23 November, 2024
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Il risparmio e il miglioramento dell’efficienza energetica hanno la stessa valenza e la stessa importanza di una fonte energetica principale. È un concetto che caratterizza le linee guida del Piano Energetico Regionale – presto all’attenzione della Giunta Pigliaru – e che è stato rimarcato oggi dall’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, nel corso della Conferenza Internazionale Foster in Med in programma a Cagliari.

«La promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche – ha detto l’assessore Piras – è un elemento chiave della politica energetica regionale, pienamente recepita nel POR-FESR 2014-2020 che abbiamo sottoposto alla Commissione Europea. Occorre sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori – ha concluso l’assessore Piras – ed è per questo che prevediamo di supportare interventi di ristrutturazione, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici.»
Maria Grazia Piras 6Centrale Grazia Deledda Enel 3 copia

 

Piantagioni di carciofi
L’Agenzia Agris Sardegna, designata quale Autorità pubblica di controllo dei prodotti a DOP e IGPper le denominazioni “Sardegna” Olio extravergine d’oliva, “Agnello di Sardegna”, “Fiore Sardo”, “Carciofo Spinoso Sardo” e “Zafferano di Sardegna”, seleziona ispettori esperti nel settore agroalimentare, per l’attività di verifica tecnica presso le aziende dei soggetti che aderiscono al sistema dei controlli delle denominazione d’origine.
Possono partecipare i possessori di laurea triennale in tecnologie alimentari, tecnologie agrarie, viticoltura ed enologia e titoli equipollenti e i possessori di laurea specialistica o magistrale in scienze e tecnologie alimentari, scienze e tecnologie agrarie, scienze agrarie, medicina veterinaria e titoli equipollenti.
Le richieste dovranno pervenire all’Agenzia Agris Sardegna – Servizio Autorità di Controllo, Viale Adua, n. 2/c, 07100 Sassari, entro le ore 13.00 del 30 giugno 2015.

L’assessorato regionale del Lavoro ha nuovamente aggiornato l’elenco regionale dei soggetti accreditati per l’erogazione di servizi per il lavoro.
L’accreditamento regionale consente di:
– partecipare a procedure di evidenza pubblica e stipulare le relative convenzioni con la Regione e le province per l’individuazione e l’affidamento di servizi per il lavoro da erogare sul territorio regionale, in relazione ad azioni di politiche attive del lavoro e a servizi di natura specialistica rivolti a determinate tipologie di utenti;
– accedere agli applicativi del Sistema informativo del lavoro (Sil Sardegna) relativi ai servizi oggetto dell’accreditamento.

Massimo Rastelli, 46 anni, campano di Torre del Greco, è il tecnico scelto dal Cagliari per tentare l’immediato ritorno in serie A. Arriva a Cagliari da un’eccellente stagione alla guida dell’Avellino, con il quale, a sorpresa, ha sfiorato la promozione in serie A nei play off.

Dopo la conclusione del campionato e la retrocessione in serie B, il presidente Tommaso Giulini si è messo al lavoro con i suoi più stretti collaboratori per trovare un tecnico d’esperienza in grado di guidare la squadra nella difficile stagione che l’attende e sono stati fatti tentativi per riportare in Sardegna prima Giampiero Ventura, attualmente al Torino, già protagonista di due promozioni in serie A alla guida del Cagliari, poi Claudio Ranieri, libero dopo una non positiva esperienza alla guida della Nazionale greca ed una straordinaria carriera alle spalle, iniziata proprio a Cagliari con la doppia promozione consecutiva dalla C1 alla A ed una salvezza nella prima stagione nella massima serie, ma ha incontrato non poche difficoltà ed alla fine ha intrapreso un’altra strada che lo ha portato ad un giovane in ascesa come Massimo Rastelli.

Il nuovo tecnico ha alle spalle una buona carriera da calciatore (102 presenze e 12 reti in serie A; 386 presenze e 68 reti in serie B) ed una carriera da allenatore iniziata a Castellammare di Stabia, alla guida della Juve Stabia, conquistando la promozione dalla Seconda alla Prima Divisione e proseguita a Brindisi e Portogruaro, prima dell’approdo ad Avellino, nel 2012, dove ha vinto subito il campionato di Prima Divisione, riportando la squadra in serie B e vincendo la Supercoppa di Lega di Prima Divisione. Nella stagione successiva è rimasto ad Avellino, sfiorando i play off, traguardo raggiunto quest’anno, fino alla semifinale persa con il Bologna di Delio Rossi, poi promosso in serie A vincendo la finale con il Pescara, con due pareggi, grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare.

Tribuna Stadio Sant'Elia copia

Palazzo della Regione 2 copia
La Giunta regionale ha deciso di difendere il Piano di dimensionamento scolastico resistendo in Giudizio contro il ricorso presentato al Tar della Sardegna dai Comuni di Siligo, Cossoine e Codrongianos e dall’Unione dei Comuni del Meilogu nei confronti della Regione per l’annullamento, previa sospensione, del piano di riorganizzazione e di razionalizzazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2015-2016.Nel corso della seduta di ieri è stato nominato il commissario straordinario per il comune di Villanovaforru dopo che lo scorso 31 maggio, come ha spiegato l’assessore Cristiano Erriu, non è stato raggiunto il quorum del 50% dei votanti alle elezioni comunali. Si tratta di Marinella Montis, 72 anni, segretario comunale in pensione.

Su proposta dell’assessore Raffaele Paci, viene riportata al Centro unico di responsabilità della pubblica istruzione la gestione complessiva dei fondi destinati alla realizzazione di una Azienda Zootecnica didattica presso il dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, che rientra nell’Accordo di programma quadro rafforzato, “Infrastrutture strategiche regionali per la conoscenza”. Viene dunque trasferito un milione e mezzo di euro dal Centro regionale di Programmazione alla Pubblica Istruzione.

La Giunta ha deciso, su proposta dell’assessore Donatella Spano, di non sottoporre a ulteriore procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale quattro progetti. Si tratta di: interventi urgenti di costruzione e manutenzione di opere idrauliche e sistemazione dei compluvi interni all’abitato di Villanova Strisaili, in Ogliastra, proposti dal Comune; variante al progetto di coltivazione e contestuale ripristino di una cava di granito in località L’Alcu nel Comune di Luogosanto (Olbia Tempio), proposto da Sardinja Graniti; rinnovo dell’autorizzazione all’attività di cava e progetto di ripristino di una cava di granito in località Monti Latu, a Luogosanto, proposto da Mistral Graniti e, infine, ampliamento dell’insediamento produttivo adibito al recupero e alla lavorazione di materiali metallici della ditta Autodemolizioni Pusceddu Antonio s.r.l. nella zona P.I.P. in località Sa Turrita nel comune di Siamaggiore (Oristano), proposto dalla ditta stessa.

Via libera al programma di tenuta dei Libri Genealogici e alla effettuazione dei controlli funzionali: la Giunta, accogliendo la richiesta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, ha approvato l’assegnazione dei contributi, programmati con una somma di 3.300.000 euro, alle Associazioni Provinciali degli Allevatori. E’ stato poi accordato il nulla osta all’approvazione della prima variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario anno 2015 e pluriennale 2015-2017 di Agris.

La Giunta ha autorizzato il comune di Macomer a utilizzare le economie, ovvero le somme non spese, del programma straordinario di edilizia residenziale pubblica del 2002: l’assessore Paolo Maninchedda ha spiegato che del milione e 600mila euro disponibili, tutti fondi statali, ne sono stati impiegati solo poco più di 550mila. L’esecutivo ha perciò dato il via libera all’uso del milione residuo e alla stipula di un accordo di programma con il Comune di Macomer. E’ stato poi modificato lo Statuto di Area per adeguarlo alle disposizioni della legge regionale del 25 novembre 2014 (“Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della Regione”): in particolare si è reso necessario intervenire rispetto al ruolo del distretto territoriale, non più come entità organizzativa improntata a un principio gerarchico ma come ambito territoriale di riferimento e competenza per l’azione dei Servizi periferici dell’azienda.

Sono Valentina Santoni e Giovanni Tìana i componenti del collegio dei revisori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna designati dalla Giunta su proposta dell’assessore Luigi Arru. Via libera anche alle modifiche alla delibera di Giunta 52/10 del 10 dicembre 2013, che definisce i criteri delle prestazioni erogabili dai laboratori di base, e di base con settori specializzati, prevedendo per la tutela dei pazienti che alcune di queste siano effettuate esclusivamente in ambulatori situati in istituzioni di ricovero, ovvero in ambienti protetti. E’ stato poi modificato l’ambito territoriale di assistenza primaria della Asl di Cagliari in seguito al trasferimento del comune di Nuraminis dal Distretto 5 (Sarcidano – Barbagia Seulo – Trexenta) al distretto 1 Cagliari che sarà così composto: Monastir, Sestu, Ussana e Nuraminis. Approvato definitivamente, infine, il finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente 2013 dopo il passaggio in Consiglio.

Nulla osta della Giunta su proposta dell’assessore Claudia Firino all’immediata esecutività del Bilancio di previsione annuale 2015 e pluriennale 2015-17 dell’Istituto etnografico di Nuoro approvato dal Consiglio di amministrazione lo scorso 13 maggio.

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha reso disponibile un nuovo modulo di richiesta di erogazione del contributo per l’allungamento della stagione turistica (bando “Lunga estate 2013”).

Sono state pubblicate, inoltre, le linee guida per la rendicontazione dell’utilizzo degli incentivi ricevuti.

Potevano accedere all’aiuto le imprese del comparto turistico che avevano assunto, entro il 1° luglio 2013, lavoratori stagionali con contratto a tempo pieno e determinato per i mesi di luglio, agosto e almeno l’intero mese di settembre.

Cristiano Erriu

Il numero degli assessori nelle Giunte dei Comuni andati al voto il 31 maggio, non deve essere superiore ad un quarto (arrotondato aritmeticamente) del numero dei consiglieri comunali, compreso il sindaco. Il numero deve essere arrotondato per eccesso se la frazione è superiore a 5, e per difetto se pari o inferiore a 5. Il riferimento, si legge nella circolare inviata stamane dall’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, ai sindaci dei Comuni interessati, per chiarire il numero dei componenti della Giunta e la rappresentanza di genere, deve essere fatto rispetto al numero dei consiglieri assegnati alla classe demografica di appartenenza del Comune, e non ai consiglieri in carica.

Nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, l’art.1, comma 137, della legge n. 56 del 2014 ha disposto che nelle Giunte dei Comuni con una popolazione superiore ai tremila abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, anche in questo caso con arrotondamento aritmetico. Tale percentuale, a garanzia della rappresentanza di genere, si calcola sul numero complessivo dei componenti della Giunta, compreso il sindaco: su questo aspetto si è espresso il ministero dell’Interno con una circolare del 24 aprile 2014. Tale norma prevede esplicitamente che «nelle materie attribuite alla competenza della Regione, fino a quando non sia diversamente disposto con leggi regionali, si applicano le leggi dello Stato».
L’assessore Erriu invita i sindaci al rispetto di tutte le norme citate nella circolare di oggi e, qualora non ancora approvate dai rispettivi Consigli, ad apportare le dovute modifiche statutarie ai sensi delle intervenute modifiche legislative.

Allarme stamane per la presenza di una chiazza marrone davanti alla spiaggia di Portovesme.

Molti cittadini di Portoscuso, alle 8.00, hanno contattato preoccupati l’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, segnalando una chiazza marrone davanti alla spiaggia di Portovesme. Il gommone della Guardia Costiera è intervenutoe per verificare l’estensione della chiazza non oleosa che è risultata essere polvere di legno. Durante la notte, infatti, in porto è stata scaricata biomassa, ovvero trucioli di legno (stavolta molto polverosi) che alimentano la centrale elettrica.

«Nulla di preoccupante quindi, in quanto fortunatamente solo legno – rimarca in una nota la Guardia Costiera -, ma qualcosa comunque non ha funzionato per il verso giusto, visto che sono state prese iniziative in porto proprio per scongiurare il rilascio di tale polverosità. Tutte le operazioni in porto infatti, trattandosi di movimentazione alla rinfusa, vengono svolte abbattendo le polveri con barriere idriche in modo da evitare proprio quello che stamattina è apparso sullo specchio acqueo di Portoscuso.»

I militari della Guardia Costiera stanno effettuando gli accertamenti del caso ed hanno consegnato campioni d’acqua all’ARPAS di Portoscuso. L’impresa portuale che stava scaricando e movimentando il cippato, ha contattato una ditta specializzata per bonificare, dove possibile, le aree di mare interessato. Lo specchio acqueo adesso risulta libero dalle polveri di legno.

Diapositiva 1

«Il lavoro tra gli uffici dell’assessorato, l’agenzia regionale Argea e l’ente pagatore nazionale Agea, per la valutazione delle anomalie nelle pratiche agricole derivanti dal refresh, è stato costante nei mesi scorsi e lo è ancora in queste settimane. Un confronto che ci ha visto coinvolgere anche le strutture competenti dell’Unione europea». Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, nel commentare le dichiarazioni rilanciate ieri sulle agenzie di stampa dalla Coldiretti.

«Dagli impegni presi nell’ultimo incontro, avvenuto a metà maggio con Coldiretti e alla presenza del presidente Pigliaru, – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura – mi sono recata negli uffici di Agea a Roma dove abbiamo recuperato gli ultimi dati disponibili: sono 622 le Domande uniche in anomalia, per un totale di circa 1 milione e 124mila euro, riguardanti 377 imprese agricole su quasi 41 mila richiedenti, nelle annualità 2011, 2012 e 2013. Al fine di valutare al meglio ogni singola pratica confermiamo la nostra disponibilità a un confronto con le associazioni di categoria e con i dati in loro possesso.»

Su tali anomalie l’assessore ha dato massima disponibilità alle associazioni agricole per collaborare e trovare una soluzione condivisa che venga incontro alle esigenze delle aziende sulle domande in criticità dovute al refresh, anche attraverso consulenze legali. Sui ritardi nei pagamenti del Psr in corso, Falchi ha aggiunto: «Stiamo ragionando con le strutture dell’assessorato, le agenzie agricole regionali e la Giunta stessa su possibili interventi, da parte della Regione, che ci permettano di mitigare i ritardi nei pagamenti».

«Il presidente Pigliaru – ha concluso Elisabetta Falchi – ha confermato l’impegno della Giunta a farsi portavoce con il governo per accelerare la chiusura delle pratiche da parte di Agea e per valutare la possibilità che le strutture di Argea possano mettersi a disposizione dell’ente pagatore nazionale per sbloccare il prima possibile le domande presentate dalle aziende agricole sarde.»

Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copia

 

«Dobbiamo usare i fondi che l’Europa rende disponibili per la Sardegna nel modo più incisivo possibile». Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, nel corso del Comitato di Sorveglianza del Fondo Sociale Europeo, riunitosi oggi a Cagliari.

«Il Fondo Sociale è lo strumento che ci consente di sostenere i temi forti dell’Unione: la riduzione della disoccupazione, l’aumento dell’occupazione – soprattutto femminile – la riduzione della povertà e la valorizzazione del capitale umano. In un anno di lavoro, la Giunta ha già dato segnali chiari – ha aggiunto l’assessore Mura – e stiamo lavorando perché le politiche del lavoro da passive diventino attive. Bisogna agire sulle competenze, su una formazione che risponda alle esigenze reali delle imprese, sull’istruzione e sul contrasto all’abbandono scolastico. Flexicurity, contratto di ricollocazione, riforma della formazione professionale: questi alcuni degli strumenti che abbiamo introdotto. Ma pensiamo a migliorare esperienze che in passato hanno dato buoni risultati, come il Master and Back, il Microcredito e il progetto ARDISCO contro la dispersione scolastica.»

Virginia Mura 2 copia