Il Centro Democratico chiede alla Regione di intervenire per risolvere la vertenza tra Asl 3 di Nuoro e PSSC.
Il Centro Democratico chiede alla Regione di intervenire per risolvere la vertenza tra Asl 3 di Nuoro e PSSC.
Da marzo centinaia di dipendenti delle ditte Derichebourg e Polish House non ricevono lo stipendio. Si tratta di lavoratori di due imprese che fanno parte del raggruppamento Polo Sanitario Sardegna Centrale-Società di progetto Spa (PSSC), associazione che gestisce una lunga e importante serie di servizi per conto della Asl n° 3 di Nuoro. La Asl sta portando avanti un’azione di controllo e verifica nell’interesse pubblico, iniziativa che la PSSC sta strumentalizzando mettendo in atto un ingiustificato braccio di ferro le cui conseguenze negative si riversano sui lavoratori delle ditte coinvolte e sugli utenti del servizio sanitario.
L’Azienda sanitaria nuorese sostiene di avere già versato nelle casse della PSSC circa 40 milioni di euro per il pagamento di prestazioni che in parte non sono state ancora fornite; per contro la PSSC non avrebbe ancora pagato a sua volta le ditte Derichebourg e Polish House per i servizi da loro erogati; per questo motivo il pagamento degli stipendi di centinaia di dipendenti è bloccato da mesi.
«Riteniamo inaccettabile una simile situazione e chiediamo che la Giunta regionale, e in particolare l’assessorato della Sanità, intervenga prima di tutto per garantire le buste paga ai lavoratori che, pur non essendo alle dirette dipendenze della Asl, erogano comunque dei servizi indispensabili per il funzionamento del sistema sanitario locale – sostengono i consiglieri regionali Roberto Desini e Anna Maria Busia – in secondo luogo l’assessorato della Sanità e l’Esecutivo dovrebbero chiarire tempestivamente i rapporti intercorsi fra la Asl di Nuoro e PSSC, nell’ambito di una vicenda che, in base a quanto denunciato dalla stessa Asl n°3, ha degli aspetti quantomeno preoccupanti».
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