La Giunta Pigliaru ha approvato il piano di razionalizzazione del patrimonio immobiliare della Regione.
La Giunta Pigliaru, in attuazione della Strategia per la razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare della Regione, inserita nel Programma regionale di sviluppo 2014-2019 approvato dal Consiglio regionale, su indicazione dell’assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Cristiano Erriu, ha dato il via libera al progetto pluriennale “Il patrimonio è risorsa – IN PARIS” e agli indirizzi per la predisposizione del disegno di legge in tema di gestione, valorizzazione e dismissione, in modo da riuscire a soddisfare l’esigenza di una regia unica nella gestione di tutto il patrimonio immobiliare, compresi i numerosi beni ferroviari (ex Fds e Fms) e quelli provenienti dalle agenzie Agris e Laore.
«Il progetto ‘IN PARIS’ – spiega l’assessore Erriu – ha l’obiettivo di migliorare la gestione in funzione della piena redditività degli immobili e dei maggiori benefici in termini economici, culturali e sociali, in modo tale da farli diventare una risorsa di sviluppo che possa attivare processi innovativi di valorizzazione imprenditoriale e culturale. Secondo gli intendimenti della Giunta, il patrimonio deve creare valore aggiunto e diventare un canale alternativo da utilizzare per il finanziamento delle politiche regionali, che si affianchi a quelli consueti del bilancio o dei finanziamenti comunitari.»
Il patrimonio regionale attualmente è composto da 2.457 cespiti: 688 fabbricati e 1.769 terreni. Per il 2015 si prevede un incremento del patrimonio pari al 270%: la Regione arriverà, così, a gestire circa 14mila unità immobiliari accatastate.
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