Un finanziamento di 45mila euro della Fondazione Banco di Sardegna per nuovi interventi nell’area del Nuraghe Sirai.
Il comune di Carbonia ha ottenuto un finanziamento di 45mila euro dalla Fondazione Banco di Sardegna, per la realizzazione di alcuni interventi nell’area del Nuraghe Sirai.
Il progetto prevede un ulteriore lotto di lavori (in continuità con quelli precedenti) di indagine sul castello nuragico. I lavori riguarderanno la rimozione degli strati di crollo più antichi e la conseguente messa in luce del versante Nord-Est del complesso. A questo intervento si accompagneranno le prime indagini preliminari (archeologiche e geologiche) sul vicino laghetto naturale. Saranno realizzati inoltre tutta una serie di rilievi topografici e altri studi che saranno funzionali alla progettazione di un Parco tematico sardo-fenicio integrato al Parco Archeologico cittadino. Il finanziamento ottenuto consentirà di proseguire il lavoro avviato con l’Ati Ifras, che ha raggiunto importanti risultati, presentati lo scorso 4 giugno, nel corso della conferenza “I nuovi scavi al Nuraghe Sirai e l’esperimento della ricerca”.
Con il nuovo progetto si vuole promuovere un patrimonio unico, attraverso una formula innovativa: la creazione di un nuovo polo di sviluppo con la realizzazione del primo Parco Archeologico e ricreativo (un ludoparco tematico), che rappresenta una vera novità per il territorio.
«Anche con questa iniziativa – spiega il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti – l’Amministrazione comunale rafforza la sua convinzione che cultura, turismo e sviluppo debbano procedere nella stessa direzione e rappresentino un importante strumento per promuovere la città, il suo patrimonio e la sua economia. Ringrazio la Fondazione Banco Sardegna per aver creduto nel progetto che abbiamo presentato e per la vicinanza che sta dimostrando agli Enti locali che investono in cultura, in un momento di particolare crisi economica come quello attuale.»