18 July, 2024
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Proseguono le manifestazioni di protesta del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente nei confronti dell’Amministrazione comunale di Carbonia, per la chiusura della Piazza Ciusa, recintata quasi integralmente per consentire la realizzazione del progetto di ristrutturazione.

Ieri mattina alcune decine di commercianti si sono radunati davanti all’ingresso del municipio, dove hanno inscenato un’occupazione pacifica; domani, mercoledì 13 maggio, manifesteranno presso la sala polivalente di piazza Roma (sotto la Torre civica), in occasione della riunione del Consiglio comunale, convocato per le 17.30.

Il Movimento Partite Iva propone una revisione del progetto, per consentire una fruizione parziale della piazza, con la chiusura a settori, sulla base dell’avanzamento dei lavori.

Protesta commercianti 11 maggio 2015 copia

Sono aperti i termini per la presentazione della domande relative alla concessione di contributi ad aggregazioni di imprese che intendono proporre progetti diretti a favorire l’internazionalizzazione delle imprese sarde in occasione dell’Esposizione universale di Milano 2015 (Expo 2015).
La finalità è quella di sostenere la promozione delle imprese artigiane sarde sui mercati esteri favorendo l’aggregazione attraverso strumenti idonei a produrre effetti duraturi nel tempo, non limitati esclusivamente al periodo di apertura dell’esposizione universale, tramite misure di sostegno dirette alle imprese, sotto forma di aiuto in regime de minimis per progetti coerenti nell’ambito della strategia “Sardegna Isola della qualità della vita”.
Le domande di agevolazione dovranno essere trasmesse dal 4 giugno fino all’esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 30 agosto 2015 tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo:turismo@pec.regione.sardegna.it .
Entro 5 giorni dall’invio della pec, la domanda stampata e sottoscritta in originale dovrà essere trasmessa, unitamente ad un cd-rom tramite raccomandata oppure tramite corriere espresso con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:
Assessorato del turismo, artigianato e commercio
Servizio sostegno alle imprese
Viale Trieste 105, 09123 Cagliari.
Eventuali richieste di chiarimenti potranno essere presentate tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica tur.sostegnoimprese@regione.sardegna.it .

Domani (mercoledì 13 maggio), alle 10.00, si riuniscono, in seduta congiunta, la Terza e la Quinta commissione per l’audizione dell’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione, Raffaele Paci, sul disegno di legge n. 199 (Interventi in materia di consorzi di garanzia fidi) e sul P/54 (P.O. FESR 2007-2013 – Legge regionale 14 maggio 2009, n. 1, art. 4, comma 4. Fondo regionale di garanzia per le PMI operanti in Sardegna. Adeguamenti normativi e procedurali). Sul medesimo disegno di legge saranno ascoltati, alle 11.30, i rappresentanti dei Consorzi Fidi. La Terza commissione proseguirà poi con il parere finanziario sul disegno di legge n. 198 (Continuità territoriale marittima tra la Sardegna e le isole minori. Autorizzazione all’individuazione di un soggetto idoneo allo svolgimento delle attività di supporto tecnico, economico-finanziario e legale alle correlate procedure di gara).

La Prima commissione si riunisce sempre domani ma alle 11.30 con all’ordine del giorno il parere sulla deliberazione avente per oggetto: P/53 direzione ufficio del controllo interno di gestione. Proposta di designazione. L.R. 13 novembre 1998, n. 31, art. 11. I lavori proseguiranno, anche nell’intera giornata di giovedì, con l’esame del disegno di legge n. 202 (Trasformazione in agenzia del Consorzio per l’assistenza alle piccole e medie imprese “Sardegna ricerche”, istituito con la legge regionale 23 agosto 1985, n. 21, Istituzione di un fondo per l’assistenza alle piccole e medie imprese, in attuazione dell’articolo 12 della legge 24 giugno 1974, n. 268) e del disegno di legge n. 207 (Norme generali in materia di edilizia sociale e riforma dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa-AREA). In programma anche l’audizione di una rappresentanza delle Unioni di Comuni.

Giovedì 14 maggio alle 10 si riunisce la Sesta commissione per l’esame della Proposta di legge n. 182 (Programma di riabilitazione protesica odontoiatrica in età geriatrica) e l’audizione dell’assessore della Programmazione sul Disegno di legge n. 172 (Interventi urgenti a favore dei privati e delle attività produttive danneggiati a seguito di eventi calamitosi in Sardegna. Manovra finanziaria 2015-2017, collegato alla manovra finanziaria 2015-2017 con ODG n. 33 del 27.02.2015).

Alle 10.30 di giovedì 14 maggio è convocata invece la Seconda commissione per l’esame del disegno di legge n. 216 (Misure urgenti in materia di disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2005, n. 20, Norme in materia di promozione dell’occupazione, sicurezza e qualità del lavoro. Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Abrogazione della legge regionale 14 luglio 2003, n. 9 in materia di lavoro e servizi all’impiego) e l’audizione dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura.

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Nuova ordinanza per l’obbligo di pulizia degli spazi privati e la falciatura delle erbacce nel comune di Carbonia. L’Amministrazione comunale con una nota ricorda che l’abbandono e l’incuria degli appezzamenti di terreno privati, possono creare problemi di igiene e salute pubblica (per la possibile diffusione di parassiti e roditori), disturbo alla circolazione stradale (per la presenza di siepi o rami che, superando il ciglio stradale, impediscono la normale visibilità e viabilità) e il rischio di incendi (per la presenza di rovi, erbacce ed arbusti), con un conseguente pericolo per l’incolumità delle persone.

Per tale ragione tutti i proprietari o detentori, a qualsiasi titolo, di aree, fondi e immobili che si trovano all’interno del territorio comunale, in particolare nei centri abitati, soprattutto se vicino ad aree e strade pubbliche, sono obbligati a effettuare e ripetere periodicamente lo sfalcio e il ritiro delle erbacce, la bonifica delle aree, la manutenzione di rami e siepi e la pulizia e la cura degli animali domestici.

Tali interventi dovranno essere eseguiti entro il prossimo 8 giugno e, successivamente in maniera periodica, al fine della manutenzione, fino al 30 settembre 2015.

Scaduti tali termini, il comune di Carbonia valuterà le eventuali condizioni di pericolosità e, nel caso di accertata necessità, interverrà al posto degli inadempienti, ai quali saranno addebitati i costi dei relativi lavori.

In particolare l’ordinanza sindacale n. 104 del giorno 8 maggio 2015 (consultabile nella sezione Ordinanze – Ordinanze Ambiente del sito istituzionale www.comune.carbonia.ci.it) dispone di:

• effettuare il taglio dell’erba, degli alberi, piante e siepi, con rimozione dello sfalcio, nelle aree private e in particolare nelle aree private prospicienti o che sporgono su suolo pubblico o di uso pubblico, o che interferiscono con la pubblica viabilità, in modo da non danneggiare o restringere le carreggiate, evitare ambienti favorevoli alla proliferazione di animali ed insetti, e comunque in modo da non creare il degrado e l’incuria del territorio comunale;

• eseguire la bonifica delle aree medesime da accumuli di rifiuti o deposito di altri materiali di scarto che possano essere rifugio per i parassiti;

• procedere al taglio e alla rimozione delle ramaglie cadute o pericolanti, che si estendo su pubblico spazio o viabilità o che possono generare situazioni di pericolo a persone o cose, anche in aree non pubbliche;

• provvedere alla manutenzione delle viabilità private e vicinali, in particolare con la realizzazione di opere finalizzate alla regolazione del deflusso delle acque meteoriche e al controllo della loro fuoriuscita, a seguito di fenomeni di dilavamento, di materiali terrosi e/o di altra natura su aree pubbliche o di uso pubblico;

• provvedere alla pulizia degli animali domestici e di mantenere costantemente puliti, con disinfezioni periodiche, gli spazi a questi dedicati seguendo le indicazioni fornite dal Servizio di Igiene Pubblica e dal Servizio Veterinario ASL n. 7 (Centro Provinciale antimalarico e anti-insetti di San Giovanni Suergiu) su richiesta degli interessati.

I materiali provenienti dagli sfalci possono essere conferiti al Servizio di Igiene Urbana (prenotando al numero verde 800.591387) o presso l’Ecocentro comunale in zona PIP, nel rispetto delle modalità di conferimento.

Carbonia Rosmarino

Municipio Carbonia 1 copia

In anticipo sull’inizio della stagione estiva e per attivare in tempo tutte le misure necessarie, l’Amministrazione comunale di Carbonia ha deciso di provvedere al potenziamento del sistema di Protezione Civile nel periodo estivo. Le finalità di questa decisione sono: la prevenzione degli incendi attraverso un’azione mirata di monitoraggio e presidio delle aree con più sensibili e l’attivazione di un progetto per la riduzione del rischio incendi, soprattutto a tutela delle aree abitate.

La Giunta comunale ha deliberato le linee di indirizzo per rafforzare la struttura comunale di Protezione Civile in collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio e per attivare la campagna antincendio per la stagione estiva 2015.

Procede in Quinta Commissione del Consiglio regionale l’esame del Testo Unico sull’apicoltura che unifica le proposte di legge n. 45 (Oscar Cherchi e più) e n. 61 (Piero Comandini e più).

Il parlamentino delle “Attività produttive”, presieduto da Luigi Lotto (Pd), ha sentito in mattinata i rappresentanti delle associazioni agricole, della cooperazione e delle organizzazioni dei produttori. Diversi i suggerimenti arrivati ai commissari per l’integrazione del testo e l’armonizzazione con le altre misure nazionali ed europee destinate all’allevamento delle api.

Il coordinatore regionale di Copagri, Pietro Tandeddu, ha posto l’accento sulla necessità di incentivare l’aggregazione degli apicoltori valorizzando il ruolo delle organizzazioni dei produttori.  Su questo punto, il rappresentante di Copagri ha chiesto alla Commissione di eliminare dal testo i riferimenti generici ad associazioni di apicoltori in materia di formazione professionale. «Il rischio – ha detto – è che si delegittimino le O.P, uniche associazioni riconosciute dalla legge». Tandeddu ha poi auspicato una maggiore attenzione per l’apicoltura “che produce reddito” da non confondere con quella di natura hobbistica.

Luca Sanna, presidente di Confagricoltura, si è soffermato sul tema della formazione professionale invocando un innalzamento della qualità. «Non bastano più le 40-50 ore dei corsi organizzati da Laore, per formare un apicoltore professionista ne servono almeno 200. Le lezioni devono essere quanto più istituzionalizzate, la presenza delle associazioni apistiche è superflua». Insufficiente, per Sanna, la dotazione di 2 milioni di euro prevista dal provvedimento: «Queste risorse – ha detto il presidente di Confagricoltura – non bastano per raggiungere gli ambiziosi obiettivi della legge».

Martino Scanu, presidente della CIA, ha espresso apprezzamento per la decisione di dotare il settore di una legge organica. «L’aspetto più interessante è il tentativo di inquadrare l’apicoltura come una attività “nomade”. Con piccole correzioni si può consentire agli operatori di lavorare al meglio e di trarre reddito dalle loro attività».

Concetto approfondito da Sergio Cardia, presidente di AGCI, che ha sottolineato l’esigenza di riconoscere agli apicoltori gli incentivi per l’uso del gasolio agricolo: «Le arnie vengono spostate continuamente, è ingiusto non riconoscere agli operatori la possibilità di pagare meno il carburante per i loro mezzi di trasporto». Il rappresentante del mondo della cooperazione ha inoltre invitato la commissione ad inserire nella legge un articolo specifico sulla ricerca e l’innovazione delle aziende.

Francesco Caboni, segretario dell’O.P “Terrantiga” ha suggerito una modifica alle disposizioni sugli investimenti aziendali: «L’erogazione dei contributi deve favorire chi svolge attività economiche – ha detto Caboni – occorre prevedere aiuti per l’acquisto di arnie, pacchi d’api, attrezzature per lo smielamento e la trasformazione del prodotto, mezzi di trasporto adeguati». Caboni ha infine rimarcato l’esigenza di una formazione di alto livello rivolta alle aziende: «C’è la necessità di un know how molto avanzato, sarebbe per questo utile confrontarsi con gli altri operatori internazionali (americani e australiani) per apprendere nuove tecniche  di allevamento e suggerimenti sul fronte del marketing e della commercializzazione dei prodotti». 

Nel corso dell’audizione si sono approfondite anche le questioni relative ai programmi di riforestazione degli areali di interesse apicolo, alla tutela degli ecotipi locali e non solo della specie di ape italiana “Spinola”, alle nuove disposizioni sanitarie e all’esigenza di controlli più efficaci per scongiurare l’introduzioni in Sardegna di malattie e parassiti.

Il consigliere regionale di Area Popolare Gianluigi Rubiu ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, sull’aumento dei prezzi del carburante per gli agricoltori.

«Già dal mese di marzo l’Agea (l’agenzia per le erogazioni in agricoltura) ha cambiato i codici dell’uso del suolo, comunemente chiamati triplette. In seguito alla modifica, con un lavoro in un sistema tutto informatizzato, il rilascio dei libretti Uma, Utenti motori agricoli – spiega l’esponente di Area Popolare – è stato bloccato perché la Regione non ha provveduto ad adeguare il Siar (con un aggiornamento del sistema informatico). Per questo motivo i Centri di assistenza agricola, pur avendo modificato il fascicolo aziendale non possono procedere per il rilascio del libretto in quanto il sistema regionale li blocca.»

Una tegola pesante per i coltivatori, che si trovano costretti a pagare il carburante a prezzo pieno, con costi esorbitanti per le aziende sarde. «Appare ormai necessaria una soluzione provvisoria – conclude Rubiu – con una proposta elementare ma funzionale, in grado di venire incontro alle esigenze del mondo delle campagne. Invochiamo l’assessorato dell’Agricoltura di dare il via libera per il calcolo con i codici del 2014, per poi adeguarlo successivamente per il saldo. Solo così le aziende agricole potranno godere dei vantaggi derivanti dal costo minore del carburante».

Gianluigi Rubiu 65 copia

Cala di Volpe - Costa Smeralda

Una certezza e un mistero. Il concerto del 26 luglio al Cala di Volpe organizzato dalla Starwood Costa Smeralda, regala un nome sicuro: il gruppo statunitense degli Earth, Wind and Fire, band storica del funk e del soul. Il gruppo musicale di Chicago, fondato nel 1969, ha venduto oltre 90 milioni di dischi nel mondo e rappresenta una garanzia sia per la notorietà planetaria, sia per la qualità artistica.

Ma ad affiancarli ci sarà un artista di fama internazionale per regalare un duetto inedito per il primo concerto della stagione della Costa Smeralda: l’artista sarà scelto da una rosa di nomi che comprende assi del calibro dell’italiano Tiziano Ferro e gli inglesi Sam Smith e Jess Glynne. Con loro c’è anche il cantante e musicista britannico Ed Sheeran.

Lo ha annunciato stamattina Franco Mulas, area manager Starwood Costa Smeralda: «Per quanto riguarda il concerto del 26 luglio al Cala di Volpe ci saranno gli statunitensi Earth, Wind and Fire. Abbiamo individuato questo gruppo per dare seguito alla nostra strategia di scegliere un artista evergreen. Per la prima volta il Cala di Volpe ospiterà un duetto, infatti accanto agli Earth, Wind and Fire ci sarà un altro importantissimo artista il cui nome verrà ufficializzato non appena verrà conclusa la trattativa. Possiamo dirvi che stiamo scegliendo tra una rosa di nomi di spessore: Tiziano Ferro, Jess Glynne, Ed Sheeran, Sam Smith».

Ma come da sette anni a questa parte, l’apertura ufficiale della stagione turistica sarà affidata al Wine Festival. Gli alberghi Cala di Volpe e Cervo, di proprietà del Qatar e gestiti dalla Starwood saranno al completo per tutta la durata della rassegna. Un evento “fatto in casa”, creato dai manager Starwood che nel tempo ha conquistato fama internazionale. «Abbiamo iniziato quasi per scherzo e siamo arrivati alla settima edizione – continua Franco Mulas – il Wine Festival è l’evento che segna l’apertura della stagione della Costa Smeralda e crea attrazione per il territorio.  Starwood e Qatar tengono molto a tutto quello che aiuta il territorio a crescere per un fattore sociale ed economico e non c’è crescita del territorio senza vendere i suoi prodotti».

Un concetto ribadito anche da Stefania Riboldi, Food, Beverage & Events. «Le cantine presenti al Wine Festival quest’anno saranno circa 90, ogni anno riusciamo a coprire una porzione di territorio superiore>. Tra i tanti eventi collaterali importanti ci sarà la “degustazione alla cieca”: venerdì 15 maggio e sabato 16 maggio una giuria selezionata (due giornalisti, due sommelier e un rappresentante della Direzione acquisti di Starwood Italia) degusterà i vini <selezionati dalle cantine, senza conoscerne nome o provenienza. Il vino vincitore, che verrà premiato sabato sera, sarà inserito nelle carte dei quattro alberghi Starwood». Il Wine Festival sarà anche l’occasione per presentare alcune start-up provenienti da varie parti dell’Isola e che hanno ideato soluzioni tecnologiche innovative legate al mondo del vino.

Anche quest’anno il Wine Festival di Porto Cervo avrà una madrina d’eccezione: l’attrice sarda, ma conosciuta in tutto il mondo, Caterina Murino. La conferma arriva da Raffaella Manca, PR &Marketing Manager Starwood Costa Smeralda. «Come ogni anno ci saranno importanti eventi collaterali legati al Wine Festival – spiega la Manca – e questa edizione avrà come “Special guest” Caterina Murino, che sarà presente anche all’incontro con il giornalista Bruno Gambacorta e incentrato sulla longevità, tema importante per il Wine Festival e filo conduttore anche del prossimo Food Festival (6-7 giugno). Proporremo il menù della longevità e di longevità si occuperà anche Sonia Peronaci, blogger famosissima creatrice di GialloZafferano».

«Il nostro compito è quello di coinvolgere il maggior numero di chef non sardi alle nostre rassegne, con l’intento di far veicolare i prodotti sardi nel mondo – conclude Franco Mulas, Area manager Starwood per la Costa Smeralda – dietro le tre giornate del Wine Festival c’è un anno di lavoro che comprende anche l’abbattimento di barriere importanti legate ai collegamenti aerei, alla crisi, alla competizione con altri eventi, come l’Expo di Milano.»

Venerdì 15 maggio alle ore 10.00, presso la sala conferenze del Museo del Carbone – Grande Miniera di Serbariu, si terrà un incontro organizzato dall’assessorato regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, per far conoscere gli interventi realizzati dalla Regione Autonoma della Sardegna grazie ai fondi POR FSE 2007-2013.

All’incontro, che ha come tema la formazione, sarà presente Luca Mereu, responsabile dell’Ufficio di Gabinetto dell’assessorato regionale del Lavoro.

Nel corso dell’evento, verrà presentata la buona pratica legata al tema della formazione, con la testimonianza diretta di Simone Pinna (Green Future di Sant’Antioco), beneficiario del Fondo Sociale Europeo.  Sarà dato ampio spazio agli interventi e alle domande da parte del pubblico presente che potrà anche assistere alla proiezione di un video sulle buone pratiche

Si parlerà inoltre di argomenti di stretta attualità legati al Programma Operativo e ai bandi attivi, in particolare di Politiche attive, Flexicurity e Nuova Programmazione Regionale del FSE 2014/2020.

Per l’occasione, arriverà a Carbonia il Social Bus, un vero e proprio ufficio multimediale itinerante, che si fermerà in Piazza Roma e fornirà informazioni e materiali sui progetti realizzati in materia di occupazione, formazione, istruzione e inclusione sociale.

Ignazio Locci 2 copia

La Giunta vara il Piano regionale delle infrastrutture con i fondi del mutuo da 700 milioni di euro autorizzato con la Finanziaria 2015, ma si dimentica di finanziare alcune opere di estrema importanza per il territorio del Sulcis Iglesiente. Se da una parte stanzia 10 milioni di euro per la nuova connessione terrestre dell’istmo con l’isola di Sant’Antioco (soggetto attuatore Anas), dall’altra non mette sul piatto nemmeno un centesimo per il collegamento tra la diga di Tratalias e il Bacino del Flumendosa, nonostante il Sulcis sia ancora oggi l’unica porzione della Regione a non disporre di una connessione con le risorse idriche del resto della Sardegna. Eppure è da tempo immemore che il Sulcis invoca un’opera capace di scongiurare il rischio della mancanza di acqua in periodi di magra, così come purtroppo accaduto in passato.

Per quanto attiene l’imponente programma per congiungere in maniera funzionale e in sicurezza l’isola di Sant’Antioco con la Terra madre, i 10 milioni di euro della Regione vanno ad aggiungersi ai 15 milioni del Piano Sulcis sbloccati grazie ai fondi del Cipe: in totale 25 milioni di euro che dovrebbero bastare per portare a compimento i lavori. Tuttavia, va considerato che incombe la scadenza del 31/12/2015 per la messa a bando dei progetti, così come imposto dal finanziamento Cipe. Se non si dovesse rispettare il termine, potremmo anche dire addio alle opere.

Ecco perché il Piano delle infrastrutture che prevede lo stanziamento di fondi aggiuntivi è soltanto un primo passo: ora occorre mettersi al lavoro per non perdere tempo e fare in modo che non un centesimo vada perduto e si possa finalmente procedere con l’avvio dei lavori, di cui il territorio ha urgente bisogno. Naturalmente è auspicabile che nei cantieri di prossima apertura lavorino le maestranze del Sulcis Iglesiente. Ampia partecipazione deve essere garantita, per quanto possibile, alle nostre piccole imprese.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna