27 November, 2024
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Maria Carmela Folchetti-02

Sono più di 63 i milioni di euro che gli oltre 123mila contribuenti sardi hanno portato in detrazione per aver ristrutturato, usufruito del bonus energetico e acquistato arredi.

In modo specifico, per quanto riguarda il recupero del patrimonio edilizio, sono stati 94.463 i sardi che hanno effettuato interventi per 45milioni e 728mila euro di detrazioni. Sul risparmio energetico, invece, hanno richiesto sgravi 26.334 persone per un totale di 17milioni e 142mila euro. Poche invece le detrazioni per il bonus mobili: ne hanno usufruito 2.729 sardi, per un importo totale di appena 589mila euro. Per un totale, quindi, di 123.526 contribuenti e 63milioni e 459 euro detratti.

L’intensità di utilizzo delle detrazioni per il sistema casa, misurata in rapporto al reddito complessivo, in Sardegna incidono per lo 0,35%, contro un dato nazionale dello 0,62%.

I dati sulla Sardegna, forniti dal ministero dell’Economia e delle Finanze, e rielaborati da Confartigianato Imprese Sardegna, prendono in esame le dichiarazioni dei redditi 2014 in riferimento al 2013. Da ricordare che nel 2011 furono 42 i milioni detratti dai contribuenti sardi, quindi nel giro di 2 anni le detrazioni sono aumentate di più del 50%.

«In questi anni, le detrazioni hanno rappresentato un importantissimo strumento per il supporto al settore edile ma, purtroppo, non sono state la panacea alla crisi – ha detto la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – il problema è che la mancanza di liquidità dei cittadini si sente tutta e, soprattutto le tasse, le imposte e i balzelli sugli immobili non aiutano di certo a rendere sereno chi vorrebbe effettuare gli intereventi.»

Ma sul “sistema casa” si stanno addensando fosche nubi. Infatti, tutte le agevolazioni fiscali, soprattutto quelle relative alla casa, sono entrate nel mirino del Governo come risorsa da utilizzare per la prossima manovra di bilancio.

«Siamo molto preoccupati per le ipotesi che circolano in queste settimane relative al taglio dei “bonus casa” – ha continuato la Folchetti – per anni ci siamo battuti per rendere stabili e permanenti gli incentivi e le detrazioni con l’obiettivo del rilancio delle imprese, la riqualificazione del patrimonio immobiliare, il risparmio energetico, la difesa dell’ambiente, e l’emersione di attività irregolari.»

«Ora l’Esecutivo avrebbe in mente di dare una potente sforbiciata a questi importanti strumenti e ciò non ci piace affatto – ha ripreso la Presidente di Confartigianato Sardegna – è evidente che una eventuale riduzione della percentuale innalzerebbe il costo degli interventi, abbassandone la numerosità. Anche la ventilata introduzione di limiti di reddito determinerebbe effetti pesanti per la domanda rivolta alla filiera della casa. E questo sarebbe gravissimo.»

La limitazione degli incentivi fiscali potrebbe avere effetti pro ciclici molto pesanti, ritardando la ripresa di un settore, quello dell’edilizia, che ha sofferto pesantemente gli effetti della crisi. Parliamo delle costruzioni ma anche dell’installazione di impianti, dei principali fornitori come il vetro, la ceramica, il cemento, il lapideo, i metalli e i mobili. Negli ultimi sei anni, a livello nazionale la filiera ha perso un quinto dell’occupazione (-19,0%), determinando i due terzi della caduta dell’occupazione dell’intera economia, con un calo di 582.700 occupati, il 65,6% del calo registrato nel totale economia.

«Nelle prossime settimane – annuncia la Presidente – cominceremo a contattare Parlamentari sardi per informarli concretamente su come i bonus fiscali sulla casa non debbano essere ridotti e di come siano importanti per il rilancio del settore. Loro dovranno farsi sentire.»

Nonostante il boom di ristrutturazioni, per le imprese edili è ancora notte fonda.

A livello italiano, infatti, è negativo il bilancio per le 536.814 imprese artigiane che operano nelle costruzioni, pari al 38,8% del totale delle aziende artigiane. Queste danno lavoro a 835.963 addetti e nell’ultimo anno sono diminuite del 2,8%, con una perdita di 5.646 imprese.

«Attenzione a leggere come immediatamente positivi i dati sulla forte crescita del numero dei mutui casa – afferma Stefano Mameli, il segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – il comparto dell’edilizia versa ancora in una situazione di profonda crisi». «Siamo di fronte sia ad una rinegoziazione dei tassi d’interesse che rendono i mutui più sostenibili per chi già li possiede – precisa Mameli – ma anche ad una forte spinta da parte del settore bancario che cerca in questo modo di favorire la messa in circolo sul mercato del vecchio invenduto in modo da consentire il rientro di somme ingenti anticipate negli anni di inizio crisi ai grandi immobiliaristi.»

«Per garantire un futuro solido all’intera filiera delle costruzioni – sottolinea il segretario Mameli – è necessario sia sostenere e agevolare i privati che intendono investire nella qualità ed efficienza delle costruzioni sia agevolare la rigenerazione sostenibile delle città e dei paesi sardi. Occorre inoltre che le stazioni appaltanti, soprattutto quelle comunali, siano messe nelle condizioni di poter spendere per la realizzazione di piccole e medie opere infrastrutturali che, oltre a migliorare la qualità della vita dei cittadini, sono fondamentali per il rilancio del settore e quindi dell’economia». «Bisogna lavorare – conclude Mameli – affinché sia consentito l’accesso agli appalti pubblici anche alle microimprese, che oggi soffrono più di altre e che spesso sono tagliate fuori da questa fetta importante di mercato. A tal fine è apprezzabile il segnale dato dal disegno di legge regionale sugli appalti pubblici che promuove l’accesso delle microimprese agli appalti pubblici, ma tanto può essere fatto anche dalle stazioni appaltanti per premiare la qualità del lavoro artigiano e non soltanto il prezzo più basso che spesso non va di pari passo con la regola d’arte.»

Gianluca Medas - Andrea Congia - Orizzontale (foto Sara Deidda)

Domenica sera, alle 19.00, al Museo multimediale del Regno di Arborea di Las Plassas, andrà in scena “Adelasia di Torres”.

Un viaggio tra il mito e la storia, quasi un poema antico attraversato da verità nascoste e suggestioni. Si può definire così Adelasia di Torres, produzione teatrale dei Figli d’Arte Medas. Lo spettacolo, una narrazione con musiche di scena tratta dal romanzo di Enrico Costa, sarà interpretato dalla voce narrante di Gianluca Medas con l’accompagnamento della chitarra classica di Andrea Congia e dei mutetus di Paola Dentoni. Si tratta dell’evento di chiusura della manifestazione “Amore e Guerra nel Medioevo”, che si svolgerà al MudA nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 maggio.

Pubblicato a Sassari nel 1898, Adelasia di Torres è un romanzo storico di Enrico Costa ambientato nel XIII secolo, momento di massima autonomia politica della Sardegna giudicale. A regnare è la Giudicessa di Torres, Adelasia, donna avvolta nella leggenda ma anche persona reale, sposa e madre.

GLI ARTISTI Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Andrea Congia, laureando in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari, chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica. Paola Dentoni sale per la prima volta sul palco all’età di 12 anni. Alcuni anni dopo inizia la carriera da cantante condividendo il palco con importanti poeti sardi. Si aggiudica il titolo di “Miglior Cantadora” e il primo posto nella manifestazione “Su cantu de sei” tenutasi a Sinnai.

Martedì prossimo 26 maggio alle 10.30, nella saletta delle conferenze stampa del Consiglio regionale, sarà illustrata la mozione che ha come primo firmatario il consigliere Paolo Zedda di Soberania-Indipendentzia “sull’opportunità di ampliare gli spazi di sovranità della Regione inerenti la rete viaria del proprio territorio”. Oltre all’on. Paolo Zedda interverranno gli altri consiglieri regionali firmatari della mozione.

Strada statale 3 copia

Nuovo appuntamento, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, per la manifestazione artistica “12×12”, organizzata dall’assessorato della Cultura del Comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini.

Da domani, sabato 23 maggio, al prossimo 29 maggio, esporrà le sue opere, tutti i giorni, Mariano Chelo.

L’artista presenta una produzione inedita, intitolata “Capricci e Notturni”, ispirata ad alcune melodie composte tra il XVII e il XVIII secolo. Gli impulsi emozionali tipici delle note dei Capricci insieme all’ascolto contemplativo e intimo dei Notturni, creano un’alternanza di sensazioni. La musica e la pittura diventano, attraverso l’artista, interpretazione di un universo armonico su tavola: differenti intensità esprimono una forte tensione, in alternanza a ritmati tocchi tenui che danno un forte senso di sospensione. Tutto è in perfetta sintonia e la musica diventa pittura.

Le prossime mostre in calendario: Nicola Obino (6-12 giugno), Larisa Seregina (20-26 giugno), Shikanu’ (4-10 luglio), Ruggero Soru (18-24 luglio), Carlo Giancola (1-7 agosto), Debora Diana (17-23 agosto), Luigi Angius (5-11 settembre), Barbara Cappella (19-25 settembre), Jenny Mocci (data da stabilire).

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Sabato 23 maggio nella cattedrale Santa Chiara di Iglesias si celebra una giornata nazionale della donazione del trapianto di organi. Alle 18.00 verrà celebrata una Messa dedicata in particolare ai donatori di organi; al termine, alle 19.00, concerto di musica sacra con la partecipazione della parrocchia San Paolo, del coro francescano di Iglesias, della corale polifonica Beata Vergine di Valverde e, infine, del coro Giardino Musicale.

Cattedrale Santa Chiara Iglesias

Sabato mattina, in occasione della tappa della Primavera Sulcitana a Narcao, l’Associazione culturale “Nulacadu” organizza una conferenza archeologica su “Insediamenti umani nel territorio di Narcao a partire dal Neolitico sin0 alla rivoluzione industriale”, nel corso della quale interverranno archeologi e studiosi dell’Università di Cagliari, per presentare agli addetti del settore e ai visitatori i siti di interesse culturale del territorio comunale visitabili nelle giornate del 23 e 24 maggio 2015.

I lavori, presso l’oratorio della parrocchia di San Nicola, in via Cesare Battisti, alle 10.00, verranno aperti dall’intervento di saluto del sindaco di Narcao, Gianfranco Tunis.

Seguiranno le relazioni di tre archeologi:

Ore 10.30: Archeologo Nicola Dessì – “IL SULCIS IN ETÀ PREISTORICA”

Ore 10.50: Dott.ssa Gaia Ricciardi – “IL CULTO DI DEMETRA A NARCAO”

Ore 11.10: Dott.ssa Annalisa Carta – “IL COMUNE DI NARCAO TRA INNOVAZIONE TECNICA E SVILUPPO SOCIALE TRA IL XIX E IL XX SECOLO”.

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Al via, da oggi, la produzione del Grana Padano “made in Expo 2015”. Ogni giorno, a Cascina Triulza, saranno lavorati mille litri di latte per produrre due forme di formaggio che saranno messe all’asta per beneficenza, al termine della stagionatura. Il ricavato andrà a favore dei bambini di Haiti.

A dare inizio alla lavorazione della prima forma del formaggio Dop – nello spazio del Consorzio dove è collocato il caseificio “MI 2015” – è stato Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali. «Questa iniziativa mostra la centralità e l’importanza del saper fare italiano, abbinato alla nostra grande produzione nazionale – ha sottolineato il Ministro -. È importante che sia proprio la piazza del sociale ad ospitare un racconto come quello del Grana Padano, fatto di piccole e medie. Rappresentare questa realtà in Expo 2015 credo sia il miglior modo per lavorare su contenuti della manifestazione».

Le due forme che saranno prodotte ogni giorno – una alle ore 12.00 l’altra alle ore 16.00 – saranno messe nelle classiche fascere per 48 ore e poi nella cosiddetta ‘salina’, per finire la salatura in un caseificio lombardo dove sosteranno dai 14 ai 30 giorni, prima di passare nei magazzini di stagionatura. Il progetto del Consorzio Tutela Grana Padano, realizzato a Cascina Triulza, nasce con l’idea di coinvolgere attivamente i visitatori in un percorso pedagogico, rendendo adulti e bambini partecipi concretamente del processo di lavorazione del formaggio.

«Questa iniziativa è parte di una riflessione più ampia che stiamo affrontando nelle sale di Cascina Triulza – ha spiegato il consigliere di Fondazione Triulza, Massimo Minelli -: prende avvio dalla consapevolezza che l’economia non può essere svincolata da tutto, ma deve occuparsi sia del ‘bene’ dei lavoratori sia di quello delle imprese.»

Il caseificio di Cascina Triulza sarà operativo per tutta la durata di Expo Milano 2015.

Le forme prodotte saranno vendute all’asta e il ricavato devoluto in beneficenza a favore dei bambini dell’Ospedale Pediatrico di Haiti. «Si tratta di un atto concreto di solidarietà – ha concluso Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio di Tutela del Grana Padano che darà un contributo alla lotta alla malnutrizione».

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E’ attivo il form per partecipare alla selezione dei beneficiari degli incentivi previsti dai progetti operativi per l’imprenditorialità comunale (Poic) dei comuni con più di 20mila abitanti, approvati a seguito della riapertura della fase I dell’intervento.
I Poic, finanziati dal POR FSE 2007-2013, mirano a sostenere l’imprenditorialità tramite agevolazioni che integrino altre forme di contributi rimborsabili per la stessa finalità e/o sgravi fiscali su imposte comunali concessi in base a regolamenti adottati dagli stessi comuni.
Possono accedere alla selezione le micro, piccole e medie imprese (PMI), anche di nuova costituzione, che operino nei territori, nei settori e nelle attività inclusi nei Poic finanziati. Avranno priorità le richieste presentate da giovani, donne e nuovi imprenditori.
L’incentivo, che avrà un importo compreso tra i 15mila e i 50mila euro, sarà erogato sotto forma di mutuo a tasso zero, rimborsabile in 60 rate mensili posticipate.
Le domande dovranno essere presentate on line entro il 22 giugno 2015. Entro 7 giorni dall’invio telematico, gli interessati dovranno presentare alla Sfirs S.p.A, soggetto gestore dell’intervento, la stampa della domanda e l’ulteriore documentazione richiesta dall’avviso, secondo una delle seguenti modalità:
– raccomandata, posta celere o corriere, in ogni caso con avviso di ricevimento, all’indirizzo
Fondo PISL-POIC FSE – Operazione POIC del Comune di ……………………
c/o Sfirs S.p.A.
via Santa Margherita, 4
09124 Cagliari
– posta elettronica certificata (firmando digitalmente i documenti) all’indirizzo  sfirs@legalmail.it

Fabio Aru sta scrivendo la storia del ciclismo: per la prima volta un sardo è maglia rosa al Giro d’Italia! Al termine della 13ª tappa, a poco più di 3 km dal traguardo di Jesolo, il leader della corsa, lo spagnolo Alberto Contador, è rimasto vittima di una caduta (insieme a tutti gli altri uomini di classifica) che gli ha fatto perdere 40 secondi dal vincitore Sacha Modolo e 36 da Fabio Aru, ora nuova maglia rosa con 19″ di vantaggio sullo stesso Contador alla vigilia della lunga (59,4 km) e temutissima tappa a cronometro che porterà i corridori da Treviso a Valdobbiadene.

Fabio Aru ritrova così l’entusiasmo dei giorni migliori dopo la giornata difficile vissuta ieri che gli aveva fatto perdere 14 secondi dal grande rivale e rilancia la sfida per la vittoria finale del Giro d’Italia. Alberto Contador ha dalla sua la classe e la grande esperienza, ma Fabio Aru ha talento, grande predisposizione per le corse a tappe e la freschezza dell’età (compirà 25 anni il 3 luglio, Alberto Contador ha 32 anni).

La fotografia di Fabio Aru è tratta da uno dei profili facebook del campione di Villacidro.

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Martedì 26 maggio, alle 10.30, nella sala Consiglio del Rettorato, in via Università 40, a Cagliari, il pro rettore vicario, Francesco Mola, presenta la terza edizione di Ateneika. I giochi universitari con attori protagonisti gli atleti delle facoltà dell’ateneo di Cagliari, sono organizzati dall’associazione studentesca Il paese delle meraviglie.

Da venerdì 29 a sabato 6 giugno al campus di Sa Duchessa si respira l’aria delle grandi occasioni. Con numeri imponenti e in crescita (ad esempio, calcio a 5 con 61 squadre, pallavolo con 19, tennis con 50 iscritti), il calendario di Ateneika 2015 propone anche concerti dal vivo, musica gospel, incontri dedicati all’internazionalizzazione e agli studenti coinvolti nell’Erasmus, serate culturali a tema.

Alla presentazione della manifestazione, oltre al professor Mola, prendono parte Enrica Puggioni, assessore comunale per lo sport, Adriano Rossi (presidente Cus Cagliari), Francesco Agus (consigliere regionale) e Alessio Correnti (presidente associazione studentesca Il paese delle meraviglie). Sono previsti interventi di altre cariche pubbliche e amministrative.