tiziana Ledda, abbia già comunicato l’intenzione di chiudere al traffico le strade provinciali per “gravi rischi all’incolumità pubblica”. Meno allarmante la situazione nella provincia del Sulcis che farà fronte ai 600mila euro di sbilancio con un taglio alle manutenzioni e ai contributi alle associazioni sportive e culturali.

Il commissario Giorgio Sanna ha però preannunciato lo sforamento del patto 2015 ed ha avanzato la proposta di una legge regionale che autorizzi gli amministratori delle province sarde a superare i previsti tetti di spesa.

Il patto sarà superato per quasi 13 milioni in provincia di Cagliari: il commissario Franco Sardi ha comunicato l’approvazione del bilancio dell’ente ed ha confermato l’impiego dei lavoratori interinali fino al prossimo 30 agosto, mentre il prossimo 30 aprile cesseranno gli operatori per la mediazione linguistica.

Zero stanziamenti per le strade e le manutenzioni è il dato che dà il quadro della situazione della provincia Gallura ad un anno dalla tragica alluvione di Olbia. Il commissario Giovanni Carta che chiuderà il 2015 con un sbilancio di 6 milioni di euro e sforerà il patto di stabilità per 3,5 milioni di euro ha inoltre comunicato la prosecuzione dei servizi con la società “Multiss” solo fino al prossimo giugno.

L’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, nel corso del suo breve intervento, ha definito “improponibile” l’impegno della Regione per far fronte alla crisi finanziaria che investe tutte le amministrazioni provinciali in Italia ma non ha escluso iniziative per “tamponare” le emergenze denunciate dagli amministratori. L’assessore, nel ribadire la volontà di procedere con la legge di riforma degli Enti locali, ha quindi auspicato iniziative del livello statale per «consentire di gestire al meglio la grave situazione in cui versano le Province».   

Agris, l’Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura, ha pubblicato la selezione per titoli e colloquio per il conferimento di una borsa di studio, nell’ambito del progetto di ricerca “BEHARUM – Utilizzo di sistemi di telecomunicazione per lo studio del comportamento alimentare dei ruminanti al pascolo” finanziato con il bando “Invito a presentare proposte per progetti di ricerca fondamentale e di base” (legge regionale n. 7 del 2007).

Ai candidati, oltre ai requisiti generali, verrà richiesto:

– il diploma di laurea vecchio ordinamento (previgente al DM 506/99) o diploma appartenente alle classi delle lauree specialistiche/magistrali in scienze agrarie e titoli equipollenti (nel caso di laurea conseguita all’estero è necessario indicare gli estremi del provvedimento attestante l’equipollenza e dell’autorità che lo ha rilasciato); l’equipollenza del titolo di studio deve essere certificata mediante indicazione della specifica disposizione normativa che la prevede, a cura del candidato;
– l’età anagrafica non superiore agli anni quaranta (quarantuno anni non compiuti);
– la conoscenza della lingua inglese scritta e parlata.

I vincitori della borsa svolgeranno le attività per una durata di 6 mesi prevalentemente presso la sede del Servizio Zootecnico dell’Agenzia a Sassari.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 15 aprile 2015.