La Giunta regionale ha approvato l’Atto di indirizzo per lo sviluppo delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani.
La Giunta regionale ha approvato ieri l’Atto di indirizzo per lo sviluppo delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani nel territorio regionale per il 2015 che prevede il mantenimento dei meccanismi di penalità/premialità. Il sistema, proposto dall’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano – prevede che ogni trimestre, i Comuni vengono premiati o penalizzati sulla tariffa di smaltimento del secco indifferenziato in base alle percentuali di differenziata realizzate.«Si tratta di uno strumento efficace che ha aiutato a far crescere la raccolta differenziata dal 2,8% del 2002 al 50,9% del 2013. Un risultato importante, ottenuto soprattutto grazie ai Comuni della fascia demografica medio-bassa», ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano precisando che lo stesso meccanismo permetterà di raggiungere la perequazione tariffaria fra gli impianti di smaltimento in tutto il territorio regionale.
«Il sistema impiantistico sardo – ha aggiunto Donatella Spano – è attualmente molto diversificato sotto il profilo delle tariffe. Ancora oggi sono troppi i rifiuti urbani, tra cui anche molti materiali biodegradabili, i quali dopo il trattamento vengono smaltiti in discarica. Vogliamo avere un sistema tariffario unico e più equo e premiare i territori che hanno conseguito elevate percentuali di raccolta differenziata.»
Le modifiche apportate al predetto meccanismo sono state precedentemente illustrate ad ANCI Sardegna e al Consiglio della Autonomie Locali in appositi tavoli di lavoro.
NO COMMENTS