23 November, 2024
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Venerdì 12 giugno, a partire dalle ore 7.30, nella frazione di Flumentepido (via delle Querce, degli Ulivi, dei Platani, dei Faggi, delle Palme e piazza Sant’Antonio) verrà effettuato un intervento di disinfestazione.

Durante l’intervento e per almeno un’ora successiva alla fine della disinfestazione, è opportuno che vengano adottati i seguenti accorgimenti:

• allontanamento dei veicoli in sosta;

• chiusura di eventuali attività (Commerciali artigianali);

• allontanamento degli animali domestici (eventualmente da tenere in casa);

• chiusura di porte e finestre e ritiro dei panni stesi.

La Polizia locale del comune di Carbonia procederà a chiudere al traffico le zone interessate.

Flumentepido 1

La Guardia Costiera di Portoscuso ha sequestrato 600 metri di rete abusiva nelle acque di Buggerru, nella zona di ripopolamento delle aragoste.

Era da tempo che i militari della Guardia Costiera di Portoscuso cercavano di dare seguito alle segnalazioni di reti illegali nello spazio di mare dedicato al ripopolamento delle aragoste davanti a Buggerru. I militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso sono così riusciti oggi a sequestrare una rete di 600 metri, non segnalata e priva delle informazioni obbligatorie. La rete, praticamente invisibile e segnalata solo da taniche a pelo acqua, è stata salpata dagli uomini della Guardia Costiera e sequestrata. Non si conosce ancora l’identità del proprietrio della rete sequestrata, contro il quale scatterebbe denuncia penale, per addesso a carico di ignoti.

Un risultato quello di oggi che premia l’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso nel giorno della Festa della Marina.

RETI

Sede Provincia via Mazzini Sede Provincia Medio Campidano 1 copia

L’emergenza venutasi a determinare nelle ex Province, dopo il commissariamento e i tempi lunghi nell’elaborazione e quindi nell’approvazione della legge di riforma del sistema degli enti locali, è stata affrontata questa mattina in una seduta congiunta delle commissioni auAutonomia e Bilancio del Consiglio regionale,

Subito la convocazione di un tavolo tecnico con i rappresentanti delle associazioni degli enti locali e gli amministratori delle province sarde per esaminare la drammatica situazione finanziaria in cui versano gli enti intermedi e indicare una possibile via d’uscita alla conferenza permanente Regione-Enti locali. Parallelamente, l’apertura di una vertenza nei confronti dello Stato per una rivisitazione della legge di stabilità.

Sono le proposte scaturite dalla seduta, svoltasi in presenza degli assessori degli Enti locali, Cristiano Erriu e della Programmazione, Raffaele Paci.

I tempi sono stretti per trovare una soluzione che consenta di garantire una continuità nell’erogazione dei servizi finora assicurati dalle province e di scongiurare i possibili licenziamenti dei lavoratori delle società in house a partire dal 1° luglio. Per questo, i presidenti Francesco Agus e Franco Sabatini, hanno convocato d’urgenza una seduta congiunta delle due commissioni consiliari.

I rappresentanti della Giunta hanno confermato le difficoltà nel reperimento delle risorse per coprire i buchi di bilancio delle province causati dai pesanti tagli decisi dal Governo, circa 51 milioni di euro per il 2015.

Una boccata d’ossigeno potrebbe arrivare dal decreto che il Consiglio dei ministri si appresta ad approvare e che consentirà di abbattere dell’80% le sanzioni di 17 milioni di euro comminate alle province di Nuoro, Sassari e Medio Campidano per lo sforamento del patto di stabilità. Misura però insufficiente per far fronte al fabbisogno finanziario degli enti intermedi, privati, da quest’anno, della principale fonte di sostentamento, il gettito della RC Auto, prelevato forzosamente dallo Stato.

Serve, dunque, una soluzione per affrontare l’emergenza, in attesa del riordino degli enti locali che il Consiglio regionale discuterà nelle prossime settimane. «C’è stato un comportamento sleale da parte dello Stato che ha sottratto alle province le risorse finanziarie lasciando loro le funzioni da esercitare – ha detto l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – adesso è necessario trovare una soluzione di sistema per evitare il caos». A rischio, oltre ai posti di lavoro dei precari e dei dipendenti delle società in house, ci sono anche gli stipendi del personale delle ex province sarde, circa 1800 unità. «Impensabile che di tutto questo si faccia carico la Regione – ha aggiunto Erriu – la soluzione passa attraverso operazioni contabili e di bilancio, ma per far questo serve un patto interistituzionale».

L’interlocuzione con il sistema degli enti locali servirà a capire in quale settore si andranno a reperire le risorse. «La Regione non ha i soldi per coprire il buco – ha detto l’assessore al Bilancio Raffaele Paci – la Giunta è disponibile a discutere eventuali spostamenti di fondi. E’ un tema che richiede grande senso di responsabilità da parte di tutti. In ogni caso occorre accelerare i tempi della riforma degli enti locali che consenta di affrontare strutturalmente la questione».

I tempi sono strettissimi: «Entro dieci giorni bisogna individuare un percorso per evitare l’interruzione di servizi – ha detto il presidente della Prima Commissione Francesco Agus – in questa fase è importantissimo condividere le politiche di bilancio».

«Regione ed Enti locali saranno in grado di trovare una soluzione per la copertura finanziaria – ha sottolineato il presidente della Terza commissione Franco Sabatini – in questo momento è necessario evitare atteggiamenti demagogici e lavorare nell’interesse di tutti».

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Gli specialisti del Cirem (centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità dell’Università di Cagliari) guidati da Paolo Fadda (responsabile scientifico del progetto), dell’assessorato regionale ai trasporti e dell’Autorità portuale del Nord Sardegna, nell’ambito dei lavori in corso al Sil (Salon internacional de la logistica y de la manutencion) di Barcellona, hanno illustrato oggi il progetto che prevede Porto Torres e Beirut hub del nuovo sistema di trasporto marittimo nel Mediterraneo. La Regione è capofila del progetto.

«Il Sil è occasione di straordinario confronto internazionale su una materia in continua evoluzione qual è quella dei traffici marittimi. Siamo convinti – dice Gabriella Massidda, direttore generale assessorato regionale trasporti – di poter contribuire, attraverso il progetto optimed, ad implementare i traffici via mare, proseguendo un percorso che metta la nostra isola al centro degli scambi commerciali del Mediterraneo. La presentazione odierna del nostro progetto ha avuto riscontri molto positivi che, congiuntamente all’incontro con il direttore generale del governo della Catalogna, Pere Padrosa, ci consente di rinforzare le relazioni internazionali». Per Paolo Fadda, ordinario di Progettazione dei sistemi di trasporto, «i confronti tecnici ci permettono di raccogliere dati importanti per affinare il progetto. L’interesse mostrato da Turchia, Egitto e Libano, ci consente di raccogliere ulteriori elementi che confortano il processo di trasferimento degli scambi su ruota a quelli via mare».

La tre giorni catalana vede la Sardegna, con Porto Torres hub, al centro dei traffici del Mediterraneo. Dagli studi particolareggiati messo a punto dai ricercatori isolani, si evince che può essere migliorato il sistema di scambi attuale, più competitivo su ruota.

«Ad esempio, spedire merci con un camion da Milano al Kurdistan, al confine con la Turchia, costa 3.700 euro e impiega dodici giorni. Mentre – spiega Gianfranco Fancello, ricercatore Cirem – il nostro progetto aumenta le frequenze via mare con una riduzione dei costi e dei tempi stimabile intorno al 30 per cento. Come? Con un servizio regolare, la diffusione capillare dei collegamenti anche ai porti minori e, soprattutto, la riduzione dei tempi di attesa delle merci in banchina».

Dalle relazioni degli specialisti isolani è emerso che con Porto Torres hub del nord del Mediterraneo, lo scalo sarà collegato con quattro corse settimanali su Valencia e altrettante su Barcellona, sei con Marsiglia e Seté, sette con Genova, Spezia e Napoli e otto con Beirut.

«La gestione commissariale della Provincia di Carbonia Iglesias intervenga immediatamente sulla strada provinciale 76 (Sant’Antioco – Capo Sperone) provvedendo alla pulizia delle cunette, letteralmente invase dalle sterpaglie sia al loro interno che nel ciglio stradale.»

Lo dice Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia Sardegna.

L’erba, alta anche un metro, in alcuni punti sconfina addirittura all’interno della carreggiata, compromettendo la visibilità – aggiunge Locci -. Parliamo di un’arteria che, in quanto percorso d’accesso per le spiagge dell’isola di Sant’Antioco, in questo periodo è particolarmente battuta: un semplice mozzicone lanciato dal finestrino da un automobilista potrebbe innescare un rogo. Le statistiche confermano, infatti, che spesso gli incendi si sviluppano proprio dalle cunette.»

Sede Provincia via Mazzini

Mentre entrano nel vivo i play off c’è chi ha già vinto il proprio scudetto nel basket italiano: la Valtellina. A 9 mesi dalla scomparsa di Diego Pini, anche questa estate la provincia di Sondrio è in grado di proporre agli appassionati di pallacanestro la solita enorme e qualificata offerta di eventi, nazionali e internazionali, che vedranno scendere sul parquet di Bormio, da anni la capitale del basket estivo, giovani atleti e grandi campioni.

Dai camp per i giovani, al corso allenatori, passando per il Trofeo Bulgheroni, le Finali Nazionali Under 14, i grandi ritiri delle nazionali fino all’evento top: il Valtellina Basket Circuit, giunto alla 33ª edizione.

Si parte con il Trofeo Bulgheroni (16-20 giugno), manifestazione giovanile riservata alle rappresentative Under 13 maschili e femminili.

Nemmeno il tempo di riposare che, dal 21 al 27 giugno (e dal 23 al 29 agosto) arriva il Bormio Basket Camp (per i nati fino al 1997), una full immersion nel mondo della pallacanestro e non solo, con possibilità anche di Day Camp.

Spazio poi agli aspiranti allenatori (28 giugno – 11 luglio) tra lezioni teoriche e pratiche del Corso per Allenatore Nazionale, per ottenere l’ambito tesserino.

Sempre a luglio (dal 13 al 19) 32 squadre si scontreranno nelle Finali Nazionali Under 14, maschile e femminile.

Come sempre in Valtellina arriva anche il basket dei campioni: partendo dal ritiro della nazionale maschile tunisina (5-15 luglio), in preparazione dei FIBA AfroBasket 2015 (19-30 agosto).

Ma è anche l’anno di EuroBasket 2015: a Bormio (29 luglio – 8 agosto) è previsto il ritiro della nazionale maschile turca, in preparazione del Campionato europeo (5-20 settembre).

Nel 2014 è scomparso Diego Pini, storica figura del basket valtellinese che, grazie al suo lavoro e alla passione per la pallacanestro, ha permesso a Bormio, e alla Valtellina, di diventare il centro del basket internazionale estivo. Per ricordarlo, il 6 e 7 agosto è in programma al Pentagono di Bormio un memorial a lui dedicato, con due partite amichevoli tra Turchia e Tunisia.

Dal 20 agosto al 20 settembre, appuntamento con il Valtellina Basket Circuit, giunto alla 33ª edizione, l’evento che porta sui parquet della provincia di Sondrio decine di squadre di pallacanestro provenienti da tutta Europa per la preparazione in vista della stagione agonista, e che ha visto scendere sul parquet di Bormio anche Michael Jordan. Per questa estate già confermata la presenza dell’Olimpia Milano EA7 e del Galatasaray Istanbul.

Non perdete gli allenamenti di questi grandi giocatori e le partite amichevoli in programma che si disputeranno al Pentagono di Bormio.

Dal 1968 la provincia di Sondrio ospita il Valtellina Basket Circuit, un torneo di pallacanestro che coinvolge le grandi squadre del basket italiano ed europeo. In Valtellina le squadre disputano amichevoli precampionato e si allenano in preparazione della stagione agonistica. Michael Jordan è stato il protagonista indiscusso del circuito in ben due occasioni, nel 1985 e 1990.

Pentagono Bormio Valtellina Basket Circuit

Municipio Carbonia 99 copia

Dal 15 giugno 2015 è possibile iscriversi al servizio scuolabus del comune di Carbonia.

Le persone interessate dovranno presentare la domanda entro e non oltre il 10 luglio 2015, per permettere agli uffici la predisposizione del servizio per l’anno scolastico 2015/2016.

Eventuali domande presentate dopo il termine stabilito o nel corso dell’anno scolastico potranno essere accolte compatibilmente con la disponibilità dei posti e con le esigenze organizzative del servizio.

Il modulo di iscrizione e le tabelle dei percorsi sono a disposizione presso l’Ufficio Istruzione e Formazione, in via Mazzini 68, (nei giorni e negli orari sotto indicati), o sul sito internet www.comune.carbonia.ci.it nella sezione Servizi Comunali – Servizio Pubblica Istruzione – Servizio mensa e trasporto. Il servizio è riservato agli alunni che frequentano le scuole del comune di Carbonia, la cui abitazione è distante non meno di due chilometri dall’istituto scolastico di appartenenza.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste presso l’Ufficio Istruzione e Formazione.

Orari per il pubblico: lunedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00; mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00; martedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Telefono: 0781663858. Fax: 0781663963. Mail: dsteri@comune.carbonia.ca.it

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Sono proseguite questa mattina, in II commissione, le audizioni sul disegno di legge n. 216 (Misure urgenti in materia di disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2005, n. 20 “Norme in materia di promozione dell’occupazione, sicurezza e qualità del lavoro. Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Abrogazione della legge regionale 14 luglio 2003, n. 9 in materia di lavoro e servizi all’impiego”).

Emidio Contini, vicepresidente dell’Anci, è intervenuto nel corso della riunione del parlamentino presieduto da Gavino Manca (Pd) per illustrare le osservazioni formulate nel merito dall’associazione che rappresenta i Comuni dell’Isola. In particolare, ha evidenziato alcune delle criticità contenute nel testo approvato dalla Giunta lo scorso 7 maggio, inerenti la prevista moltiplicazione (da 8 a 28) delle “commissioni per i servizi e le politiche del lavoro” presso ciascun CSL (centro servizi per il lavoro) e la previsione di un “direttore” per ciascuna delle commissioni («non è necessaria la nomina di un dirigente ma basta un semplice responsabile di settore da individuare tra i funzionari dell’amministrazione regionale»).

Ulteriori sottolineature negative hanno riguardato la prevista elaborazione del cosiddetto “piano territoriale” in ognuno dei Csl («dovrebbe invece esser predisposto un unico piano territoriale, affidato all’agenzia regionale del lavoro, richiamando la stessa agenzia ad un adeguamento dello stesso alle diverse esigenze territoriali»), nonché quanto previsto per il personale dell’agenzia del lavoro la cui dotazione organica è fissata in 800 unità. «La norma – detto il vice presidente dell’Anci – prevede che si provveda alla copertura dei posti vacanti mediante l’indizione di concorsi pubblici ma non è chiaro se i posti vacanti riguardano solo le unità mancanti (33) rispetto alle 800, oppure, sono esclusi dagli 800 i lavoratori a tempo determinato».

Il presidente della commissione, Gavino Manca, ha definito “condivisibili” la gran parte delle osservazioni formulate dall’Anci sul disegno di legge 126 in ordine alla razionalizzazione dei servizi e al contenimento degli eventuali costi, ed ha quindi ribadito l’urgenza di una nuova disciplina che regoli il funzionamento dei servizi e le politiche per il lavoro, auspicandone la rapida approvazione in Consiglio entro il prossimo luglio.

Il comune di Carbonia e il coordinamento locale dei trapianti dell’ASL 7, hanno concluso il complesso iter che consentirà a tutti i cittadini maggiorenni, al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità presso gli uffici anagrafe, di esprimere la volontà di diventare donatori di organi e tessuti.

Per dare giusto risalto a questa iniziativa, venerdì 12 giugno, alle ore 11.00, presso la sala polifunzionale di Piazza Roma, si terrà un incontro dibattito a cui parteciperà, tra gli altri, il responsabile del Centro regionale trapianti, prof. Carlo Carcassi.

Consapevoli che la promozione della solidarietà civile e dell’aiuto reciproco passa anche attraverso l’impegno di tutti (istituzioni, associazioni di volontariato e cittadini), l’Amministrazione comunale invita la cittadinanza a partecipare.

«L’anagrafe del donatore – dice Maria Marongiu, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia – è un risultato che ci rende orgogliosi e, siamo certi, che i cittadini di Carbonia dimostreranno anche questa volta, in maniera concreta, lo spirito di solidarietà che contraddistingue la nostra Comunità.»

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Il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione, con la quale chiede la convocazione di un tavolo di confronto con il Governo per mettere fine all’assalto targato Equitalia, con una situazione che sta costringendo molte imprese isolane alla serrata.

Il consigliere regionale di Forza Italia non esita a definire l’agenzia di riscossione «un mostro che sta paralizzando l’economia sarda».

«Da tempo – sottolinea Edoardo Tocco – artigiani e piccoli imprenditori si lamentano contro le vessazioni stringenti dell’agenzia di riscossione crediti, per l’aumento spropositato delle cartelle esattoriali dovute a sanzioni e spese; il fermo amministrativo degli automezzi di lavoro ritenuto incostituzionale; gli abusivi pignoramenti dei beni strumentali; le illegittime iscrizioni ipotecarie; la pretesa di tributi prescritti; la vendita all’asta di immobili a prezzi irrisori. Di fatto, un modello impositivo e fiscale stingente e soffocante che va senza dubbio rivisitato, in quanto si è rivelato una rovina per molte delle imprese dei settori che vanno dall’edilizia sino all’artigianato ed al commercio. Uno strumento che sta producendo di fatto la scomparsa di tante realtà produttive, che attraverso i diversi controlli – conclude Edoardo Tocco – si trovano nell’impossibilità di proseguire nel loro cammino virtuoso.»

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