21 November, 2024
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Una pizza lunga 1,5 chilometri. E’ con una “margherita” da Guinness dei primati che, sabato 20 giugno, Expo Milano 2015 celebrerà la Festa della Pizza. Preparata con prodotti “Made in Italy”, la pizza dei record peserà 5 tonnellate e sarà distribuita gratuitamente a tutti i visitatori. La prepareranno oltre 60 pizzaioli provenienti da ogni regione d’Italia e selezionati da Nip (Nazionale Italiana pizzaioli), all’opera per circa 18 ore consecutive.

L’iniziativa è stata presentata questo pomeriggio dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, dal Sottosegretario del Ministero dell’Economia e Presidente dell’Associazione “Settimana mondiale del Pomodoro” Paola De Micheli e dal Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala.

La Festa della Pizza costituirà il momento clou della “Settimana mondiale del pomodoro”, che si terrà sul sito espositivo dal 15 al 21 giugno. All’inizio della stessa settimana, i Paesi partecipanti e le Organizzazioni della società civile saranno protagonisti di un’altra importante Festa: quella del Pane, in programma lunedì 15 giugno.

«Le feste di Expo Milano 2015 – ha dichiarato Giuseppe Sala – rappresentano la sintesi tra divertimento, degustazioni e dibattito. Abbiamo sempre creduto che questo dovesse essere l’elemento fondante degli eventi organizzati all’interno del sito espositivo. Coinvolgere Paesi e visitatori in appuntamenti di gioia e condivisione di conoscenze ed esperienze rende l’Expo ancora più viva e il suo messaggio ancora più importante.»

«Dopo la bella apertura della Festa del Latte di ieri – ha aggiunto Maurizio Martina -, il prossimo 20 giugno celebreremo un grande simbolo dell’Italia e del saper fare italiano: la pizza. Sarà l’occasione per esaltare il pomodoro, un altro importantissimo prodotto italiano.»

«Durante la settimana mondiale del pomodoro – ha raccontato Paola De Micheli -, faremo scoprire la filiera del pomodoro italiano e tenteremo di battere il record della pizza più lunga del mondo. Per tutta la giornata pizzaioli provenienti da tutto il paese saranno impegnati a preparare, con soli prodotti Made in Italy, lungo il Decumano, una pizza lunga più di 1,5 chilometri.»

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«L’immigrazione è un’opportunità non un problema.» Lo dice Luca Pizzuto, consigliere regionale e coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà.

«Sono inaccettabili le parole di alcuni esponenti politici sardi che mettono in discussione il dovere dell’accoglienza da parte della nostra Regione – dice Pizzuto -. E’ veramente triste vedere che da parte di uomini e donne sarde non c’è l’intento della solidarietà verso altri esseri umani che cercano nell’Italia e nell’Europa una speranza di vita e che fuggono da guerre, dittature, violenze e fame. Noi pensiamo che la Sardegna debba diventare capitale dei popoli del Mediterraneo e in questo sosteniamo le posizioni del presidente Pigliaru.

«Chi sostiene altro è semplicemente fuori dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e dai valori e di principi della Costituzione della Repubblica. Noi continueremo a lottare e costruire un’integrazione vera tra i popoli e per una Sardegna Isola di Pace e Libertà», conclude il coordinatore regionale dio Sinistra Ecologia Libertà.

Sono giunti ieri al porto Canale di Cagliari, a bordo di una nave militare tedesca, 880 migranti soccorsi a largo delle coste libiche. Tra loro ci sono anche 30 bambini, alcuni in tenerissima età e 118 donne. Concluse le visite mediche, i migranti sono stati trasferiti in strutture di accoglienza in tutta la regione.

100 migranti sono stati alloggiati ieri pomeriggio nel convitto del centro di formazione En.A.P. Don Vito Sguotti, in via Mazzini, a Carbonia.

«Siamo un’isola al centro del Mediterraneo, il Mediterraneo è il nostro mondo – ha commentato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, sul suo profilo facebook -. Mentre qualcuno specula sulla paura per l’arrivo di 800 migranti in fuga dalla fame e dalla guerra, io so invece che la Sardegna è una terra generosa che, nonostante i suoi molti problemi, è pronta a dare una mano a chi ne ha bisogno, quando ne ha bisogno.»

«Chiunque è entrato nell’area in cui si fa il ricevimento – ha aggiunto il governatore in un secondo post pubblicato sul suo profilo facebook -, rimane molto colpito dalla straordinaria organizzazione messa in piedi in pochissime ore. Nessuno si aspettava quasi 900 migranti, eravamo abituati a numeri molto più piccoli. Devo fare i complimenti a tutti, io non ho nessun merito, a tutti quelli che hanno lavorato ieri notte e stamattina per una organizzazione così efficace. Hanno ricevuto anche i complimenti del Comandante della nave tedesca, che ha detto di aver visto raramente una organizzazione così, appunto, efficace. La Protezione civile, i volontari, tutte le forze dell’ordine, la sanità. C’è un grande lavoro sulla sanità perché, naturalmente, la gente giustamente è preoccupata del problema sanitario fuori da questo cerchio e voglio rassicurarla del fatto che si sta facendo un grandissimo lavoro. Soprattutto, là dentro, ho visto generosità, dedizione, grandissima solidarietà umana e grandissima professionalità.»

 

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Gli amanti della musica napoletana e italiana hanno trascorso una splendida serata ieri al Girotonno Live Show, con il concerto di Renzo Arbore e della sua Orchestra Italiana. Oltre due ore sulle note dei migliori brani dei grandi Roberto Murolo, Renato Carosone, Domenico Modugno, Totò e tanti altri ancora.

Renzo Arbore, a dispetto dei suoi quasi 78 anni (li compirà il 24 giugno), ha ancora l’entusiasmo dei giorni migliori e riesce a coinvolgere come pochi il pubblico, inevitabilmente di età medio-alta. L’ingresso sul palco del campo del “Pino Solitario” è stato preceduto dalla proiezione sul mega schermo di filmati che documentano una carriera che dura ormai da diversi decenni, vissuta sui palchi di tutto il mondo, al fianco di grandissimi, tra i quali Ray Charles e Luciano Pavarotti. E, a fine serata, ha annunciato che a breve sarà ancora protagonista a Mosca.

Dopo lo spettacolo di ieri, dedicato ai meno giovani, oggi sul palco del Girotonno Live Show, alle 21.30, salirà Fedez, con un concerto che viceversa sarà dedicato prevalentemente proprio ai giovanissimi.

Allegato l’album del concerto di Renzo Arbore  e dell’Orchestra Italiana.

Renzo Arbore 7_MG_9393 _MG_9405 _MG_9428 Concerto sulla luna Giovanni Imparato 2 IMG_3126 IMG_3129 IMG_3138 IMG_3150 IMG_3157 IMG_3170 IMG_3171 IMG_3175 IMG_3179 IMG_3187 IMG_3188 IMG_3189 IMG_3204 IMG_3221 IMG_3229 IMG_3235 IMG_3257 IMG_3271 IMG_3288 IMG_3290 IMG_3319 IMG_3320 IMG_3332 IMG_3333 IMG_3348 IMG_3387 IMG_3396 Orchestra italiana di Renzo Arbore 1 Orchestra italiana di Renzo Arbore 2 Renzo Arbore 1 Renzo Arbore 2 Renzo Arbore 3 Renzo Arbore 4 Renzo Arbore 5 Renzo Arbore 6  Renzo Arbore 8 Renzo Arbore 9 Renzo Arbore 10 Renzo Arbore 11 Renzo Arbore 12 Renzo Arbore 13 Simeone - Arbore 1 Simeone - Arbore 2

Dalla terra al mare, pan focaccia al sesamo tostato con tataki di ventre di tonno e cipolla rossa: con questa ricetta i sardi Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu, portacolori dell’Italia, sono i primi ad approdare alla finalissima del “Tuna Competition”, la gara gastronomica internazionale fulcro del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, evento legato al tonno rosso, grande pelagico pescato in una delle più antiche tonnare del Mediterraneo ancora in attività. Ieri (sabato 30 maggio) Nella sfida ai fornelli i due chef sardi hanno avuto la meglio sullo chef dell’Olanda, Eugenio Boer, che ha presentato la ricetta “Un tonno in vacanza in Olanda”.

Oggi (domenica 31 maggio), sul palco di Corso Battellieri, doppia semifinale. In campo, alle 17.30, la Francia con gli chef Fabrizio Cosso e Guillaume Hirselberger e il Perù con lo chef Percy Manuel Plaza. A seguire, alle 19.30, la sfida tra il Giappone con lo chef  Yoshinobu Kurio e l’Argentina con gli chef Rodrigo Rivarola e Claudio Colombo.

Dopo lo spettacolo di Renzo Arbore e l’Orchestra italiana, questa sera, alle 21.30, al campo sportivo “Pino Solitario”, il Girotonno Live Show entra nel vivo con il concerto di Fedez, il rapper amato dal pubblico più giovane. L’artista, reduce dal successo di X Factor dove ha partecipato come giudice, sbarca a Carloforte con il suo Pop-Hoolista tour. Domani, lunedì 1 giugno, sempre sul palco del campo sportivo, sarà la volta di un grande cantautore della musica italiana, Francesco De Gregori che ripercorrerà i suoi più grandi successi.

Questa sera (domenica 31 maggio) proseguono gli appuntamenti con il “Talk Tuna”, trasmessi in diretta dall’emittente televisiva Videolina, e condotti da Ambra Pintore e Andy Luotto. Con loro, sul palco di Corso Battellieri, si alterneranno giornalisti, chef ed esperti di cucina per raccontare al pubblico tutti i retroscena dell’evento. Per l’occasione, in anteprima nazionale, sarà presentato il libro “L’arte del sushi” (Grimaudo Feltrinelli), un viaggio gastroculturale alla scoperta del valore e del significato che si cela dietro al piatto simbolo della cucina giapponese e al suo mondo. Il libro è curato da Stefania Viti, giornalista esperta di società e cultura giapponese e raccoglie brevi ma prestigiosi saggi sulla storia, la geografia, l’economia, il cinema e la letteratura, nonché interviste e testimonianze, che aiutano a conoscere meglio i segreti di un piatto semplice solo all’apparenza, che è stato capace di sedurre il mondo. Ospiti la curatrice, Stefania Viti e Pio D’Emilia, corrispondente dall’estremo oriente di Sky Tg24 autore di uno dei saggi presenti nel volume. 

Durante la serata, è previsto un collegamento dal campo sportivo di Carloforte, dove Eliana Chiavetta racconterà in diretta le atmosfere dei grandi concerti live.

 Girotonno 2015 2 Girotonno Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu durante il Tuna CompetitionImmagine chef Perù Immagine chef Argentina Immagine chef Francia Immagine chef GiapponeIMG_3348Renzo Arbore 1IMG_3387Fedez 1

Partita del cuore

Lo stadio comunale di Giba ospita questo pomeriggio, alle 15.00, la Partita del Cuore organizzata da Gabriella Ponzo e Andrea Impera per aiutare Gabriele, un ragazzo intelligente rinchiuso in un corpo, che non si può muovere. Fatica anche ad utilizzare il telefonino cellulare. La partita odierna rientra in un programma di iniziative finalizzato alla raccolta di fondi per acquistare un’automobile per il trasporto di Gabriele.

Sullo splendido terremo in erba sintetica scenderanno in campo una squadra di Vip nazionali ed una tutta “Made in Sardinia”. Nella squadra di Vip nazionali è annunciata la presenza di due campioni del mondo in Spagna 1982, Paolo Rossi ed Antonio Cabrini, e fra gli altri di Cristiana Capotondi e Daniela Ferolla; nella squadra sarda ci saranno, tra gli altri, il campione dell’Inter, del Cagliari e della Nazionale Gianfranco Matteoli, il duo comico Cossu&Zara e Ctistian Cocco, inviato di “Striscia la notizia”.

Dal 2 al 21 giugno Cagliari ospiterà le fasi regionali di danza del Trofeo Coni 2015.

Un’altra stagione d’oro per gli atleti della federdanza regionale, una federazione sempre in crescita sia come numero di praticanti che a livello organizzativo e agonistico, con vittorie targate quattro mori in importanti manifestazioni di alto livello nazionale e internazionale. Su tutti il titolo mondiale di balli standard conquistato in Spagna dagli olbiesi Francesco Decandia e Sabrina Laconi, l’argento iridato di Simone Casula e Laura Marras, campioni italiani e vicecampioni del mondo di show latin. I prossimi appuntamenti al palasport comunale di Cagliari, chiudono la serie di gare regionali in vista dei campionati italiani di luglio a Rimini e dei mondiali di synchro che per il secondo anno consecutivo si svolgeranno in Sardegna, nel Geovillage di Olbia.

Martedì 2 giugno in calendario i campionati sardi per le danze di coppia, standard e latino-americane. Nel programma anche il Trofeo Coni di danze latine under 14, i cui giovanissimi vincitori, dopo aver superato l’agguerrita concorrenza delle altre 70 coppie in gara, staccheranno il primo biglietto per le finali di inizio ottobre a Lignano Sabbiadoro. Primi turni in gara dalle 9,30, ultime finali alle 22,00. Ingressi per l’intera giornata: 8 euro gli interi, 6 i ridotti

Mercoledì 3 giugno, in mattinata si disputano le finali dei campionati regionali studenteschi. Iscritti 240 alunni di nove istituti scolastici, che gareggiano in balli caraibici e latino-americani di coppia, in show dance e synchro dance a squadre. Ingresso gratuito, gare dalle 10,30 alle 14,00.

Sabato 20 e domenica 21 giugno l’ultima competizione valida per la ranking sarda, con i campionati regionali per gruppi coreografici e il Trofeo Coni di ballo sincronizzato. Anche in questo caso la squadra vincitrice entrerà a far parte della rappresentativa isolana selezionata dal Coni Sardegna per le finali nazionali di ottobre. Tutte le informazioni e gli elenchi dei partecipanti online su www.danzesportsardegna.info .

 

Sebastiano Forteleoni.

Sebastiano Forteleoni.

Prenderà il via giovedì 4 giugno, l’edizione 2015 della Scuola Civica di Storia di Iglesias. Appuntamento alle ore 20.00 nell’Archivio Minerario di Monteponi con la relazione a cura di Efisio Fanni sul tema “Monteponi sul Piave”.

Di seguito il calendario degli incontri:


25 giugno

Nuccio Guaita

“Il dottor Giuseppe Cavallera, medico e parlamentare dell’Iglesiente”

Biblioteca comunale ore 20.00

9 luglio

Maddalena Usai

“Villa di Chiesa: da Pisa all’Aragona attraverso le fonti medievali”

Chiostro di San Francesco ore 21.00

30 luglio

Fabio Diana

“Iglesias in musica: la storia della banda Verdi”

Piazza Municipio ore 21.00

27 Agosto

Fabio Manuel Serra

“Iglesias seicentesca: da Martin Carrillo al Parlamento del duca d’Avellano”

Piazza Municipio ore 20.00

24 settembre

Antonio Assorgia

“Domenico Lovisato, esploratore, patriota e scienziato: dall’Istria all’Università di Cagliari”

Piazza Municipio ore 20.00

“La fatica di imparare: la scuola di miniera a Monteponi”

Museo Scuola di Miniera a Monteponi ore 19.00


29 ottobre

Sebastiano Forteleoni

“Dei delitti e delle pene durante la prima guerra mondiale: un racconto”

Archivio Storico di Iglesias ore 19.00

5 novembre

Rossella Putzolu, “Il recupero delle architetture sanatoriali: il preventorio F.lli Crobu, Iglesias”.

Biblioteca comunale ore 19.00


26 novembre

Francesca Boi

“Iglesias dal Neolitico alla civiltà nuragica”

Biblioteca comunale ore 19.00

10 dicembre

Grazia Villani

“Quando le case erano “chiuse”: Iglesias prima della legge Merlin”

Sala Lepori ore 19.00.00

L’iniziativa è coordinata da Grazia Villani e Sebastiano Forteleoni.

Fabio Aru 10Alberto Co0ntador e Mikel Landa 3

Fabio Aru dà ancora spettacolo al Sestriere, il 98° Giro d’Italia va ad Alberto Contador ma il futuro è suo. Sulla montagna preferita, sulla quale si allena spesso durante la preparazione invernale, il fuoriclasse di Villacidro ha corso da grandissimo campione, confermando di aver ritrovato la forma migliore e bissando così l’impresa di ieri.
Fabio Aru è giunto sul traguardo ancora in perfetta solitudine, dopo aver staccato uno ad uno tutti i protagonisti di questo splendido finale di Giro d’Italia, precedendo Hesjedal di 18″, Uran Uran e il compagno di squadra Mikel Landa di 24″, Kruijswjk di 34″ e, soprattutto, Alberto Contador di 2’25 (ai quali vanno aggiunti i 10″ di abbuono spettanti al vincitore di tappa).
Il campione spagnolo ha vinto questo Giro che si conclude domani con una tappa priva di significato per la classifica generale, con 2’02” di vantaggio su Fabio Aru e 3’14” su Mikel Landa Meana ma esce sconfitto dalla tappa odierna al di là di ogni aspettativa, dopo aver rischiato persino di saltare rovinosamente e di compromettere la vittoria finale.
La svolta della corsa si è avuta a 32,5 km dal traguardo, sulla penultima salita, quando Landa Meana ha tentato l’allungo andando all’inseguimento del fuggitivo Zakarin, poi raggiunto, Contador ha abbozzato la replica ma ha capito di non avere le gambe dei giorni migliori e lo ha lasciato andare, restando in un gruppetto comprendente anche Aru. La maglia rosa non ha saputo rispondere neppure ai successivi attacchi di Aru, Uran Uran, Kruijswjk e Kangert ed è passato sotto lo striscione del Gran Premio della Montagna con 1’27” di ritardo da Landa e 57″ da Aru. Sull’ultima salita, la sua salita, il Sestriere, Fabio Aru ha sferrato il suo attacco, firmando il suo capolavoro. Ha distanziato i compagni di fuga, ha raggiunto e si è lasciato alle spalle anche il compagno di squadra Landa e Katarin ed è andato a vincere a braccia alzate come faceva un certo… Marco Pantani.
Terzo un anno fa, secondo quest’anno, oggi Fabio Aru si candida già come già grande favorito del Giro d’Italia 2016 che non avrà al via Alberto Contador.
Il Sestriere ha consacrato definitivamente un grande campione, una nuova stella del ciclismo mondiale.

Angelica Perra (2) Angelica Perra foto per locandina  Claudio Mosca Claudio Mosca (2m)

Domenica 31 maggio, a Cagliari, per la 18ª rassegna Forma e Poesia nel Jazz, sono in programma due appuntamenti.

In mattinata, consueto appuntamento domenicale della serie “(Con) Fusion”, progetto nato da un’idea condivisa con la Cooperativa Sant’Elia 2003 e Sustainable Happiness, che prevede musica, interazioni e installazioni artistiche al borgo nei pressi del mercato. Di scena, intorno alle 11, un protagonista della scena rock isolana, Alberto Sanna, poliedrico cantautore e musicista, qui in versione “one man band”: voce, chitarra, armonica e grancassa.

Nel tardo pomeriggio, alle 18, tappa invece al Jazz’Art in via Lamarmora, nello storico quartiere di Castello, dove è di scena il duo “EveryWhere flute & piano” della flautista Angelica Perra e del pianista Claudio Mosca: un progetto nato alla fine del 2013 con l’obbiettivo di compiere un ideale viaggio in musica attraverso i brani di compositori del periodo a cavallo tra Otto e Novecento come Claude Debussy, Carlos Gardel, Erik Satie, Bela Bartok, George Enescu, Gabriel Fauré e Scott Joplin.

Nata nel 1989, Angelica Perra ha iniziato lo studio del flauto traverso all’età di cinque anni, per poi laurearsi a diciannove al conservatorio di Cagliari, sotto la guida di Elena Cecconi. Ha partecipato a numerose masterclass e stage di alto perfezionamento accademico dedicate al flauto solo e alla musica contemporanea, esibendosi in prestigiose sale italiane come solista, con ensemble cameristici e orchestre. Fondatrice del trio “Le muse del flauto” nel 2012, è musicista protagonista di uno spot pubblicitario internazionale e ospite di importanti manifestazioni culturali come solista. La formazione classica le consente di coltivare l’interesse e approfondire la conoscenza del tango, ma anche di frequentare generi come jazz, pop e bossa nova collaborando con la cantante Adele Grandulli e il cantautore Flavio Secchi.

Percorso di formazione analogo, quello di Claudio Mosca: cagliaritano, anche lui classe 1989, intraprende gli studi di pianoforte a cinque anni, nel 2009 si diploma al conservatorio della sua città sotto la guida di Francesca Giangrandi, e nel 2012 conclude col massimo dei voti il biennio di secondo livello a indirizzo solistico presso il conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Benedetto Lupo. Ha frequentato corsi con docenti di fama internazionale tra cui Oscar Martin, Claudio Martinez Mehner, Fabio Bidini, Paola Bruni, Marisa Somma, Beatrice Antonioni, e si è distinto in diversi concorsi nazionali e internazionali nei quali ha ottenuto il primo premio. Oltre all’attività solistica e da camera, Claudio Mosca svolge quella di Maestro Collaboratore, Maestro accompagnatore e Pianista in Orchestra. Ha collaborato con direttori di fama internazionale quali Claudio Martinez Mehner, Fabio Bidini, Paola Bruni, Marisa Somma, Beatrice Antonioni, e, dal 2009 al 2013, ha fatto parte dell’Ensemble del XX secolo dell’Accademia del Teatro alla Scala.

Prossimo appuntamento in calendario per la rassegna Forma e Poesia nel Jazz giovedì 4 giugno: in arrivo al “Jazzino” (ore 21.45) il sassofonista americano (ma da tempo di casa in Spagna) Paul Stocker, in quartetto con Juan Vinuesa al sax tenore, Hector Oliveira al contrabbasso e Dani Garcia alla batteria.