22 November, 2024
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L’annosa vicenda delle fasce economiche assegnate al personale della Asl 7 negli anni 2005 e 2008 è avviata verso la definitiva soluzione.

Centro direzionale ASL 7

L’annosa vicenda delle fasce economiche assegnate al personale della Asl 7 negli anni 2005 e 2008 è avviata verso la definitiva soluzione.

La direzione aziendale martedì ha pubblicato un comunicato rivolto ai dipendenti, che riportiamo integralmente.

«Come rappresentato in diverse occasioni agli interlocutori istituzionali (Conferenza territoriale sociosanitaria, rappresentanze sindacali, Collegio di Direzione, esponenti della politica), la Direzione Aziendale si è attivata, sino dalla promulgazione della Legge Finanziaria Regionale per il 2015, per avviare il più appropriato percorso di applicazione dell’art. 29 della medesima Legge, concernente l’annosa vicenda delle fasce economiche assegnate al personale dell’Azienda negli anni 2005 e 2008.

Come è noto, la predetta Legge, anche dopo la sua approvazione, ha dovuto superare un primo complicato vaglio ad opera del MEF e del Governo, all’esito del quale sono emerse utili indicazioni in merito alla sua interpretazione e applicazione. Per giungere a valutazioni che consentissero alla Direzione e a tutti i dipendenti un’applicazione della norma coerente con il suo tenore letterale e rispettosa della cornice di limiti di natura costituzionale che ne devono guidare l’interpretazione è stato necessario condurre una serie di approfondimenti sul piano giuridicoformale, finanziario e amministrativo, che ha chiamato a contributo la Direzione, gli altri servizi aziendali preposti (personale e bilancio soprattutto), l’Assessorato Regionale all’Igiene e Sanità, i consulenti legali incaricati dall’Amministrazione. Da tale percorso è derivata, al momento, una interpretazione condivisa che consente: 1) la sospensione dei prelievi dagli stipendi delle quote di trattenute a partire dagli emolumenti del mese di luglio 2015; 2) la restituzione delle quote trattenute dopo l’entrata in vigore della ripetuta legge finanziaria. Tali decisioni sono in fase di formalizzazione con Deliberazione del Commissario Straordinario in fase di predisposizione.

Al momento, per massima garanzia dell’Azienda e del personale, si è deciso di condurre ulteriori approfondimenti sul profilo attinente alla restituzione delle somme trattenute sino all’approvazione della Legge, somme che avrebbero dovuto e dovrebbero essere utilizzate per le finalità del fondo per la produttività individuale e collettiva. E’ intendimento della Direzione assicurare al personale interessato il riconoscimento dei loro diritti, ma è altresì preoccupazione della medesima Direzione quella di assicurare che detto riconoscimento sia il più possibile stabile, senza aggravi per le finanze aziendali, così come prescrive la ridetta legge, e senza esporre la Direzione a responsabilità eccedenti quelle insite nel ruolo da ciascuno ricoperto.

Nel frattempo è pervenuto l’atteso parere dell’Assessorato Regionale all’Igiene e Sanità sul bilancio aziendale per l’anno 2013 che apre la possibilità di dare corso agli adempimenti relativi alla produttività e all’utilizzo dei relativi fondi contrattuali. Anche al fine di valutare meglio le criticità sopra esposte e di dar corso agli indicati adempimenti, si è dato mandato agli uffici aziendali per l’avvio del percorso applicativo dell’art. 29, cc. 14-17, l.r. 5/2015, previa concertazione con le rappresentanze sindacali che saranno convocate nei prossimi giorni.»

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