Il presidente Mohamed Ould Abdel Aziz alle celebrazioni del National Day della Mauritania a Expo Milano 2015.
Il presidente Mohamed Ould Abdel Aziz alle celebrazioni del National Day della Mauritania a Expo Milano 2015.
«Voglio davvero congratularmi con voi -Mohamed Ould Abdel Aziz, Presidente della Repubblica di Mauritania – per l’organizzazione perfetta di un’Esposizione Universale il cui tema tratta una problematica centrale per tutti gli Stati del mondo, ed in particolare per la nostra nazione.»
A ravvivare la cerimonia dell’alzabandiera, ecco i bellissimi abiti tradizionali dei numerosi ospiti mauritani: le donne erano ricoperte da grandi veli colorati, le mellahfa, mentre gli uomini indossavano i bubu, gli abiti bianchi o azzurro chiaro con sfarzosi ricami. All’evento sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, e il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino.
La Mauritania è presente all’interno del Cluster Zone Aride. «Il nostro Padiglione – ha aggiunto il presidente della Repubblica – riflette la capacità dei miei connazionali di saper sfruttare al meglio le risorse del deserto e utilizzare le tecniche di sussistenza necessarie per uno sviluppo armonioso, fondato sul rispetto dell’ambiente e la gestione parsimoniosa delle risorse rare, come l’acqua».
«Nel proprio spazio espositivo la Mauritania condivide con altri Stati l’eroismo quotidiano di riuscire a far fiorire il deserto con la poca acqua disponibile – ha invece sottolineato il sottosegretario Ferri -, curando le oasi, costruendo pozzi e valorizzando giardini, dove prima c’era solo sabbia». «L’Esposizione Universale costituisce un’opportunità straordinaria per suscitare e accrescere la consapevolezza presso il grande pubblico in merito alle sfide più impegnative del nostro tempo, come sostenibilità dello sviluppo agricolo, lotta allo spreco alimentare e dialogo tra i popoli. Ogni Paese, e soprattutto la Mauritania – ha concluso Ferri -, partendo dalla propria storia e cultura, può dare un contributo determinante rispetto ai grandi temi legati all’alimentazione».
Dopo la cerimonia ufficiale, la delegazione africana si è recata alla volta di Palazzo Italia, per la visita e il pranzo ufficiale. Nel pomeriggio i festeggiamenti si sono spostati nel Cluster delle Zone Aride, dove la Mauritania ha dato vita a performances culturali e ad un concerto di vari gruppi folk.
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