Nuxis dice no ad Abbanoa, la popolazione blocca i lavori del Consiglio comunale.
Clima di grande tensione, questa mattina, a Nuxis, durante i lavori del Consiglio comunale, convocato dal sindaco, Roberto Lallai, per affrontare un ordine del giorno che prevedeva la nomina di un revisore dei conti e, soprattutto, il tema del trasferimento dell’esercizio delle competenze in materia di gestione delle risorse idriche ad Abbanoa, con concessione d’uso gratuita al gestore del Servizio idrico integrato delle infrastrutture idriche di proprietà dell’ente locale. Nuxis è uno dei comuni che si oppongono da anni al trasferimento delle competenze in materia di gestione dell’acqua ad Abbanoa, previsto dall’art. 7, comma 1 del DL 12 settembre 2014 n. 133 (cosiddetto Sblocca Italia).
Il comitato cittadino è sempre più deciso nella sua opposizione ad Abbanoa e poco fa i lavori del Consiglio sono stati bloccati dai manifestanti, come si vede nelle fotografie di Romeo Ghilleri. Nuxis vuole continuare a gestire autonomamente la propria risorsa idrica e respinge il trasferimento delle competenze ad Abbanoa che il comitato ritiene negativo sia in termini di qualità del servizio sia in termini di costi a carico dei cittadini-utenti.
«Certi di rappresentare il diffusissimo malessere regnante tra i cittadini di Nuxis per la esternata intenzione da parte del Sindaco di cedere la nostra acqua ad Abbanoa – si legge in un documento diffuso dal comitato di cittadini di Nuxis – ci induce a ritenere concreto il fatto che tale operazione sia di non facile interpretazione. Questo lo si deduce anche dal fatto che i sindaci cosiddetti “Ribelli” che non volevano sapere di cedere il servizio idrico integrato continuano in tal senso la loro battaglia.»
«Gli organi di stampa a più riprese hanno dato ampio risalto a tale fatto, gli ultimi episodi risalgono al 14 maggio scorso ed interessano i comuni di Bonarcado e Oristano – si legge ancora nel documento -. Il primo gestisce autonomamente il servizio idrico e, pur avendo aumentato le tariffe, queste risultano nettamente inferiori a quelle praticate da Abbanoa; il secondo, che è gestito da Abbanoa, manifesta il proprio interesse, a tutela dei cittadini, affinché tale servizio venga gestito autonomamente. (C’è chi non vuole salire sul “carrozzone” e chi vuole scendere).»
«Questo crea inevitabilmente confusione e inquietudine in seno alla popolazione – conclude il documento -, tanto che è stato costituito in fretta e furia il comitato in modo tale da interagire con gli organi preposti, sia per capire e sia per far sì che il servizio idrico integrato, per quanto possibile, venga gestito autonomamente dal comune di di Nuxis, in modo efficiente e con tariffe sostenibili.»
Il comitato dei cittadini, infine, sottolinea che presso la Regione Sardegna, assessorato dei Lavori pubblici, il tavolo delle trattative è ancora aperto con alcuni Comuni e nessuno ha spiegato le ragioni per cui Nuxis, oggi, debba frettolosamente sottoporre al vaglio del Consiglio comunale, la cessione del servizio idrico integrato, mentre continua la raccolta di firme anche perché «la cessione dell’acqua ad Abbanoa non è espressione della volontà della nostra gente».
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