22 November, 2024
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Si terrà domenica 28 giugno 2015, il quarto e ultimo appuntamento con la quinta edizione della rassegna teatrale “Tutti in scena”, organizzata dalla compagnia “La Clessidra Teatro”, per la regia di Anna Pina Buttiglieri e con il patrocinio del comune di Carbonia.

Il nuovo appuntamento con la rassegna, dal titolo “Non sparate sul postino”, andrà in scena alle ore 21.00, al Teatro Centrale di Piazza Roma a Carbonia.

“Non sparate sul postino” è una commedia in due atti ambientata in un castello inglese ai giorni nostri. Prendete un vecchio Lord dal grilletto facile e una Lady che fatica a mandare avanti il castello di famiglia. Aggiungete la loro cara figliola che viene in visita per il weekend, insieme al marito particolarmente nevrotico. Inserite nel contesto una giovane cameriera amorevolmente delusa, tre sorelle un po’ particolari, una guida smemorata, due biechi gangster, uno scout cresciutello e una zia noir! Mescolate il tutto per un’oretta, e otterrete una scoppiettante e divertente commedia.

Teatro Centrale Carbonia copia

Nascerà il 29 giugno a Porto Cervo “Stelle D Stelle”, il primo ristorante pluristellato in Sardegna. con i prodotti sardi. Gli chef stellati Michelin si alterneranno per una settimana a testa ai fornelli del ristorante di Porto Cervo, valorizzando i prodotti locali e lanciando nuove ricette con al centro la storia, i sapori, i profumi delle eccellenze gastronomiche dell’Isola.

L’obiettivo della Starwood, il colosso alberghiero a livello mondiale che gestisce gli alberghi della Costa Smeralda per conto del Qatar è divulgare storie e tradizioni dei prodotti sardi, valorizzando il territorio insieme ai grandi chef.

Stelle D Stelle sarà un ristorante “didattico”, il Team, avrà il compito di raccontare le storie dei piatti e degli ingredienti, quel patrimonio di tradizioni e lavoro che si cela dietro la nascita di un formaggio, di un olio o di una bottarga. Chilometro zero, attenzione al prodotto e  al territorio: saranno  le coordinate che guideranno gli chef.

«Il nome del ristorante deriva dall’incontro tra le stelle del territorio, i produttori locali con le loro eccellenze, e gli chef stellati Michelin – spiega Stefania Riboldi, responsabile Supervisor Food&Beverage Event – in un connubio nato per valorizzare i nostri prodotti enogastronomici. Le stelle dell’Isola brilleranno nel cielo della cucina internazionale attraverso le stelle Michelin degli chef ospiti.»

A inaugurare il ristorante Stelle D Stelle per la prima settimana, dal 29 giugno al 5 luglio, sarà lo chef con stella Michelin Maria Cicorella, del ristorante Pashà di Conversano (Bari). Proporrà un menu in cui saranno i protagonisti: la bottarga di muggine di Cabras, il formaggio caprino dell’azienda Mannalita di Oliena e lo zafferano Itria, prodotto dall’omonima azienda di Turri.

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Antonello Pirosu, 47 anni, sindaco di Villaperuccio, è stato eletto presidente dell’assemblea dei sindaci del distretto della Asl 7. Già presidente dell’assemblea dei sindaci del distretto di Carbonia e poi vicepresidente del distretto unico sotto la presidenza di Franco Porcu (conclusa al termine della seconda consiliatura al comune di Villamassargia), Antonello Pirosu è stato eletto nella tarda mattinata di oggi. L’ufficio di presidenza è completato dal vicepresidente Angelo Deidda, 64 anni, sindaco di Domusnovas, e dal segretario Marco Antonio Piras, 45 anni, sindaco di Tratalias.

Antonello Pirosu 2 copia Angelo Deidda 4 copia copiaMarco Piras 1 copia

Ospedale Sirai 1 copia

Lunedì 29 giugno, alle ore 12,00, presso la Sala riunioni dell’Ospedale Sirai, si terrà una conferenza stampa di presentazione della mostra e del convegno “L’Ospedale e la Città”.

La mostra espone, per la prima volta, le tavole progettuali dell’ospedale Civile di Carbonia, redatte dagli architetti Guidi e Valle nel 1938 e 1939 per la fondazione della città, oltre ad una nutrita serie di immagini della struttura e della vita ospedaliera a partire dagli anni ’40.

Il convegno si terrà giovedì 2 luglio al Lù Hotel, con inizio alle 17.00. Dopo l’introduzione del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e del commissario straordinario, Antonio Onnis, interverranno: Aldo Lino, su “Ospedali, città e comunità: un rapporto complesso: l’esempio di Carbonia”; Sergio Pili su “Prima del Sirai: assistenza ospedaliera a Carbonia dalla fondazione alla liberazione”; Viviana Lantini, Antonella Piredda, Tiziana Serci, Giorgio Mirarchi, Nino Laddomada, Brunello Caddeo, Antonino Coccolo, Mario Bandiera, Angelo Zuccarelli, Nazzareno Pacifico, Rinaldo Aste e Salvatore Ierna.

Si parlerà del Sirai con vecchi ricordi di pionieri e fondatori dell’ospedale e verranno effettuate premiazioni e consegna delle onorificenze.

Piazza d'Italia Sassari

Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, è stato eletto all’unanimità presidente del Comitato istituzionale d’ambito che si è riunito questa mattina a Cagliari, con la partecipazione dell’assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, delegato dal presidente Francesco Pigliaru a rappresentare la Regione.

Il Comitato è composto da dieci sindaci designati dal Consiglio delle Autonomie locali: due in rappresentanza dei Comuni capoluogo di provincia, due per i Comuni con popolazione uguale o superiore ai 10mila abitanti, altrettanti per i Comuni con popolazione compresa tra i tremila e i 10mila abitanti, e quattro sindaci dei Comuni con popolazione inferiore ai tremila abitanti. Del Comitato istituzionale d’ambito fa parte di diritto anche il presidente della Regione o un suo delegato.

In base agli esiti delle recenti elezioni amministrative, il Consiglio delle Autonomie locali ieri ha dunque formulato le designazioni per reintegrare il comitato con tre nuovi componenti per garantire l’operatività dell’Ente di governo dell’ambito della Sardegna, istituito lo scorso febbraio con la legge regionale 4. L’Ente di governo dell’ambito è il soggetto regolatore regionale del servizio idrico integrato, la cui attività nazionale è esercitata dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico.

Il primo atto del nuovo Comitato è stato quello di approvare l’avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse per la nomina del direttore generale dell’ente. La scadenza per la presentazione delle proposte è stata fissata al prossimo 9 luglio. L’avviso sarà pubblicato da lunedì sul sito istituzionale dell’Ente di governo dell’ambito della Sardegna e immediatamente dopo sui principali quotidiani sardi e sul sito istituzionale della Regione. Si ricorda che i requisiti richiesti per la nomina sono quelli previsti dal comma 6 dell’articolo 6 della legge regionale n. 4/2015.

A cinque giorni dalle dimissioni del vicesindaco Massimo Melis e del suo passaggio all’opposizione con i consiglieri Valerio Lecca e Luca Cabras, il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, ha annunciato oggi che la Giunta andrà avanti con cinque assessori ed ha nominato vice sindaco l’assessore della Cultura, Turismo e Spettacolo.

Mario Corongiu ha redistribuito le deleghe. Il nuovo vice sindaco è Marco Massa, assessore con deleghe alla Cultura, Turismo e spettacolo. Fa il suo ingresso in Giunta Gianni Cammilleri, con deleghe alle Attività produttive, Decoro urbano e Verde pubblico. Restano in giunta Pasquale Renna che alle deleghe di cui era già titolare, ovvero Suap ed Edilizia privata, ha ricevuto anche quelle di Urbanistica e Ambiente. Paolo Garau è stato confermato all’Amministrazione Generale, Patrimonio, Demanio e tributi, Personale e Protezione civile. Mariella Piredda, infine, è stata confermata ai Servizi Sociali, Politiche giovanili, Sport e Servizi cimiteriali.

Mario Corongiu ha tenuto a sé, ad interim, le deleghe a Lavori Pubblici e Manutenzioni.

Mario Corongiu.

Mario Corongiu.

FAMILY FESTIVAL

Nella giornata in cui a Cagliari si celebra il Gay Pride, entra nel vivo la prima edizione di “Family: Festival Allargato Multisexual In Letterature You know what!”, organizzato dalla compagnia LucidoSottile con la direzione artistica di Giovanni Follesa e de Le Lucide (Tiziana Troja e Michela Sale Musio), e realizzato con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Nei locali dell’ExArt, l’ex liceo artistico di piazzetta Dettori 9, sempre arricchiti dalle installazioni audio e video dei Qoèletpro, il programma di sabato 27 ruoterà intorno al dibattito “Famiglie e società”, che a partire dalle ore 10.30 vedrà parlamentari e rappresentanti delle istituzioni confrontarsi sul tema della famiglia. Sarà l’occasione per fare il punto sulle tante leggi all’attenzione del parlamento italiano, con uno sguardo anche alle politiche portate avanti dai comuni e a quello che succede nel resto d’Europa. Nella Sala conferenze, moderati dal giornalista Vito Biolchini, partire dalle ore 10.30, interverranno il deputato dei Riformatori e presidente della Commissione Affari, Sociali Pierpaolo Vargiu, il deputato del Pd Francesco Sanna, il senatore del Movimento Cinquestelle Roberto Cotti, il coordinatore regionale di Sel e consigliere regionale Luca Pizzuto e il capogruppo in consiglio regionale di Forza Italia, Pietro Pittalis.

Il programma della giornata di sabato prevede anche, a partire dalle ore 10.00 nella Sala Danza dell’ExArt il workshop gratuito di Waackin’ e Voguing curato dalla crew House of Vanguard.

Dalle ore 14.00 e fino alle 18.00, nella Sala Conferenze si terrà invece il seminario “Famiglie e genitorialità oggi”, tenuto dal Giuseppe Iaculo. Il seminario è a pagamento (per iscrizioni 070 4600244). Psicologo e psicoterapeuta della Gestalt, Iaculo ha pubblicato il libro “Le identità gay” ed un saggio sul processo di coming out.

Alle ore 18.30 Family si trasferisce nelle strade e nelle piazze di Cagliari che ospiteranno il “Sardegna Pride 2015”. Una manifestazione che proseguirà idealmente alle ore 22.00, al piano terrà dell’ExArt, con l’aperitivo post Pride e la performance di Waackin’ e Voguing curata dalla crew House of Vanguard.

Alle ore 22.30, la giornata si chiuderà all’insegna del cinema con la proiezione del film del 2008 e diretto da Jonathan Demme “Rachel sta per sposarsi”, presentato dal critico Carla Chicca Barnes.

Per Grissin Bon e Dinamo Banco di Sardegna, le straordinarie protagoniste della finale scudetto del basket, è arrivata la sfida decisiva: chi vince stasera è campione d’Italia!

Non sono bastate sei partite, com’era prevedibile, per assegnare il tricolore ad una delle due squadre, esordienti al tavolo della finale. La squadra di Max Menetti ha vinto le tre sfide giocate al Palabigi, le prime due di inizio serie nettamente, la terza, gara 5, di strettissima misura, soprattutto grazie alla “giornata no” della Dinamo nel tiro dai 6,75 (2 su 25 con 22 errori iniziali consecutivi), la specialità che ha caratterizzato maggiormente la splendida stagione della “ditta sassarese”; la squadra di Meo Sacchetti ha pareggiato i conti nelle tre sfide disputate al PalaSerradimigni, tutte sofferte, la terza, gara 6, addirittura soffertissima, al punto che sono stati necessari ben tre tempi supplementari per consentirle di impedire agli emiliani di festeggiare nell’Isola il loro primo scudetto, unitamente agli errori commessi dal capitano Andrea Cinciarini allo scadere del secondo tempo regolamentare e del primo tempo supplementare!

Stasera, dalle 20.45, al Palabigi (la Grissin Bon giocherà gara 7 in casa grazie al miglior piazzamento ottenuto al termine della “regular season”, terzo contro quinto), si ricomincia tutto da zero, non contano più niente né le trenta giornate della “regular season“, né le 18 partite disputate dalla Grissin Bon e le 17 dalla Dinamo nei play off (gli emiliani hanno eliminato prima l’Enel Brindisi in cinque partite, poi l’Umana Reyer Venezia in sette, superando l’handicap del fattore campo nella sfida decisiva; la Dinamo ha “fatto fuori” prima la Dolomiti Energia Trento in quattro partite, poi i campioni d’Italia dell’EA7 Emporio Armani Milano in sette, superando in entrambi i casi l’handicap del fattore campo derivante dal peggior piazzamento ottenuto nella prima fase).

Dalle prime sei partite è emerso chiaramente che la Grissin Bon fa leva su un più efficace gioco di squadra, grazie al quale riesce anche a superare l’handicap di alcune assenze, mentre la Dinamo Banco di Sardegna può contare su una maggiore fisicità e su un maggior talento individuale dei suoi uomini migliori che le consentono “strappi” devastanti anche nei momenti in cui tutto sembra compromesso, come è accaduto più volte nelle fasi decisive di gara 6. La Grissin Bon, penalizzata prima dall’assenza, poi dalle precarie condizioni fisiche di Drake Diener, il grande ex mai dimenticato da Sassari, ha nel talento e nella freschezza dei tre italiani Andrea Cinciarini, Achille Polonara ed Amedeo Della Valle e nell’esperienza dei lituani Rimantas Kaukėnas e Darjuš Lavrinovič le sue armi più efficaci; la Dinamo ha nel 28enne nigeriano Shane Lawal il suo “asso”, dominatore ai rimbalzi, soprattutto in attacco (stasera potrebbe dare l’addio al campionato italiano, comunque vada a finire, perché è nel mirino del Barcellona), nel play-guardia David Logan (32 anni, statunitense naturalizzato polacco) e nell’altro play-guardia Jerome Dyson (28 anni, statunitense) gli uomini in grado di fare la differenza in qualsiasi momento, sostenuti dai muscoli e dall’esperienza del 25enne Rakim Sanders (ex Maccabi Tel Aviv).

Il Palabigi sarà un inferno, come lo è stato nelle prime tre sfide e come lo è stato anche il PalaSerradimigni in tutte le partite dei play off. Il fattore campo, comunque, questa volta potrebbe non essere decisivo, perché la Dinamo ha dimostrato sia Trento sia a Milano di saper vincere in condizioni ambientali contrarie ed è fermamente intenzionata a scrivere la storia, con la pagina di coda di una stagione straordinaria, nella quale ha già centrato due traguardi, Coppa Italia e Supercoppa, centrando così un “triplete” da guinness dei primati.

Il fischio d’inizio è fissato alle 21.15, arbitri Luigi Lamonica, Roberto Chiari e Dino Seghetti. Telecronaca diretta su Rai 3.

Dinamo Banco di Sardegna 3

Francesco Pigliaru 4

La Sardegna sostiene il Governo nella posizione sull’emergenza immigrazione che il premier Matteo Renzi porterà al Consiglio d’Europa: la prima richiesta dell’Italia è quella di poter derogare almeno per i primi 40mila migranti alla regola che impone loro di restare nello stesso luogo dove arrivano.

«In questo modo i migranti possono essere distribuiti in tutta Europa – ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru dopo l’incontro convocato dal capo del Governo a Palazzo Chigi con i presidenti di Regione e l’Anci -. È una regola giusta per poterli accogliere in modo più umano e perché il flusso migratorio abbia meno impatto nei confronti della popolazione residente. È una battaglia che condividiamo, noi siamo con Renzi e la sosteniamo, e ne conosceremo il risultato nel giro di poche ore.
Già nel vertice di qualche giorno fa al Viminale era stata evidenziata l’importanza di avviare un meccanismo di premialità per i Comuni disponibili ad accogliere i migranti una volta usciti dagli hub di prima accoglienza: la proposta dei territori al governo è che a questi venga subito riconosciuta una maggiore flessibilità delle regole del Patto di stabilità.»

Il presidente Pigliaru ha poi sottolineato il disagio delle Regioni e dei Comuni quando vengono a sapere dalle Prefetture dell’arrivo di centinaia di migranti solo con qualche ora d’anticipo, mentre serve più tempo per organizzare una accoglienza adeguata. L’incontro a Roma è stato aggiornato fra due settimane: «Ci torneremo con proposte operative -conclude il governatore – che ci auguriamo miglioreranno lo stato insoddisfacente della situazione attuale».