18 July, 2024
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Pallone

Sono in programma oggi playoff, playout e spareggi dei campionati di Promozione e Prima categoria.

Il programma degli spareggi playoff della “Coppa Promozione”, in casa della meglio classificata, prevedono, alle 17.00, in gara unica, la sfida tra la Kosmoto Monastir, seconda classificata nel girone A e la Dorgalese, terza classificata nel girone B. Dirigerà Francesco Cozzolino di Oristano (assistenti di linea Marco Navarra di Carbonia e Daniele Usai di Oristano); e, alle 16.00, la sfida tra il Tonara, seconda classificata nel girone B e il Siliqua, terza classificata nel girone A. Dirigerà Giampaolo Scifo di Nuoro (assistenti di linea Luca Bomboi di Sassari e Giovanni Sanna di Ozieri)

Qualora al termine dei tempi regolamentari le due squadre si trovassero ancora in parità, verrebbero disputati due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno e, in caso di ulteriore parità, accederebbe al turno successivo che prevede finale in campo neutro – la società meglio classificata al termine del campionato. Le squadre battute si incontreranno, sempre in campo neutro, per determinare la 3ª e 4ª classificata della “Coppa Priomozione”.

Il programma degli spareggi playout, in casa della meglio classificata, prevedono, alle 17.00, in gara unica, la sfida tra l’Atletico Narcao, 13ª classificata nel girone A e il Serramanna, 14ª classificata nello stesso girone A. Dirigerà Gianluca Satta di Ozieri (assistenti di linea Daniele Di Maggio di Ozieri e Khaled Bahri di Sassari).

Qualora al termine dei tempi regolamentari le due squadre si trovassero ancora in parità, verrebbero disputati due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno e, in caso di ulteriore parità, acquisirà il diritto di partecipare al prossimo campionato di Promozione 2015/2016, l’Atletico Narcao, società meglio classificata al termine del campionato. La squadra battuta retrocederà nel campionato di 1ª Categoria.

Lo spareggio promozione del girone B di Prima categoria, previsto tra Villacidrese e Sernorbì in gara unica, alle 17.00, sul campo neutro “G. Polese” della Ferrini di Cagliari (arbitro Federico Cosseddu di Nuoro), verrà giocato a porte chiuse su disposizione del prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, per motivi di sicurezza.

«Si svolgerà senza pubblico l’incontro di calcio Villacidrese-Senorbì, valevole per il passaggio al campionato di Promozione 2015/2016, in programma domenica prossima 10 maggio alle 17 presso il campo sportivo G. Polese Ferrini di Cagliari – si legge in una nota del ministero dell’Interno, delle 18.57 di venerdì 8 maggio -. Lo ha deciso il prefetto di Cagliari per motivi di tutela della sicurezza pubblica, a seguito della riunione di coordinamento delle forze di polizia, svoltasi questa mattina. 

Il provvedimento si è reso necessario sia per i precedenti episodi di intemperanza che hanno caratterizzato i rapporti tra le due tifoserie nel corso del campionato, sia per le carenze dell’impianto sportivo prescelto che non assicura di poter evitare il contatto tra gli spettatori di diversa fede calcistica.»

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, sono previsti tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore. La vincente sarà promossa in Promozione, la perdente parteciperà come, 2ª classificata ai playoff della “Coppa Prima Categoria”.

Lo spareggio playout tra Seui Arcueri e Iglesias, si giocherà in casa della meglio classificata, il Seui Arcueri, alle 16.00 (arbitro Enrico Cappai di Cagliari).

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Dopo che lunedì la quotazione del pecorino romano ha registrato i 9,50 €/kg, Copagri Sardegna invita a trovare oggi una strategia comune, condivisa, che porti a soluzione i nodi strutturali che caratterizzano il comparto ovicaprino in Sardegna. Domani, infatti, il prezzo potrebbe non essere così favorevole e il settore si ritroverebbe di nuovo in affanno.

Su sollecitazione delle organizzazioni di categoria, l’assessore dell’Agricoltura ha incontrato gli attori della filiera (a Santa Giusta l’8 ottobre 2014 ed lo scorso 13 febbraio), assumendo alcuni impegni che però risultano disattesi.

I dati della filiera non sono ancora disponibili, evidentemente molte aziende non li hanno forniti. Ecco che quindi si pone l’esigenza di trovare metodi coattivi per imporre la trasmissione periodica di dati a tutte le aziende che ottengano benefici pubblici, obbligando, tra l’altro quelle private, a dimostrare la ricaduta economica degli investimenti sui produttori conferenti la materia prima, come disposto da norme nazionali e comunitarie. «Vi è nell’assessore e nella Giunta tanto coraggio?» si chiede Ignazio Cirronis, presidente regionale di Copagri Sardegna.

«Avevamo inoltre sottolineato – aggiunge Ignazio Cirronis – che la programmazione dell’offerta di pecorino romano in funzione della domanda richiede la programmazione del destino del latte verso una diversificazione delle produzioni valutandone le conseguenze e predisponendo misure adeguate di impatto. Nessuna iniziativa è stata attivata in tal senso».

Copagri chiede ora: «A che punto è la definizione di un nuovo disciplinare per il pecorino romano orientato alla qualità»?

«Ma soprattutto – aggiunge Pietro Tandeddu, coordinatore regionale di Copagri Sardegna – quando l’assessore intende farsi carico della promozione di una Organizzazione Interprofessionale che coinvolga l’intera filiera, abilitata secondo le normative europee a trattare  materie come la programmazione, la diversificazione,  la qualità e conseguente modalità di pagamento della materia prima secondo la resa, la destagionalizzazione, le regole contrattuali, l’applicazione dell’art. 62 sulle vendite?»

A che punto sono le misure annunciate in materia di credito che dovrebbero ripristinare il credito agevolato di esercizio per gli allevatori, consentire un’adeguata capitalizzazione delle imprese, specie le cooperative lattiero – casearie?

Quali sono gli orientamenti per la spesa dei finanziamenti orientati alla promozione  previsti dalla legge finanziaria 2015?

È stata richiesta o meno la ricostituzione del Tavolo di filiera ovicaprino presso il Ministero?

«Va rimarcato – sottolinea ancora Copagri Sardegna – che altri Tavoli nazionali si riuniscono periodicamente e con profitto. Ad esempio il Tavolo di filiera per il latte vaccino le cui proposte e sollecitazioni hanno portato a un decreto legge (del 29 aprile, non ancora pubblicato in Gu) per il rilancio dei settori agricoli in crisi, in particolare per il sostegno del settore del latte. La norma ha anche rinnovato l’obbligo della stipula di contratti di vendita scritti (come previsto dall’art. 62 del decreto-legge n.1 del 2012), stabilendo una durata minima di un anno e ribadito che il contratto deve espressamente contenere il prezzo da pagare alla consegna, che può essere fisso o legato a fattori determinati, come indicatori di mercato, il volume consegnato e qualità o composizione del latte crudo. Lo stesso decreto si propone la creazione dell’Interprofessione del latte per organizzare la filiera che potrà prendere decisioni valide “erga omnes”, a determinate condizioni, come accade in altri Paesi europei (Francia), andando a definire le regole di produzione, la commercializzazione, la promozione, i contratti tipo, la tutela ambientale e la ricerca. Sempre questo decreto dispone il rafforzamento del contrasto alle pratiche sleali di mercato attivando a tal fine  l’Antitrust e  attraverso un rinnovato impegno dell’ l’Ispettorato repressione frodi del Mipaaf (ICQRF), rafforza il livello di tutela degli allevatori e dei produttori di latte, attraverso una riforma dell’art. 62 che prevede  il monitoraggio dei costi medi di produzione del latte crudo da parte di Ismea, l’inasprimento delle sanzioni per violazioni delle prescrizioni dello stesso art. 62 con multe che vengono innalzate da 3mila fino a 50mila euro.»

«Ebbene, come altre volte ribadito – conclude Copagri Sardegna -, sono tutte misure facilmente replicabili per il settore ovicaprino.»

La Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna e La Fondazione Costantino Nivola, nata per promuovere la conoscenza dell’opera e del messaggio di Costantino Nivola e più in generale dell’arte contemporanea, presentano  l’esposizione “Biografia di un progetto Artistico – Nivola al Palazzo del Consiglio regionale della Sardegna – 1985/2015” in mostra dal 9 maggio al 7 giugno 2015, visitabile dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 20.00.

Fortemente voluta da Gianfranco Ganau, Presidente del Consiglio Regionale, e a cura di Giuliana Altea (Presidente della Fondazione Costantino Nivola) e di Antonella Camarda (ricercatrice in Storia del’Arte Contemporanea dell’Università di Sassari), la mostra nasce dalla volontà della Presidenza di condividere con il territorio una importante eredità culturale che ha disegnato l’identità del Palazzo del Consiglio. Come un racconto, la mostra ripercorre la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola, alla ricerca del suo significato profondo e poetico e, soprattutto, della passione civica che lo pervade.

Nel 1985 Nivola ricevette dal Presidente del Consiglio Regionale Emanuele Sanna l’incarico ufficiale per la decorazione del nuovo Palazzo del Consiglio, già in fase avanzata di realizzazione e di cui Nivola ridisegnò completamente l’identità. L’allestimento della mostra, realizzato dallo studio AJF/ design, vuole riportare il visitatore alla realtà del cantiere e alle atmosfere dello studio di Long Island (N.Y.) di Costantino Nivola durante le fasi di progettazione delle opere scultoree per il Palazzo del Consiglio Regionale. Si parte da un percorso “guidato” attraverso le opere collocate negli spazi esterni, per spostarsi poi nello spazio espositivo interno al Palazzo dove il visitatore potrà scoprire attraverso video, immagini, bozzetti di studio, opere finite e schizzi, le fasi del lavoro di Costantino Nivola. Da un ingresso rigorosamente pulito e ordinato con testi e immagini, si passa a uno spazio di riflessione e scoperta dove sarà possibile avvicinarsi al progetto del Palazzo del Consiglio grazie al plastico di progetto e a materiali audiovisivi. Da lì, il visitatore sarà chiamato “a entrare” nello studio dell’artista, ascoltarlo e osservare il suo lavoro.

«ll palazzo del Consiglio regionale apre le sue porte ai sardi. É questo lo spirito che ha guidato la presidenza nella scelta di ritornare tra i protagonisti della manifestazione Monumenti Aperti di Cagliari, quest’anno dedicata a ‘La città del Novecento: luoghi e personaggi di Cagliari nel XX secolo’. L’apertura al pubblico della sede istituzionale dell’Assemblea sardasottolinea il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau – è volta a mettere in luce anche la complessità architettonica del palazzo che custodisce al suo interno importanti opere d’arte realizzate da diversi artisti sardi. La scelta è stata quella di celebrare per primo uno dei grandi protagonisti della nostra storia artistica, Costantino Nivola, artista sardo di fama internazionale che ci ha consegnato una preziosa eredità: le otto sculture in marmo che circondano il palazzo e che rappresentano uno dei pochi progetti di arte pubblica realizzati in Sardegna.»

«E’ per noi un motivo di orgoglio aver lavorato a questa esposizione con la Presidenza del Consiglio Regionale – afferma Giuliana Altea, presidente della Fondazione Nivola –, un segno tangibile di quanto l’attenzione per l’arte coniugata con l’architettura e il territorio, concetto caro a Nivola, sia fondamentale nella fruizione della cultura intesa come “arte disponibile e condivisa”. Un’iniziativa che di certo Nivola sarebbe stato il primo ad apprezzare.»

Mostra Nivola 2  Mostra Nivola 1Monumenti Aperti Cagliari 2015 2Monumenti Aperti Cagliari 2015 1

In occasione della diciannovesima edizione di Monumenti Aperti, in programma a Cagliari il 9 e 10 maggio, il Consiglio regionale della Sardegna è tra i protagonisti della manifestazione nata con l’obiettivo di far conoscere le bellezze storiche, architettoniche e ambientali delle principali città e paesi della Sardegna.

Dopo due anni di assenza, la sede istituzionale dell’Assemblea sarda apre le sue porte ai visitatori, offrendo alcune importanti novità. La narrazione del patrimonio storico e artistico del palazzo sarà affidata agli studenti che faranno da ciceroni lungo  il percorso della visita guidata, parte integrante del circuito della città di Cagliari che quest’anno ha scelto come tema dell’evento “La città del Novecento: luoghi e personaggi di Cagliari nel XX secolo”.

Aprendo le sue porte ai sardi” la presidenza del Consiglio regionale della Sardegna prosegue nel percorso avviato già da qualche mese e teso a promuovere la massima apertura dell’Istituzione al territorio e ai cittadini.

La sede di via Roma custodisce al suo interno importanti opere d’arte realizzate da diversi artisti sardi, primo fra tutti Costantino Nivola che ha consegnato ai sardi una preziosa eredità: le otto sculture in marmo che circondano il palazzo e che rappresentano uno dei pochi progetti di arte pubblica realizzati in Sardegna.

A lui e alla sua arte la presidenza del Consiglio, grazie ad una fruttuosa collaborazione con la Fondazione Costantino Nivola, ha dedicato l’esposizione “Biografia di un progetto Artistico – Nivola al Palazzo del Consiglio regionale della Sardegna – 1985/2015”.

La mostra, a cura di Giuliana Altea, presidente della Fondazione Nivola e di Antonella Camarda, ricercatrice in Storia dell’Arte contemporanea all’Università di Sassari è la prima tappa del percorso all’interno del palazzo; ripercorre la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola a cui nel 1985 fu affidato – dall’allora presidente del Consiglio regionale, Emanuele Sanna –  il compito di ridisegnare completamente l’identità del palazzo, già in fase avanzata di realizzazione.

Si parte dallo spazio espositivo, allestito all’ingresso principale di via Roma, con i bozzetti, gli schizzi e le piccole sculture dell’artista per proseguire all’esterno con la visita guidata delle opere realizzate da Nivola.

La terza tappa della visita all’interno del Palazzo è al sesto piano dell’edificio, dove il pubblico potrà visitare per la prima volta l’Ufficio del Presidente, la Sala di rappresentanza che ospita le visite ufficiali e quella dove ai riunisce abitualmente la Conferenza dei capigruppo e l’Ufficio di Presidenza, attraversando la galleria dei ritratti dei presidenti del Consiglio. Alle pareti per l’occasione anche le tre carte nautiche manoscritte in pergamena, tre portolani di inestimabile valore, datate 1600.

L’ultima tappa del percorso è l’Aula consiliare, al quinto piano del Palazzo, alla quale sarà possibile accedervi dopo aver preso visione di una serie di immagini e testi descrittivi dedicati alle fasi di costruzione del palazzo.

La mostra è stata inaugurata sabato 9 maggio alle ore 15.30 e rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 sino al 7 giugno 2015.

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Altro grande fine settimana di cultura e di storia al San Giovanni di Dio. I cancelli dell’Ospedale Civile si sono aperti alle 9.00 e sino alle 18.00 di ieri sera sono stati quasi 1.600 i visitatori che hanno potuto ammirare i sotterranei del San Giovanni di Dio e i tesori dell’ospedale. Dunque dallo scorso weekend a oggi sono state oltre 11mila le persone che hanno partecipato con entusiasmo all’evento organizzato dall’Azienda ospedaliero universitaria in concomitanza con Monumenti aperti.

Questo weekend le visite ai sotterranei sono curati dal Gruppo speleo-archeologico “Giovanni Spano”, mentre il tour tra i tesori dell’ospedale è a cura dell’Associazione dei dipendenti dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Mariposa.

Oggi le visite proseguono sino alle 20 e domani si prosegue (sempre orario continuato dalle 9.00 alle 20.00). La mattina alle 10,30 (Aula Dermos, San Giovanni di Dio) ci sarà un’interessante chiacchierata con Geppe, alias Nino Garau, il comandante partigiano cagliaritano noto in tutta Italia. Anche domani, come del resto oggi, i bambini saranno intrattenuti dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 dai volontari della clinica pediatrica e da Ludohospital “Il Sole”

Visite San Giovanni di Dio 1 Visite San Giovanni di Dio 2 Visite San Giovanni di Dio 3

Time out VBA:Olimpia 8

Si conclude oggi la regular season della B1 di volley. Già decisa la promozione diretta dell’Emma Villas Chiusi e la retrocessione di Cagliari Volley e Volley Iglesias, rimane aperta la lotta per la terza posizione da assegnare alla squadra che disputerà i play off promozione con la Bruno Rent Mondovì, seconda con ampio vantaggio. Teoricamente sono ancora in corsa Volley Lupi Santa Croce (38 punti), Volley Segrate (37) e Caloni Agnelli Bergamo (36). La VBA/Olimpia, protagonista di una splendida stagione e in cosa fino a 7 giorni fa, quando ha perso in casa contro la vice capolista Bruno Rent Mondovì, segue a quota 35. In pratica ad aggiudicarsi il terzo posto al 99,99% sarà il Volley Lupi Santa Croce che ospita il Cagliari Volley, come già ricordato, retrocesso matematicamente. Scontata anche la vittoria del Volley Segrate a Iglesias. La VBA/Olimpia chiude sul campo della Benassi Alba Cuneo.

Completano il programma della giornata le partita Volley Parella Torino – Emma Villas Chiusi e Pallavolo Saronno – Sant’Anna Tomcar Torino. Tutte le partite avranno inizio alle 17.00.

IGLESIAS A
S

Sala consiliare San Giovanni Suergiu 1

A dieci giorni dalle dimissioni del sindaco Federico Palmas e dell’intera Giunta, a San Giovanni Suergiu PD, PSI e SEL sono già al lavoro per la presentazione di una “lista di unità cittadina!!!” alle Amministrative del 2016.

«Dopo aver siglato, a livello provinciale – si legge in una nota -, un accordo tra di loro in vista delle prossime elezioni amministrative del 2016,  il circolo PD A. Gramsci, la sezione Sandro Pertini del PSI ed il gruppo di SEL, alla luce del terremoto politico giudiziario che ha portato alle dimissioni del sindaco, della giunta ed al conseguente commissariamento del nostro comune, si mettono al centro di un progetto politico amministrativo che veda il coinvolgimento di tutte le forze politiche e sociali presenti nel nostro comune e finalizzato alla costituzione di una  lista civica di unità cittadina”.

La necessità di recuperare il tempo perso, derivante da una gestione improvvisata e fallimentare della lista “Meglio Giovani” che ha portato il nostro comune ad essere completamente isolato dal punto di vista istituzionale e quella di riportare nella nostra comunità la necessaria pace sociale, serenità e la dovuta fiducia verso le istituzioni, impone una seria riflessione che veda in campo il meglio del paese, mettendo insieme entusiasmo, esperienza e rinnovamento al servizio della nostra comunità.»

«I tre partiti – si legge ancora nella nota -, nel rimarcare la piena fiducia verso la magistratura, ritengono opportuno riprendere la vita politica nel paese ed inizieranno a lavorare assiduamente per rendere possibile il progetto politico enunciato ed incontreranno le altre forze politiche e sociali disponibili e che hanno a cuore le sorti del paese.»

«In questo momento storicamente difficile, che vede il nostro territorio immerso in una grave crisi economica e le famiglie in piena difficoltà, con il conseguente impoverimento derivante anche da scelte locali che hanno visto in questi anni i nostri concittadini salassati dalla volontà di fare cassa da parte della giunta uscente, con aumenti spropositati di IMU, TARI e applicazione della TASI, crediamo sia doveroso incontrare i nostri concittadini, di San Giovanni Suergiu e delle frazioni – conclude la nota -, con lo scopo di elaborare un programma condiviso dalle forze politiche e nel contempo elaborato con la diffusa partecipazione della comunità. MEGLIO UNITI!!!»

Roberto Deidda Trio (m)

Aperta ieri sera (venerdì 8) a Cagliari con il live del quartetto di Riccardo Melis al Jazz’Art in via Lamarmora, Forma e Poesia in Jazz entra nel vivo della sua diciottesima edizione. Un cartellone ampio e variegato caratterizza la rassegna organizzata dalla cooperativa FPJ che fino al 6 giugno propone una fitta serie di appuntamenti distribuiti in vari spazi cittadini (l’Auditorium del Conservatorio, il Teatro delle Saline, il Ghetto, il Jazzino, il Lazzaretto, lo spazio Jazz’Art, appunto): tre masterclass, laboratori per bambini, una mostra fotografica, un’installazione video, degustazioni e, naturalmente, tanta musica dal vivo: quattordici concerti, con un occhio di riguardo per il jazz italiano di qualità e uno sguardo sulla scena musicale (non solo jazzistica) locale, più un pizzico di internazionalità attraverso nuove collaborazioni con la Spagna e il festival jazz di Chincilla de Monte-Aragon (Castiglia-La Mancia).

Proprio in Spagna, a Madrid, sempre ieri sera (venerdì 8) si è tenuta allo Espacio Ronda una conferenza stampa di presentazione della rassegna cagliaritana, con l’intervento del direttore artistico Nicola Spiga, seguita dal concerto di uno dei suoi prossimi protagonisti, il sassofonista americano (ma da tempo di casa in Spagna) Paul Stocker, col progetto Marula (una formazione in parte diversa da quella con cui è invece atteso in Sardegna il 4 giugno).

Domani (domenica 10) a Cagliari giornata densa di impegni. In mattinata, primo appuntamento della serie “(Con) Fusion”, un progetto nato da un’idea della Cooperativa Sant’Elia 2003, Sustainable Happiness e Forma e Poesia nel Jazz, che per tutte le domeniche di maggio, intorno a mezzogiorno, prevede musica e installazioni artistiche nelle case e nei giardini del borgo Sant’Elia. Di scena lavori di Matteo Ambu, artista sardo che opera con materiali e oggetti riciclati, e un protagonista della scena rock isolana degli ultimi trent’anni, Alberto Sanna, poliedrico cantautore e musicista qui in versione “one man band”: voce, chitarra, armonica e grancassa.

Alle 18, il Jazz’Art in via Lamarmora ospita invece le sonorità tra classica e jazz della pianista Clorinda Perfetto e del violoncellista Robert Witt, un duo nato l’anno scorso in seno al Teatro Lirico di Cagliari.

In serata, il fulcro ritorna nuovamente al quartiere Sant’Elia, stavolta al Lazzaretto, il centro culturale in via dei Navigatori: qui, alle 19.00 (e non alle 18.00 come annunciato in precedenza), e con ingresso gratuito, si inaugurano la mostra fotografica “Jazz 2.8”, una collettiva di Antonello Brughitta, Laura Masala e Paolo Piga, fotografi “storici “ di Forma e poesia nel jazz, e il video allestimento proposto da Mi.Ma Ciak, associazione attiva nella produzione e promozione delle attività culturali nell’ambito della cultura cinematografica.

Infine, sempre al Lazzaretto, alle 20, riflettori puntati su un’altra formazione “made in Sardinia”, il trio jazz del chitarrista cagliaritano Roberto Deidda, con Nicola Cossu al basso e Daniele Russo alla batteria: tre musicisti di grande esperienza (ultraventennale per il primo, trentennale per i secondi due), artefici di un progetto musicale all’insegna dell’affiatamento e dell’interplay, tra standard e brani originali di Deidda che confluiranno in un album in uscita prevista per la fine dell’anno.

Prossimo appuntamento con Forma e Poesia nel Jazz giovedì 14 maggio; in programma uno dei concerti più attesi della rassegna: all’Auditorium del Conservatorio (ore 21.00) tiene banco il quartetto del trombettista Fabrizio Bosso, uno dei maggiori esponenti del jazz italiano contemporaneo, in arrivo a Cagliari con Julian Oliver Mazzariello, tra i migliori pianisti delle ultime generazioni, il giovanissimo contrabbassista salentino Luca Alemanno e il batterista Nicola Angelucci. In repertorio, oltre a brani originali di Bosso, un omaggio a Duke Ellington, in virtù dell’uscita dell’album “Duke”. I biglietti, a venti euro, si possono acquistare in prevendita al Box Office di Cagliari, in viale Regina Margherita, 43 (tel. 070657428).

«Chiediamo che il sindaco Massimo Zedda, nella sua qualità di presidente della Fondazione Lirico di Cagliari, si impegni a nominare quanto prima un direttore artistico che possa seguire lo svolgimento della presente stagione garantendo un livello di offerta adeguato all’importante istituzione. Un nuovo responsabile che si metta immediatamente all’opera per la progettazione della prossima stagione. Riteniamo la nomina urgente e improcrastinabile.»

Il consigliere regionale e comunale di Forza Italia Edoardo Tocco che, con una mozione, ha sollecitato una svolta al Teatro lirico con l’identificazione di un nuovo responsabile per la programmazione degli spettacoli.

«Si evidenzia che la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari è l’unica delle 14 italiane che opera sul territorio regionale, rappresentando la più grande fabbrica di cultura della Sardegna – sottolinea Tocco -. I risultati sinora ottenuti dalla gestione guidata dalla sovrintendente Spocci per la stagione sinfonica risultano poco lusinghieri. Si lamenta poi un enorme ritardo con il quale la stessa sovrintendente è riuscita ad assemblare una proposta di stagione lirica. Oltretutto si registra il basso livello della proposta di stagione di opera e balletto presentata dall’attuale direzione.» 

«Una svolta per dare maggiore qualità al Teatro lirico di Cagliari – conclude Tocco -, che deve trasformarsi in una grande macchina di cultura e spettacolo con la qualità dei progetti presentati dalla direzione artistica.»

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Medas-foto di Giorgio Russo Medas-foto di Matteo Zanda

La dolcezza della poesia e il buon profumo del vino in una serata ricca di emozioni. È questo il segreto di “Versi Diversi” la manifestazione dedicata alla poesia che i Figli d’Arte Medas propongono al Teatro Fratelli Medas di Guasila. Lunedì 11 maggio, alle ore 20.’00, andrà in scena il secondo appuntamento dedicato al premio Nobel cileno Pablo Neruda, grande costruttore di emozioni che, catturate come farfalle, creano suggestioni e cascate di immagini. Accanto alla lettura dei versi di uno dei più importanti autori del Novecento ci sarà il vino nobile della Cantina Sociale Trexenta, il “Duca di Mandas”, rosso brillante dal sapore che è sempre una sorpresa. Neruda, Duca di Mandas e la voce di Gianluca Medas, che narrerà e guiderà il pubblico nell’assaggio di parole e poesie, con la degustazione dei formaggi di Sant’Andrea, del pane di Guasila e della salsiccia di Dorgali.

L’evento è anche inserito all’interno della IX edizione del festival “Palabra en el mundo – Poesias en todas partes”. Ingresso 5 euro.