La Dinamo Banco di Sardegna affronta gara 2 della finale scudetto a Reggio Emilia, con l’obiettivo di riscattare la prima bruciante sconfitta.
Alle 20.45 la Dinamo Banco di Sardegna affronta gara 2 della finale scudetto a Reggio Emilia, con l’obiettivo di riscattare la prima bruciante sconfitta subita due giorni fa. Dopo aver eliminato i campioni d’Italia dell’EA7 Emporio Armani Milano, la squadra di Meo Sacchetti ha avuto un calo mentale prima ancora che fisico e l’assenza del grande Shane Lawal, squalificato, ha fatto il resto: 82 a 63 per la Grissin Bon e serie sull’1 a 0 per la squadra emiliana. Oggi sarà un’altra partita, il coach sassarese ne è convinto, così come ne sono convinti i giocatori e i tifosi. In campionato le due sfide sono terminate con una vittoria a testa ma la Dinamo ha fatto sua quella di Coppa Italia che è valsa l’accesso alla finalissima, poi vinta per il secondo anno consecutivo.
E quasi superfluo sottolineare l’importanza per la partita odierna per la Dinamo che, a causa della peggiore classifica nella “regular season”, è costretta almeno una partita fuori casa per centrare il sogno scudetto. Andare a Sassari, dove la serie si sposterà giovedì e sabato, sarebbe fondamentale, così come sarebbe grave anche se non definitivo, perdere anche oggi e presentarsi a gara 3 sotto 0 a 2.
Fischio d’inizio al Palabigi di Reggio Emilia alle 20.45, arbitri Carmelo Paternicò, Alessandro Martolini e Gianluca Mattioli.
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