Giacomo Meloni è il nuovo presidente della Cassa artigiana dell’edilizia di Confartigianato e UGL.
Giacomo Meloni è il nuovo presidente della Cassa artigiana dell’edilizia della Sardegna, l’Ente bilaterale delle costruzioni costituito tra Confartigianato Imprese Sardegna e UGL, Unione Generale del Lavoro, che associa oltre 2.000 imprese artigiane e 7.000 lavoratori del settore.
Meloni, 50enne imprenditore edile di Olbia e attuale presidente di Confartigianato Gallura, è al primo mandato alla guida dell’organismo nato più di 25 anni fa per assistere, tutelare e formare le imprese e lavoratori del settore.
«Ho assunto la carica di presidente in un momento veramente difficile per l’economia della Sardegna e drammatico per il settore delle costruzioni – ha dichiarato il neo presidente – con molte imprese allo stremo, tante che falliscono più per crediti che per debiti e sempre più lavoratori che perdono lavoro e reddito.»
«E’ un intero settore produttivo dall’elevato valore professionale – ha continuato – che sembra destinato a scomparire per la lentezza della classe politica nell’avviare azioni volte allo sviluppo dell’edilizia pubblica e privata. Prima che sia troppo tardi servono misure coraggiose per aprire i cantieri e creare occupazione.»
«Attraverso la Cassa Artigiana dell’Edilizia la prospettiva – ha ripreso Meloni – è quella di potenziare sempre di più la collaborazione tra parti sociali non solo per continuare a fornire un servizio efficace agli iscritti, ma anche per incrementare su tutti i fronti il contrasto al lavoro nero o irregolare, al fine di sradicare dal campo dell’edilizia le “male erbe” che, specie in una difficile fase di crisi come quella attuale, creano concorrenza sleale e sottraggono linfa vitale alle imprese vere, sane e in regola con le normative vigenti.»
Il presidente ha manifestato, inoltre, la sua piena disponibilità ad affrontare con la dovuta efficacia le esigenze dei colleghi costruttori al fine di rispondere, anche tempestivamente, alle istanze provenienti dal comparto edile, imprese e lavoratori, in un momento particolarmente complesso e difficile, quale quello attuale.
Ha ribadito, inoltre, «la necessità di costruire un clima positivo tra le parti sociali, nella consapevolezza che, oggi più che mai, sarà necessario mettersi a servizio delle imprese e dei lavoratori per cercare di individuare azioni, iniziative e servizi sempre più efficaci, efficienti ed innovativi».
«La CAES da più di due decenni è riconosciuta come elemento di garanzia dell’applicazione sia del CCNL che del Contratto Integrativo regionale della Sardegna per i lavoratori del settore edile artigiano e della piccola impresa – ha concluso Meloni – ma in questi ultimi anni si è qualificata come ente bilaterale di assicurazione in tema di appalti pubblici insieme a INPS e INAIL, emettendo la dichiarazione liberatoria a fine lavori, garantendo quindi il committente sulla piena correttezza contributiva dell’impresa edile associata. Ruolo questo che intendo esaltare e valorizzare ulteriormente nei prossimi anni.»
Per questo ha espresso apprezzamento per le capacità dell’intera struttura organizzativa della CAES, grazie al lavoro ed alla collaborazione della quale, si riusciranno a raccogliere sfide importanti, consolidando il ruolo svolto dall’Ente a vantaggio del territorio.
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