22 December, 2024
Home2015Giugno (Page 50)

Anche a Nuoro il nuovo sindaco scaturirà dal ballottaggio in programma il 14 giugno, tra il sindaco uscente Alessandro Bianchi (PD, sostenuto anche da altre cinque liste, Centro Democratico-Partito dei Sardi, “La Nuoro che vogliamo”, PSI, SEL e Rosso Mori), che ha ottenuto 5.889 voti, il 29,94%, un risultato nettamente inferiore rispetto a quello messo insieme dalle sei liste, 7.363 voti, il 38,57%;  e Andrea Soddu, sostenuto anche lui da sei liste (“Scegliamonuoro“, La Base, PSd’Az, “Ripensiamo Nuoro”, “La città in comune “ e “Atene Sarda“), che ha raggiunto quota 4.219 voti, il 21,45%.

Seguono Brodu, sostenuto da cinque liste (“Nuova Nuoro”, “Cambiamento insieme si può”, “Riformisti per Nuoro”, Riformatori sardi e “Ap Nuoro”) che si è fermato a 3.250 voti, il 16,52%; Salvatore Lai, del Movimento 5 Stelle beppegrillo.it, 2.355 voti, l’11,97%; Pierluigi Saiu, sostenuto da due liste (“Uniti per Nuoro” e “Prima Nuoro”), che ha ottenuto 2.262 voti, l’11,50%; e, infine, Stefano Francesco Maria Mannironi, della lista civica “Ideacomune”, 1.309 voti, l’8,59%.

Nonostante l’ampio divario esistente in partenza tra Alessandro Bianchi e Andrea Soddu, l’altissima percentuale di voto disgiunto emersa nella coalizione di centrosinistra che sostiene il sindaco uscente (1.474 nuoresi hanno votato una lista della coalizione di centrosinistra ma non hanno accordato la loro preferenza al candidato della stessa Alessandro Bianchi), sulla carta rende il ballottaggio per niente scontato.

Nuoro 3 copia

Antonio Sau, candidato della lista civica “Io partecipo!”, è il nuovo sindaco di Ittiri. E’ stato eletto con 2.522 voti, il 46,81%, con 11 consiglieri; alle sua spalle Giommaria Deriu, candidato della lista civica “Insieme per Ittiri”, 2.468 voti, il 45,81%, 5 consiglieri; Immacolata Scanu, lista civica “Ittiri gente comune”, 397 voti, 7,36%, nessun consigliere eletto.

A Porto Torres il 14 giugno il nuovo sindaco verrà fuori dal ballottaggio tra Luciano Mura (Centrosinistra), già sindaco della cittadina turritana, e Sean Christian Wheeler (M5S). Luciano Mura, candidato del PD sostenuto da cinque liste (PD, Proposizione, Centro Democratico, SEL e Partito dei Sardi), ha ottenuto 3.683 voti, il 29,96%, meno dei voti delle liste che sono stati 4.003, il 33,68%; Sean Christian Wheeler, sostenuto dalla sola lista del Movimento 5 Stelle beppegrillo.it, ha avuto 3.316 voti, il 26,97%.

Fuori dal ballottaggio, Costantino Ligas, candidato di PSd’Az, “Porto Torres per noi”, “Sardegna vera” e “Porto Torres è viva”, che ha ottenuto 2.854 voti, il 23,21%; Massimo Sulas, sostenuto da tre liste, “Autonomia Popolare AP”, “Ci siamo Porto Torres” e “Parità per Porto Torres”, con 1.404 voti, l’11,42%; l’ex sindaco Gilda Usai Cermelli, con la lista civica “Gilda sindaco”, 770 voti, 6,26%; e, infine, Nicola Franco, lista civica “Casa comune”, 265 voti, 2,15%.

Luca Carlo Montella, ex consigliere provinciale dei Riformatori sardi, è il nuovo sindaco di La Maddalena. E’ stato eletto con la lista civica “Insieme a voi” con 3.162 voti, il 49,13% che elegge 11 consiglieri comunali. Seguono Gaetano Benedetto Pedroni, con la lista civica “Il vento che cambia” che ha ottenuto 2.013 voti, il 31,28%, 4 consiglieri; Andrea Rotta con la lista civica “La Maddalena prima di tutto”, 806 voti, 12,52%, 1 consigliere; Fabio Columbano, del Movimento 5 Stelle beppegrillo.it, 454 voti, 7,05%, nessun consigliere eletto.

La fotografica è tratta dal profilo facebook di Luca Carlo Montella.

 

Luca Carlo Montella

Andrea Biancareddu, 49 anni, avvocato, ex consigliere e assessore regionale di Forza Italia e UDC, è il nuovo sindaco di Tempio Pausania. E’ stato eletto alla guida di una lista civica (a Tempio Pausania, 14.367 abitanti, si è votato con il sistema a turno unico), “Tempio rinasce”, con 4.237 voti, il 52,07%, che porta in Consiglio 11 consiglieri. Nettamente distanziati tutti i concorrenti, ad iniziare da Antonio Balata, candidato della lista civica “Tempio libera e democratica”, area di centrosinistra, che si è fermato a 3.163 voti, il 38,54%, eleggendo 5 consiglieri; seguono Nino Vargiu, candidato del Movimento 5 Stelle beppegrillo.it, che ha ottenuto 467 voti, il 5,69%, nessun seggio; e, infine, Salvatore Cossu, 303 voti, il 3,69%, nessun seggio.

Non era candidato il sindaco uscente, Romeo Frediani, del Partito Democratico.

Andrea Biancareddu

Anestesia dei sentimenti  - 48 Anestesia dei sentimenti  - IMG_3845  Anestesia dei sentimenti  - 24Anestesia dei sentimenti  - Loc

Martedì 2 giugno, alle 21.00, al Teatro delle Saline per la rassegna “1 € festival” va in scena “Studio per anestesia dei sentimenti”. Regia e coreografia di Livia Lepri. Sul palco la Compagnia Danza Estemporada.

L’anestesia dei sentimenti è una patologia psichiatrica venuta alla luce negli anni ’70. Altro non è che l’assenza di sentimento provocata da uno choc. Partendo dalla ricerca sull’incomunicabilità del lasciarsi andare all’amore, si snoda un percorso fatto di muri e protezioni dell’essere, al fine di darsi a metà e non avere coinvolgimenti. Si è in due ma si è sempre soli.

“Studio per anestesia dei sentimenti” è interpretata da Noemi Ravot e Elena Masia. Musiche di autori vari. Luci di Adriano Marras. Regia e coreografia sono di Livia Lepri.

Una rassegna di successo. Al teatro delle Saline, dieci spettacoli in calendario dal 14 maggio al 7 giugno. “1 € festival”: da Ibsen a Edith Piaf, arte teatrale di qualità tra poesia, musica e danza. Le regie di Lelio Lecis, le idee di Alfredo Ruscitto, Livia Lepri ed Elisabetta Podda, il Teatro Potlach di Pino Di Buduo, Teatro tra i Binari di Firenze, tra le novità del Festival dedicato da Akròama ai giovani.

Expo Milano 2015 stila il bilancio del primo mese di apertura.

 Sono 2,7 milioni i visitatori che dal 1° al 31 maggio hanno varcato i cancelli dell’Esposizione Universale: questa affluenza pone Expo 2015 in una posizione di assoluta eccellenza rispetto alle ultime edizioni della Manifestazione.

Aumentano anche i contratti sottoscritti con i Rivenditori autorizzati: ad oggi i biglietti venduti sono circa 15 milioni.

Ad essere favorevole non è solo la risposta dei visitatori che vengono nel capoluogo lombardo per scoprire come i 140 Paesi partecipanti hanno interpretato il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Molto positivo è anche il riscontro sul fronte dell’indotto per il territorio: secondo i dati forniti dall’Osservatorio Cartasì – che monitora gli acquisti tramite carta di credito – a Milano nei primi 27 giorni di maggio si è registrato un aumento di transazioni su carta di credito pari a +16% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

«I risultati del primo mese di Expo Milano 2015 – dichiara Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 – sono molto soddisfacenti, anche perché proprio questo week end porta con sé le più elevate affluenze registrate fin qui.  Ma non è solo una questione di numeri. Quella italiana è un’Expo sicura e gentile: è l’Expo delle famiglie, dai bambini fino ai nonni. La loro allegria è la miglior accoglienza per i turisti stranieri che stanno cominciando a giungere in Italia.»

Padiglione del vino a Expo 2015 2Padiglione del vino a Expo 2015 1Expo 2015 Tunisia 3

Entra nel vivo il “Tuna Competition”, la gara gastronomica internazionale fulcro del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, evento legato al tonno rosso, grande pelagico pescato in una delle più antiche tonnare del Mediterraneo ancora in attività. Ieri sera si sono vissuti momenti di grande cucina nella doppia semifinale. Nel primo confronto tra Francia e Perù lo chef sudamericano Percy Manuel Plaza, con la ricetta “Ceviche di tonno rosso crudo con gel al frutto della passione e aria al pisco Soru”, ha avuto la meglio sugli chef Fabrizio Cosso e Guillaume Hirselberger. Si è risolta sul filo di lana la sfida tra il Giappone e l’Argentina che ha visto lo chef Yoshinobu Kurio, con la ricetta Nuta di tonno rosso con salsa yuzu miso, conquistare la finalissima a discapito degli argentini Rodrigo Rivarola e Claudio Colombo che hanno portato davanti alla giuria la ricetta “Matambre di tonno con caponata di melanzane e peperoni arrostiti al profumo di arancia”.

Stasera, alle 21.00, sul palco di Corso Battellieri, grande finalissima con gli chef sardi Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu in campo per difendere i colori dell’Italia.

Dopo lo spettacolo di Fedez che ieri sera ha visto tanti giovani in festa, questa sera, alle 21.30, al campo sportivo “Pino Solitario”, terzo appuntamento con il Girotonno Live Show. Sul palco salirà Francesco De Gregori, pronto a ripercorrere davanti ai suoi fan tutti i suoi più grandi successi. Con il Vivavoce tour, il “Principe”, così è soprannominato, presenterà live il suo ultimo doppio album in cui rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi successi di una lunga carriera musicale.

Domani (martedì 2 giugno), grande chiusura con il concerto di Francesco Renga, che dopo aver conquistato oltre quaranta teatri italiani a colpi di “sold out”, aprirà proprio a Carloforte il suo Tempo reale Extra tour. Il nuovo spettacolo estivo vede in scaletta le canzoni di “Tempo reale” e i più grandi successi della sua carriera.

Oggi due grandi appuntamenti con il Girotonno Live Cooking, presentazione di ricette dal vivo fatte dai più grandi chef e pasticceri internazionali e che il pubblico potrà degustare comodamente seduto in platea. Alle 13.00, sul palco di Corso Battellieri, farà il suo esordio lo chef Giancarlo Morelli, una stella Michelin, patron del ristorante Pomiroeu a Seregno. Alle 19.00, invece, sarà il momento di Maurizio Santin, conosciuto come il “cuoco nero” che proporrà al pubblico un dolce di cioccolato e bottarga, ideato appositamente per l’evento.

IMG_9717IMG_9718IMG_9695IMG_9694IMG_9693IMG_9692IMG_9689IMG_9687IMG_9686IMG_9685IMG_9684IMG_9682IMG_9673IMG_9666IMG_9665IMG_9658IMG_9653IMG_9651IMG_9642IMG_9641IMG_9636IMG_9635IMG_9596Fedez concerto 2Fedez concerto 1Perù Chef Percy Manuel Plaza Giappone Chef Yoshinobu KurioGirotonno Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu durante il Tuna Competition G  Francia chef Guillaume Hirselberger  Francesco De Gregori 2 Francesco De Gregori 1  Francesco Renga

Layout 1

Il 27 maggio i segretari dei circoli PD di Carbonia, il segretario cittadino del PD e il segretario provinciale di Carbonia Iglesias, della Provincia hanno scritto una lettera al Premier Matteo Renzi e ai segretari regionale e nazionale del PD, Renato Soru e Matteo Renzi sulla crisi socio-economica di Carbonia.

«La lettera è stata inoltrata giovedì 28 maggio per conoscenza ai deputati eletti nel nostro territorio, Emanuele Cani e Francesco Sanna, al capogruppo PD in Consiglio regionale Pietro Cocco, al sindaco Giuseppe Casti e al capogruppo cittadino Pietro Morittu – spiega Cinzia Grussu, segretaria cittadina del PD -. Dal Premier Renzi e dal segretario Soru ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta.»

«Ho proposto i temi della lettera – conclude Cinzia Grussu – nel mio intervento in Assemblea Provinciale del PD che si è tenuta a Cortoghiana lunedì 25 maggio.»

Questo il testo integrale della lettera.

Caro Presidente,

per la nostra Città di Carbonia e il suo territorio, sono stati sottoscritti protocolli da firme prestigiose della politica italiana, i quali sono ancora alla fase della elaborazione, insieme ai memoranda, ai documenti definiti nei tavoli istituzionali, gli accordi di programma Stato-Regione-Province-Comuni, i piani di sviluppo territoriali, includendo le Delibere di Consiglio, Regionale e Comunale, che impegnano le Giunte a sostenere azioni decise verso lo stesso Governo dello Stato o Regionale a seconda delle istanze avanzate.

Veramente un gran lavoro politico che a oggi non ha prodotto grandi risultati in termini di risoluzione fattiva del tema a noi più caro: il Lavoro. Gli ultimi dati rappresentano una situazione per la quale lasciamo parlare i numeri: al 31/12/2014 su 37.408 disoccupati totali nel territorio, 9.073 sono di Carbonia, il 24,25%!!!

Sulla homepage della Regione Sardegna, se attiviamo la ricerca della parola “Protocollo” si ottengono 15.660 risultati, per “Protocollo d’intesa” 5.788, per “Sulcis” 12.752, numero che, lavoratrice più lavoratore meno corrisponde alle cessazioni complessive di rapporti di lavoro del 2014. Quasi un protocollo o un documento o una delibera per unità lavorativa ormai fuori dal mercato del lavoro del nostro territorio, dunque come abbiamo messo in evidenza un immenso lavoro politico.

Chiaramente siamo consapevoli dell’arbitrarietà che accosta questi numeri a persone, ma d’altra parte anche nel piano di dismissione della Carbosulcis si accostano numeri razionalizzanti a unità lavorative , senza dimenticare che, mutuando lo slogan caro ai lavoratori in lotta del nostro territorio, dietro ogni lavoratrice/lavoratore c’è una famiglia.

Anni di pianificazione del territorio e della nostra Città ha portato Carbonia a ottenere grandi risultati, sotto il profilo urbanistico con il Premio del Paesaggio per il progetto “Carbonia Landscape Machine”; per la più bella Piazza d’Italia dove la Piazza Roma si è classificata tra le prime dodici; dal punto di vista dell’offerta dei servizi che pone la nostra Città in posizione baricentrica per i Comuni minori del Sulcis nella fruizione dei servizi commerciali, sanitari.

Sanità. Un altro punto di forte criticità. Pensavamo che con la sostituzione del Commissario della ASL avessimo risolto i nostri problemi perlomeno relazionali e  comunicativi in termini di un cambiamento netto nella programmazione e progettazione dell’organizzazione dei servizi sanitari per i cittadini. Per contro, mentre ancora oggi non sono ben chiari e definiti gli orizzonti della Sanità nel nostro territorio, diversi servizi  ritenuti importanti( per esempio l’emodinamica e l’ADI) vengono rimaneggiati, a torto o a ragione, senza che vi sia stata una preventiva concertazione con i livelli locali di governo del territorio, causando malumori e disagi tra la popolazione che usufruisce dei suddetti servizi.

Il tema sanità, come il tema dell’organizzazione degli EE.LL., le politiche del lavoro o le politiche sociali, devono certo partire da una proposta di governo, ma una proposta che deve condividersi con noi, che viviamo il territorio, che amministriamo adesso e che vorremmo continuare a farlo anche in futuro.   

Non ci dilunghiamo nell’elencazione degli altri contesti problematici pensiamo che i due evidenziati siano più che rappresentativi.

Ciò che per contro ci preme sottolineare meglio è la difficoltà comunicativa che  evidentemente abbiamo nei confronti del nostro Governo regionale se ancora a distanza di sedici mesi non si è capito che la priorità delle priorità dopo il disastro politico-istituzionale del governo precedente è la mancanza di lavoro. Certo non dovremmo suggerirti noi quale teoria economica sia la più adatta al nostro territorio, sicuramente possiamo per contro dire che quella attuata è finora troppo poco incisiva. Siamo molto coscienti delle difficoltà e della scarsità di risorse e anche coscienti delle azioni importanti che sono state fatte; l’ultima sull’educazione e sui progetti scolastici ci soddisfa pienamente, e ci gratifica; ma 16/sedici mesi per rendere operativo il progetto politico che dia quelle risposte che abbiamo sentito nella campagna elettorale sono tanti per non dire decisamente troppi. Tutto questo tempo è uno spreco di risorse, della risorsa più preziosa, il tempo appunto.

La coesione della nostra comunità locale e territoriale non si regge più, e segno di questa situazione sono anche gli eventi intimidatori violenti nei confronti degli amministratori con i recenti attentati alla vita delle persone dei Presidenti di Consiglio di Iglesias e di Carbonia e dei loro familiari.     

In conclusione, la nostra azione politica e amministrativa è sempre più in bilico e sempre più difficile.

È per questo che vogliamo invitare il nostro Governatore a trascorrere del tempo, che qui è ben utilizzato e non sprecato, nella nostra Città a parlare con la gente, con i disoccupati e con le loro famiglie che vanno alla Caritas per il cibo, o che fanno la fila dal Sindaco come fossero dal medico per chiedere un sussidio straordinario, o quelli che invece per dignità nemmeno chiedono.

Sappiamo che è una rappresentazione della società comune ad altre realtà della nostra Regione, da noi però c’è la possibilità di sbloccare questa situazione con un surplus di impegno politico per la bonifica dei territori minerari dismessi e industriali, per la riapertura delle fabbriche (a partire dalla vertenza Alcoa sulla quale da mesi non abbiamo notizie), per dare risposte anche a privati che hanno possibilità di investire, nel rispetto delle rigide norme ambientali, per la definizione della rete del Gas, per dare veramente avvio a un’economia turistica che richiede infrastrutture e impegno certo di risorse economiche e umane.

Non abbiamo voluto dilungarci, e non per risparmiare parole, semplicemente perché abbiamo parlato così tanto e tutti, che siamo anche piuttosto indignati per questa impotenza e per il fatto che tutte queste parole dette e scritte non sortiscano effetti, eppure mi sembrava così efficace la frase di Sciascia circa la dinamica propria delle «parole che non sono come i cani che fai un fischio e tornano indietro».

Ti chiediamo e ti proponiamo, dunque, un momento di incontro per condividere e per definire gli interventi prioritari nel nostro territorio e la tempistica d’attuazione, per incontrare la nostra Comunità, i nostri giovani o quelli che sono rimasti legati alla loro terra a costo di enormi sacrifici, le famiglie che la crisi la vivono drammaticamente.

Questo chiediamo, una vicinanza umana e politico-istituzionale.

Ti salutiamo cordialmente e attendiamo un tuo riscontro.

I segretari dei circoli di Carbonia Giuseppe Aru, Fulvio Cabiddu, Marco Murru; la Segretaria cittadina Cinzia Grussu; il Segretario provinciale Daniele Reginali.

L’Armani Jeans Milano fa sua gara 2 con la Dinamo Banco di Sardegna, impatta la serie sull’1 a 1, domani la serie della semifinale scudetto si sposta a Sassari. La reazione della squadra di Luca Banchi dopo il pesante ko di 48 ore prima era prevedibile e si è concretizzata praticamente nel primo quarto, chiuso con un rotondo 27 a 11. La squadra di Meo Sacchetti ha reagito nel secondo quarto, facendolo suo con un parziale di 24 a 15, andando così all’intervallo lungo sul 42 a 35 per Milano. Sia il terzo quarto sia quello conclusivo si sono sviluppati sul piano di un sostanziale equilibrio, conclusisi rispettivamente sul 22 a 17 e sul 20 a 19, per il punteggio finale di 84 a 71 che manda le due squadre sull’1 a 1 alla doppia sfida in programma al PalaSerradimigni di Sassari, martedì alle 20.45 (arbitri Paolo Taurino, Saverio Lanzarini e Guido Federico Di Francesco) e giovedì alla stessa ora (arbitri Luigi Lamonica, Alessandro Vicino e Gabriele Bettini).

L’Armani Jeans ha avuto in Alessandro Gentile (25 punti), David Moss (18), Samardo Samuels (14) e Daniel Hackett (13) i migliori realizzatori; nella Dinamo Edgas Sosa ha chiuso con 18 punti, davanti a Jerome Dyson (13), Kenneth Kadji (11) e Rakim Sanders (11). Alla Dinamo è mancato David Logan, che è rimasto in campo solo 18′ ed ha chiuso con due soli tiri, sbagliati, dalla distanza di 6,75 e nessuna conclusione da 2 punti e dalla lunetta.

Le due squadre hanno poche ore per rifiatare, perché domani sera torneranno in campo a Sassari, dove si potrebbe ipotecare la serie o riaprire i giochi alla vigilia del ritorno al Forum di Assago, dove si giocherà gara 5 (l’eventuale gara 6 si giocherebbe a Sassari, l’eventuale gara 7 nuovamente a Milano).

Questa sera, alle 20.00, a Venezia, è in programma gara 2 tra Umana Reyer Venezia e Grissin Bon Reggio Emilia, con la squadra di casa avanti 1 a 0.

 

Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto con la palla in mano J.Flynn contrastato da Edgar Sosa :D.