22 November, 2024
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È il Kazakistan, Paese che ospiterà ad Astana l’Expo Internazionale del 2017, il protagonista del National Day che si è festeggiato oggi a Expo Milano 2015. Alle celebrazioni della Giornata Nazionale del Paese è intervenuto il Presidente della Repubblica Nursultan Nazarbajev. «Nutrire il Pianeta. Energia per la vita – ha dichiarato durante la cerimonia dell’alzabandiera il Presidente Nazarbajev – è un argomento di strettissima attualità. Nessuno può permettersi di sottovalutarlo in alcun modo, perché nei prossimi decenni raddoppierà il consumo dei beni a livello globale e ciò richiederà sforzi complessivi sempre maggiori da parte di tutti i Paesi».

«Il nostro Paese – ha aggiunto il presidente Nazarbajev -, insieme al Canada e all’Australia, è uno dei primi al mondo per terreni arabili e con i suoi 250 milioni di ettari rappresenta il 4% del patrimonio mondiale. Il Kazakistan, inoltre, è tra i dieci più grandi esportatori di frumento e tra i primi 5 di farina e degli 8 milioni di tonnellate di frumento che ogni anno il nostro Paese fornisce al mercato mondiale 2 milioni sono destinati all’Unione Europea.»

All’appuntamento erano presenti il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina e il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala.

«Mi auguro – ha dichiarato il ministro Martina – che l’Esposizione Internazionale di Astana 2017, dedicata all’Energia del Futuro, possa essere punto di partenza per rapporti ancora più stretti e amichevoli tra i nostri Paesi, nella consapevolezza che le esposizioni sono uno strumento unico di dialogo, fraternità, amicizia e collaborazione tra i popoli.»

«Siamo certi – gli ha fatto eco il presidente Nazarbajev – che Expo Milano 2015 sarà un’occasione per conoscere ancora più a fondo la tradizione e la cultura del nostro paese, a patire dalla varietà della nostra cucina regionale.»

Il National Day del Kazakistan è proseguito con business meeting cui hanno partecipato il ministro dell’Investimento e dello Sviluppo del Kazakistan, Asset Issekeshev, il presidente dell’ICE Riccardo Monti. Al termine, con il presidente della Repubblica del Kazakhstan, Nursultan Nazarbajev, è intervenuto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, poco prima in visita al padiglione kazako. «E’ vero che tra i nostri due Paesi c’è un solido legame imprenditoriale ed economico – ha dichiarato il premier Renzi -, ma il valore che più ci unisce è quello di una condivisione geopolitica».

In mattinata, al padiglione del Kazakistan, il team di ciclismo Astana – con Fabio Aru e alcuni suoi compagni – ha presentato in anteprima il nuovo e avveniristico pullman che accompagnerà la squadra per il mondo, debuttando a luglio al Tour del France.

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Grande partecipazione nella sede sociale dell’Auser di San Giovanni Suergiu, per “Su pani fattu in domu – Alla scoperta delle nostre tradizioni”, giornata dedicata alla lavorazione del pane con la guida del tecnico esperto Gerardo Piras e la testimonianza diretta degli anziani del paese, protagonisti e detentori dei saperi delle nostre tradizioni.

La giornata è iniziata alle 9.00, con la preparazione del lievito naturale da zero e la dimostrazione pratica delle tecniche di panificazione. Il pane è stato infornato nel primo pomeriggio, con la cottura nel forno a legna sistemato nel cortile della sede sociale.

Alle 18.30 si è svolta una degustazione guidata, con il riconoscimento della qualità tramite l’analisi sensoriale dei pani tipici: pane coccoi, mustaciusu e altro pane speciale (pani con arriscotu, gerda, tamatiga, oria).

Nel corso della giornata sono state effettuate dimostrazioni del ciclo del grano con prove pratiche della prima pulizia e del lavaggio del grano, la spiegazione della macinazione del grano con la caratteristica mola asinaria e, infine, prove pratiche della setacciatura delle farine.

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Manifesto Pane 2015

Sono oltre 160 gli eventi in calendario per l’Estate iglesiente 2015 nei mesi di luglio e agosto in città e nelle frazioni. Il ricco cartellone coordinato dal comune di Iglesias ha l’obiettivo di offrire agli iglesienti e ai turisti, incentivati a venire in città grazie alla riapertura dei siti minerari, un calendario di proposte capace di coinvolgere un ampio target di pubblico, dai bambini, ai giovani, dagli adulti agli anziani.

Ad eventi di grande richiamo come Notteggiando, l’Estate Medioevale Iglesiente e la Discesa dei Candelieri, si aggiunge la prima edizione del Carnevale Estivo. Arricchiscono il cartellone tre spettacoli di grande qualità della Rassegna “Mare e Miniere”, tra cui “Danze dal Mare 2.0”. Cabaret con Lapola, Max Cavallari, il mago Elias e Cossu e Zara. Musica e spettacolo con Il Sogno di Zero opera Zero, Lisa Hunt feat Dado Leo & DL Band, Thomas Cheval, In rock in concerto, Pago, la terza edizione di N2Week e il raduno regionale dei Cosplay con Giorgio Vanni. Torna il Cinema sotto le stelle nel Giardino della Biblioteca Comunale. Lunedì dedicato a spettacoli per i più piccoli, teatro italiano e sardo, e tanti altri eventi ogni giorno nei mesi di luglio e agosto.

«Un grazie – commenta l’assessore del Turismo e Spettacolo, Simone Franceschi – va a tutte le associazioni che hanno collaborato a realizzare un cartellone così denso di eventi e carico di emozioni. Un ringraziamento ai dipendenti comunali diversamente coinvolti nell’organizzazione, all’Ufficio Cultura e a Iglesias Servizi.»

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Si è svolta ieri mattina la cerimonia di commemorazione delle vittime della sciagura stradale avvenuta il 26 giugno 1950 sulla statale 126, incrocio Medau Serafinis, all’altezza di Flumentepido, organizzata dal Circolo Acli di Cortoghiana in collaborazione con il comune di Carbonia. In quel tragico giorno, un gruppo di 17 operai dipendenti dell’ERLAAS (l’Ente regionale per la lotta anti afelica della Sardegna) era partito da Gonnesa su un camion che li portava sul luogo di lavoro, quando avvenne uno spaventoso incidente. Il camion si capovolse e nell’incidente morirono 16 operai, in gran parte originari di Gonnesa, lasciando nella disperazione e nello sconforto le rispettive famiglie e la cittadinanza. Nelle testimonianze di chi allora era presente, riecheggiano ancora le grida di dolore dei feriti, durante le operazioni di soccorso, che furono disorganizzate e, a tratti, improvvisate.

Quest’anno ricorre il 65° anniversario di quella triste tragedia, e il Circolo Acli di Cortoghiana ha deciso di ricordare quei concittadini che sono caduti nello svolgimento del proprio lavoro, di cui purtroppo molto spesso non si ricorda l’importanza. Quei lavoratori, infatti, contribuirono alla bonifica del territorio, allora ostaggio delle paludi e della malaria che imperversava tra la popolazione.

E’ anche grazie al loro sacrificio che oggi possiamo dire sconfitta l’emergenza sanitaria che mieteva vittime nella popolazione ancora qualche decennio fa, e che ha reso possibile lo sviluppo dei nostri centri urbani.

Al termine della cerimonia, che ha visto la partecipazione del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, del sindaco di Gonnesa e consigliere regionale Pietro Cocco e del presidente del Circolo Alci di Cortoghiana, Bruno Rigato, è stata celebrata una messa in suffragio delle vittime presso la Chiesa del Sacro Cuore di Cortoghiana.

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Biglietto di Expo Milano 2015 a 10 euro per gli anziani che frequentano i centri ricreativi e per i giovani dei centri estivi presenti nei Comuni. È questo il contenuto della convenzione siglata oggi dal Presidente dell’Anci, Piero Fassino, dal ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, e dal Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala.

L’accordo si pone l’obiettivo di consentire ad un sempre maggior numero di persone di visitare l’Esposizione Universale a costi contenuti. In questo caso il prezzo speciale d’ingresso a dieci euro è destinato agli anziani che frequentano i centri ricreativi e ai ragazzi iscritti ai centri estivi, sia pubblici che privati convenzionati. L’accordo per gli anziani non prevede alcun limite di reddito per accedere all’ingresso speciale e sarà possibile usufruire dell’agevolazione per tutta l’estate, dal primo luglio al 31 agosto.

«Si tratta di un’iniziativa che siamo convinti ci darà le stesse soddisfazioni che ci sta riservando la convenzione attivata con le scuole e le università – ha spiegato Giuseppe Sala -. Abbiamo già in cantiere nuovi progetti legati alla socializzazione e alla partecipazione attiva a Expo Milano 2015.»

Piero Fassino ha ribadito l’importanza di un accordo che «coinvolge gli 8 mila Comuni italiani. Questa convenzione è l’ennesima dimostrazione del forte legame che esiste tra Anci e Expo Milano 2015 e del notevole successo che sta riscuotendo l’Esposizione Universale, nella quale abbiamo creduto fin dall’inizio».

«Voglio ringraziare i Comuni e i sindaci italiani per il sostegno continuo a favore dell’evento – ha detto il ministro Martina -; coinvolgere i giovani e gli anziani significa permettere ad un numero consistente di persone di poter partecipare attivamente a Expo Milano 2015 e riflettere sui suoi fondamentali contenuti.»

Saranno i Comuni a raccogliere le richieste di adesione alla convenzione da parte delle varie strutture dedicate agli anziani e ai giovani presenti sul territorio e rapportarsi dunque direttamente con la società Expo 2015. ANCI, invece, si occuperà di dar vita ad una forte campagna promozionale per comunicare alle diverse realtà territoriali le peculiarità e i vantaggi della convenzione.

maurizio Martina, Piero Fassino e Giuseppe Sala

E’ stato ricordata ieri in Consiglio regionale la figura del giornalista Vindice Gaetano Ribichesu.

«Le esperienze professionali e le scelte di Ribichesu valgono più di qualsiasi considerazione» ha detto il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, aprendo l’incontro che, per iniziativa del Corecom Sardegna, il Consiglio regionale ha voluto dedicare al giornalista Vindice Gaetano Ribichesu ad un mese dalla sua scomparsa.

Gianfranco Ganau ha ricordato fra l’altro le idee riformatrici di Ribichesu, che negli anni ’60 fu il promotore di una cooperativa di giornalisti che pubblicò per la prima volta “La Nuova Sardegna” del lunedì, e le sue scelte coraggiose di quando rifiutò la direzione del quotidiano sassarese allora di proprietà dell’industriale Nino Rovelli che possedeva, in Sardegna, le industrie più importanti, il Cagliari Calcio ed il Brill Cagliari. «Vindice Ribichesu – ha proseguito il presidente Ganau – fu anche, nella sua veste di capo ufficio stampa del Consiglio, il direttore di Sardegna Autonomia, rivista del Consiglio che fra breve tornerà a vivere in una nuova versione on line».

Citando alcuni passaggi di uno scritto del giornalista sassarese sul tema dell’autonomia regionale, che veniva inquadrato in un contesto di marcata specialità derivante «dalla sua posizione strategica nel Mediterraneo occidentale ma in Europa», Ganau ne ha sottolineato la “estrema attualità” cui deve fare riferimento la classe dirigente della Sardegna per dare un significato forte alla battaglia «in difesa dell’Autonomia e della specialità».

Ha preso quindi la parola il giornalista Vito Biolchini, che ha portato la testimonianza di un giovane «che non sa bene come cominciare» ed incontra un persona come Ribichesu. «Era un uomo curioso che non faceva mai pesare la sua esperienza, capace anche di un normale eroismo dicendo NO ad uno come Rovelli» detto ancora Biolchini, suggerendo, infine, al Consiglio regionale, una ristampa antologica degli scritti più significativi del giornalista scomparso.

Alberto Pinna, per lunghi anni inviato del Corriere della Sera ed amico personale di Vindice Ribichesu ha parlato di lui come «un leader che non amava apparire, un professionista precursore del giornalismo investigativo e d’inchiesta promotore di grandi campagne di stampa».

Per il presidente dell’Ordine dei giornalista della Sardegna Francesco Birocchi, «Ribichesu incarnava il giornalismo con la sua storia esemplare, fatta di passione e di innovazione».

Il vice presidente della Fondazione Sardinia (di cui Ribichesu fu uno dei promotori e poi presidente) Piero Marcialis si è soffermato sulla sua capacità di tenere assieme un mondo «di provenienze, culture e idee politiche diverse» nel nome del bene della Sardegna. Fu, tra l’altro, uno degli ispiratori della legge istitutiva de “Sa Die de sa Sardigna”.

Gianfranco Murtas, infine, ha messo l’accento sulla solidità dei principi ideali ed etici che portarono Ribichesu, nei primi anni ’70, ad aderire alla Massoneria, frequentando le logge di Sassari e Cagliari. «Nella sua domanda di adesione che fu approvata all’unanimità – ha ricordato Murtas – esprimeva il desiderio di conoscere per conoscere gli altri e di comunicare con gli altri».

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Francesco Morandi 42

Al via il progetto di mappatura dei servizi accessibili alle persone diversamente abili nelle strutture turistiche attivato dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con l’agenzia Bic Sardegna. È la prima volta che si realizza una simile iniziativa nell’isola ed esistono pochi precedenti in Italia. «L’obiettivo – spoega l’assessore Francesco Morandi – è fornire un quadro informativo ai viaggiatori che, pur avendo impedimenti oggettivi, desiderano programmare una vacanza».
I titolari di strutture alberghiere ed extra-alberghiere classificate, aree archeologiche e musei, spiagge attrezzate e stabilimenti balneari dovranno compilare un questionario on-line, attraverso il quale fornire in maniera dettagliata l’offerta di servizi accessibili. Visibilità e competitività degli hotel e dei siti aumenteranno anche grazie alla realizzazione da parte dell’assessorato di un’applicazione gratuita per smartphone e tablet.

«L’app – prosegue l’assessore – presenterà ai potenziali turisti l’offerta “accessibile” a livello regionale: persone con disabilità potranno valutare le opzioni a disposizione e scegliere consapevolmente la loro vacanza in Sardegna. Molti di essi, infatti, prenotano autonomamente sul web o con Internet mobile.»
Le strutture riceveranno un avviso via mail per accedere direttamente alla pagina dell’Area Operatori del portale tematico www.sardegnaturismo.it, dove potranno compilare e trasmettere il questionario. Grazie al metodo dell’autovalutazione si potrà verificare l’effettiva accessibilità dei servizi di parcheggio, ingresso, ricevimento, biglietterie di musei e spiagge, alloggi di strutture ricettive, servizi igienici, ristorazione, piena fruizione dei beni culturali e ambientali. Per la compilazione è attivo uno sportello informativo di supporto con i seguenti indirizzi: mappatura.turismo@bicsardegna.it e 0702796426.
Le informazioni richieste tengono conto dei vari livelli di abilità e delle esigenze di persone con impedimenti motori, visivi, uditivi, con difficoltà di apprendimento o affette da allergie. In Europa circa 120 milioni di utenti tra disabili, anziani o con infermità temporanee potrebbero beneficiare di una migliore accessibilità. Le ricerche dimostrano inoltre che tali tipologie di turisti spesso prediligono strutture dove è offerto un buon livello di servizi fruibili.

«La loro scelta è limitata dall’inaccessibilità a determinati luoghi e condizionata da esperienze negative vissute, di persona o da altri, e dalla scarsa informazione. Perciò – conclude l’assesssore Morandi – la qualità del servizio per il turista diversamente abile si migliora innanzitutto comunicando correttamente la capacità di accoglienza.»

La Dinamo Banco di Sardegna batte la Grissin Bon 75 a 73 (primo tempo 32 a 26 per la Grissin Bon dopo il 21 a 4 del primo quarto) ed è campione d’Italia con il triplete: Supercoppa, Coppa Italia e campionato. La squadra di Meo Sacchetti e del presidente Stefano Sardara ha centrato così un traguardo storico, forse irripetibile e, comunque, non superabile, che ha scatenato un entusiasmo senza precedenti a Sassari e in tutta la Sardegna che le si è stretta intorno con un calore inimmaginabile non più tardi di un mese fa, alla vigilia di questi fantastici, indimenticabili play off.

Come gara 6, anche se questa volta non sono stati necessari tempi supplementari, anche gara 7 è stata una partita da infarto. La Grissin Bon di Max Menetti l’ha iniziata a mille, nonostante le condizioni fisiche precarie del rientrante Darjus Lavrinovic, rifilando un parziale di 21 a 4 alla Dinamo in 10 minuti. Vitalis Chikoho, Achille Polonara, Andrea Cinciarini e Rimantas Kaukenas hanno colpito la difesa della Dinamo con quasi irrisoria facilità, impedendo per contro conclusioni facili e dominando ai rimbalzi, con una difesa spietata sul temutissimo Shane Lawal.

Chi non conosce il basket e, soprattutto, la Dinamo, sarebbe stato portato a pensare a una partita già decisa, soprattutto pensando ai precedenti tra le due squadre al Palabigi, dove la Dinamo non aveva mai vinto ed aveva perso male gara 1 e gara 2. Ma la Dinamo non s’è mai arresa senza lottare e non avrebbe potuto farlo proprio questa volta, giunta a un passo dalla storia.

All’inizio del secondo quarto Logan e compagni sono entrati in campo con una cattiveria agonistica straordinaria. La situazione si è cap0volta! La Dinamo ha iniziato a difendere come forse solo lei sa fare, la mira dei tiratori ha iniziato ad aggiustarsi e con un parziale di 18 a 4 s’è riportata pienamente in partita, 25 a 22 al 18′, con un canestro da sotto di David Logan. Improvvisamente s’è accesa la luce del gioco della Dinamo e c’è spenta quella della Grissin Bon. Ma il Drake Diener di questa sera è molto più vicino a quello in versione sassarese di quello messo in difficoltà dai guai fisici nelle ultime uscite, dopo un infortunio, e una sua “bomba” da tre punti riporta la Grissin Bon a +8, 32 a 24, poco prima dell’intervallo lungo, al quale la Dinamo si porta a – 6 con due titi liberi di Shane Lawal (l’unica occasione in cui è riuscito a fare 2 su 2).

L’avvio di terzo quarto è equilibrato, il vantaggio emiliano oscilla tra i 4 punti (39 a 35 al 24′ con un canestro da sotto di Jeff Brooks) e gli 8 punti (43 a 35 con due tiri liberi di Amedeo Della Valle al 26′). Dinamo a -3 con una “bomba” di Edgar Sosa e una schiacciata di Shane Lawal, 43 a 40, e poi con due tiri liberi di Brian Sacchetti al 28′ (45 a 42) ma prima dell’ultimo intervallo breve, si verifica l’episodio extratecnico che segna la partita: Edgar Sosa commette un fallo dubbio su Achille Polonara impegnato in un tiro dai 6,75, un tifoso entra incredibilmente in campo senza trovare alcuna opposizione e gli mette le mani addosso deridendolo, lui reagisce e gli arbitri lo sanzionano, provocando il quarto tiro libero per Polonara (che fa 4 su 4) e dà il possesso di palla alla Grissin Bon che, in un colpo solo, con un canestro da due punti di Rimantas Kaukenas, vola a +10: 55 a 45! Finale decisa, scudetto con giallo alla Grissin Bon?

La Dinamo non ci sta, Rakim Sanders piazza la “bomba” da tre punti e porta la sua squadra all’ultimo intervallo breve sul -7: 55 a 48.

L’ultimo quarto è il solito ultimo quarto della Dinamo, con Lawal, Sanders, Logan e Dyson in cattedra! Una schiacciata di Lawal, due “bombe” di Logan e un’azione da tre punti, canestro e tiro libero di Dyson, riportano le due squadre in parità: 59 a 59. Polonara, Cervi  e una “bomba” di Drake Diener rilanciano la Grissin Bon a +8 67 a 59 al 35′, ma il bello per la Dinamo deve ancora arrivare: canestro da sotto e tiro libero di Sanders, due tiri liberi e un’altra “bomba” di Logan e le due squadre sono nuovamente in parità al 37′: 67 a 67! Ora la Dinamo è inarrestabile e corona la rimonta con il sorpasso l’allungo ed il sorpasso con due canestri di Dyson, 67 a 71! La Grissin Bon sente che la partita le sta sfuggendo di mano, Kaukenas non s’arrende, 69 a 71 e Drake Diener impatta a 71 con due tiri liberi micidiali. Ma l’uomo dei finali da brivido lo ha la Dinamo, si chiama Jerome Dyson: canestro da sotto per il 73 a 71, Drake Diener lo imita e fa 73 a 73 ma Rimantas Kaukenas commette il quinto fallo su Jerome Dyson che, con una freddezza incredibile, firma il 75 a 73 a una manciata di secondi dalla sirena finale. C’è una rimessa laterale contestata, gli arbitri la assegnano prima alla Dinamo poi, dopo aver verificato l’azione alla moviola, vedono il tocco di Shane Lawal e la cambiano a poco più di tre secondi dalla fine ma non c’è più tempo, perché il tentativo di tiro da tre di Drake Diener è disperato ed inutile. Gara 7 è della Dinamo, campione d’Italia 2014/2015!

Dopo Supercoppa e Coppa Italia la squadra di Meo Sacchetti corona una stagione straordinaria, vincendo anche lo scudetto! Inizia la festa che continuerà per tutta la notte a Sassari e in tutta la Sardegna.

La Grissin Bon ha chiuso con 27 su 52 da due punti, 3 su 21 da tre punti, 10 su 16 ai tiri liberi, 44 rimbalzi, 15 palle perse, 13 recuperate e 16 assist. Alla fine la prova di Achille Polonara (17 punti con 6 su 9 da due punti, 0 su 6 da tre punti, 5 su 8 ai tiri liberi, 14 rimbalzi, 2 palle recuperate e 3 assist) non è stata sufficiente alla Grissin Bon per coronare il suo sogno, così come la ritrovata vena di Drake Diener (autore di 14 punti, 3 su 5 da due punti, 2 su 5 da tre punti, 2 su 2 ai tiri liberi, 4 assist), le buone prove di Rimantas Kaukenas (13 punti, 5 su 10 da due punti, 1 su 3 da tre punti, 3 palle recuperate e 1 assist) e Andrea Cinciarini (12 punti, 6 su 11 da due punti, 0 su 1 da tre punti, 5 palle perse, 1 palla recuperata e 5 assist). In evidenza all’inizio Vitalis Chikoko (6 punti, 3 su 3 da due punti, 5 rimbalzi e 2 assist) e Riccardo Cervi (4 punti, 2 su 4 da due punti, 0 su 2 ai tiri liberi, 3 rimbalzi, 2 palle recuperate). Il grande assente della serata è stato Amedeo Della Valle, straordinario in gara 6 a Sassari, autore di soli 4 punti (1 su 4 da due punti, 0 su 3 da tre punti, 2 su 2 ai tiri liberi), forse il più abbattuto alla fine per la sconfitta, a lungo in lacrime.

La Dinamo ha chiuso con 17 su 29 da due punti, 8 su 27 da tre punti, 17 su 25 ai tiri liberi, 37 rimbalzi, 20 palle perse, 6 recuperate e 11 assist. La Dinamo ha dimostrato di essere squadra, riuscendo a sopperire al ridotto apporto che è riuscito a darle il suo uomo migliore e più atteso, Shane Lawal, autore di soli 8 punti (2 su 4 da due punti, 4 su 8 ai tiri liberi, 8 rimbalzi, 4 palle perse, 1 palla recuperata e 1 assist; non a caso la sua prestazione sotto tono ha portato la Dinamo a perdere il confronto ai rimbalzi, solitamente suo punto di forza, per 37 a 44), con uno straordinario Rakim Sanders, autore di 18 punti (5 su 10 da due punti, 2 su 5 da tre punti, 2 su 3 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 4 palle perse, 1 assist); un buon David Logan (13 punti, 1 su 1 da due punti, 3 su 10 da tre punti, 2 su 2 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 1 palla persa e 1 recuperata e il solito Jerome Dyson, Mvp della serata (17 punti, 4 su 5 da due punti, 1 su 7 da tre punti, 6 su 7 ai tiri liberi, 7 rimbalzi, 3 palle perse, 2 recuperate e 6 assist). Buono anche l’apporto fornito da Jeff Brooks (8 punti, 2 su 4 da due punti, 1 su 2 da tre punti, 2 palle recuperate e 1 assist), Kenneth Kadji (4 punti, 2 su 2 da due punti) e Edgar Sosa (5 punti, 1 su 2 da due punti, 1 su 2 da tre punti, 2 assist.

Scudetto Dinamo 7Scudetto Dinamo 8  Scudetto Dinamo 6 Scudetto Dinamo 5 Scudetto Dinamo 4 Scudetto Dinamo 3 Scudetto Dinamo 2 Scudetto Dinamo 1 Dinamo Banco di Sardegna Jerome Dyson 1 Shane Lawal 2 Jeff Brooks 1 Stefano Sardara 2