Domenica “Storie di carbone”, visita guidata alla miniera di Monte Sinni.
Domenica, nell’ambito della VII giornata nazionale sulle miniere, è in programma “Storie di carbone”, visita guidata alla miniera di Monte Sinni. Le visite saranno possibili dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00.
Domani, sabato 30 maggio, intanto, l’aula magna dell’Ausi, nel palazzo Bellavista di Monteponi, a Iglesias, ospita la prima giornata del work shop internazionale sulla “Settima giornata nazionale sulle miniere”. L’evento è coordinato da Giovanni De Giudici (dipartimento Scienze chimiche e geologiche.
«L’università di Cagliari forma figure di alto profilo anche nell’ambito geologico, spendibili in ambito nazionale e internazionale oltreché locale. Noi – ha detto l’altro ieri il rettore Maria Del Zompo, aprendo la conferenza stampa di presentazione dell’evento – siamo pronti a fare la nostra parte. Le istituzioni e le imprese sanno di poter trovare nelle nostre attività indicazioni e studi specialistici che si concretizzano nella risoluzione e nell’attuazione pratica di percorsi di sviluppo». Il work shop prevede l’approfondimento su ricerche, studi e progetti dello staff specialistico dell’ateneo sull’impatto inerente la riqualificazione mineraria, i bio-rimedi e le connesse opportunità occupazionali in Sardegna. «Le bonifiche ambientali – ha spiegato il professor De Giudici – e la potenzialità delle imprese passano dalle competenze scientifiche della ricerca fino al trasferimento alle imprese. Un volano che genera innovazione e opzioni occupazionali. Il recupero della valle del Rio San Giorgio? Siamo al lavoro per supportare la Regione e collaboriamo in sinergia con gli enti interessati».
Alla conferenza stampa hanno preso parte il rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, Giovanni De Giudici (ricercatore e PhD), gli esperti del servizio geologico statunitense Richard B. Wanty, Briant A. Kimball e Laurie S. Balistrieri, i docenti Rosa Cidu, Pierfranco Lattanzi e Antonio Funedda (dipartimento Scienze chimiche e geologiche). Ai lavori hanno assistito anche una decina tra assegnisti, collaboratori e dottorandi del dipartimento.
Al work shop (sabato dalle 8.30 alle 18.00, domenica visita alla valle del Rio San Giorgio, dalle 9.00) intervengono, tra gli altri, Alessandro Murgia (regione Sardegna), Anna Rosa Sprocati e Chiara Alisi (Enea), Karen Hdson-Edwards (London University), Katarzyna Turnau (Università di Cracovia). Sul tavolo il futuro dei 113 siti minerari dismessi nel Sulcis Iglesiente, 169 in tutta la Sardegna. Gli studi evidenziano oltre 65 milioni di tonnellate di residui minerari (71 a livello regionale), la contaminazione da metalli pesanti, un pesante dissesto idrogeologico determinato dall’attività mineraria.
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