27 November, 2024
Home2015Maggio (Page 16)

La squadra della vecchie glorie del Sorso ha vinto il 1° Memorial “Giorgio De Gradi”, calciatore del Carbonia degli anni ’60. Nel triangolare disputato allo stadio “Carlo Zoboli” di Carbonia, ha avuto la meglio sulle vecchie glorie del Carbonia e del Thiesi. E’ stata una giornata di grande festa nel ricordo di una bandiera del Carbonia degli anni ’60, scomparso cinque anni fa all’età di 68 anni. Si sono ritrovati i protagonisti di tanti campionati di serie C, Serie D e Interregionale. Tra loro anche Luciano Serena, calciatore della mitica Carbosarda, e Nino Spanu, originario di Sorso, oggi consigliere comunale a Carbonia..

Le tre partite, disputate sulla distanza di due tempi di 15 minuti ciascuna, hanno registrato complessivamente un solo goal, quello con il quale il Sorso ha superato il Thiesi nella terza partita. Le prime due partite, infatti, quella tra Carbonia e Thiesi e quella tra Carbonia e Sorso, si sono concluse sullo 0 a 0 e sono state vinte, ai calci di rigore, dal Thiesi e dal Sorso.

La giornata, come al solito in queste occasioni, si è conclusa su una tavola imbandita.

Giorgio De Gradi, milanese di nascita, arrivò a Carbonia nel campionato di serie D 1965/66, proveniente dal Milan, dove aveva iniziato a giocare nelle giovanili, e visse un’esperienza a Reggio Calabria, con la Reggina, in serie C. In seguito, aggregato con la prima squadra del Milan di Rocco e Viani, vide sfumare l’esordio in serie A a favore di Lodetti. Certamente quel treno perso condizionò il resto della vita di De Gradi da giocatore a certi livelli. Onestamente è stato un vero peccato per le grandi qualità che possedeva: De Gradi, infatti, era un giocatore di classe sopraffina che avrebbe potuto giocare anche in A. Purtroppo, la nota dolente era la sua pigrizia agli allenamenti e un carattere che spesso ne determinava il comportamento da atleta non ligio alle regole. In biancoblù giocò sei campionati. I primi quattro in serie D e, dopo la stagione di Sorso, sempre in serie D, gli altri due in Promozione. Le sue presenze con la maglia del Carbonia sono state 136, con una rete. Lasciato il Carbonia, ha concluso la sua carriera da giocatore nei dilettanti del Portoscuso.

(Il testo sulla carriera di Giorgio De Gradi è di Franco Reina, tratto dal libro Carbonia Carbosarda – Passione per la squadra biancoblù).

IMG_2794IMG_2689 IMG_2703Giorgio De Gradi 2  IMG_2679 IMG_2681 IMG_2683 IMG_2661IMG_2687   IMG_2710 IMG_2724 IMG_2755 IMG_2785 IMG_2788  IMG_2858 IMG_2860 IMG_2861 IMG_2866 IMG_2877 IMG_2880 IMG_2894 IMG_2898 IMG_2902 IMG_2904 IMG_2908 IMG_2920 IMG_2923 IMG_2932 IMG_2935 IMG_2943 IMG_2947 IMG_2948 IMG_2949 IMG_2954 IMG_2969 IMG_2970 IMG_2988

Logo Abbanoa

Lunedì 25 maggio Abbanoa avvia le operazioni di 866 slacci di clienti plurimorosi. «Come preannunciato, trascorse due settimane dalla pubblicazione sui quotidiani degli elenchi delle utenze con decine di bollette mai pagate – si legge in una nota pubblicata stamane nel sito internet aziendale -, Abbanoa si vede costretta a chiudere la fornitura ai plurievasori dell’acqua: un atto dovuto nel rispetto della stragrande maggioranza dei clienti che paga regolarmente le bollette.»

 

«La sospensione dell’erogazione dell’acqua non è l’effetto immediato del mancato pagamento di una bolletta – sottolinea la nota -, ma la conseguenza del protrarsi nel tempo di un atteggiamento elusivo delle regole e del servizio che, al contrario, vengono rispettati da 8 sardi su 10. Nel corso degli anni iplurievasori del servizio idrico e fognario sono stati avvisati con innumerevoli solleciti tramite raccomandate a/r, telegrammi, telefonate e per ultimo l’avviso sui giornali. In media ogni utenza plurimorosa ha totalizzato 16 bollette mai saldate e circa 5mila euro di debito. Purtroppo, nonostante la massima disponibilità dell’Azienda, nella maggioranza dei casi non si è registrata neanche una minima interlocuzione per sanare le morosità pregresse.»

 

«Dei 1.050 clienti inclusi negli elenchi pubblicati sui quotidiani e disponibili sul sito internet www.abbanoa.it (nel rispetto della privacy sono stati indicati soltanto i codici di riferimento e non i nominativi) in 184 hanno regolarizzato la propria posizione. Gli altri 866 si vedranno inevitabilmente l’utenza chiusa se non si regolarizzeranno. E’ un’azione mirata e ampiamente documentata che si inserisce nel progressivo riordino e certificazione che Abbanoa sta portando avanti a garanzia di chi paga regolarmente il servizio.

La procedura di sospensione della fornitura è disciplinata all’articolo 21 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato.

Per avere nuovamente diritto al riallaccio della fornitura idrica bisogna trasmettere la documentazione di avvenuto pagamento (copia bollettino postale o bonifico indicando il codice utenza e la causale “Saldo debito”) all’indirizzo mail  pagoslacci@abbanoa.it .

Gli oneri di riallaccio, pari a 150 euro sono dovuti se lo slaccio è già stato eseguito e saranno addebitati nella successiva bolletta

E’ consentito rateizzare il debito, ma per riottenere il ripristino della fornitura bisogna saldare subito almeno:

·         Il 40% nel caso di utenza domestica, non domestica senza impegno, società commerciali o di pubblica utilità

·         Il 30% per utenze con redditi bassi (presentando un certificato Isee)

·         Il 50% nel caso di utenza con impegno non domestica

Il resto dell’importo – conclude la nota di Abbanoa – può essere rateizzato con un piano di rientro.»

Alessandra Zedda 4

«Con la firma del protocollo d’intesa per la messa in sicurezza e bonifica del sito e il riavvio degli impianti, è stato fatto un passo in avanti importante che premia un lavoro corale, un impegno costante e la tenacia dei lavoratori, che hanno lottato con responsabilità e senza mai perdere la speranza.»

Sono queste le parole dell’ex assessore regionale dell’Industria, Alessandra Zedda, attualmente vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, sugli sviluppi positivi della vertenza Eurallumina.

«Con la Giunta Cappellacci – aggiunge Alessandra Zedda – abbiamo lottato passo dopo passo, firmato l’accordo che apriva la strada alle soluzioni odierne, ma se il risultato oggi è a portata di mano, lo dobbiamo anche al fatto che di fronte avevamo un sottosegretario come Claudio De Vincenti che ha dedicato attenzione alla vertenza e la volontà determinata dell’azienda. Il pensiero va ai lavoratori e alle loro famiglie, che insieme alle istituzioni si battono quotidianamente per la riapertura.»

Claudio De VIncenti 10 copiaEurallumina.

Sabato 22 maggio il Generale di Brigata Alberto Mosca, comandante della Legione allievi Carabinieri con sede a Roma, reparto da cui dipendono tutte le scuole presso le quali sono formati i Carabinieri, in occasione della visita presso la Scuola Allievi Carabinieri della città di Iglesias ha reso visita al dott. Emilio Gariazzo, Sindaco della città e, successivamente, alla locale sede dell’associazione nazionale carabinieri. Nella circostanza, ha ribadito la particolare vicinanza della scuola alla comunità di questo territorio, così provata dall’attuale difficile situazione economica.

AssociazCC_congedo

 

Musica Ex Machina (4) Musica Ex Machina

Domani (domenica 24 maggio) a Cagliari, due diversi appuntamenti con la rassegna “Forma e Poesia nel Jazz” al Lazzaretto il centro d’arte e cultura nel quartiere Sant’Elia.

In mattinata, a mezzogiorno, l’organetto di Efisio Puddu porta i suoni della tradizione sarda nel secondo evento della serie “Con Fusion”, un progetto nato da un’idea della Cooperativa Sant’Elia 2003, Sustainable Happiness e Forma e poesia nel Jazz, che accosta musica e installazioni artistiche: all’altezza dell’arco di ingresso del Lazzaretto, con la “Cornice alternativa” dell’artista sarda Kippy La Rue (al secolo Francesca Pillai).

In serata, invece, la terrazza del centro culturale ospita Musica Ex Machina, in concerto a partire dalle 20.00 (con ingresso gratuito). Fondato nel 2006, il gruppo di Guido Coraddu (pianoforte), Francesco Bachis (tromba), Mauro Sanna (basso elettrico) e Simone Sedda (batteria) propone un repertorio di brani originali all’insegna del jazz e dell’improvvisazione ma aperto all’esplorazione di generi e stili differenti. Oltre a essersi esibiti in svariati contesti nazionali e internazionali, riscuotendo significativi riscontri, i Musica Ex Machina contano cinque CD all’attivo e collaborazioni con artisti come Louis Sclavis, Roy Paci, Daniele Sepe, Marco Rovelli, Victor See Yuen, Cecilia Smith, Kenny Brawner, Fred Johnson. È dell’anno scorso “La notte che arrivò l’inverno”, nove storie tratte da “il Maestro e Margherita” di Bulgakov, disegnate da Francesco Frongia, illustratore e autore di fumetti cagliaritano che vive e lavora a Firenze, e musicate dal quartetto sardo: un libro a fumetti più CD, edito dalla Kleiner Flug di Scarperia (FI) e presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, dal quale è stato tratto un omonimo spettacolo che consiste nella lettura di alcuni dei racconti, suonati e disegnati dal vivo da Francesco Frongia e dai Musica ex Machina.

Prossimo appuntamento con la rassegna “Forma e Poesia nel Jazz” giovedì 28 al “Jazzino”: di scena al jazz club in via Carloforte, a partire dalle 21,45, il CGJ Collective, formazione nuorese nata nel 2013 per impulso del festival Cala Gonone Jazz e dell’associazione culturale Intermezzo, con la collaborazione di Antonio Ciacca.

Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto con la palla in mano J.Flynn contrastato da Edgar Sosa :D.Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto al tiro David Logan Dinamo Basket

La Dinamo Banco di Sardegna travolge la Dolomiti Trento ed ora “vede” la semifinale scudetto con Milano. Dopo aver riportato la sfida in parità violando il campo dei trentini, la squadra di Meo Sacchetti ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori nella sera più importante della stagione, “surclassando” la Dolomiti con una prestazione ed un punteggio che non lasciano spazi a dubbi e recriminazioni: 103 a 78, primo tempo 53 a 33, che ha entusiasmato lo straripante pubblico del PalaSerradimigni. La Dinamo ha menato la danza con autorità fin dalle prime battute, con una “bomba” da 3 punti di David Logan, un canestro da fuori di Kenneth Kadji (5 a 0) e un’altra “bomba” dello stesso Kadji (8 a 2), subendo poi una prima reazione avversaria (8 a 8). La Dolomiti, squadra che nella regular season aveva vinto entrambe le sfide con sicurezza, è riuscita a tenere il match in equilibrio fino al 8′ (16 a 16) ma la sua è stata solo un’illusione, perché Sassari è tornata avanti con decisione e con un finale del primo quarto in crescendo ha allungato nei due minuti successivi con un parziale di 12 a 2, con “bomba” da 3 punti di Brian Sacchetti e canestro da fuori di Jeff Brooks (28 a 18).

In avvio di secondo quarto la marcia della Dinamo è stata devastante, Tony Mitchell non è riuscito a scuotere i suoi e con uno show al tiro di Rakim Sanders, Edgar Sosa e Kenneth Kadji, il divario è cresciuto fino al +22 (50 a 28) al 16′, +24 al 19′ (55 a 31), per il +22 (55 a 33) dell’intervallo lungo.

Nel terzo quarto la Dolomiti ha tentato un’ultima reazione e, approfittando di una leggera flessione della Dinamo, e aggiustando la mira al tiro soprattutto con Jamarr Sanders, Filippo Baldi Rossi e Davide Pascolo, ha limato qualche punto del ritardo fin lì accumulato, facendo suo il parziale (18 a 26).

La Dinamo ha ripreso a martellare il canestro avversario da tutte le posizioni, soprattutto dalla lunga distanza, con Edgar Sosa e Kenneth Kadji d ha chiuso oltre quota 100, con il punteggio di 103 a 78 che porta la serie sul 2 a 1 e pone la Dinamo Banco di Sardegna nella condizione di poter chiudere i conti già domenica sera, nella seconda sfida in programma al PalaSerradimigni (inizio ore 20.30), per andare alla semifinale scudetto con Milano che per la terza volta in 6 giorni ha asfaltato Bologna, questa volta in trasferta, per 92 a 65, ed ha chiuso la serie con un facile quanto prevedibile 3 a 0.

La prestazione della Dinamo assume un significato ancora più profondo se si considera che Meo Sacchetti ha alternato tutti i suoi uomini migliori (chi ha giocato di più sono Edgar Sosa e Kenneth Kadji, con soli 23′). Eccezionale la prestazione di Edgas Sosa, miglior realizzatore dell’incontro con 23 punti in 23 minuti, 3 su 3 da 2 punti, 4 su 7 da 3 punti e 6 su 7 ai tiri liberi e Kenneth Kadji, 21 punti in 23 minuti, con un 5 su 5 da 2 punti, 3 su 6 da 3 punti e 2 su 2 ai tiri liberi. Ma è stata tutta la squadra a girare a mille, con il 75,8% nei tiri da 2 punti (25 su 33), il 33,3% nei tiri da 3 punti (11 su 33) e il 90,9% dalla lunetta (20 su 22), 9 rimbalzi offensivi e 23 difensivi. La Dolomiti s’è attestata al 59,5% nei tiri da 2 punti, al 22,6% nei tiri da 3 punti (7 su 31) e al 100% dalla lunetta (13 su 13).

La scrittrice Giovanna Mulas sarà al Teatro Electra di Iglesias con un reading legato agli estratti più amati della sua letteratura.

Il maestro Gianluca Erriu, pianista e compositore nonché direttore artistico dell’Ente Concerti Città di Iglesias, accompagnerà la performance col suo pianoforte. All’evento seguirà un buffet.

L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Iglesias e dall’Ente Concerti Città di Iglesias.

Presentazione Libro Giovanna Mulas

E’ stata svelata la natura della sostanza verde che galleggiando nel porto turistico di Portoscuso il 15 maggio aveva allarmato molti cittadini. La sostanza, inizialmente, si presentava in modo così compatto e inusuale che le segnalazioni pervenute alla Capitaneria di Porto di Portoscuso parlavano di “vernice verde”. Intervenuti sul posto i militari della Guardia Costiera di Portoscuso per valutare la situazione, grazie alla pronta reazione del concessionario del Porto turistico e dello stesso Comune, è stato deciso di delimitare l’area con panne galleggianti in attesa di un responso ufficiale. La preoccupazione ha spinto lo stesso sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, a valutare personalmente in loco l’accaduto.

L’Arpas di Portoscuso ha accertato che si trattava di microalghe del genere Alexandrium, alga che prolifera con le alte temperature ed in acque con poco ricircolo, ovvero proprio le condizioni verificatesi in quei giorni di maggio.

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso considera l’evento, con soddisfazione, come una bella esercitazione nella quale gli attori previsti hanno partecipato in modo solerte ed efficace.

Operazione Guardia Costiera Portoscuso

Sabato 23 maggio, a Iglesias, verrà celebrata la giornata evento “L’Ipia G. Ferraris verso Expo 2015”. Alle 9.30, al Centro culturale di via Cattaneo, è in programma un incontro sul tema “La sana alimentazione”, al quale parteciperanno il sindaco Emilio Gariazzo, l’assessore dell’Ambiente e Attività produttive Melania Meo, il dirigente scolastico Massimo Mocci ed esperti di Laore Sardegna. Al pomeriggio, a partire dalle 18.00, in Piazza Sella e in Piazza Oberdan, esposizioni dei lavori svolti dagli allievi nelle attività laboratoriali, mostra mercato di prodotti locali con la partecipazione di “Campagna Amica” della Coldiretti e grande conclusione con la degustazione di prodotti tipici locali e dei Paesi partecipanti al progetto: Colombia, Egitto, Marocco, Romania, Russia, Siria e Ucraina. Parteciperà, infine, la cantante rumena Claudia Torop.

locandina progetto scuola

 

Arcipelago de La Maddalena

Si svolgerà lunedì 25 maggio, alle ore 15.30, presso la Sala del Consiglio comunale di La Maddalena, l’assemblea pubblica per l’aggiornamento del Piano di Gestione del SIC – Sito interesse comunitario “Arcipelago La Maddalena” e la redazione del Piano di Gestione della ZPS – Zona protezione speciale, ricadenti all’interno del perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.

Momento fondamentale durante la redazione del Piano e della relativa VAS – Valutazione ambientale strategica – è quello che prevede il coinvolgimento partecipativo e inclusivo delle istanze e dei contributi di tutti gli attori interessati attraverso un incontro pubblico aperto alle comunità locali. Nel corso dell’appuntamento fissato per lunedì verrà presentata la bozza di aggiornamento del “Piano di gestione del SIC” e la bozza del “Piano di gestione della ZPS” redatti dall’Ente Parco.