La Giunta regionale ha stanziato 15 milioni di euro a favore delle Asl per la copertura delle spese per il servizio di guardia medica.
La Giunta regionale ha stanziato, dal bilancio regionale 2015, 15 milioni di euro a favore delle Aziende Sanitarie locali (Asl) per la copertura delle spese per il servizio di guardia medica. La somma verrà ripartita sulla base del numero dei punti di continuità assistenziale presenti nel territorio di ciascuna Asl. A Sassari spettano 2.283.000 euro, mentre alla Asl di Olbia 1.711.500 euro; per l’Azienda di Nuoro si è calcolata la cifra di 2.200.500 euro, per Lanusei 897.000 euro, all’Azienda locale di Oristano vanno 1.956.000 euro e a Sanluri 1.305.000 euro. La cifra destinata a Carbonia è di 1.630.500 euro mentre per la Asl 8 di Cagliari si calcolano 3.016.500 euro di copertura. La delibera stabilisce inoltre che il rinnovo del contratto di guardiania stipulato con le Asl non potrà essere rinnovato automaticamente.
Sempre su proposta dell’assessore Arru è stata approvata la delibera con la quale si dà il via libera alla rimodulazione di un intervento di ammodernamento tecnologico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, a valere sui Fondi Por- Fesr 2007-2013 Asse II. Con la somma di 3.188.727 euro del Por Fesr e 5.809.760 euro di risorse aggiuntive assegnate all’Autorità di gestione (alla linea di attività 2.2.2 a), si è previsto l’acquisto di apparecchiature sanitarie di alta tecnologia per l’Aou di Cagliari. Il commissario straordinario dell’Azienda ha chiesto che fosse rimodulata la cifra di un milione di euro, destinata a una Gamma Camera Total Body, per acquistare in sostituzione un aggiornamento tecnologico della risonanza magnetica (550mila euro), un telecomando digitale diretto per l’UOC di radiologia (260 mila euro) e un tubo radiogeno pensile digitale per il Pronto soccorso (190mila euro). La richiesta di rimodulazione è da inquadrarsi nell’ambito di un cambiamento profondo dell’Aou di Cagliari, impegnata nell’attività di trasferimento dell’attività clinico-assistenziale dal San Giovanni di Dio al Policlinico Universitario. Nel 2013 sono stati trasferiti i reparti di Ginecologia e Ostetricia, nel 2015 saranno trasferiti anche il Pronto soccorso, la Clinica cardiologica e il laboratorio di analisi e Otorinolaringoiatria.
Ventiquattro programmi per sei milioni di euro di investimento nel 2015, 12 milioni per ogni anno nel triennio 2016-2018. Sono questi i numeri del Piano regionale di Prevenzione (Prp) approvato su proposta del titolare della Sanità, Luigi Arru. Il Prp è il quadro strategico pluriennale delle politiche di promozione della salute e di prevenzione, adottato dalla Regione a seguito dell’intesa Stato-Regioni che, nell’approvare il Piano Nazionale di Prevenzione (Pnp) stabilisce che tutte le Regioni elaborino il proprio Piano, declinando le linee guida nazionali in progetti, programmi e metodologie sulla base delle esigenze del territorio. I dettagli del provvedimento saranno illustrati nei prossimi giorni nel corso di una conferenza stampa.