20 November, 2024
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La Giunta Casti ha approvato le linee di indirizzo per permettere a chi beneficia di un sostegno al reddito di svolgere attività di volontariato.

La Giunta comunale di Carbonia ha approvato le linee di indirizzo per permettere a chi beneficia di un sostegno al reddito di svolgere attività di volontariato per la propria Comunità, nell’ambito di progetti realizzati dalle Organizzazioni del Terzo settore insieme al Comune. Il Comune di Carbonia aderisce così alle possibilità proposte dal recente Decreto Poletti, per l’attuazione della misura sperimentale, introdotta dall’articolo 12 del decreto legge 90 del 2014.
La copertura assicurativa, di coloro che presteranno attività di volontariato, sarà attivata dall’Inail, tramite un apposito Fondo (di durata biennale) istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Per l’attuazione del progetto è stato già sottoscritto un protocollo d’intesa tra il ministero del lLavoro e delle politiche sociali, l’ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) e il Forum del Terzo settore, l’organizzazione di rappresentanza del Terzo Settore italiano.
Il decreto Poletti prevede che i beneficiari di misure di sostegno al reddito siano invitati a partecipare alle attività di volontariato in favore della propria comunità. Queste attività devono essere svolte all’interno di progetti realizzati congiuntamente da organizzazioni del Terzo Settore e da Comuni o altri Enti locali.
L’attività di volontariato prestata sarà certificata e saranno rilasciati i relativi crediti formativi.
Possono partecipare coloro che beneficiano di una delle seguenti prestazioni di sostegno al reddito
a) cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria (anche in deroga ad altra normativa);
b) integrazione salariale e contributo a seguito di stipula di contratti di solidarietà;
c) indennità di mobilità (anche in deroga alla vigente normativa, AspI e mini-AspI, l’Assicurazione sociale per l’Impiego);
d) prestazioni, legate alla cessazione del rapporto di lavoro o alla sospensione o riduzione dell’attività lavorativa (anche a carico dei Fondi di solidarietà);
e) altre prestazioni assistenziali, finalizzate a rimuovere e superare condizioni di bisogno e di difficoltà della persona, erogate a livello nazionale e locale (ad esempio dal Comune).
La Giunta comunale ha chiesto ai Servizi Sociali di pubblicare una manifestazione di interesse per selezionare i soggetti del Terzo Settore che presenteranno i progetti insieme al comune di Carbonia.
Successivamente, coloro che ricevono uno o più forme di sostegno al reddito saranno invitati a dare la propria disponibilità per i progetti di volontariato in favore della comunità.
«Le possibilità offerte dal decreto sono diverse e molto importanti – dice Maria Marongiu, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia – poiché sono finalizzate al coinvolgimento e alla partecipazione attiva. Sono uno stimolo per coloro che percepiscono il sostegno al reddito che, in questo modo, possono sentirsi utili e possono maturare nuove competenze e conoscenze. Questo intervento rappresenta anche una forma di giustizia sociale, perché chi è aiutato dalla Comunità, con una qualsivoglia forma di assistenza economica, a sua volta può essere utile alla Comunità, attraverso il lavoro volontario.»
Municipio Carbonia 1 copia
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