Dal 23 aprile al 24 maggio, all’Exmà di Cagliari, “Equilibri instabili”, la poliedricità di Antonio La Rosa.
Il 23 aprile è stata inaugurata all’Exmà di Cagliari, Centro comunale d’Arte e Cultura, la personale dell’artista Antonio La Rosa che con “Equilibri instabili” porge, un invito ad osare… a non star fermi per paura di rompere l’equilibrio che si è raggiunto. E’ come se la staticità facesse morire l’uomo poco per volta, lo ingabbiasse, nel timore di perdere una certezza, dimenticando così l’emozione del protendersi verso un qualcosa di nuovo, tralasciando di ricordare che ogni equilibrio è momentaneo… e come tale deve essere visto, col conseguente desiderio di un’incessante voglia di ricrearlo sempre nuovo.
L’arte è la metafora attraverso la quale Antonio ci porta in una dimensione magica, dove le sue sculture pullulano di equilibri instabili, dove viene quasi spontaneo allungare una mano per “sistemarle”, apparentemente dure e fredde esprimono un movimento che alimenta la fantasia del fruitore che in alcune di esse coglie morbidezza, sentimento e poesia e in altre intravede rotture, inizio e fine di equilibri vitali in una sinergia che tiene il tutto unito. Sculture energiche in grado di comunicare serenità e sicurezza, forgiate da un artista che tanto ha da dire e che sceglie di farlo anche con la pittura… Una pittura, la sua, dove i colori dalle tinte calde e forti regalano calore ed un’emozione intensa capace di mettere le ali ai pensieri… ed è in quel momento che i palazzi delle metropoli, protagonisti delle sue tele, si avvicinano, si abbracciano, a testimomiare la presenza delle persone che ci vivono dentro, delle loro anime capaci di trovare il giusto equilibrio nella sinergia, nell’incontro, nel trovarsi vicini…
Fuori dallo spazio artistico di Antonio La Rosa, nella città che lo accoglie, tutto continua, nulla si ferma, il frastuono esterno non disturba la danza di colori e forme in cui ci si può perdere arrivando persino ad entrare in un laboratorio, al centro dello spazio espositivo, cuore del suo estro, dove tutto ha inizio e… dipingere con i suoi colori, tratti e linee di metropoli in cerca di vita, per diventare poi “la metropoli di tutti”.
Sparsi lungo le pareti sono adagiati i pensieri dell’artista…in attesa di essere letti, di essere colti, il tramite che minerà l’equilibrio del lettore, che lo proietterà verso nuove mete, verso nuovi porti, che farà nascere in lui la voglia irrefrenabile di viaggiare verso nuove ipotesi, verso nuove idee… in un cammino di scoperta dove la ricerca dell’equilibrio lo farà correre su un filo… come un funambolo… personaggio importante in alcuni dipinti dell’artista… e allora Antonio portaci con te… tienici per mano e continua ad emozionarci…
Nadia Pische
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