Ignazio Locci (FI): «I commissari straordinari delle Asl hanno istituito le conferenze provinciali sanitarie senza attendere le direttive regionali».
«I commissari straordinari delle Asl isolane hanno provveduto anzitempo all’istituzione delle conferenze provinciali sanitarie senza attendere le direttive regionali: un’azione che rischia di inficiare la legittimità degli atti su cui tali organismi si sono espressi.»
Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia Sardegna.
«Nel marzo scorso – aggiunge Locci – i commissari delle Aziende sanitarie locali hanno infatti consultato, al fine di ottenerne il parere, le conferenze territoriali in merito al piano di riorganizzazione e riordino dei servizi sanitari di competenza di ciascuna Asl. Ma tali organismi, in base alla disciplina (la legge regionale 23/2014) sono da considerarsi illegittimi, in quanto in difetto del rappresentante della Consulta locale di cittadinanza, la cui istituzione è stata decisa soltanto successivamente con la delibera di Giunta N° 23/8 del 12 maggio 2015.»
«La legge 23/2014 prevede che la Conferenza venga formata dai rappresentanti degli enti locali che ricadono nell’ambito territoriale della Asl e da un rappresentante della Consulta locale di cittadinanza. Proprio quest’ultimo componente – conclude Ignazio Locci -, al momento della formulazione del parere, non figurava negli organismi provinciali. Sussistono, dunque, evidenti dubbi di legittimità per quanto attiene il parere espresso dalle Conferenze provinciali, visto che non rispettavano i requisiti di composizione previsti dall’articolo 5 della succitata legge.»
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