18 July, 2024
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Argea ha riaperto i termini per la presentazione delle richieste di aiuto per l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata iscritte nei libri genealogici o nei registri di razza, per migliorare la produzione ed incrementare la qualità delle carni bovine.
Possono beneficiare dell’aiuto gli allevatori (singoli o associati) iscritti nel registro delle imprese della C.C.I.A.A., all’Anagrafe regionale delle aziende agricole e alla Banca dati nazionale dei bovini.
Le domande dovranno essere presentate presso i Servizi territoriali di Argea Sardegna competenti per territorio, entro le ore 12.00 del 1 giugno 2015. Rientrano nell’aiuto anche gli acquisti effettuati in data successiva al 20 maggio 2013.

Dal 15 maggio in distribuzione “Awareness”, il primo disco del cantautore iglesiente Antonello Frongia. Dal 4 maggio è già in radio il singolo “L’extraterrestre”, brano che anticipa l’album.

Questo brano racconta dell’esperienza di rientrare a far parte della propria vita dopo un periodo nero e la sensazione che si ha di non riconoscere il proprio mondo come lo si ricordava.

Appuntamento da non perdere il 16 maggio, presso il Teatro Guardassoni di Bologna, dove è prevista l’anteprima nazionale di presentazione del cd nell’ambito della serata finale del Premio Lucio Dalla, che nel 2014 ha visto Antonello Frongia vincitore del Premio della Critica.

 Antonello Frongia nasce a Cagliari nel settembre del 1967. Numerosi premi locali e regionali, palchi diversi con una sua band e le fortunate trasmissioni televisive FuoriOnda e ControCanto, fino al fortunato Premio Dalla del 2013 dove si mette in evidenza con i suoi primi pezzi; l’anno successivo (ricco di riconoscimenti di livello) è quello della maturità, la vittoria del Premio della Critica al Dalla 2014 con i suoi inediti jazz, che gli valgono una visibilità anche fuori dalla Sardegna e l’incontro con l’etichetta SanLucaSound, partner del Premio con cui decide di produrre il suo primo cd.

Avviato allo studio della teoria musicale da una zia suora e musicista, muove i suoi primi passi come allievo di chitarra, prima classica col maestro Pietro Allori e poi ritmica e acustica col maestro Giancarlo Saiu. Sono i tempi delle prime band fra ragazzi e della scoperta della vocalità come mezzo espressivo. Lasciata per qualche anno la musica per conseguire la laurea in medicina e successiva specializzazione, riprende a fare musica e contemporaneamente teatro. L’incontro con la maestra Rita Sannia ed il maestro Pierpaolo Cardia è però l’input definitivo che fa sorgere una vocazione allo swing, alla cura dell’interpretazione e della scrittura di pezzi inediti.

Antonello Frongia

«È inaccettabile che a distanza di un anno e mezzo dalla chiusura del bando (datato novembre 2013) la Regione non abbia ancora erogato gli Assegni di Merito agli studenti universitari sardi beneficiari. Un fatto increscioso e vergognoso, che frustra le speranze e i buoni propositi dei giovani valenti di Sardegna che con studio e sacrificio cercano di costruirsi un futuro migliore.»

La denuncia è di Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Si tratta di 700 studenti “meritevoli” che da troppo tempo attendono l’intervento dell’Assessore regionale all’Istruzione Claudia Firino, a quanto pare impegnata in altre faccende, tanto da non avere ancora avuto il tempo di incontrare i ragazzi e dare loro rassicurazioni sullo sblocco della vertenza che li vede impegnati dall’inizio dell’anno accademico.

 Ciò che appare più grave – aggiunge Locci – è che la parola fine è ben lungi dall’essere scritta, visto che gli uffici competenti non hanno ancora stilato la graduatoria definitiva. Dopo un anno e mezzo siamo ancora alla lista di beneficiari provvisoria. Questo perché, con metodi del tutto discutibili, si sta procedendo con ulteriori verifiche tese a escludere ogni tipo di errore. Tuttavia, non si può ignorare che, anche il controllo più accurato, non può richiedere tutto questo tempo.»

«L’assessore Firino – conclude Locci – si faccia carico del problema e intervenga immediatamente presso gli uffici competenti al fine di sveltire le procedure e riconoscere ai giovani studenti sardi il diritto a un assegno guadagnato per merito.»

Logo Abbanoa

Sono pronti i primi 1.000 slacci per i plurievasori dell’acqua. Lo ha annunciato Abbanoa nel suo sito internet istituzionale.

«Morosi recidivi con decine di fatture mai saldate (complessivamente oltre 66mila bollette ignorate) e innumerevoli solleciti fatti cadere nel vuoto – si legge nel sito di Abbanoa -. Rappresentano meno dell’1 per cento degli oltre 700mila clienti di Abbanoa ma hanno procurato all’azienda mancati incassi per circa 30 milioni di euro: un danno per il corretto funzionamento del Servizio idrico integrato e una beffa per la stragrande maggioranza dei clienti che invece paga regolarmente i propri consumi. Fra le categorie più puntali nei pagamenti ci sono i pensionati mentre tra i plurimorosi figurano anche resort, condomini di lusso e villaggi vacanze.

La sospensione dell’erogazione dell’acqua non è l’effetto immediato al mancato pagamento di una bolletta, ma la conseguenza del protrarsi nel tempo di un atteggiamento elusivo delle regole e del servizio che, al contrario, vengono rispettati da 8 sardi su 10. E’ per questo che ai morosi recidivi nelle prossime settimane verrà sospesa l’erogazione idrica, un’azione mirata e ampiamente documentata che si inserisce nel progressivo riordino e certificazione che Abbanoa sta portando avanti a garanzia di chi regolarmente paga il servizio.

Proprio il fatto che l’acqua sia un bene primario – a prescindere dal processo di industrializzazione che in Sardegna richiede fatica e costi enormi (il solo fatto di prendere l’acqua  dagli invasi e potabilizzarla ha un costo di energia di circa 50 milioni di euro,  1/4 circa rispetto a quanto incassa Abbanoa) – ha spinto il gestore del servizio idrico integrato a dare congruo preavviso all’utente con tutti i mezzi previsti dal Regolamento: due solleciti di pagamento, telegramma e ora anche un servizio di chiamata diretta.»

«E sempre nell’ottica dell’importanza dell’acqua come bene primario e prezioso, Abbanoa fa una netta distinzione tra chi è realmente in difficoltà e chi è semplicemente specialista del non pagare. A coloro che si trovano in difficoltà vengono infatti proposte diverse soluzioni: dalle tariffe agevolate per le famiglie a basso reddito ai lunghi piani di rateizzazione, passando per il servizio di conciliazione e di recupero crediti. Tutte attività messe in campo per andare incontro al cliente in difficoltà.

Le utenze ora in slaccio – annuncia Abbanoa – rappresentano quindi clienti plurimorosi che per anni hanno usufruito del servizio senza mai pagarlo, a danno di chi per lo stesso servizio ha sempre pagato.»

«L’elenco delle utenze interessate – con numero identificativo visibile in bolletta (nel rispetto della privacy non verranno resi noti i nomi dei plurimorosi), numero di bollette non pagate e l’importo dovuto – sarà pubblicata sui due principali quotidiani regionali, L’Unione Sarda e la Nuova Sardegna, con cadenza mensile.»

Nel Sulcis le utenze interessate agli slacci sono complessivamente 61, così distribuite nei Comuni:

Calasetta: 3

Carbonia: 14

Carloforte: 1

Giba: 1

Gonnesa: 4

Iglesias: 11

Masainas: 2

Musei: 1

Narcao: 2

Perdaxius: 2

Portoscuso: 6

San Giovanni Suergiu: 1

Santadi: 3

Sant’Antioco: 8

Tratalias: 2.

«Contemporaneamente sarà data comunicazione a tutti i Comuni interessati, che provvederanno a esporre le modalità di regolarizzazione. La stessa procedura verrà seguita negli Uffici territoriali Abbanoa. 

Chi si riconoscerà nell’elenco diffuso dal Gestore del servizio idrico avrà due settimane di tempo per regolarizzare la propria posizione. Eventuali contestazioni – conclude Abbanoa – verranno esaminate tempestivamente.»

Si conclude questa mattina a Cagliari, con la presentazione del suo libro “I miei primi maggio” agli studenti del Politecnico, il viaggio di due giorni in Sardegna di Maurizio Landini, segretario nazionale della FIOM CGIL.

Ieri mattina Maurizio Landini ha partecipato, a Nuoro, all’assemblea regionale della Federazione Impiegati Operai Metallurgici CGIL, dove ha sottolineato la mancanza, in Sardegna, di una politica industriale e di un piano straordinario del lavoro. «E’ necessario avere una visione del futuro e preservare l’esistente con politiche nuove» ha detto Landini, rimarcando che l’ex Alcoa va salvata così come tutte le piccole realtà metalmeccaniche e non solo, operanti in Sardegna, rimuovendo gli ostacoli agli investimenti, con il potenziamento delle infrastrutture e nuove leggi contro corruzione ed evasione fiscale.

Maurizio Landini ha ribadito le sue durissime critiche al Governo Renzi sul Jobs Act (per il quale ha ipotizzato l’indizione di un referendum abrogativo) e sulla riforma della scuola che «cancella il diritto allo studio» e «depotenzia la scuola e la formazione».

Una volta conclusa l’assemblea regionale a Nuoro, Maurizio Landini ha raggiunto Portovesme, dove nel tardo pomeriggio ha incontrato i lavoratori che da oltre un anno (esattamente dal 5 maggio 2014) presidiano lo stabilimento a sostegno della vertenza per la cessione degli impianti e la ripresa della produzione. Ai lavoratori, presente il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, ha assicurato l’impegno totale del sindacato per la soluzione della vertenza e la ripresa di una produzione assolutamente strategica per il Paese.

Pierpaolo Gai, Bruno Usai e Maurizio LandiniBruno Usai, Giorgio Alimonda e Maurizio Landini copiaMaurizio Landini e Giorgio Alimonda 1

Dopo il grande successo della prima edizione, ritorna a Carbonia il Memorial Luigi Manca, patrocinato dal comune di Carbonia. Si svolgerà sabato 9 maggio la seconda edizione, sul campo Santa Barbara di Via Giovanni Maria Angioy, con una partita tra l’A.S.D Don Bosco e il Cagliari Calcio (Giovanissimi Nazionali).

Per tutta la durata dell’evento, Radio In (radio ufficiale dell’evento) curerà animazione e musica con i suoi speaker e dj set. «Lo staff di Radio In ringrazia presidente, dirigenti, allenatori e giocatori per averci chiamato come Radio Ufficiale dell’evento – spiegano Davide Musu e Shawn Serra, gestori dell’emittente antiochense -. Siamo davvero onorati e più che felici di partecipare al Memorial del nostro caro Luigi Manca. Cureremo la parte musicale e l’intrattenimento, con l’auspicio di far passare un bellissimo pomeriggio a tutti i partecipanti.»

Riccardo Sanna

2° memorial Luigi Manca

Prende il via da Roma il tour italiano del cantautore Damen Samuel, voce e chitarra al servizio di uno stile personale in cui si incontrano soul, folk, rock e influenze jazz. Domani, venerdì 8 maggio, il primo della serie di live (produzione della cagliaritana Vox Day Concerti) è in programma nella Capitale, al “Ninotchka”; poi, doppia tappa al nord: sabato (9 maggio) al music pub “Il Circolo” di Mariano Comense (CO), domenica 10 al “Twiggy” di Varese.

Quattro giorni dopo, Damen Samuel sbarcherà in Sardegna, dove lo attende un fine settimana denso di impegni: a Sassari, giovedì 14, al circolo culturale “Il Vecchio Mulino”; venerdì 15 a Olbia al “Planer Club”; quindi, sabato 16, a Orosei, dove sarà ospite dell’associazione culturale “Mallena”; e infine nel capoluogo sardo, domenica 17 maggio, al circolo “Bohémien” di Cagliari.

La cifra intima e ricercata della musica di Damen Samuel, che punta sulla bellezza della voce, in perfetta armonia con la chitarra, richiama quello di Nick Drake, Antony and the Johnsons e Ben Harper, arrivando fino al cuore. Cresciuto nella Germania orientale da padre nigeriano e madre tedesca, Damen Samuel si trasferisce a New York a 18 anni, dove nel 2005 pubblica l’Ep “Storyteller”. La sua musica lo porta successivamente in Australia, dove nel 2009 registra il suo primo album, “A Gypsy’s Lullaby”, e stabilisce la sua residenza, non lontano da Melbourne. Segue poi un lungo tour di concerti che tocca Australia, Europa e Stati Uniti.

Registrato a New York e uscito lo scorso settembre, il suo nuovo album, “Odissey”, ospita figure del calibro di Matt Johnson (Jeff Buckley Band) alla batteria e chitarra elettrica, e Rob Calder (Kanye West) al basso e pianoforte. “Where do we go”, il primo singolo di “Odyssey”, è stato inserito nella playlist di oltre cinquanta stazioni radiofoniche di Stati Uniti e d’Europa.

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Francesco Morandi 3 copia

Sviluppo delle imprese della filiera nautica, creazione e consolidamento di reti tra loro, nell’ottica di un’offerta strutturata e sinergica di servizi innovativi e sostenibili. Sono le finalità del bando “Aiuti per lo sviluppo del prodotto tematico turismo nautico”, attivato dall’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio nell’ambito della linea 4.2.4.d del Po Fesr 2007-2013, che mette a disposizione 950mila euro di finanziamento per aziende operanti all’interno dei porti turistici della Sardegna. Le risorse sono destinate ad agevolazioni, in regime “de minimis”, sino a un massimo del 65 per cento dei costi ammissibili.
«Prosegue l’attività di sostegno alle imprese, razionalizzazione di risorse e competenze, innovazione dei processi produttivi e strutturazione dei prodotti turistici tematici. Ora, dopo il cicloturismo, è il turno della nautica – spiega l’assessore Francesco Morandi -. Intendiamo potenziare le singole aziende che orbitano attorno a un settore turistico dall’enorme potenziale, e incentivarne l’aggregazione. Le due azioni convergono, non solo nel miglioramento della competitività del sistema nautico in Sardegna, ma anche nel valorizzare a pieno e nel rispetto dell’ambiente alcuni territori costieri e nel diversificare nel tempo e nello spazio i flussi turistici.»
Il bando si può scaricare dal sito della Regione (www.regione.sardegna.it/documenti/1_19_20150430112119.pdf). Le domande di partecipazione dovranno essere spedite entro il 30 giugno prossimo, esclusivamente tramite posta elettronica certificata, all’agenzia regionale Bic Sardegna, soggetto attuatore dell’intervento (bicsardegna.protocollo@pec.it). Per chiarimenti o richieste di informazioni è possibile contattare lo sportello informativo (avvisoturismonautico@bicsardegna.it oppure 070 2796417).
I finanziamenti seguono due linee. La prima (linea A) di sostegno allo sviluppo di raggruppamenti composti da aziende turistiche (‘beneficiarie’ del bando) e da altre operanti in ambiti economici contigui ma organicamente attivi nel programma d’intervento (‘partner non beneficiari’). Il raggruppamento deve essere di almeno tre consociati (con prevalenza di beneficiari) che operino nello stesso porto e potrà ricevere un contributo compreso tra i 30 e i 100mila euro. La seconda (linea B) costituita da progetti di potenziamento e adeguamento delle strutture e dei servizi, dei quali saranno beneficiarie le imprese turistiche, operanti all’interno di un porto turistico (attività di alloggio e di ristorazione, agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione, attività artistiche, sportive e di intrattenimento) che potranno ricevere un contributo compreso tra 10mila e 20mila euro. Saranno considerate prioritarie le spese realizzate per l’acquisizione di beni e servizi realizzate tenendo conto di criteri ambientali.
Per la linea A, le spese ammesse includono start-up del raggruppamento di imprese e promozione della sua offerta nell’ambito del prodotto tematico nautico, tra cui rientrano: realizzazione di sito web (anche con applicativi per booking); applicazioni per tablet e smartphone; produzione di materiale promozionale (anche plurilingue); partecipazione a fiere e workshop; spazi pubblicitari sui media. Le spese ammissibili per la linea B sono, tra le altre: realizzazione di opere murarie di adeguamento, acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, programmi informatici e di natanti e imbarcazioni da diporto per escursioni turistiche (anche in parchi marini e aree marine protette) e interventi di miglioramento ambientale (per raccolta differenziata, risparmio energetico, adeguamento a standard di certificazione ambientale).

Molo Ichnusa Cagliari 1 copia

Si è svolto questa mattina, al Terminal Ichnusa del porto di Cagliari, “Sardinian Job Day”, evento che si articola in due giornate di dibattiti, incontri e seminari. La manifestazione mette insieme la comunicazione delle strategie della Regione nelle politiche per l’occupazione e le attività per promuovere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

«Stiamo vivendo un cambiamento epocale, anche nel modo in cui si affronta il problema del lavoro – ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru -. Quando siamo arrivati al governo regionale, un anno fa, ci siamo trovati davanti a una situazione molto difficile. La Sardegna, all’interno della profonda crisi generale che colpisce soprattutto il sud dell’Europa, vive una crisi tutta sua, legata alla fine del modello della grande industria. In campagna elettorale avevamo detto che la chiave era coniugare flessibilità e sicurezza sociale e in questo ci stiamo impegnando con determinazione. I CSL, non più frammentati ma guidati da una forte regia regionale, devono essere in grado di prendere in carico un disoccupato: capire le sue inclinazioni, le sue caratteristiche individuali, disegnare un percorso insieme. C’è ancora molto da fare, ma siamo sulla strada giusta. Nella nostra autonomia, siamo ben contenti di essere riusciti a costruire un prototipo di profilazione che sta già dando risposte importanti e che crediamo dovrebbe essere adottato anche a livello nazionale. Non dimentichiamo, però, la grande differenza data dal titolo di studio: una buona istruzione resta comunque la base, e per questo – ha concluso Francesco Pigliaru – il nostro impegno sul fronte della scuola e della lotta alla dispersione scolastica è più forte e concreto ogni giorno.» 

Prima dell’intervento del presidente della Regione, sono intervenuti il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che ha parlato in collegamento video (avrebbe dovuto essere presente ma è stato bloccato a Roma dall’incendio sviluppatosi all’aeroporto Leonardo Da Vinci) e l’assessore del Lavoro,Virginia Mura. Il ministro Poletti ha sottolineato che il Paese sta vivendo un periodo di scelte politiche importanti e iniziative come il Sardinian Job Day aiutano a capire realmente i bisogni di chi è in cerca e di chi offre un posto di lavoro. Secondo il ministro, eventi simili dovrebbero diventare la prassi a livello nazionale, tenendo conto ovviamente delle peculiarità regionali, cogliendo le buone pratiche e stando attenti a correggere eventuali errori. Soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa anche dall’assessore del Lavoro Virginia Mura. «Stiamo riuscendo nel nostro intento – ha detto l’assessore del Lavoro – cioè, riavvicinare al mondo del lavoro coloro che ne sono stati espulsi e quelli che non ci sono mai entrati. La riforma dei servizi per l’impiego è solo uno degli strumenti per rinnovare le politiche del lavoro. La formazione professionale, per esempio, è un’altra delle leve che dobbiamo utilizzare per raggiungere l’obiettivo. Stiamo riorganizzando il settore, salvando le buone esperienze maturate sin’ora, perché la formazione deve rispondere soprattutto al fabbisogno delle imprese che assumono. Anche i tirocini sono importanti – ha aggiunto l’assessore Mura – i nostri interventi in questo campo hanno una doppia finalità: dare una retribuzione, seppur minima, al tirocinante e far sì che il rapporto di tirocinio si trasformi in un vero rapporto di lavoro».
L’assessore ha ricordato inoltre gli sforzi fatti dalla Giunta nel campo della Flexicurity, innanzitutto per garantire ad oltre 4.000 lavoratori espulsi dalla mobilità in deroga di rientrare nel mondo del lavoro. «È solo un primo passo – ha concluso Virginia Mura – altre misure saranno approvate nel più breve tempo possibile».

A seguito dell’accordo firmato tra Igea, Parco Geominerario e comune di Iglesias si comunicano gli orari e le modalità di apertura dei siti minerari di Porto Flavia e della Galleria Villamarina per il mese di maggio 2015.

Porto Flavia – Masua, Iglesias

Sabato e domenica

Visite guidate in italiano e inglese alle ore 9.30/10.00/10.30/11.00/11.30/12.00/12.30/13.00/14.30/15.00/15.30/16.00

Giorni feriali

Visite guidate in italiano e inglese su prenotazione

Informazioni e prenotazioni:

Ufficio IAT 0781 41795 (dal lunedì al sabato 10.00/12.00 – 16.00/20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata. Senza prenotazione non si garantisce l’entrata nel sito in considerazione del contingentamento delle visite.

Visite guidate in spagnolo e tedesco su prenotazione.

Galleria Villamarina – Monteponi, Iglesias

Mese di maggio

Visite guidate in italiano e inglese su prenotazione.

Informazioni e prenotazioni:

Ufficio IAT 0781 41795 (dal lunedì al sabato 10.00/12.00 – 16.00/20.00, mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).

La prenotazione è obbligatoria. Visite guidate in spagnolo e tedesco su prenotazione.

Orari e biglietti (nuove tariffe in vigore dal 4 maggio)

Intero: euro 10.00

Ridotto (ragazzi dai 6/12 anni e senior da 65 anni): euro 6.50

Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 8.00

Scuole: euro 6.50

Sui siti istituzionali di Comune di Iglesias, Parco Geominerario e Igea saranno presenti le informazioni aggiornate per le visite.

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