Cristiano Erriu (assessore degli Enti locali): «La riforma degli Enti locali è urgente e non più rinviabile».
L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha affrontato il tema della riforma degli Enti locali, questa mattina, nel corso dell’audizione in Consiglio regionale di fronte alla Prima (Autonomie e Riforme) e Terza Commissione (Bilancio), alla quale ha partecipato anche l’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci.
«È ormai urgente, imprescindibile e non più rinviabile l’approvazione della riforma degli enti locali della Sardegna, soprattutto alla luce della situazione finanziaria che riguarda le nostre Province – ha detto Erriu -. La situazione è particolarmente grave poiché, come è noto, la legge statale di stabilità per il 2015 ha previsto per l’anno in corso un taglio di un miliardo di euro per tutte le Province e le città metropolitane: riferito alla Sardegna, parliamo di circa 55 milioni di euro per il solo 2015. Per gli anni successivi, la legge di stabilità prevede un taglio per ulteriori due miliardi per il 2016 e addirittura tre miliardi per il 2017. Un ritardo nell’approvazione della riforma comporterà un aggravamento della situazione economico-finanziaria che diventerà strutturale nei prossimi anni.»
L’assessore Erriu ha ripetuto più volte che «è nella responsabilità del Consiglio regionale e della Giunta trovare soluzioni finanziarie all’interno delle risorse di bilancio approvate di recente, per coprire il fabbisogno finanziario delle otto Province sarde. Alcune di esse hanno una percentuale di incidenza delle spese di personale, rispetto alla spesa corrente totale, che supera il 42% a fronte di una media nazionale pari a circa la metà. È necessario, perciò, che questa situazione sia affrontata seriamente e in tempi strettissimi».«La soluzione va trovata all’interno della Conferenza regionale sulle Autonomie locali – ha sottolineato l’assessore della Programmazione e BIlancio Raffaele Paci -. Convocheremo perciò al più presto il tavolo tecnico per approfondire la situazione e decidere tutti insieme come trovare le risorse necessarie ad affrontare questo momento di emergenza.»A proposito del Patto di stabilità, il Consiglio dei ministri in settimana dovrebbe approvare il decreto legge sugli enti locali, in accordo con l’Anci, che prevede misure sostanziali di attenuazione delle sanzioni per le Province che hanno sforato il Patto nel 2014. Tale misura consentirà alle Amministrazioni provinciali di non dover sopportare le sanzioni inizialmente ipotizzate.
Altro tasto dolente è quello delle società in house delle stesse Province. «Ci sono esempi di società in house – ha commentato l’assessore Erriu – che hanno intrapreso un percorso di razionalizzazione dei costi già da tempo, mentre altre Province stanno ragionando e valutando l’esternalizzazione dei servizi per abbattere i costi generali ormai insostenibili».
L’assessore Erriu, al termine dell’audizione, s’è impegnato a convocare al più presto il tavolo tecnico all’interno della Conferenza regionale sulle Autonomie locali.
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