Ammontano a 444 milioni e 800 mila euro le risorse del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 destinate alla Sardegna.
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, hanno illustrato oggi a Cagliari le strategie per il prossimo settennio. Ammontano a 444 milioni e 800mila euro le risorse del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 destinate alla Sardegna. Si tratta di somme spendibili subito perché il programma della Regione è stato uno dei primi a essere approvati da Bruxelles. Buona parte delle risorse (170 milioni) saranno investite in progetti a favore di lavoratori e imprese. Consistente (155 milioni) anche la somma destinata all’istruzione e alla formazione. Proprio su questi temi si è concentrato l’intervento del presidente Pigliaru.
«Scuola, formazione professionale, lotta alla dispersione scolastica e inclusione sociale: il nostro impegno per migliorare la vita dei cittadini è investire non solo sulle infrastrutture materiali, ma anche su quelle immateriali – ha detto il presidente della Regione -. Per decenni gli investimenti in questi settori sono stati trascurati ci sono Regioni come il Friuli Venezia Giulia e il Trentino che invece sono riuscite a superare questo gap. Dobbiamo riuscirci anche noi, adottando una visione strategica organica, che metta insieme gli interventi dei diversi assessorati coinvolti. Sul fronte del lavoro, il nostro obiettivo è collegare il sostegno al reddito all’impegno attivo dei beneficiari. Inclusione sociale significa intervenire anche sulle famiglie perché investano sull’istruzione dei figli. Ecco perché la lotta alla dispersione scolastica è elemento imprescindibile della nostra azione politica. Il Fondo Sociale Europeo ci offre un’opportunità: queste risorse devono aiutare a guardare il futuro in una prospettiva di miglioramento e di speranza.»
Sulle priorità della Regione si è soffermata anche l’assessore del Lavoro, Virginia Mura. «Occupazione, inclusione sociale e formazione sono assi strategici del POR FSE 2014-2020 – ha detto l’assessore -. La formazione dovrà essere di qualità e scaturire dalla conoscenza dei fabbisogni aziendali; dovrà essere funzionale alle esigenze delle imprese così da creare occupazione stabile. Il rafforzamento del sistema passa attraverso la riforma dei Centri Servizi per il Lavoro, la realizzazione delle politiche attive e di flexicurity, per il reintegro dei disoccupati e dei lavoratori nel ciclo produttivo».
L’evento di oggi è accompagnato da altre iniziative. Al palazzetto dello sport di Cagliari, infatti, si svolge EUROPLAY – Giochi d’Europa 2015, torneo multidisciplinare sportivo che vede la partecipazione di ragazze e ragazzi provenienti da 25 istituti scolastici sardi e altri 3 in rappresentanza di Repubblica Ceca, Germania e Francia. In mattinata, l’assessore Mura si è recata nella zona degli impianti sportivi per portare il saluto istituzionale ai giovani impegnati nelle attività di EUROPLAY. Domani, invece, al Pala Congressi della Fiera di Cagliari, l’attenzione si sposterà sul Fenomeno della dispersione scolastica. La Regione ha avviato una campagna di informazione per promuovere le conoscenze del Fondo Sociale Europeo da parte dei giovani. Dalle 13.00 alle 17.00 sono in programma momenti di confronto istituzionale e tecnico articolati in dibattiti, incontri e spettacoli.
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