La Dinamo si ferma a un passo dal Paradiso, domina per 20′, ma Milano rimonta, vince e porta la serie a gara 6, lunedì a Sassari.
La Dinamo Banco di Sardegna si ferma a un passo dal Paradiso, domina per 20′, spaventa terribilmente Milano, andando al riposo di metà gara avanti di 12 punti (41 a 53), ma al ritorno in campo la partita cambia completamente, l’Olimpia rimonta, vince 95 a 88 ed allunga la serie, guadagnandosi gara 6 che si giocherà lunedì al PalaSerradimigni di Sassari.
La partita del Forum ha offerto mille emozioni e due volti completamente diversi. L’avvio è stato equilibrato ma è stata la Dinamo a dare sempre la sensazione di poter controllare il gioco, con la tranquillità derivante dal vantaggio di 3 a 1 con il quale si è presentata sul parquet del Forum. Ha chiuso il primo quarto con 3 punti di vantaggio, 26 a 23, ma è nel secondo quarto che ha scavato un solco tra sé e la squadra di Luca Banchi che al 14′ è scivolata a -15: 27 a 42. Timida la reazione milanese, con un parziale di 7 a 0 ha dimezzato il ritardo ma la Dinamo non s’è distratta ed ha ripreso a martellare dalla lunga distanza con tutti i suoi“fucilieri”, David Logan ed Edgar Sosa in testa (rispettivamente 14 e 13 punti), ed è andata al riposo avanti di 12 punti. Strepitosa la percentuale fin lì tenuta dalla Dinamo nei tiri da 3 punti: 10 su 14!
L’Olimpia Milano ha visto l’eliminazione ormai a un passo ed è tornata in campo dopo il riposo con una carica agonistica straordinaria. La situazione si è capovolta, l’Olimpia, trascinata dal suo capitano Alessandro Gentile, improvvisamente non ha sbagliato più niente, contrariamente alla Dinamo che è parsa spaventata, distratta, ed ha sbagliato quasi tutto, subendo un parziale nel terzo quarto di 30 a 11. Da -12, dunque, Milano s’è trovata avanti di 7 a 10′ dalla fine: 71 a 64.
L’inerzia della partita non è cambiata anche in avvio dell’ultimo quarto, con l’Olimpia avanti fino al + 12, 78 a 66 a 7′ dalla fine. Quando tutto sembrava ormai deciso, la Dinamo ha avuto un sussulto, ha ripreso a bucare la retina avversaria con i turi da 3 punti come nel primo tempo, e si è riportata a -5 a pochi secondi dalla sirena, ma la reazione è servita solo a contenere il divario finale a 7 punti, 95 a 88 e, in fondo, ad accrescere le recriminazioni per la grande occasione mancata.
Alessandro Gentile è stato anche oggi il miglior realizzatore, con 25 punti, davanti a Samardo Samuels, 24. Nella Dinamo, David Logan su tutti con 21 punti, Edgar Sosa a 14, Shane Laval 13, Jeff Brooks 12. La Dinamo ha chiuso con una percentuale da 3 punti di 14 su 24 dopo il 10 su 14 del primo tempo. Molto negativa e decisiva la percentuale dalla lunetta, 14 su 26; insufficiente anche quella da due punti, 16 su 35. Milano ha chiuso con un 29 su 44 da 2 punti, 7 su 23 da 3 punti e 16 su 24 ai tiri liberi.
La serie si allunga, dunque, la Dinamo ora conduce 3 a 2 e lunedì si giocherà il secondo match point sul campo amico, al PalaSerradimigni, alle 20.45. Luca Banchi dovrò fare a meno ancora di Daniel Hackett, che sconterà la seconda giornata di squalifica.
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