Il deputato di Unidos Mauro Pili in VIII commissione: «In Sardegna realizziamo l’Autostrada dei nuraghi».
Nella risoluzione l’ex presidente della Regione sottolinea che il tratto di strada oggetto dell’intervento, seppur parziale, riguarda un’area della Sardegna di grande rilevanza archeologica nuragica; gli innesti proposti non risultano verificati rispetto alla panoramica (skyline) relativamente ai siti nuragici di cui l’area di intersezione stradale è particolarmente densa; non risulta esaminata la possibilità di rendere funzionale le intersezioni stradali e relativi svincoli relativamente agli stessi siti archeologici; non risulta esaminata la straordinaria opportunità di rendere l’arteria stradale strumento indispensabile, proprio per la sua importanza viaria, per la valorizzazione e la tutela delle esclusive emergenze archeologiche nuragiche.
Mauro Pili propone inoltre di valutare la possibilità di porre come condizione per la valutazione strategica ambientale la connotazione di «autostrada dei Nuraghi» al fine della tutela, valorizzazione e fruizione dell’immenso patrimonio archeologico nuragico della Sardegna, considerando l’importanza e il rilievo nuragico delle seguenti aree nuragiche, attraversate e intersecate con il tratto strada statale 131 oggetto dell’istruttoria in oggetto:
a) Il santuario nuragico di Santa Cristina, situato nel comune di Paulilatino.
b) Il nuraghe Losa di Abbasanta.
c) Villaggio nuragico Macomer.
d) La valle dei nuraghi, area del Logudoro Meilogu, estesa nei territori dei comuni di (senza fonte) Torralba, Giave, Bonorva, Mores, Thiesi, Bonnanaro, Borutta, Cheremule e Ittireddu, nella quale sono presenti i resti di oltre trenta nuraghi e di dieci tombe di giganti.
e) Il nuraghe Santu Antine.
f) Monte d’Accoddi.
La risoluzione, qualora venisse approvata, impegnerebbe il Governo a «porre come indirizzo per la progettazione definitiva e la stessa valutazione ambientale strategica della principale arteria viaria della Sardegna la connotazione strategica, ambientale e paesaggistica di «autostrada dei Nuraghi» al fine della tutela, valorizzazione e fruizione dell’immenso patrimonio archeologico nuragico della Sardegna funzionale»; e «valutare la possibile realizzazione sul piano ambientale, paesaggistico, strategico, antropologico e culturale di un piano di valorizzazione che tenga conto dello straordinario e unico insieme archeologico nuragico racchiuso nel tratto viario oggetto di valutazione al fine di realizzare una sostanziale “autostrada dei nuraghi” che faccia interagire il sistema viario con la tutela e la valorizzazione del complesso e articolato compendio archeologico nuragico prenuragico della Sardegna».
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