Continua la mobilitazione contro la chiusura dell’ufficio postale di Cortoghiana.
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Si è svolta questa mattina la seconda assemblea promossa dall’Amministrazione comunale di Carbonia, per dire NO alla decisione di Posteitaliane, che ha disposto la chiusura dell’Ufficio postale di Cortoghiana, a partire dal prossimo 7 settembre.
Così come lo scorso lunedì, anche oggi l’Assemblea si è svolta proprio davanti all’ingresso dell’Ufficio postale.
Nel suo intervento, il sindaco Giuseppe Casti ha informato del coinvolgimento di consiglieri regionali e parlamentari del territorio. Alla manifestazione odierna erano presenti, infatti, i parlamentari Emanuele Cani e Francesco Sanna, mentre hanno dato la loro piena adesione, pur non potendo essere presenti per motivi istituzionali, i consiglieri regionali Pietro Cocco e Luca Pizzuto. All’Assemblea, insieme a centinaia di cittadini, hanno partecipato anche rappresentanti delle forze sindacali e i consiglieri comunali di Carbonia, in prima fila quelli provenienti da Cortoghiana, e diversi assessori. Giuseppe Casti ha ribadito ancora una volta che l’unico modo per vincere questa battaglia e impedire la chiusura dell’Ufficio postale, è rimanere uniti, Cittadini e Amministrazione, intraprendendo insieme tutte le prossime iniziative. Il sindaco Casti ha anche chiesto l’apertura di un tavolo tecnico per impedire questa scelta inaccettabile e ha discusso della vertenza con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru e dell’ANCI Sardegna, Piersandro Scano, chiedendo il loro intervento.
Il sindaco di Carbonia ha assicurato che se non dovesse arrivare alcuna risposta positiva si procederà con nuove azioni, utilizzando nuove forme di protesta, come ad esempio una manifestazione.
Nel salutare e ringraziare i tanti cittadini presenti, Giuseppe Casti ha nuovamente invitato all’unità e ha confermato il massimo impegno dell’Amministrazione comunale, per scongiurare la chiusura dell’Ufficio postale. Nei prossimi giorni verranno comunicate le nuove iniziative.
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