Gianluigi Rubiu (Area Popolare): «Si eviti la chiusura delle Poste a Cortoghiana che provocherebbe un’ulteriore desertificazione sociale».
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Gianluigi Rubiu, capogruppo di Area Popolare, ha presentato una mozione urgente con la quale si oppone alla chiusura dell’ufficio postale di Cortoghiana.
«Uno scippo assurdo e illogico – dice Rubiu -. Infatti, altre strutture del territorio sono state soppresse da Poste Italiane, facendo così venir meno una delle attività maggiormente utili ai cittadini ed al sistema produttivo della borgata (dal commercio alle attività artigianali in genere), che si troveranno così ad affrontare diversi chilometri per raggiungere altri presidi dislocati sul territorio. La sforbiciata infatti ha sinora portato alla cessazione delle filiali di Rio Murtas, Villarios, San Benedetto e Terresoli. Si impone una drastica riduzione dei servizi, senza pensare che il taglio potrebbe pregiudicare le possibilità di sviluppo del territorio.»
Una situazione allarmante che si aggiunge alle piaghe economiche e sociali. «Il Sulcis Iglesiente è attanagliato da una crisi economica e sociale che appare senza via d’uscita, con la dismissione di diverse fabbriche e la perdita di migliaia di posti di lavoro – aggiunge Rubiu -. Una desertificazione del territorio, con una povertà galoppante che lascia intravedere orizzonti negativi per il futuro».
«Occorre convocare immediatamente un tavolo di confronto con Poste Italiane volto a salvaguardare gli uffici pubblici ancora dislocati sul territorio, senza colpire un territorio già martoriato da una interminabile crisi economica e sociale. E’ necessario – conclude Gianluigi Rubiu – predisporre in tempi certi soluzioni alle vertenze, ostacolando la chiusura di altri presidi pubblici nel Sulcis Iglesiente.»
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