22 November, 2024
HomeRegioneTributi localiConfartigianato Sardegna: «Assurdo tassare gli immobili produttivi come fossero beni di lusso».

Confartigianato Sardegna: «Assurdo tassare gli immobili produttivi come fossero beni di lusso».

La “stangatina” sarda di IMU e TASI, il 9,05 x 1000 sugli immobili produttivi, non è paragonabile a quella di altre regioni dove si è arrivati a pagare anche il 10,34 x 1000, ma è pur sempre pesantissima per le asfittiche finanze delle imprese isolane anche se la Sardegna occupa, in modo sorprendentemente positivo, una delle ultime posizioni in questa classifica poco piacevole per tutti.

E’ quanto emerge dall’elaborazione dell’Ufficio Studi Nazionale di Confartigianato che ha analizzato (su dati di ITWorking) l’impatto dell’IMU e della TASI su laboratori, capannoni, negozi, uffici, studi, e immobili produttivi in genere.

I dati mostrano come l’aliquota media nazionale di Imu e Tasi sia del 9,97 per mille, con scostamenti molto significativi nelle diverse zone del Paese. Come detto, in Sardegna, tra IMU e TASI la media è stata del 9,05, con la prima all’8,17 x 1000 e la seconda allo 0,88 x 1000.

Nella classifica delle province, sommando le due tasse, quelle sarde occupano le ultime posizioni, solo dopo Aosta (ultima con 8,16 x 1000). Subito dopo troviamo l’Ogliastra con l’8,19 x 1000, poi Oristano 8,25. Leggermente staccate Olbia-Tempio 8,69 e Carbonia-Iglesias 8,77. A seguire Nuoro con 9,00 x 1000, Medio Campidano con 9.04, Cagliari con 9,34 e Sassari con 9,42.

Nel resto dell’Italia, gli imprenditori più tartassati sono quelli di Trieste, con un’aliquota del 10,99 per mille, seguiti da quelli di Lucca (10,57) e di Terni (10,54). Il fisco è più clemente, come detto, ad Aosta, su laboratori e capannoni si paga l’aliquota più bassa: 8,16 per mille.

Dall’elaborazione emerge, inoltre, anche come tra il 2012 e il 2014, la tassazione sugli strumenti di lavoro delle imprese sia cresciuta del 18,4%, mentre nello stesso biennio le tasse sulle abitazioni principali sono diminuite del 10%. In media, in due anni ciascun imprenditore ha subito un aumento di 138 euro della pressione fiscale sugli immobili produttivi.

IMU x 1000

TASI x 1000

IMU+TASI x1000

Cagliari

8,27

1,07

9,34

Carbonia-Iglesias

8,05

0,72

8,77

Medio Campidano

7,97

1,07

9,04

Nuoro

8,17

0,84

9,00

Ogliastra

7,51

0,67

8,19

Olbia-Tempio

8,28

0,40

8,69

Oristano

7,49

0,76

8,25

Sassari

8,51

0,91

9,42

SARDEGNA

8,17

0,88

9,05

ITALIA

9,38

0,59

9,97

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